Freeze o non freeze?

[GhostQiNa [Partecipante] 1863]

7 ore fa, fsen ha scritto:

Tranquilli, a me non lo chiederà.
Non mi sembra la tipa con la quale il freeze possa servire a qualcosa.

Il freeze serve a te, non a lei. Lo vuoi capire?? 

[AmaSoloTeStesso [Partecipante] 47]

8 ore fa, PaoloG ha scritto:

Poi il tuo scherzo ci sta, ho capito che a te piace sdrammatizzare con toni un po' forti e decisi anche per fare svegliare noi che spesso siamo addormentati da queste ragazze (si lo sono anch'io ancora), però onestamente pensavo che il mio intervento fosse abbastanza razionale, non offendevo il sesso femminile e sottolineavo soltanto qual è il loro vantaggio in queste situazioni

@PaoloG Mi sembra di aver detto proprio questo, che è un modo per spronare. Anche voi però dovete contestualizzare ciò che un utente scrive. Ciò non toglie che io dica quello che penso e che se non sono d'accordo sul discorso della lagna o del piagnisteo, per quanto fosse un discorso generale, lo ribadisca. 

[PaoloG [Partecipante] 1842]

4 minuti fa, AmaSoloTeStesso ha scritto:

@PaoloG Mi sembra di aver detto proprio questo, che è un modo per spronare. Anche voi però dovete contestualizzare ciò che un utente scrive. Ciò non toglie che io dica quello che penso e che se non sono d'accordo sul discorso della lagna o del piagnisteo, per quanto fosse un discorso generale, lo ribadisca. 

Ok

[Everything [Partecipante] 1392]

Vorrei spezzare una lancia nei confronti di @fsen.

Secondo me è normalissimo che in questo momento non capisca il vero significato della parola "freeze", che generalmente tradurrei con il termine "distacco".

Un buon 80% delle persone che scrivono in questa sezione hanno passato dei momenti di poca lucidità come quelli che sta vivendo ora il nostro amico, quindi sanno benissimo cosa significa non essere razionali e sanno perfettamente quanto si soffre.

Anch'io quando lessi per la prima volta: << Vai in freeze >>, lo interpretai nella mia testa come: << Se faccio così me la riprendo >>, oppure: << Ma funzionerà o meno? >> ed ancora: << Quando tornerà? E se non torna? >>. 

Penso che vada bene non afferrare pienamente il concetto del "distacco" dal principio.

È giusto ricordare che in realtà non significa ciò che ho scritto prima perchè bisogna darsi una svegliata il quanto prima possibile, però dobbiamo anche capire che non è così semplice entrare subito nell'ottica corretta.

Come in tutte le cose ci vuole tempo e pazienza, i primissimi risultati non potranno mai essere buoni, tantomeno i migliori. Il margine che si ha a disposizione è infinito.

Il "freeze" (o "distacco", come volete dirlo) trascende la superficie ed anche di molto. 

Significa diventare autonomi, si cresce esponenzialmente, si colmano lacune, si correggono errori, si inizia ad essere indipendenti emotivamente ed affettivamente dagli altri, si rafforzano le fondamenta e ci si scopre solidi, nessun giudizio negativo può affossarti e nessun elogio ti stacca dai piedi per terra.

Praticamente è un percorso che porta alla stabilità, che non sarà mai totale, però vi assicuro che anche solo un 40-50% del totale basta.

Attenzione ciò non significa trasformarsi in macchine che non provano emozioni o che non riescono a volere bene, tutt'altro, intendo che si vivono le relazioni (di qualsiasi tipo) in maniera sana.

E si vive una relazione sana anche con se stessi, si sta perfettamente anche da soli. Questo è a dir poco essenziale, direi determinante.

Come vedete le proprie ex nella parola "distacco" non c'entrano nulla, quasi dovreste ringraziarle per avervi portato a migliorarvi (ma vi sconsiglio di farlo comunque).

In generale portategli rispetto ed augurategli il meglio nonostante il male che vi hanno fatto, that's the best way (per me ovviamente).

Se proprio vogliamo parlare di loro...molte si riaffacciano nel corso degli anni, altre si pentono, altre no.

State il più lontano dal loro mondo e non fatevi sentire mai. Ma se un giorno (nel corso dei mesi/anni) voleste scrivergli per complimentarvi per un particolare successo che avete saputo di aver ottenuto e di cui siete sinceramente felici potere anche scrivergli due righe (e nient'altro), così come in caso di un lutto (si augura sempre di no).

