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Dopo tanti anni ho capito che le nostri azioni sono quasi irrilevanti.


Jordan

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Zefiro

Mercoledì sera, appena tornato a casa dal lavoro, del tutto imprevisto mi arriva il messaggio di una ragazza che avevo frequentato esattamente 14 anni fa, con cui avevo iniziato sporadicamente a risentirmi da circa un anno tramite fb, lei ora vive in un altra città con il fidanzato.

Mi dice che si trova nella mia città fino al pomeriggio del giorno dopo per una visita dentistica, pochi rapidi scambi e decidiamo di vederci a casa dei suoi, che non ci sono, poco prima che lei riparta. Il giorno dopo sono stato da lei solo un'ora, ma sarà un'ora che ricorderò.

Cos'ho fatto io perchè capitasse questo? Assolutamente nulla.

Ed infatti questi episodi mettono una forte voglia di dire chissenefrega a qualsiasi tipo di sbattimento messo in atto al fine di concludere qualcosa, che tanto se qualcosa deve succedere succede a prescindere.

Ma resto dell'idea che la cosa migliore da fare è lavorare per essere la migliore versione di se stessi, unico modo per "calamitare" potenziali e desiderate attenzioni.

Secondariamente, interagire con il maggior numero di persone possibili per aumentare le possibilità.

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  • 2 anni dopo...
mariuz94
Il 5/8/2017 alle 16:18 , Jordan ha scritto:

Si è parlato tanto di tecniche, comportamenti da adottare, ecc. ma purtroppo mi sento di dover dire che il 90% è solo una combinazione di caso, circostanze ed interesse di base.

Mi spiego meglio:

 

Facciamo il primo esempio.

Tizio e Caio frequentano la stessa ragazza e lei deve scegliere tra i due;

Tizio è un bel ragazzo, affascinante e abbastanza intelligente.  A primo impatto a lei è piaciuto e vuole approfondire la conoscenza.

Caio è un ragazzo normale, non brutto, anch'egli intelligente ma senza particolari picchi di qualità a prima vista. A primo impatto non l'ha entusiasmata ma è comunque curiosa di approfondire.

Ora, Tizio sbaglia tutte le tecniche, appare spesso needy, non sa dosare push e pull.

Caio è un maestro di queste tecniche, si comporta perfettamente, non fà un errore.

La ragazza sceglie Tizio. Le battute scadenti che fa tizio la fanno comunque ridere, perchè in fondo lui le piace. L'ironia perfetta di Caio invece non la scalfisce, perchè lui in fondo non le interessa come Tizio.

Fondamentalmente Tizio non ha fatto nulla per conquistarla se non il fatto di essere...Tizio.

 

Secondo esempio:

Sempronio conosce una ragazza molto bella e piena di qualità ed interessi, le pare la donna della sua vita.

Lei è in una fase dell'esistenza in cui è tanto tempo che non prova qualcosa per qualcuno, tanto tempo che non esce con qualcuno ed è abbastanza sfiduciata del genere umano.

Sempronio non usa nessuna tecnica, è semplicemente un bravo ragazzo abbastanza carino, non fa nulla di particolare per conquistarla ma lei se ne innamora, aiutata dalla predisposizione della sua situazione interiore.

Ora, in un universo parallelo Sempronio esce con la stessa ragazza ma due anni prima rispetto all'esempio sopra, e la ragazza è in un'altra fase, dove ha da poco rotto con uno e sta soffrendo un po'.

Sempronio ci prova con lei e si comporta da perfetto seduttore, a differenza dell'esempio sopra, eppure alla ragazza di lui non frega un cazzo.

 

Terzo esempio:

Ripensate a tutte le vostre più grandi LTR o conquiste, quelle durate un bel po' e per la quale la donna era innamorata di voi.
Non credo che in tutti i casi siete stati seduttori perfetti anzi, sono convinto che spesso non avete fatto un cazzo di particolare eppure si è innnamorata di voi.

 

Viceversa, ripensate a tutti i pali.
Sono sicuro che in molti casi nononostante siete stati perfetti, lei non vi cagava di striscio.

 

Quarto esempio:

Questa è una vicenda personale ma la cito perchè è affine al post:

Da tanti anni conosco una bellissima ragazza, con la quale mi sono trovato sempre abbastanza bene da amico. Nel 2010 la nostra amicizia, che non era poi così intensa ma poco più che una conoscenza, si è trasformata in qualcosa di più perchè abbiamo fatto sesso da ubriachi durante una festa.

