Tecnica dell'alter ego

[sebastian [Partecipante] 21]

Vi scrivo qui per raccontarvi di una tecnica che può essere utile per alcuni, la sconsiglio vivamente a chi è nelle prime fasi del cambiamento, è più adatta a chi ha già ristabilito un certo equilibrio nella sua personalità, altrimenti potrebbe essere DAVVERO pericolosa.

È una variante particolarmente adatta ad alcuni contesti di sarge di classiche tecniche di PNL, vado subito al dunque.

Avete mai recitato? sapete come si costruisce un personaggio teatrale?

Superficialmente, si prende quello della personalità del personaggio già scritto nel copione, lo si chiarifica a se stessi a livello logico, e poi si comincia ad interiorizzarlo.

Psicologicamente, esiste un meccanismo autonomo che tutti i giorni attuiamo, che ci spinge a cercare congruenza in tutto quello che facciamo per stabilire un equilibrio tra tutte le parti della nostra personalità e tra tutte le scelte che facciamo. È per questo che a volte mentiamo a noi stessi, o decidiamo di ignorare volutamente alcune parti della realtà, per mantenere in piedi il nostro castello di carte psicologico. Ed è giusto così.

Gli attori di teatro, nella fase di interiorizzazione, sfruttano questo meccanismo per creare le parti della personalità del personaggio che sul copione non sono indicate, vivono profondamente il personaggio, le sue scelte, le sue convinzioni e i suoi stati d'animo scritti per "capire" quelli non scritti, e infine arrivano ad avere una nuova personalità, congruente con le caratteristiche scritte del personaggio, da prendere e vivere completamente. Un alter ego su misura per lo spettacolo.

Tutti noi abbiamo l'istinto alla congruenza, è per questo che all'inizio, da AFC, è difficile schiodarsi da dosso le vecchie abitudini *mentali*, perché ci si sente "finti" e interiormente ci si dice "...non è da me...", e sentirsi dire "tu non sei i tuoi comportamenti" non risolve di colpo la situazione, anzi, all'inizio viene presa con resistenza. E questo significa che è una tattica poco efficace, o, almeno, può essere migliorata.

Come risolvono questa resistenza gli attori?

Non forzandosi a livello razionale a pensare di essere, in ogni momento e dovunque, il personaggio, e ad identificare se stessi con lui (come abbiamo detto prima, strategia che può essere per alcuni inutilmente faticosa), risolvono col metodo opposto, chiarendo a se stessi che quel processo psicologico ha lo scopo di costruire una seconda personalità subordinata alla volontà (dopo chiariremo che la "personalità" non è altro che un vestito mentale che si può indossare senza perdere congruenza), questo abbatte ogni resistenza al lasciarsi andare a questa nuova eprsonalità quando "la si mette in scena".

Immaginate che il pua che è in voi lo stiate costruendo come un personaggio teatrale.

Qui entriamo nella pratica.

Il pua che è in te non è altro che il tuo te stesso migliore possibile, quindi è esattamente la proiezione di ciò che ti piace più essere in relazione a te stesso e agli altri, donne in primis.

Immagina di voler comprare il vestito perfetto per un'occasione particolare, che sia una festa, un'uscita speciale, un'occasione diversa dal solito che vuoi vivere al meglio. Strategia di molti è capire cosa si vuole essere e si vuole trasmettere agli altri, per poi cercare i vestiti che più si avvicinano a quello che immaginavi e che ti soddisfano.

Se sei uno di questi, immagina di voler creare il personaggio del tuo te stesso migliore possibile, il primo passo naturale nel processo sarà cercare di capire cosa ti piace essere, come ti piace relazionarti agli altri, chiarirlo a te stesso, ed cominciare ad interiorizzarlo.