Siamo umani alla fine e loro non sono mostri, magari hanno sbagliato con noi ma ve bene così. Poi il tempo è gentile e darà ogni risposta (cit. FMJ, ps. ci manchi).

Comunque non fantasticate mai ritorni e non augurateveli.

E poi...non le cancellerete mai, non vi saranno mai indifferenti, non sforzatevi a rimpiazzarle, non ci riuscirete. 

Questo è una sorta di ergastolo, il portarle con sè, però si vive lo stesso magnificamente, anche meglio di quando c'erano loro.

Questo è il "distacco" (per me), riassunto anche nelle parole della mia firma.

Un saluto caro.

 

Modificato 20 Settembre 2017 da Everything

[PaoloG [Partecipante] 1842]

13 minuti fa, Everything ha scritto:

Vorrei spezzare una lancia nei confronti di @fsen.

Secondo me è normalissimo che in questo momento non capisca il vero significato della parola "freeze", che generalmente tradurrei con il termine "distacco".

Un buon 80% delle persone che scrivono in questa sezione hanno passato dei momenti di poca lucidità come quelli che sta vivendo ora il nostro amico, quindi sanno benissimo cosa significa non essere razionali e sanno perfettamente quanto si soffre.

Anch'io quando lessi per la prima volta: << Vai in freeze >>, lo interpretai nella mia testa come: << Se faccio così me la riprendo >>, oppure: << Ma funzionerà o meno? >> ed ancora: << Quando tornerà? E se non torna? >>. 

Penso che vada bene non afferrare pienamente il concetto del "distacco" dal principio.

È giusto ricordare che in realtà non significa ciò che ho scritto prima perchè bisogna darsi una svegliata il quanto prima possibile, però dobbiamo anche capire che non è così semplice entrare subito nell'ottica corretta.

Come in tutte le cose ci vuole tempo e pazienza, i primissimi risultati non potranno mai essere buoni, tantomeno i migliori. Il margine che si ha a disposizione è infinito.

Il "freeze" (o "distacco", come volete dirlo) trascende la superficie ed anche di molto. 

Significa diventare autonomi, si cresce esponenzialmente, si colmano lacune, si correggono errori, si inizia ad essere indipendenti emotivamente ed affettivamente dagli altri, si rafforzano le fondamenta e ci si scopre solidi, nessun giudizio negativo può affossarti e nessun elogio ti stacca dai piedi per terra.

Praticamente è un percorso che porta alla stabilità, che non sarà mai totale, però vi assicuro che anche solo un 40-50% del totale basta.

Attenzione ciò non significa trasformarsi in macchine che non provano emozioni o che non riescono a volere bene, tutt'altro, intendo che si vivono le relazioni (di qualsiasi tipo) in maniera sana.

E si vive una relazione sana anche con se stessi, si sta perfettamente anche da soli. Questo è a dir poco essenziale, direi determinante.

Come vedete le proprie ex nella parola "distacco" non c'entrano nulla, quasi dovreste ringraziarle per avervi portato a migliorarvi (ma vi sconsiglio di farlo comunque).

In generale portategli rispetto ed augurategli il meglio nonostante il male che vi hanno fatto, that's the best way (per me ovviamente).

Se proprio vogliamo parlare di loro...molte si riaffacciano nel corso degli anni, altre si pentono, altre no.

State il più lontano dal loro mondo e non fatevi sentire mai. Ma se un giorno (nel corso dei mesi/anni) voleste scrivergli per complimentarvi per un particolare successo che avete saputo di aver ottenuto e di cui siete sinceramente felici potere anche scrivergli due righe (e nient'altro), così come in caso di un lutto (si augura sempre di no).

Siamo umani alla fine e loro non sono mostri, magari hanno sbagliato con noi ma ve bene così. Poi il tempo è gentile e darà ogni risposta (cit. FMJ, ps. ci manchi).

Comunque non fantasticate mai ritorni e non augurateveli.

E poi...non le cancellerete mai, non vi saranno mai indifferenti, non sforzatevi a rimpiazzarle, non ci riuscirete. 

Questo è una sorta di ergastolo, il portarle con sè, però si vive lo stesso magnificamente, anche meglio di quando c'erano loro.

Questo è il "distacco" (per me), riassunto anche nelle parole della mia firma.

Un saluto caro.

