Il mio malessere

[AtlasCoelestis [Partecipante] 1513]

4 ore fa, Makk ha scritto:

Ciao a tutti, mi sono sentito di scrivere questo post ma non so davvero da dove cominciare. Ho 18 anni, da un po' di mesi prendo delle gocce per l'ansia che mi hanno prescritto. Il fatto è che non riesco a togliermi il senso di malessere che ho. Certi giorni mi sento bene e riesco a parlare e rapportarmi con le persone, ma il più delle volte sento che la realtà in cui vivo mi è troppo lontana e sono in questi giorni che penso a cose come il suicidio. Detta così può sembrare che io non faccia nulla o che non curi me stesso, in realtà ho tante passioni, sono un arbitro di calcio e faccio magia da quando ero piccolo. Quando mi iscrissi il primo anno al liceo ero abbastanza contento, mi sono trovato poi in una classe di sole donne, io unico maschio e 21 ragazze. Non posso dire di non essere riuscito a creare un rapporto con loro, durante i primi due anni uscivamo spesso insieme e mi sentivo bene. Fino a quando a 16 anni non mi sono innamorato di una ragazza della mia classe e..beh sono successe un sacco di cose, non ci ho mai fatto nulla, ma stavamo sempre insieme e questa cosa mi logorava da dentro ma non riuscivo a staccarmi o a dirle che per me quel rapporto non era sano per cui ho continuato, fino a quando dopo quasi un anno se ne è accorta lei e mi ha detto che non potevamo più neanche rimanere amici. Da quel giorno ho passato dei mesi di merda dove ero debole e totalmente fuori controllo, dopo la storia con lei anche quelle che reputavo mie amiche mi hanno allontanato e da un momento all'altro mi sono ritrovato solo. E sono solo da più di un anno ormai, non ho amici, faccio sport e tutto il resto totalmente controvoglia, mi sento imprigionato. Due giorni fa ho approcciato una ragazza con la quale mi stava andando molto bene, lei mi aveva chiesto il numero, poi gli scrissi io su facebook e parlavamo tranquillamente, fino a quando non le ho chiesto di uscire in un modo troppo pittoresco e dopo la sua risposta "mmm..sono un po' sorpresa" e un mio altro messaggio non ha più risposto. Ora tanti diranno di sbattermene di una tipa conosciuta in un pub, che non ci ho fatto nulla, ma dal primo istante in cui io parlavo con lei per me era come una possibilità di evadere, un modo per farmi degli amici (avendo conosciuto anche i suoi amici), un modo per stare finalmente bene. Troppi sogni ad occhi aperti senza che sia mai successo nulla e stavolta il risveglio è stato più brusco di prima. Ormai ho mandato tutto a puttane con lei e sento che piano piano sto perdendo la voglia di alzarmi la mattina.

 

Esiste una terapia psicologica che si chiama EMDR che tratta con estremo successo gli stati di ansia e malessere in poche sedute.

Efficacia altissima.

Perché non provi?

[TerraBruciata [Partecipante] 197]

1 ora fa, Makk ha scritto:

Grazie per le risposte...

Alla fine la frase che mi hanno sempre detto è "sei troppo giovane per fare certi pensieri" però non ci posso fare nulla, certi pensieri mi vengono spontanei. Le gocce me le ha prescritte un dottore a sua detta sono sia per l'ansia che per la depressione, oltre a quelle mi ha dato anche lo xanax da 25mg che non ho mai preso. E' vero posso approcciarne altre, ma per la prima volta le cose stavano andando bene e sono andate in frantumo solo per colpa mia. Avevo approcciato lei ed un'altra sua amica con un ragazzo, mi avevano invitato persino a bere, a passare il ferragosto con loro. Ho pensato di non essere poi così male come credo, dato che loro si erano abbastanza aperti con me. Poi un invito sbagliato ha mandato in frantumi tutto e per l'ennesima volta ho perso l'occasione di stare con qualcuno. Da un po' di tempo quando esco frequento persone molto grandi 50 anni minimo conosciuti tramite un' associazione di scrittura però è facilmente intuibile che non possono essere considerati gli amici con i quali fai serata. Per cui spesso mi ritrovo a vagare in giro da solo e questo mi mette in soggezione, sento le persone che mi guardano e a volte mi sembra di impazzire. Per cui sì posso approcciarne altre come ho già fatto in passato ma il risultato è sempre lo stesso che mi piaccia o meno e ormai sono stanco.