All'inizio tieni separato questo processo dalla tua vita normale, per evitare inutili resistenze da parte delle persone che ti conoscono per quello che credono essere te, e comincia a costruire il tuo personaggio. Comincia a vivere quel personaggio, comincia ad entrare in lui, comincia a vivere le sue convinzioni, i suoi atteggiamenti, le sue immagini mentali, esattamente ciò che è nella testa del tuo te stesso migliore possibile. Durante questo processo, ti si affacceranno alla mente, un po' alla volta, altre parti della sua personalità, altre parti del suo modo di ragionare e dei suoi atteggiamenti, e potresti ritrovarti un giorno a comportarti in un modo che non hai mai elaborato a livello conscio e che ti soddisfa pienamente. Ogni volta che un nuovo atteggiamento ti si affaccia alla mente, prendilo, interiorizzalo e mettilo nell'arsenale del tuo nuovo personaggio, completa la tua nuova personalità con i pezzi che più ti piacciono, cercali in te stesso secondo i tuoi gusti, come tu vuoi che sia, LASCIA CHE LUI SIA ESATTAMENTE CIÒ CHE A TE PIACE PIÙ ESSERE.

Dopo di ciò, l'ultimo passaggio è la convinzione di ciò che sei tu davvero.

Arrivato a questo punto, avrai notato che essere a volte te stesso ed altre volte indossare una nuova personalità non ti ha fatto male, sei ancora te stesso e vivi magnificamente il nuovo vestito mentale, come indossi senza problemi e con tranquillità l'abito speciale per l'occasione speciale e torni a vestire casual nelle altre occasioni. Il motivo è che tu non sei ciò che appari, ciò che comunichi con la voce e con il tuo corpo, né, tanto meno, le tue convinzioni e la tua visione del mondo, TU NON SEI I TUOI COMPORTAMENTI (ora è il momento per dirlo), né quelli fisici, né quelli mentali, né quelli riferiti a te, né quelli riferiti agli altri. Questi sono solo il risultato dell'abitudine, delle convinzioni e dell'esperienza, e, con questo processo, hai dimostrato che puoi cambiarli. Ed ora hai anche un'alternativa, il tuo te stesso migliore possibile.

Arrivato a questo punto, è probabile che la seconda versione di te stesso abbia almeno un amico, una donna (attuale o ex.) e delle abitudini tutte sue, un abbigliamento e dei locali che frequenta. Insomma, è una personalità completa. Se così non fosse, il processo di creazione non è ancora finito, è solo troppo presto per arrivare al prossimo punto, se è così allora puoi arrivare al dunque.

È probabile che tu ora riesca ad essere il tuo te stesso migliore possibile in tutte le occasioni della tua nuova vita con stabilità, ora è il momento di integrare la tua vecchia vita ed abbandonare il vecchio vestito, come si abbandona una felpa di quando eri piccolo o un paio di pantaloni vecchi di 10 anni.

Puoi cominciare col capire cosa il tuo nuovo te stesso vuole della tua vecchia vita e cosa no. Potrai renderti conto che alcuni amici continui a volerli, altri invece forse è il caso di lasciarli andare, forse capirai che il tuo guardaroba ha bisogno di una risistemata o forse ci sono un paio di cose che metti volentieri anche ora. Questo processo di spoglio andrà avanti in modo del tutto spontaneo, e si trasformerà nell'istinto naturale a seguire se stesso, a mantenere congruenza e a voler restare esattamente il tuo te stesso migliore possibile. Può capitare ad alcuni di avere paura di non essere accettati dai vecchi amici, dai genitori, dai fratelli, per quello che si è diventati, se sei uno di loro pensa questo: tu sei sempre te stesso, la tua simpatia non è cambiata, i tuoi valori e il modo in cui far girare il mondo che ti piace non è cambiato, tu hai solo trovato la tua vera forma. Se non dovessero accettarti per quello che sei, poco male, non ti conoscevano bene, volevano che tu fossi diverso da quello che sentivi dentro di te di essere davvero, ed è probabile che siano loro i reali responsabili del modo in cui ti rapportavi al mondo. Ecco, ora sai chi è la causa. Comunque puoi star tranquillo, se sono tuoi amici veri, o sono i tuoi genitori e fratelli e ti voglio bene,  nonostante la difficoltà all'inizio (perché non sapranno più come comportarsi con te, poverini, hai cambiato tutto quello che vedevano e con cui si rapportavano ) impareranno, e il vostro rapporto evolverà, e diventerà più saldo che mai, proprio perché ora tu sei veramente ciò che vuoi essere.