 

Tutto corretto, ma sei troppo buono!!! Sti cazzi degli auguri in caso di successo, sti cazzi delle condoglianze in caso di lutto (speriamo di no) 

Il mio rispetto lo do a chi contraccambia! Tutti gli altri (ex poco rispettose comprese) per me sono sconosciuti!!! 

[Everything [Partecipante] 1392]

7 minuti fa, PaoloG ha scritto:

Tutto corretto, ma sei troppo buono!!! Sti cazzi degli auguri in caso di successo, sti cazzi delle condoglianze in caso di lutto (speriamo di no) 

Il mio rispetto lo do a chi contraccambia! Tutti gli altri (ex poco rispettose comprese) per me sono sconosciuti!!! 

Capisco il tuo punto di vista differente questo alla fine è il mio ed è opinabilissimo, ci mancherebbe.

Il fatto (secondo me) è questo.

Quando inizi a fregartene del dolore che ti ha procurato ed hai smaltito il risentimento osservi le cose con più distacco, lei non ha più potere dentro di te, dunque riesci anche a fare ciò che ho scritto prima.

Ci si arriva con gli anni, per esempio io ancora non ci riesco eh, però ci sto lavorando su perché so che è utile, non avere "odio" nei loro confronti equivale a demolirle totalmente. 

La "vendetta" suprema, il vivere tranquillamente.

Comunque parlo sempre di contatti per eventi eccezionali, sporadicissimi (e se te la senti di farlo) se non te la senti è giusto lo stesso infatti rispetto quello che dici.

Sono d'accordo sul considerarle un capitolo chiusissimo.

[GhostQiNa [Partecipante] 1863]

Sono d'accordo sul fatto dell'odio, serbare rancore non serve a nulla. Ma nella relazione, se qualcosa ti fa incazzare va detto. A me sinceramente di quello che pensa lei dopo un mio sfogo non me ne frega un cazzo. Mi manchi di rispetto? Io ti distruggo (nel senso che non te le mando a dire) e poi sbatto la porta!! 

Modificato 20 Settembre 2017 da GhostQiNa

[F-Knight [Partecipante] 3199]

@fsen,

perché?

Perché volerla ricontattare? dai su, dentro di te lo sai che è una cazzata, ne sono certo;

Perché sentirti in colpa? dentro di te lo sai che hai semplicemente reagito come una pazza isterica che non accetta di perdere il controllo, ne sono certo;

Perché non vedere che palesemente il tuo sentimento (per quanto in fieri dato il brevissimo lasso di tempo, un battito di ciglia, in cui la vostra relazione è continuata) non è ricambiato e fartene una ragione? Non sempre si può vincere, dentro di te lo sai, ne sono certo;

Perché non sentirti disgustato dal fatto che di fronte ad un lutto grave lei se ne è altamente fregata? dentro di te lo sai che lei ha fatto schifo da questo punto di vista, ne sono certo.

Perché insistere col fatto che solo con lei avevi una connessione pazzesca? dentro di te sai che con 3,5 miliardi di donne (ok togliamo 1,5 miliardi di vecchie e bambine) un'altra, ma pure due, con cui avere questa connessione la troverai; ne sono certo.

5 perché, quelli sopra, che vogliono destarti dal torpore in cui il tuo cervello ora si trova e indurti, in questo momento delicato, a razionalizzare.

Razionalizzare che la vostra è stata una breve frequentazione e che ora tu stai struggendoti per un solo ed unico motivo: l'avere perso il controllo. E la prova di ciò sta proprio in ciò che hai scritto in prefazione: tu all'inizio non eri convinto per...... la distanza! cioè lei è la donna dei tuoi sogni e te non sei convinto per meno di 50 (cinquanta) km di distanza? Poi te ti convinci a "tirare", lei sparisce e di colpo diviene la donna della tua vita... e tutto questo in circa un mese. 

Lo vedi che non quadra? La premessa e la conclusione non sono coerenti, te ne rendi conto?

Purtroppo quando ciò che crediamo in nostro controllo ad un certo punto si ribella e si sottrae a tale controllo, di colpo il nostro interesse e attaccamento verso tale cosa diventa altissimo, ai limiti dell'ossessivo. E' una dura lezione che ti fa la vita. Ora l'hai imparata

F 

 

Modificato 20 Settembre 2017 da F-Knight

[fsen [Partecipante] 15]

1 ora fa, F-Knight ha scritto:

@fsen,

perché?