Non ho mai fatto sport di squadra, attualmente comunque ho tanti impegni che come detto faccio ormai solo controvoglia perchè sono cose che "devo fare"

Io vorrei solamente qualcuno con cui stare bene, un amico, una fidanzata, qualsiasi persona.

Da quello che sò, la depressione è una malattia che può colpire anche in età giovanile e può essere ereditaria nel caso in famiglia qualcuno ci abbia sofferto.

Leggo che ti hanno dato una "cura" ma che non segui correttamente, questo a mio avviso è un errore ma, la cura te l'ha data un medico di base o un psichiatra? La cura se non fà effetto andrebbe comunicato al psichiatra in modo da trovare quella più efficace al tuo organismo, può volerci del tempo, sacrifico mentale ed anche fisico.

Sei sicuro che le "cose che andavano bene" sia terminate per colpe tue? Sai i rapporti con le persone non sono unilaterali, proprio perchè vi sono emittenti e riceventi con scambi dei ruoli continui? Non pensi di essere sin troppo critico con te stesso? Ogni tanto datti il beneficio del dubbio.

Ti metti in soggezione quando esci solo, ti sei chiesto il perchè? Secondo me ti affidi troppo ai giudizi, ipotizzati, degli altri senza ascoltare i tuoi giudizi verso te stesso. Per esempio hai scritto :  Ho pensato di non essere poi così male come credo

Ti sei chiesto perchè hai pensato ciò? Hai provato ad osservarti, nei tuoi comportamenti e modi fare, per arrivare a questa conclusione? non potrebbe essere che in quel momento hai liberato la mente e non ti sei trattenuto mostrando ciò che sei senza inquinare te stesso dai tuoi stessi giudizi quando il tuo umore è basso?

 

Continuando scrivi: Per cui sì posso approcciarne altre come ho già fatto in passato ma il risultato è sempre lo stesso che mi piaccia o meno e ormai sono stanco.

Questo indica, secondo me, che hai un problema interno che ti porta a dei meccanismi ciclici e distruttivi. Dovresti analizzare quando accadono quali sono e perchè avvengono.

Personalmente, ho distrutto rapporti con molte persone perchè la mia testa mi metteva in dubbio un loro modo di fare o atteggiamento discriminatorio ma, in realtà, erano solo mie ossessione irreali dettati da vari stati d'animo, come senso dell'abbandono e del distacco.

 

Come consigliato da edoardoG, frequenta attività di gruppo in modo da abituarti alla presenza delle altre persone e a costruire un lavoro di squadra fatto di fiducia e lealtà. Il tempo potrebbe ripagarti anche se ci volessero 1 o 2 anni.

Vorrei, voglio... I miei genitori mi hanno insegnato che sono "Verbi che crescono nei giardini dei RE".

La vita è dura e purtroppo, prima di arrivare al vorrei o voglio, devi costruire la tua persona con impegno e sudore, quindi tempo da investire su te stesso per poi dedicarlo agli altri.

 

 

13 minuti fa, Makk ha scritto:

Se me stesso bastasse probabilmente non sarei arrivato a questo punto, la verità è che me stesso è una merda che non riesce a concludere nulla

Un altra frase dove insulti la tua persona. Così continui a ferirti, creando cicatrici interne e fà male. Come detto prima, cerca di non essere troppo critico con te stesso perchè l'unico modo per stare bene è amarsi, accettarsi, correggere ciò che vediamo sbagliato in noi. Tra poco è settembre e ricominciano varie attività sportive per lavorare insieme ad altre persone. Alcuni sport, come arti marziali, sport da combattimento ecc. hanno maestri che se bravi, oltre ad insegnare la materia, insegnano valori profondi di vita, come se fossero un secondo padre. Non crearti scuse con la mancanza del tempo, coltiva qualcosa di produttivo per te stesso e che possibilmente di piaccia sino ad appassionarti ed elimina ciò che invece non ti far stare bene, anche se fosse un dovere.