Ora puoi andare là fuori e spaccare il culo al mondo, vai e colpisci!

[cdv87 [Partecipante] 0]

bellissima idea,la applicherò,non solo nel pu,grazie,mi hai come illuminato...dico davvero

[Dr. Praby [Partecipante] 11]

Caro collega...

questo è ORO COLATO!!!!!!!

Di certo questo è un cambiamento psicologico assai complesso da applicare in quanto si tratta di "sradicare" abitudini, gesta, comportamenti, modi di pensare, atteggiamenti ecc.. che si sono radicati nel tempo, hanno costruito la nostra personalità ed il nostro modo di comportarci con la società.

Moltissime azioni, anche inconsce, le compiamo "meccanicamente", prendi l'esempio di quando guidiamo e nel contempo parliamo al cellulare.

Nonostante ciò, un esempio per cambiare la propria personalità è proprio il tuo post, ovvero una sorta di autoipnosi.

Chi saprà sfruttare questo tuo esempio, vedrà cambiamenti notevoli!

Compliments!

[sebastian [Partecipante] 21]

Grazie ragazzi, voglio assolutamente conoscere i risultati

[Dr. Praby [Partecipante] 11]

Grazie ragazzi, voglio assolutamente conoscere i risultati

Senti come intendo procedere..

prendo carta e penna e inizio a buttar giù gli aspetti caratterizzanti del mio PUA ideale (atteggiamenti, postura, modo di parlare e tutto ciò che può essere alpha), quindi preparo una tabella dove sono elencati tutti questi aspetti, uno ad uno, e ad ogni game barro con una crocetta ciò che ho fatto.

Lo so.. detto così è un pò difficile da capire!! è un pò come quel file in excel che c'era giorni fa..

Così ho modo di rendermi conto di ciò che faccio e non! So che le prime volte sarà dura, ma spero in breve tempo di arrivare a riempire la tabella di crocette!

cosa ne pensi?

[Nat [Partecipante] 5]

ORO! Complimentoni per il post. Soprattutto per questo passaggio:

Arrivato a questo punto, è probabile che la seconda versione di te stesso abbia almeno un amico, una donna (attuale o ex.) e delle abitudini tutte sue, un abbigliamento e dei locali che frequenta.

Infatti quando sono con certe HB mi sento quella persona che vorrei essere (diciamo un alfa, per intenderci, ma non solo quello). Queste sono le HB che ho "picappato" con il MM, cioè con il mio nuovo IO, in crescita continua.

Ci sono invece altre ragazze, ad esempio una mia monomania, con cui mi sento l'AFC di sempre.

Era Pirandello che diceva: "tutti noi indossiamo una maschera" ? Beh, mi sembra si adatti beneissimo alla situzione, con l'aggiunta di "Sta a noi decidere che maschera portare".

[Wolverine [Élite] 1]

Ciao Sebastian mi e' piaciuta molto la tua tecnica.

Una piccola curiosita'. Tu come hai proceduto? Hai fatto degli esercizi di visualizzazione e poi hai cercato di integrare i nuovi comportamenti??

O hai semplicemente cercato di integrare un comportamento per volta in certe occasioni?

Ti ringrazio anticipatamente della risposta!

Ciao

[sebastian [Partecipante] 21]

cosa ne pensi?

Che ogni passo verso te stesso vale la mena di esser fatto. Se in alcuni momenti ti senti braccato, limitato dal tuo schema (può succedere come no), puoi metterlo da parte per un momento per poi riprenderlo dopo, è OK, va bene, e se ti viene in mente un nuovo schema durante il tuo percorso, no prob, adottalo, anche in corsa.

LA CHIAVE È IL FOMENTO. Finché sei gasato e fomentato, finché segui il tuo flusso, cresci e progredisci come un treno.

Infatti quando sono con certe HB mi sento quella persona che vorrei essere (diciamo un alfa, per intenderci, ma non solo quello). Queste sono le HB che ho "picappato" con il MM, cioè con il mio nuovo IO, in crescita continua.

Ci sono invece altre ragazze, ad esempio una mia monomania, con cui mi sento l'AFC di sempre.