Perché volerla ricontattare? dai su, dentro di te lo sai che è una cazzata, ne sono certo;

Perché sentirti in colpa? dentro di te lo sai che hai semplicemente reagito come una pazza isterica che non accetta di perdere il controllo, ne sono certo;

Perché non vedere che palesemente il tuo sentimento (per quanto in fieri dato il brevissimo lasso di tempo, un battito di ciglia, in cui la vostra relazione è continuata) non è ricambiato e fartene una ragione? Non sempre si può vincere, dentro di te lo sai, ne sono certo;

Perché non sentirti disgustato dal fatto che di fronte ad un lutto grave lei se ne è altamente fregata? dentro di te lo sai che lei ha fatto schifo da questo punto di vista, ne sono certo.

Perché insistere col fatto che solo con lei avevi una connessione pazzesca? dentro di te sai che con 3,5 miliardi di donne (ok togliamo 1,5 miliardi di vecchie e bambine) un'altra, ma pure due, con cui avere questa connessione la troverai; ne sono certo.

5 perché, quelli sopra, che vogliono destarti dal torpore in cui il tuo cervello ora si trova e indurti, in questo momento delicato, a razionalizzare.

Razionalizzare che la vostra è stata una breve frequentazione e che ora tu stai struggendoti per un solo ed unico motivo: l'avere perso il controllo. E la prova di ciò sta proprio in ciò che hai scritto in prefazione: tu all'inizio non eri convinto per...... la distanza! cioè lei è la donna dei tuoi sogni e te non sei convinto per meno di 50 (cinquanta) km di distanza? Poi te ti convinci a "tirare", lei sparisce e di colpo diviene la donna della tua vita... e tutto questo in circa un mese. 

Lo vedi che non quadra? La premessa e la conclusione non sono coerenti, te ne rendi conto?

Purtroppo quando ciò che crediamo in nostro controllo ad un certo punto si ribella e si sottrae a tale controllo, di colpo il nostro interesse e attaccamento verso tale cosa diventa altissimo, ai limiti dell'ossessivo. E' una dura lezione che ti fa la vita. Ora l'hai imparata

F 

 

La tua mi sembra un'analisi perfettamente razionale e in parte condivisibile.
Io credo la verità stia nel mezzo. Sicuramente se lei non si fosse comportata in questo modo, io non ne sarei cosi ossessionato.
Dall'altro lato, il feedback negativo che io avevo dato alla distanza deriva da quanto successo nella mia LTR precedente.

E a causa di ciò, nonostante la connessione pazzesca che ho avvertito fin da subito, ci sono andato coi piedi di piombo, colmo di stupidi pregiudizi irrazionali, combattendo con la mia ansia a riguardo. Lei non lo ha accettato. Ha preso questa cosa per debolezza. Non mi sono lasciato andare al sentimento nell'unica volta della mia vita in cui avrei dovuto. E quando ho realizzato cosa era davvero importante, cioè nel momento immediatamente post-crisi, il danno era fatto. E niente è servito a riavvicinarla, perchè ormai qualcosa si era rotto. Non me lo rimpiangerò mai abbastanza.

P.s.: Sulle condoglianze, si, senza dubbio, ha fatto schifo. Ma da un lato, capisco non volesse sentirmi per nessuna ragione.

Modificato 20 Settembre 2017 da fsen

[-Alex- [Élite] 3694]

Va bene. E' andata come è andata.  In fondo non hai fatto niente di male, e poi hai comunque mostrato il tuo interesse fino a mettere in mostra le sue debolezze. Se lei ti avesse voluto ci sarebbe passata sopra, perchè non esiste dubbio in queste cose. E invece lei non ti vuole.  Non c'è niente che tu possa fare per farle cambiare idea. Quindi? Vuoi ancora continuare a vivere nel rimorso (di cosa poi)?  O vuoi iniziare a girare pagina e a diventare migliore, più forte, più consapevole?  Nessuno ti vieta di ricontattarla quando non ne sarai più ossessionato. Potrebbe ricontattarti lei prima o poi, e cosa non strana i ruoli poi potrebbero ribaltarsi. Nel senso che poi sarai tu a non volere più lei. Oppure starete cosi bene uno senza l'altra che tra qualche mese o anno ognuno di voi sarà solo delle pagine impolverate nel libro della vita dell'altro.

Ma adesso non è il momento di pensare a queste cose. Adesso devi pensare a TE. 

Modificato 20 Settembre 2017 da alexg80