Non sabortarti, a quello già ci pensa il mondo

[Tolomeo [Partecipante] 706]

Un attimo fa facevo, o meglio, cercavo di fare, una telefonata di lavoro. Così mi è capitato di appoggiare l'ennesimo mattone su un muro di convinzione.

A volte mi capita di dover affrontare telefonate un po' più complesse delle altre, dove il colloquio col destinatario mi restituirà dei risultati che non sono in grado di prevedere. Di generare situazioni che potrei non saper gestire.

E mi capita di rimandare queste telefonate, di giorni o anche settimane.

Ma la situazione non si sblocca da sola, e io devo fare questa benedetta telefonata. Quindi dopo tanta esitazione, infine agisco.

Agisco. E sapete cosa succede?

Il destinatario non è raggiungibile. Il destinatario mi richiamerà più avanti. Il destinatario mi chiede del tempo per riflettere su quel problema. Il destinatario ha già risolto per conto suo.

Così passano altri giorni ed altre settimane, in attesa di risolvere quella questione che abbiamo in sospeso. In uno dei casi sopra esposti, sono stato anche tagliato fuori da qualcosa che poteva interessarmi, solo perché ho esitato ad andarmelo a prendere. O comunque mi ponevo ancora un problema per nulla.

Nei restanti casi, abbiamo sommato i miei tempi per agire ai suoi. E la nostra "questione in sospeso" va ancora più per le lunghe.

Se solo avessi agito subito, tanto il collaboratore/cliente/destinatario mi avrebbe comunque messo in condizione di rimandare la cosa di giorni o settimane. Ma almeno avrei passato la palla a lui e io oltre ad avere un atteggiamento più ammirevole, sarei, soprattutto, libero dal pensiero di una cosa ancora da fare.

Pertanto, se già le forze esterne ti pressano in una direzione che va contro i tuoi interessi, forse non è il caso di metterci anche del tuo. C'è tutto da perdere, quando lo fai.

Non sabotare anche tu te stesso, che tanto già ci pensano gli altri.

[the last Hope [Partecipante] 31]

Grazie. 

Grazie davvero. 

[gelsomino [Partecipante] 6785]

Il 14/9/2017 alle 16:01 , Tolomeo ha scritto:

Il destinatario non è raggiungibile. Il destinatario mi richiamerà più avanti. Il destinatario mi chiede del tempo per riflettere su quel problema. Il destinatario ha già risolto per conto suo.

Da queste risposte, credo che tra te ed il destinatario intercorra una relazione basata sul denaro.

Per quanto riguarda il tuo post, in una società che sta diventando sempre più individualistica, che è sinonimo per dire egoista ,ovvero dove ognuno pensa a fare i propri interessi, figurati se fanno quelli degli altri, anche se potrebebro averne un beneficio, aumentando esponenzialmente le persone che hanno la capacità di valutare qualcosa meglio

di come farebbe un criceto prigioniero in una ruota,vale sempre il vecchio

adagio che recita" non accadrà nulla che possa riguardarti a meno che non sia tu a farlo accadere".

 

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

Che parafrasando sarebbe un po'...aiutati che Dio ti aiuta! 😂

 

Cmq anch'io ho a volte una sorta di tendenza a procrastinare cose che in realtà non voglio fare...per cui forse sarebbe il caso di rimarcare fin da subito e con certezza che quella cosa non la voglio fare o non mi va. Invece temporeggio...sperando che qualcun altro o il fluire degli eventi decida per me.

 

Cmq sono sempre stato una persona che si è fatto il culo per ottenere ciò che voleva. Da un anno o poco più a questa parte, per forza di cose, ho dovuto "delegare" parte della mia vita a persone esterne. Non sapete la frustrazione che questa cosa mi sta generando. Perché ovviamente le cose non stanno andando come sperato...e io non posso far nulla se non fare pressioni ad altre persone che (a questo punto, ho i miei seri dubbi)...di me non gliene frega un cazzo, al di là delle belle parole e delle promesse.

 

Mi sento come uno che sbatte la testa contro un muro di gomma, senza scalfirlo minimamente e ricevendone in cambio solo un gran mal di testa. 😓

 

Prima ma o poi manderò a fanculo le promesse, gli autori delle promesse e riprenderò a puntare sull'unica persona su cui poter contare, ossia quel coglione che vedo nello specchio ogni volta che mi ci piazzo davanti, io.

[gelsomino [Partecipante] 6785]

19 minuti fa, Nuovo_utente ha scritto:

 

 

Mi sento come uno che sbatte la testa contro un muro di gomma, senza scalfirlo minimamente e ricevendone in cambio solo un gran mal di testa. 😓

 

 

E quello che il sistema vuol farti credere, ma non tutti i muri, come non tutte le persone son uguali....

c'e' il muro di gomma che ti rimbalza, c'e' ll muro che si frantuma anche solo col solletico che fa alla passera nelel mutandine, c'e' il muro che basta girare l'angolo....

c'e' il muro che anche se lo rompi ,non ne vale la pena, c'e' quello che lo rompi e ti spacchi la testa...

 

..... bisogna capire in che tipo di architettura sei!!!