Sottomissione di Houellebecq

[Tisana [Partecipante] 2848]

Ora, bisogna fare una premessa. Questo romanzo ha suscitato un discreto dibattito nel 2015, è stato scritto dal "bad boy" della letteratura francese del momento. Houellebecq va di gran moda e perlopiù scrive sempre le stesse cose. 

Il protagonista dei suoi romanzi è sempre lo stesso, ovvero un misantropo frustrato che mangia male, scopa male e vive male. In questo caso specifico il protagonista di sottomissione è un 40 enne, professore universitario che ha fatto carriera in una di quelle facoltà del cazzo dove ti viene corrisposto uno stipendio solo per aver studiato per bene un autore. In pratica è il parassita universitario medio. penso che in lui si possano riscontrare alcune somiglianze coi baronetti delle nostre facoltà italiane. 

Allora, il nome del nostro eroe è Francois, lui scopa le studentesse che vengono ad assistere alle sue lezioni, si fa fare prevalentemente pompini e non riesce a tenere in piedi manco una relazione, del resto le ragazze si rendono conto presto che lui è solo un patetico 40 enne immaturo e dopo averlo spompinato per bene lo mollano. 

Questo romanzo è interessante perché descrive l'avvento dell'Islam in Francia visto dagli occhi di questo 40 enne. Lui passa a quella religione per interesse, si chiedeva quante donne avrebbe potuto avere se fosse stato islamico. Del resto per lui si trattava solo di sottomettersi ad Allah ed in cambio avrebbe avuto delle donne sottomesse al suo volere. 

Le donne over 30 per Francois devono andare in cucina a preparare pietanze, quelle dai 14 ai 22 invece possono essere scopate. Stupendo direi, è il sogno inconfessato di molti misogini contemporanei. 

Non descrivo tutto di questo libro, perché anche se è noto alcuni di voi potrebbero non averlo ancora letto. Quindi mi limito a dire una cosa a chi ritiene impossibile il fatto che l'Islam prenda piede così rapidamente come è stato descritto da Houellebecq nel suo romanzo. Ovvero che in Italia ci sono stati solamente 12 professori universitari che si sono ribellati al fascismo. Questo vi fa capire che le università non sono proprio dei baluardi dell'integrità intellettuale. Il romanzo è verosimile, ma non è nemmeno tanto lontano dalla realtà. 

Buona redpill a tutti.