Da allora ci siamo frequentati per un anno poi io mi ero innamorato di un'altra e la sfanculai.

Da allora ad oggi, QUALUNQUE persona lei frequenti e in QUALUNQUE situazione io mi trovi, se la chiamo corre da me, senza se e senza ma. Dice che con me c'è una cosa unica che non si sa spiegare.

Non importa quanto gli altri siano belli, capaci, affascinanti, non importa quanto se la scopino meglio di me, lei corre sempre da me ed è pronta a sottomettersi sia mentalmente che fisicamente senza problemi. Potrebbe avere tutti i ragazzi che vuole.

Io con questa ragazza non ho mai fatto un cazzo di speciale, nè mi ritengo una persona speciale. Credo solo che si sia convinta di questa cosa per chissà quale meccanismo del cervello femminile contorto.

 

Di fronte a tutto questo, perchè impelagarsi in tecniche strane quando se tanto gli interessi  puoi anche staccarti l'uccello che le piacerai cmq, viceversa se non le interessi puoi scalare i monti e ti attacchi al cazzo?

 

Non conviene a questo punto abbandonare qualsiasi tecnica ed essere semplicemente se stessi,  anche se significa sbagliare dal punto di vista seduzione?

Che ne pensate?

 

 

Sono sempre stato poco attivo sul forum, ma per mia esperienza personale credo che il seduttore vero non usi tecniche, ma sia solo una persona interessante. Poi ovvio che gioca a favore o sfavore lo stato d'animo della tipa ed li dipende da te il sapere trasportarla.

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SergioVittorio

Hai risvegliato un topic interessante ma vecchissimo!! 

Comunque non sono d’accordo con te. Le tecniche servono, anche solo per inquadrare l’obiettivo e limitare i danni. Poi, se le piaci, puoi sbagliare tutto e se non le piaci puoi fare un “game” perfetto e non averla. Ma almeno, se sai come prenderla, anche se ti rifiuta non ci fai la figura dello stupido.

Poi per una donna “una persona interessante” è diverso da quello che possiamo pensare noi: è una persona che le comunica un valore maggiore del suo  

Il momento poi è fondamentale perché una donna è talmente un ammasso di emozioni contrastanti che quello che pensa un giorno può essere l’opposto di quello che prova il giorno dopo. 
 

Insomma.. è un casino!

Morale: meglio andare a puttane 😜

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Back Door Man
1 ora fa, SergioVittorio ha scritto:

Morale: meglio andare a puttane 😜

Sempre donne sono.

E la donna è:

1 ora fa, SergioVittorio ha scritto:

un ammasso di emozioni contrastanti che quello che pensa un giorno può essere l’opposto di quello che prova il giorno dopo. 

💗 Sei un poeta :184_kiss:

 

  • Grazie! 1
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Abissobianco
Il 20/1/2018 alle 10:32 , Zefiro ha scritto:

 

Ma resto dell'idea che la cosa migliore da fare è lavorare per essere la migliore versione di se stessi, unico modo per "calamitare" potenziali e desiderate attenzioni.

Secondariamente, interagire con il maggior numero di persone possibili per aumentare le possibilità.

Questi sono due aspetti fondamentali. Aggiungerei anche: cercare di capire e quindi prevedere l’universo femminile, così distante da noi maschi.  In generale ho sempre avuto un social circle limitato, ho cambiato diversi gruppi di amici, non so coltivare le conoscenze superficiali, il messenger di una vecchia di 80 anni ha più messaggi del mio. Questo fatto mi ha davvero limitato, perché a me le ragazze non sono mai mancate, ma dovevo sempre accontentarmi di scegliere tra le poche che conoscevo. Questo è davvero il mio più grande rammarico.

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Crescendo63
On 1/20/2018 at 10:32 AM, Zefiro said:

Cos'ho fatto io perchè capitasse questo? Assolutamente nulla.

Beh, non credo sia proprio così. Magari non hai fatto nulla direttamente, ma indirettamente il modo in cui sei (e hai scelto di diventare) secondo me ha contributo a far sì che lei scegliesse te e non altri. A volte diamo tanta importanza a quello che facciamo, e troppo  poca a quello che siamo.

Però è vero: a volte le cose succedono semplicemente perché capitiamo nel momento giusto di qualcun altro. Cioè è questione di fortuna, di caso.

 

Quote

Ed infatti questi episodi mettono una forte voglia di dire chissenefrega a qualsiasi tipo di sbattimento messo in atto al fine di concludere qualcosa, che tanto se qualcosa deve succedere succede a prescindere.

