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"Se vuoi puoi dirle Mi piaci Ti amo Ti voglio (by pegasus & DeEaBoLik^)"


DeEaBoLik^

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DeEaBoLik^

Questo è un post, frutto di tante riflessioni, che hanno quantomeno influenzato il mio approccio al PU, e più in generale al mondo stesso. A lungo andare questo modo di vedere le cose, mi ha portato a farmi molte meno seghe mentali, dovute ahimè, anche al condizionamento Post IS.Credo(mi prenderete per sborone, ma presto capirete) che ogni newbie dovrebbe andare a leggere questo post prima di continuare a studiare,perchè capisca che non è tutto una "regola" imprescindibile, c'ho pazziato un bel pò, quindi abbiate la compiacenza di leggerlo con la mentalità più aperta possibile.Penso che oltre ad essere un post per gli iniziati, sia anche un pò un post che capirà chi è già un pò più avanti, chi ha già digerito un bel pò di concetti. Direi di iniziare a scrivere qualcosa sull’argomento.

Autori di questo post sono: DeEaBoLik^ e Pegasus [ anche se le seghe mentali sono molte di meno, comunque io e l’amico siamo ancora sulla strada della liberazione, confidiamo cmq nella nostra forza di volontà ;) ]

-Esistenza del Frame giusto e Frame sbagliato.

Ho capito che essere "naturale", ma in un certo qual modo "diverso" ti fa andare avanti meglio... mi spiego come si deve:

da natale a questa parte, ho avuto uno sviluppo diciamo un pò "anomalo" , sono venuto a conoscenza di alcune cose[che non riguardano strettamente il puing], cose che mi hanno un po’ bloccato, non ero più me stesso, o per lo meno non riuscivo più a comunicare quello che avevo di bello dentro.. è stato un periodo in cui riuscivo a comunicare solo ansia e chiusura, e come succede in questi casi, le persone reagiscono di conseguenza. :)

Passato quel momento, ho avuto periodi di crisi alternati a periodi di altissimo frame. Allora ho provato a pensare qual'era il fattore per cui in alcuni giorni ero una persona ed altri giorni totalmente un'altra.

Avevo giorni in cui l'energia mi usciva da tutti i pori, e giorni in cui non mi veniva da spiccicare una parola, solo perchè avevo la sensazione di non avere argomenti, naturalmente sensazioni dovute al pensiero “non sono dell’umore adatto, di conseguenza, non ho il frame giusto ed adatto alla situazione”. E più pensavo a questi due "stati mentali" alternati, e più la differenza diveniva realtà, di conseguenza aumentava la sensazione di non riuscire a capire cos'è che mi faceva essere in un modo e cosa nell'altro. Alla fine è quello che cercano tutti i PUA: trovare lo "stato mentale giusto" in cui è possibile fare di tutto, perchè rendi quel tutto “accettabile”.

-Sulla Libertà, anche da IS.

Così, dopo un pò di chiacchierate con un amico del forum(Pegasuss),siamo arrivati a riflettere sul concetto di Libertà, intesa come libertà da tutte le limitazioni che ci auto-imponiamo, o che ci impongono; anche le limitazioni che in un qualche modo ci impone IS stesso. Ho capito che più ci convinciamo dell'esistenza del "frame giusto" e del "frame sbagliato", più ci rendiamo conto che è sempre più difficile trovare un "frame giusto", in un mondo che è socialmente corrotto, quindi, penso che meno limitazioni(anche sotto il profilo strettamente tecnico,come "imparo un metodo e mi attengo a quello”)ci creiamo, meglio è, anche perché convincerci dell’esistenza del Frame giusto e del Frame sbagliato, contribuisce a crearci un’altra limitazione!

Lo stato mentale giusto in realtà non esiste, esiste solo una "base" per questo stato mentale, e se non c'è una base giusta, lo stato mentale giusto non arriverà mai, se non per culo ovviamente.Ora vi chiederete, come fare a creare una base giusta? E’ quello che sto provando a capire anch’io :p Vediamo…

-Informazioni pericolose quanto potenti, tutte da IS.

Col passare del tempo, ho notato che la sensazione di “frame giusto” e “frame sbagliato”, si è creata da quando frequento is. Se ci pensate, prima di conoscere IS,e tutte le dinamiche trattate, non pensavamo molto ad uno stato mentale giornaliero,semplicemente non ci facevamo caso, perché per noi eravamo quella persona e credevamo fosse impossibile cambiare, ed in un certo senso non ci facevamo troppi problemi sulla causa di quel nostro essere. Ora, invece, è cambiato tutto, pensiamo molto di più al nostro stato interiore e cerchiamo un modo per essere sempre al meglio in ogni situazione, perché noi a differenza degli AFC sappiamo che è possibile cambiare.

Tutto questo però include una piccola postilla: Ormai ci viene naturale di stare continuamente a pensare quale sia il comportamento più giusto “Dovrei comportarmi così” ; “Non mi piace come mi sto comportando” , e tutto ciò sottintende il fatto di non accettarsi, e noi sappiamo che, se dapprima non ci accettiamo noi, non ci accetterà nemmeno la persona che abbiamo davanti. In un certo senso dobbiamo provare a ritrovare la Libertà di essere quello che siamo, dobbiamo ritrovare la libertà di basarci sul nostro essere, dobbiamo ritrovare la Libertà di essere noi stessi, e sulla base della nostra personalità [quindi senza cercare di manipolarla], dobbiamo scoprire fin dove possiamo spingerci nell’ambito della Libertà personale, che è appunto quella di andarsi a prendere quello che vogliamo e che ci serve senza tante scuse.