[senza nome [Élite] 4903]

8 minuti fa, AtlasCoelestis ha scritto:

Esiste una terapia psicologica che si chiama EMDR che tratta con estremo successo gli stati di ansia e malessere in poche sedute.

Efficacia altissima.

Perché non provi?

Credo che serva alla rielaboraizione di un trauma, dal momento che è la causa è "endogena" come questo caso(almeno credo da quello che ha scritto),l'efficacia non c'è, o sbaglio?

[Makk [Partecipante] 655]

Vi ringrazio per le risposte le ho prese in considerazione tutte e proverò a fare ciò che dite, spero davvero che possa andare bene

[Makk [Partecipante] 655]

Comunque con quella mi conviene proprio lasciare stare? O magari provare a riscriverle lunedì ad esempio. Quella per me è stata la botta finale perchè inaspettata. Una che mi chiede il numero, che contatto dopo qualche giorno, con la quale parlo tranquillamente e da un momento all'altro dopo una mia richiesta di uscita, alla quale non ha neanche detto di no, decide di non rispondere più e visualizza i due messaggi dopo un giorno mi ha totalmente scombussolato. Credevo ci trovassimo bene insieme

[AtlasCoelestis [Partecipante] 1513]

8 ore fa, senza nome ha scritto:

Credo che serva alla rielaboraizione di un trauma, dal momento che è la causa è "endogena" come questo caso(almeno credo da quello che ha scritto),l'efficacia non c'è, o sbaglio?

Avevo letto anche di un'efficacia elevatissima in casi di depressione endocrina.

Comunque lui il trauma l'ha avuto eccome con la sua prima amata.

Storia similissima alla mia, lo capisco.

Proverei un consulto col professionista valutando se utile o meno direttamente con lui.

Molto più logico.

Non si arriva a pensare al suicidio così a gratis, no?

[Francesca Faca [Partecipante] 295]

21 ore fa, Makk ha scritto:

Ciao a tutti, mi sono sentito di scrivere questo post ma non so davvero da dove cominciare. Ho 18 anni, da un po' di mesi prendo delle gocce per l'ansia che mi hanno prescritto. Il fatto è che non riesco a togliermi il senso di malessere che ho. Certi giorni mi sento bene e riesco a parlare e rapportarmi con le persone, ma il più delle volte sento che la realtà in cui vivo mi è troppo lontana e sono in questi giorni che penso a cose come il suicidio. Detta così può sembrare che io non faccia nulla o che non curi me stesso, in realtà ho tante passioni, sono un arbitro di calcio e faccio magia da quando ero piccolo. Quando mi iscrissi il primo anno al liceo ero abbastanza contento, mi sono trovato poi in una classe di sole donne, io unico maschio e 21 ragazze. Non posso dire di non essere riuscito a creare un rapporto con loro, durante i primi due anni uscivamo spesso insieme e mi sentivo bene. Fino a quando a 16 anni non mi sono innamorato di una ragazza della mia classe e..beh sono successe un sacco di cose, non ci ho mai fatto nulla, ma stavamo sempre insieme e questa cosa mi logorava da dentro ma non riuscivo a staccarmi o a dirle che per me quel rapporto non era sano per cui ho continuato, fino a quando dopo quasi un anno se ne è accorta lei e mi ha detto che non potevamo più neanche rimanere amici. Da quel giorno ho passato dei mesi di merda dove ero debole e totalmente fuori controllo, dopo la storia con lei anche quelle che reputavo mie amiche mi hanno allontanato e da un momento all'altro mi sono ritrovato solo. E sono solo da più di un anno ormai, non ho amici, faccio sport e tutto il resto totalmente controvoglia, mi sento imprigionato. Due giorni fa ho approcciato una ragazza con la quale mi stava andando molto bene, lei mi aveva chiesto il numero, poi gli scrissi io su facebook e parlavamo tranquillamente, fino a quando non le ho chiesto di uscire in un modo troppo pittoresco e dopo la sua risposta "mmm..sono un po' sorpresa" e un mio altro messaggio non ha più risposto. Ora tanti diranno di sbattermene di una tipa conosciuta in un pub, che non ci ho fatto nulla, ma dal primo istante in cui io parlavo con lei per me era come una possibilità di evadere, un modo per farmi degli amici (avendo conosciuto anche i suoi amici), un modo per stare finalmente bene. Troppi sogni ad occhi aperti senza che sia mai successo nulla e stavolta il risveglio è stato più brusco di prima. Ormai ho mandato tutto a puttane con lei e sento che piano piano sto perdendo la voglia di alzarmi la mattina.