Era Pirandello che diceva: "tutti noi indossiamo una maschera" ? Beh, mi sembra si adatti beneissimo alla situzione, con l'aggiunta di "Sta a noi decidere che maschera portare".

Pirandello faceva teatro, e Stanislavskij ha scritto un mattone di cui la maggior parte è stata copiata in blocco dalla PNL. Sei sulla strada giusta.

Noi siamo, per le persone con cui interagiamo, quello che a livello comunicativo (verbale, paraverbale e non verbale) trasmettiamo loro, è attraverso questa nostra immagine che loro "intuiscono" chi siamo, essendo questo l'unico mezzo a loro disposizione. Noi possiamo solo gestire questo meccanismo, in modo che la nostra vecchia immagine non interferisca con la nuova (e questo su indicato è un metodo) mentre la costruiamo nel modo più completo e ampio possibile (sì, ampio, perché quello che aumenta la forza e l'incidenza di una personalità, intesa come set di atteggiamenti, comportamenti e contatti con l'ambiente, su un'altra è il peso che questa ha sulla nostra vita).

Ciao Sebastian mi e' piaciuta molto la tua tecnica.

Una piccola curiosita'. Tu come hai proceduto? Hai fatto degli esercizi di visualizzazione e poi hai cercato di integrare i nuovi comportamenti??

O hai semplicemente cercato di integrare un comportamento per volta in certe occasioni?

Ti ringrazio anticipatamente della risposta!

Ciao

Prima leggi qui:

h**p://www.italianseduction.club/forum/index.php?showtopic=6272&hl=

Ho prima fatto molta visualizzazione, essendo io partito da una nebbia completa, dovuta al mio disallineamento abbastanza almpio, e dopo aver riempito la testa di blue print, cioè immagini plurisensoriali di ciò che "vedevo" come la mia vita ideale, le ho lasciate maturare momento per momento finché non sono affiorati autonomamente i miei obiettivi, i miei traguardi, che continuano tutt'oggi ad affiorare da quello che ormai è il mio nuovo punto di partenza: Me. E dopo ho cominciato ad esercitarmi con tecniche di gestione delle emozioni (eh sì, servivano anche quelle). Più andavo avanti e più mi sono appassionato a quello che facevo, realizzare me stesso è diventato l'unico vero obiettivo, aggregativo di qualsiasi cosa che faccio, per realizzare il mio sogno.

In questo poi è rientrato il Coaching, e il teatro, come vedete sopra.

La mia esperienza non fa riferimento, io ho fatto un percorso più lungo del necessario, io sono diventato Coach, imparare ad essere felici non richiede tutto questo tempo.

[stefstyle [Partecipante] 7]

diciamo che incosciamente anch io riuscivo in parte a creare un personaggio in certe occasioni. da quando mi sono preso la patente, comprato una macchina nuova, avuto a che fare con nuove conoscenze(tra cui molte di queste negative) ho cominciato ad assumere anche nuovi attegiamenti. il lato negativo era che nel mio io più profondo avevo sempre convinzioni negative, che in molti casi riuscivano a scoraggiarmi ogni volta che indossavo la mia nuova personalita.

fortunatamente ora le cose un po sono cambiate. ho ancora qualche contraddizione nel mio comportamento, ma col tempo penso di riuscire a superarle.

[maxcavezzi [Partecipante] 219]

La personalita' e' il vestito che il nostro ego mostra al mondo esterno:dobbiamo modificarlo e migliorarlo progredendo,e questo e' un dato inequivocabile, poi sul come fare cio' si puo' discutere parecchio.

Quanto sento parlar di pnl storco sempre il naso.. perche' nella vita bisogna crescere ed avere consapevolezza dei propri mezzi e non autoconvincersi di un qualcosa... alla prima difficolta' il nostro castello di carte mentale ci cadra' addosso..e ne rimarremo sepolti tornando al punto di partenza,perche' questa non e' vera crescita.

Il Carlo della Torre,di cui ho letto poco e male critica molto questi metodi ed in parte ha ragione,non si puo' cercare il miglioramento di tutto dentro una sorta di autoconvincimento,bisogna essere fisicamente competitivi, con il look adatto,e con la mentalita' vincente.