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LTR finita


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PaoloG
10 minuti fa, Joker10 ha scritto:

Infatti ho solo parafrasato il tuo commento precedente. 

Puoi parafrasare, ma  non puoi interpretare senza conoscere, altrimenti alteri i contenuti! 

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lucerosa

@PaoloG non mi considero affatto una dea dell'amore, anzi il contrario. Il mio è  un invito rivolto con molta tranquillità affinché tu possa rivedere il concetto di Amore. Quello con la A maiuscola per l'appunto.

Spesso accade di rapportarci con determinate persone che ci fanno finire in "one itis". Attenzione però, questa fissazione nei confronti di un'unica persona, ha molto poco a che fare con l'Amore. I sentimenti che si provano nella one Itis sono orgoglio ferito, l'emozione scaturita dal non riuscire a possedere quella persona, che ci fa penare, soffrire, ci fa sentire spesso  inferiori ed inadeguati, nei fatti e nelle parole. Iniziamo così a desiderare quella persona per puro egoismo, perché vogliamo vincere su di lei, vogliamo possederla. Ora, dimmi tu, dove sta l'Amore in queste cose? E bada bene, non sto ponendo una sfida a chi ha ragione tra me e te, ma un invito a riflettere. 

@Joker10 non ho capito se maschio o femmina, ma se parli di piselli suppongo tu sia donna. Bene. 

Il concetto espresso da @kurayami

è molto importante e veritiero. Ma bada bene quello che vuole dirti non è che più cazzi hai a bilancio tanto più avrai esperienza nelle relazioni. Anzi, se la vedi così sarai sempre al punto di partenza. Lui parla di relazioni, di emozioni vissute con diverse persone che ti permettono di conoscere prima di tutto te stessa, oltre che come funziona il mondo. Soltanto dopo potrai davvero individuare un sentimento reale e non dettato da altre esigenze più o meno pulite. 

Modificato da lucerosa
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PaoloG
9 minuti fa, lucerosa ha scritto:

 

@PaoloG non mi considero affatto una dea dell'amore, anzi il contrario. Il mio è  un invito rivolto con molta tranquillità affinché tu possa rivedere il concetto di Amore. Quello con la A maiuscola per l'appunto.

Spesso accade di rapportarci con determinate persone che ci fanno finire in "one itis". Attenzione però, questa fissazione nei confronti di un'unica persona, ha molto poco a che fare con l'Amore. I sentimenti che si provano nella one Itis sono orgoglio ferito, l'emozione scaturita dal non riuscire a possedere quella persona, che ci fa penare, soffrire, ci fa sentire spesso  inferiori ed inadeguati, nei fatti e nelle parole. Iniziamo così a desiderare quella persona per puro egoismo, perché vogliamo vincere su di lei, vogliamo possederla. Ora, dimmi tu, dove sta l'Amore in queste cose? E bada bene, non sto ponendo una sfida a chi ha ragione tra me e te, ma un invito a riflettere. 

 

 

Si.... 

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Joker10

@lucerosasono maschio, prima ho fatto una gaffe. 

Ho capito il discorso di @kurayami. Se si parla di esperienze si sono d'accordo

Quello che intendevo io è che, parlo almeno per me, non ho avuto bisogno di relazionarmi con chissà quante persone per capire cosa voglio. 

L' importante nella vita è sapere cosa si vuole. 

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Joker10
27 minuti fa, kurayami ha scritto:

Ti auguro che quello che pensi di volere sia effettivamente quello che vuoi.

Non so che età tu abbia, ma ti assicuro che sono sempre stato convinto di quello che volevo.

Solo che, un conto è pensarlo, un conto è viverlo.

E quello che volevo si perfezionava relazione dopo relazione.

E ti assicuro che quello che voglio ora è diametralmente opposto a quello che volevo a 25 anni.

Perche' fintanto che non hai una chiara idea di quello che c'è ... è difficile sapere quello che vuoi.