Questo è un errore.

Perché il caso - o la fortuna - a volte determinano gli eventi, ma non sempre: spesso i risultati dipendono dall'impegno e dall'investimento riversati:

- Edison non ha inventato la lampadina per caso, ma grazie a migliaia di esperimenti fatti.

- Se guido con attenzione non escludo la possibilità di un incidente fortuito, ma la diminuisco sicuramente.

 

Pensare in modo "binario" (solo zero o uno) è altamente stupido: le cose non succedono solo per caso o solo per impegno - contano entrambi.

Quindi chi si impegna (in modo efficace) mediamente avrà più risultati di chi non lo fa, e può contare solo sul caso.

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TheLastNinja

Personalmente credo che molto dipenda dal proprio umore, dall'aura di positività o negatività che si trasmette al momento.

Sei giù, pensi ancora alla tua ex ? Non ne conquisterai mezza.

Te ne freghi, cammini testa alta, sei tutto preso da te stesso, ego a 1000 ? Una disperata ci casca senzaltro.

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Vanguard73
Il ‎17‎/‎07‎/‎2020 alle 17:25 , TheLastNinja ha scritto:

Personalmente credo che molto dipenda dal proprio umore, dall'aura di positività o negatività che si trasmette al momento.

Sei giù, pensi ancora alla tua ex ? Non ne conquisterai mezza.

Te ne freghi, cammini testa alta, sei tutto preso da te stesso, ego a 1000 ? Una disperata ci casca senzaltro.

Concordo

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Jordan

Ancora vive questo topic...

a distanza di anni e ulteriori esperienze non posso che confermare quanto detto, raccontandovi due significative esperienze avute tempo dopo aver aperto questo post:

 

La prima è stata una delle ragazze più belle che abbia mai visto, almeno per i miei gusti: l'esatto prototipo estetico della donna che piace a me.

L'ho conosciuta in un periodo in cui ero scannato per problemi con li lavoro (l'avevo perso ed ero disoccupato), quindi pochi soldi, ero anche ingrassato di qualche chilo, non troppo ma comunque in forma peggiore rispetto al mio solito.
Ha fatto tutto lei all'inizio, mi chiamava, cercava il contatto ecc. praticamente mai avuto una situazione così facile, l'ho frequentata per quasi un anno, le prime volte a letto sono stato un disastro poichè lei mi piaceva così tanto fisicamente che per paura di perderla avevo ansia da prestazione a mille: lei mi è stata vicino e dalla terza o quarta volta mi sono sbloccato e le cose sono andate normalmente. Mi ha viziato parecchio, nonostante le girassero intorno parecchi ragazzi più giovani, belli e prestanti di me e nonostante avessi problemi economici (non ha mai preteso che pagassi cene o cose varie, spesso si proponeva lei). Mi sentivo totalmente inadeguato come se non la meritassi, poi ho ritrovato una stabilità economica e mi sono buttato sul lavoro, ho cominciato a trascurarla sempre di più perchè ho la davo per scontata e piano piano me la sono giocata. Ad oggi non ho davvero nulla da recriminarle e costo di remare contro il mio mulino ammetto che ha fatto bene ad allontanarsi perchè meritava di meglio e perchè io non mi sono comportato bene.

Resta l'interrogativo di cosa l'abbia attratta di me in quel periodo visto che ero ai minimi storici in quanto ad attrazione e condizioni mentali\fisiche\sociali. 

 

Un'altra che ho frequentato parecchio tempo dopo, con carisma alle stelle, posizione solida, forma fisica al top, scopavo da paura eppure aveva sempre lei il comando della situazione, e ho dovuto mollare perchè mi stavo inzerbinendo.

A questo punto credo che le donne abbiano dei gusti che variano tantissimo in base al mood, le circostanze, la loro condizione mentale, e le congiunzioni astrali o che cazzo ne so, che in un periodo della vita si innamorano di un barbone di 70 anni e in un periodo successivo si innamorano del belloccio giovane coi soldi.

A questo punto credo che il fattore principale nel successo con le donne sia quello di capitare al momento giusto.

E il momento giusto non è una cosa facilmente interpretabile, quindi mi verrebbe da dire che è quasi tutta una questione di fortuna o caso, come lo volete chiamare.

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Roose Bolton
10 ore fa, Jordan ha scritto:

Resta l'interrogativo di cosa l'abbia attratta di me in quel periodo visto che ero ai minimi storici in quanto ad attrazione e condizioni mentali\fisiche\sociali.

Ti rispondo facilmente

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