 

@Makk capisco benissimo quello che provi.

Hai qualcuno con cui parlare di quello senti?  

La tua mamma, il tuo papà, un fratello o un amico? 

È molto importante, davvero, che tu NON ti tenga tutto dentro. Devi trovare assolutamente qualcuno con cui sfogarti. 

Lascia stare lo xanax e gli ansiolitici. Hai solo 18 anni, tutta la vita davanti e tutte le risorse interiori necessarie per superare questa crisi. 

Non vedere questo momento che stai vivendo solo negativamente ma pensalo come un momento di crescita. E credimi passerà, non durerà per sempre. 

Sembri un ragazzo molto intelligente con tante passioni. Coltivale. È proprio grazie a queste che potrai costruirti le amicizie migliori con cui avrai davvero qualcosa da condividere. 

Dunque caro @Makk lo so che è difficile, faticoso ma lotta e non arrenderti. Ne sei in grado, davvero. Sei forte.  

 

 

 

 

 

 

[Power [Partecipante] 1752]

6 minutes ago, Francesca Faca said:

@Makk capisco benissimo quello che provi.

Hai qualcuno con cui parlare di quello senti?  

La tua mamma, il tuo papà, un fratello o un amico? 

È molto importante, davvero, che tu NON ti tenga tutto dentro. Devi trovare assolutamente qualcuno con cui sfogarti. 

Lascia stare lo xanax e gli ansiolitici. Hai solo 18 anni, tutta la vita davanti e tutte le risorse interiori necessarie per superare questa crisi. 

Non vedere questo momento che stai vivendo solo negativamente ma pensalo come un momento di crescita. E credimi passerà, non durerà per sempre. 

Sembri un ragazzo molto intelligente con tante passioni. Coltivale. È proprio grazie a queste che potrai costruirti le amicizie migliori con cui avrai davvero qualcosa da condividere. 

Dunque caro @Makk lo so che è difficile, faticoso ma lotta e non arrenderti. Ne sei in grado, davvero. Sei forte.  

Quoto.

 

Se posso darti un consiglio, iscriviti ad uno sport di gruppo, è facile fare amicizia.

Oppure anche in palestra.. Chiedi consiglio su un esercizio, su un qualcosa, ed ecco che conosci una persona in più con la quale sviluppare un rapporto 

 

In certi casi, gli amici ti salvano il culo

[wasd1 [Élite] 31]

questo è quello che volevo dirti nell'altro post

poi io non so consigliarti per il tuo malessere quindi ti direi di parlarne con i tuoi genitori(o qualcuno) oggi e poi andare da uno specialista

[senza nome [Élite] 4903]

11 ore fa, AtlasCoelestis ha scritto:

Avevo letto anche di un'efficacia elevatissima in casi di depressione endocrina.

Comunque lui il trauma l'ha avuto eccome con la sua prima amata.

Storia similissima alla mia, lo capisco.

Proverei un consulto col professionista valutando se utile o meno direttamente con lui.

Molto più logico.

Non si arriva a pensare al suicidio così a gratis, no?

Uno stupro è un trauma, faccio emdr e risolvo.

Una avaces un più aggressiva non è traumatica, io la vivo in maniera traumatica per una serie di motivi di disallineamento. Posso pure fare l'emdr,ma il motivo del mio stare male non è quello, quindi risolvo si e no,quando mi riauccede qualcosa di simile, ecco di nuovo avere un "trauma" e stare punto a capo. La ragazza è questo secondi caso,non è che non ti faccia male, ti può fare un male boia e compromettere seriamente il tuo rapporto con l'altro sesso,ma è solo un "accidente", insomma la parte più visibile dell'iceberg;se vuoi risolvere devi mettere rimedio al grosso del ghiaccio,non (solo)alla punta.

(Si parla in maniera molto semplice ed a larghe linee)

Ovviamente consulto, poi il professionista e lui decidono.