Altrimenti fai un atto di fede.

Questione di punti di vista.

Le esperienze mi hanno aiutato a crescere. I PROBLEMI mi hanno formato. 

Non le relazioni o altre persone. Quelle sono solo una minima parte.

p.s. Ho 25 anni.

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Joker10
9 minuti fa, kurayami ha scritto:

No.

E' questione di esperienze.

Non necessariamente una persona di 40 anni ha piu' esperienza di una di 25.

Ma è comunque questione di esperienze.

O del modo di viverle.

O della tipologia.

Ma non di punti di vista.

Ho usato il termine punti di vista perché da quel poco che ho capito dalle tue parole "quello che volevo si perfezionava relazione dopo relazione", sembra che tu stia basando ciò che vuoi su un'altra persona. 

Dal MIO punto di vista, ciò che voglio non lo capisco solo relazionandomi con altri, lo capisco ascoltando me stesso e facendo tesoro di varie esperienze, mie e non. 

Non ho bisogno di andare a tentativi per capire cosa fa per me e cosa no. Non ho bisogno di mettere le dita nella presa per capire che si prende la corrente. 

 

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arturocamst
1 ora fa, lucerosa ha scritto:

@PaoloG non mi considero affatto una dea dell'amore, anzi il contrario. Il mio è  un invito rivolto con molta tranquillità affinché tu possa rivedere il concetto di Amore. Quello con la A maiuscola per l'appunto.

Spesso accade di rapportarci con determinate persone che ci fanno finire in "one itis". Attenzione però, questa fissazione nei confronti di un'unica persona, ha molto poco a che fare con l'Amore. I sentimenti che si provano nella one Itis sono orgoglio ferito, l'emozione scaturita dal non riuscire a possedere quella persona, che ci fa penare, soffrire, ci fa sentire spesso  inferiori ed inadeguati, nei fatti e nelle parole. Iniziamo così a desiderare quella persona per puro egoismo, perché vogliamo vincere su di lei, vogliamo possederla. Ora, dimmi tu, dove sta l'Amore in queste cose? E bada bene, non sto ponendo una sfida a chi ha ragione tra me e te, ma un invito a riflettere. 

@Joker10 non ho capito se maschio o femmina, ma se parli di piselli suppongo tu sia donna. Bene. 

Il concetto espresso da @kurayami

è molto importante e veritiero. Ma bada bene quello che vuole dirti non è che più cazzi hai a bilancio tanto più avrai esperienza nelle relazioni. Anzi, se la vedi così sarai sempre al punto di partenza. Lui parla di relazioni, di emozioni vissute con diverse persone che ti permettono di conoscere prima di tutto te stessa, oltre che come funziona il mondo. Soltanto dopo potrai davvero individuare un sentimento reale e non dettato da altre esigenze più o meno pulite. 

@lucerosa davvero bello il tuo scritto! condivido appieno le tue parole, soprattutto per le oneitis, come nel mio caso molto c'e' di orgoglio ferito, di non essere riuscito a fare breccia nel cuore della persona o meglio nel non eliminare la dipendenza affettiva della donna che "amavo" nei confronti di colui dal quale e' tornata e questo,effettivamente,non e' il vero amore;

 

Io credo che definire che cos'e' l'amore sia una cosa estremamente difficile per quanto possa sembrare facile ed inoltre sia come una sfera, una eventuale definizione e' sempre parziale; spesso veniamo ammaliati da una serie di caratteristiche della persona che crediamo di amare e/o del suo mondo, molte volte, piu' di quanto possiamo credere, e' la stabilita' ,anche economica o lavorativa, che l'altra persona ci fa percepire, altre volte e' la paura di rimanere soli,o altre situazioni che ci fanno dire "amo questa persona, non posso stare senza di lei";

 

Io a 46 anni suonati, sinceramente non saprei definire l'amore se non come la cosa piu' bella e al contempo piu' difficile che possa coinvolgere contemporaneamente due persone in tutti gli aspetti della loro vita, due persone che si fondono l'una nell'altra, che si fidano l'una dell'altra in maniera incondizionata, che realizzano la loro unione o quanto meno la idealizzano, se cio' non e' possibile, nella procreazione..

