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Ho un ostacolo davanti: che faccio?


drake00

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drake00

Allora, sto attraversando un periodo un po' complicato della mia vita. 

Tra qualche problema fisico (risolvibile ma che mi comporterà parecchio stress), lo smettere con una dipendenza che mi arrecava più danni che altro, problemi a livello sentimentale, il fatto stesso che per ritrovare la strada mi sto affidando (anche se non ripongo tutte le speranze in lui, è solo un supporto momentaneo) ad uno psicologo, e altri problemi che non è necessario esponga ora... sono di fatto in un momento dove ho bisogno di impegnare molte energie in me stesso per rialzarmi e rimettermi in gioco.

Consapevole del fatto che io voglio rialzarmi più forte di prima, so che se riuscirò a passare questo periodo buio sarò una persona migliore rispetto a ieri, sotto tutti i punti di vista.

Insomma, devo investire tempo ed energie per un percorso di miglioramento personale, che però è assolutamente necessario perchè lo vedo come un punto di svolta. E' il momento in cui la mia vita deve assumere una piega diversa.

Ora, il problema è che in tutto questo, io sono uno studente universitario, e le scadanze degli esami non guardano in faccia ai problemi di nessuno.

Ho un bivio davanti: fra un mesetto avrei un esame di media difficoltà, che in un mese può essere studiato anche se non al meglio, ma che richiede comunque applicazione e una mente fresca. Vista la situazione sopra descritta, avrei un'alternativa: dare un esame molto più semplice, che può essere studiato in poco più di una settimana, e nel contempo iniziare a studiare per qualche esame più difficile ma senza l'ansia e la pressione che si hanno quando c'è una scadenza da rispettare.

In soldoni, ho una scelta da fare.

1) Dare l'esame più difficile, aggiungendo ai già tanti problemi, anche il pensiero (non secondario) dello studio, con il rischio di avvilirmi e di avere un'ansia da scadenza che mal si concilia con un percorso dove è necessario focalizzarsi su aspetti della mia vita diversi dallo studio.

2) Dare l'esame più facile, rallentando il percorso di studi, con il rischio di trovarmi in difficoltà in seguito, ma avendo la mente più libera per sistemare quei problemi che, comunque, non posso ignorare e dovrò in ogni caso affrontare.

 

Forse dalle parole si evince quale scelta preferirei perseguire, ma non riesco a capire se sono io a voler aggirare questo ostacolo (l'esame difficile) o se ho davvero bisogno di rallentare per risolvere problemi non legati alla vita universitaria... 

Mi sento confuso, non so più chi sono. Una parte di me dice: ''sei un codardo, mettiti sotto con lo studio e nel contempo risolvi i tuoi cazzi senza piangerti addosso'', l'altra dice: ''stai passando un momento difficile, impegnati a risolverlo e poi riparti a 1000''.

Ecco, sono qui a chiedere consiglio a voi, che magari potete darmi un parere più obiettivo essendo esterni alla questione.

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sfulcrum

Un conto è il tabacco, un altro le benzo, un altro l'alcol (con magari le benzo)...poi dipende da quanto dura, quanto ti da problemi a livello sociale, se è maluso, abuso o dipendenza ecc....se vai da uno psicologo hai tutte le armi per capire, col suo aiuto,  qual'è la strada migliore per te....forza.

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Modificato da sfulcrum
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