 

Detto cio', per venire alla discussione di @ClaireR credo che il famoso detto della crisi del settimo anno sia vero anche per i fidanzamenti; non devi scartare amica mia l'eventualita' di una sbandata per un'altra persona; come avviene per le donne anche per un uomo credo che comunque ci sia sempre un certo scrupolo se mettere da parte una relazione con una bella persona come Te che dura da 7 anni ed una via nuova dove non sai a cosa vai incontro, ecco perche' probabilmente ti ha ricontattato; puo' darsi che non son tutte rose e fiori e passato il momento di euforia si cerchi ancora se e' presente il partner di una vita;

 

ciao

Modificato da arturocamst
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Joker10
48 minuti fa, kurayami ha scritto:

E' questo che intendo che è una questione di esperienze.

E che se non le hai vai a tentoni.

Senza esperienze non puoi capire quello che vuoi solo "ascoltando te stesso".

Questa è una frase sborona da forum, ma nella realtà non ha nessun significato.

La vita non è una presa di corrente dove mettere le dita o un fuoco dove mettere la mano.

Questa è una visione veramente fanciullesca.

Tu non "sei" qualcosa che basta ascoltarti per capirti.

Tu sei un insieme di emozioni che si attivano quando stimolate.

Ed esistono diverse combinazioni.

Sei un insieme di stati potenziali.

Cosa succede quando un determinato carattere attiva alcuni tuoi stati in combinazione?

Cosa succede quando una persona di un altro carattere o temperamento ne attiva prima alcuni e poi altri.

Come reagisci?

Come interagiscono i tuoi valori mentali con determinati stati emotivi?

Se ascolti te stesso mentre nessuno ti "stimola" o "eccita" stati ...non c'è proprio niente da ascoltare. 

Giusto ascoltare te stesso, ma devi farlo quando reagisci a qualcosa.

 

Scusa ma vedo più fanciullesca la tua visione delle cose. 

In base a quello che dici tu io sarei una foglia al vento. In base alle persone e alle esperienze che faccio muto e cambio. 

Quindi mettiamo il caso, che poi tanto caso non è, nel corso della vita facciamo tante esperienze e conosciamo tanta gente. Ogni esperienza ci cambierà? In base a queste cambio la mia persona? 

No. Io decido la MIA vita, ho la MIA strada. A prescindere dagli altri e dalle esperienze, percorro la mia strada senza cambiare me stesso. Mi miglioro si, ma non cambio gusti, valori o obiettivi. 

Non possiamo cercare noi stessi negli altri. Altrimenti non saremo mai stabili. 

Detto ciò, questa è la MIA modesta opinione, giusta o sbagliata che sia. 

Tu hai un'opinione diversa e la rispetto. Il confronto aiuta a crescere.

Ti voglio bene lo stesso <3

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animal

La storia di @ClaireR riassunta:
 

Vola messaggio, vola lontano

vai dal mio Tippete

e digli  che la vita senza di lui

è troppo vuotOH WAIT,

vieni qui. Dove cazzo stai andando.

Modificato da animal
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  • 3 settimane dopo...
ClaireR

Ciao ragazzi non volevo che questo post diventasse una discussione su quello che il vero Amore è o non è, perchè penso siamo tutti d'accordo sul fatto che ognuno vive e percepisce determinate sensazioni in modo unico.

Volevo ringraziare @Joker10 per le parole dedicate nel primo post, ho già preso coscienza del fatto che lui sia molto più immaturo di me, mi dispiace che 7 anni di condivisione siano stati stracciati così, senza neanche una fine dignitosa o una presa di coscienza, una discussione faccia a faccia su come le cose stavano andando già da mesi.

Sono inoltre d'accordo con te per quanto riguarda il sapere cosa si vuole. Sono giovane, è vero, prima di lui ho avuto un altro paio di relazioni ma ero una bambina, eppure insieme a lui sono arrivata alla consapevolezza di quello che voglio, di quello che cerco nell'altra persona, senza per forza dover cercare termini di paragone, bastava fare due chiacchiere con altri coetanei per essere felice e sicura che la persona che avevo accanto era tutto ciò che mi bastava. E' vero che ora lui è un estraneo, probabilmente un'altra persona rispetto a ciò che ho amato, eppure quello che è stato è la stessa identica cose che vorrei ci fosse nel mio futuro, non posso accontentarmi di niente di meno e non so ancora se esiste il "di più".

 

Per quanto riguarda @PaoloG, purtroppo sei la persona che in principio mi ha fatto riflettere di più, raccontandomi la tua esperienza riguardo la fine della storia con la ragazza "perfetta", eppure non ci sto a sentirmi dire quello che riporto in basso da una persona che su questo stesso forum impazziva nel chiedere come comportarsi nella risposta ad un messaggio o chiamata di lei o addirittura, cito "sto tiltando nemmeno mi risponde più al telefono aiutatemi vi prego".

Quote

Già il fatto che ancora ti dai mezza possibilità con lui avvalora la mia tesi! 

Se ti voleva stava con te....scusa la franchezza ma è così! 

 Il resto sono chiacchiere che non ti servono a nulla!

Veramente non capisco perchè arriviamo qui nella stessa situazione e poi invece di comprendere, nelle similitudini di ciò che ci è capitato, si regalano frasi fatte piene di "franchezza". Voglio semplicemente ricordarti, con ciò, che ci sei passato anche tu, anche se ora pensi di avere le risposte a tutto. 

Ringrazio anche tutti gli altri @arturocamst, @kurayami, @lucerosa per essere intervenuti con i vostri punti di vista. Il mio pensiero sull'amore, come sicuramente si evince dai post, è che ad un certo punto ci si sceglie sulla base di mille cose, passato l'innamoramento entra in gioco una confidenza ed una fiducia tale che per sette anni mi ha accompagnata e che, inesorabilmente, è crollata negli ultimi tre mesi. L'amore è anche "testa" e se non viene coltivato purtroppo, va via.

Ho provato a tenere legato a me il ricordo ed il sentimento ma gli eventi lo hanno solo portato in un posto lontanissimo, come se fossi stata spettatrice di un qualcosa che ormai si è affievolito. Ho lasciato andare tutto.

Per aggiornarvi sul resto, non so esattamente il motivo del suo contatto, so che dopo pochi giorni ho scoperto che sente un'altra persona (lui dice che storie non ne vuole, lei è comunque geograficamente distante), l'ho preso a parole, cosa che comunque mi serviva per chiudere anche da parte mia e gli ho chiesto, in modo estremamente pacato e non per rabbia, di non entrare mai più a fare irruzione nella mia vita e nel mio equilibrio, che da adesso in poi saremo estranei. E' rimasto malissimo, voleva "poter salutare e sapere come va" la vita persona con cui ha passato così tanto tempo, come se adesso fossi io la bastarda ad aver tagliato il cordone. Ho solo rispettato dal primo momento la sua scelta, ho subito fatto un passo indietro senza mai pregarlo, lui ora deve fare la stessa cosa con me, sparendo.

Io sto bene anche così, purchè sia bianco o nero, mi adatto a tutto ciò che capita. Sono una persona forte ed indipendente, ho scritto qui non tanto per disperazione (che ovviamente c'era) ma perchè la situazione era ed è rimasta talmente assurda, spuntata fuori dal nulla, che avevo bisogno di consigli per "capirla", per sbrogliare atteggiamenti a cui non riuscivo a dare spiegazioni logiche.

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