Perché se ci pensate è proprio chi riesce ad essere totalmente se stesso, senza quella paura di comunicare la propria personalità, che risulta sexy agli occhi delle HB. Perché lui è in quel modo, si accetta per quello che è, e non gli interessa minimamente del giudizio delle persone, e delle regole imposte dalla società, semplicemente perché si è creato delle sue regole al suo interno, ed ha deciso lui cosa è “giusto” o “sbagliato” fare. Riesce a fare quello che gli và, proprio perché non ha paura di comunicare le proprie voglie! E questo è incredibilmente SEXY!

-Un AFC non è se stesso.

Ora voi vi starete chiedendo: Come vai a dirgli ad un’ AFC di essere se stesso?!

E’ una domanda che all’inizio può trarre in inganno, ma provate a pensarci un attimo… Un AFC è veramente se stesso?

Vi rispondo io: NO! Un AFC, quando fa come ultimo gesto disperato di mandare le rose a scuola alla ragazza che lo push-pulla in continuazione[e che in un modo o nell’altro lo prende in giro], non è un gesto che fa, perché si sente di farlo e vuole farlo, ma è un gesto che fa perché le sue “regole”, o “credenze”, o “imposizioni” sbagliate lo hanno costretto a fare quel gesto, credendo di ottenere qualcosa [cosa che non avverrà], quando in realtà non è lui stesso (quindi la vera personalità dell’ AFC, anzi chiamiamolo Persona), ma è la società (corrotta) che fa quel gesto, che di conseguenza non lo porterà a nulla di concreto ovviamente, se non a fare la figura dello zerbino davanti a tutta la scuola ;) .

-L’istinto come base.

Ora, se noi diciamo che bisogna sempre fare quello che ci si sente di fare e che si vuole fare, si può molte volte sbagliare, se invece d’altro canto stiamo sempre a pensare a cosa fare, va a finire che non facciamo nulla (se non una marea di pippe mentali :p ).

Così potremmo trovare un po’ un punto di equilibrio: ma come?! Cosa può venirci in aiuto?

Ci avete mai pensato a quella cosa che di punto in bianco, mentre non sapete cosa fare o cosa dire, vi fa dire o fare la cosa giusta?

Io c’ho pensato un po’, e ho capito che è proprio l’istinto (si si, proprio quella cosa che ci è stato donato sin dalla nascita per non si sa quale motivo :p) che ci fa fare sempre la cosa giusta. E’ appunto molto probabile che l’istinto seguito bene dia risultati.

Ad esempio: Vi è mai capitato di sapere la cosa giusta da fare, magari perché ci avete riflettuto abbastanza, ma vi sentite come bloccati da qualcosa?

Ecco, in quel caso avreste dovuto seguire l’istinto, avreste dovuto lasciarvi andare completamente, senza pensare ulteriormente.

E ormai viene ascoltato sempre meno per paura di essere totalmente se stessi.

L’istinto non è emotività, si serve delle emozioni, ma è dato dalle esperienze, quindi se l’istinto ci dice di fare qualcosa, la maggior parte delle volte è giusta, perché basata su razionalizzazioni che poi sono diventate inconsce.

- Gioco e Sperimentazione.

In tutto questo percorso, abbiamo capito che dobbiamo sempre cercare di spingerci oltre, abbiamo capito che tipo di persona siamo, e dobbiamo capire fino a dove possiamo arrivare.

E’ naturale però, che se non proviamo, non testiamo, e a volte non sbattiamo la testa da qualche parte, non capiremmo mai ciò.

Quindi, proviamo in ogni caso, per vedere cosa succede. Quando hai paura di sbagliare, sbagli quasi sicuramente, appunto perché ci stai pensando. Eliminiamo questo tipo di pensiero, e affrontiamo tutto ciò con una base mentale diversa: ossia, atteggiamento giocoso volto all’apprendimento.

Proprio come i bambini, loro giocano, provano qualcosa, fanno esperimenti proprio per scoprire nuove cose, senza aver paura di sbagliare. Ed è proprio così che loro imparano sempre cose nuove. Loro non hanno avuto ancora troppi condizionamenti, e ancora non hanno paura di sbagliare!

Chiunque voglia imparare, senza farsi troppe seghe mentali, ha bisogno di vederla sotto un profilo giocoso, e perché no, volto anche al divertimento.

Che poi è il gioco che rende la vita possibile, è il divertimento che ci distoglie dai problemi quotidiani della vita.

Viviamoci la vita, cercando di renderla più movimentata possibile. Vediamo la vita con positività, e comunichiamolo a chi ci sta di fronte. Non abbiate paura se un giorno non possiate apparire più energici del solito, è normale, tutto ciò è OK! Siamo esseri umani, e in quanto tali abbiamo tantissime sfaccettature nel nostro carattere grazie a DIO, se non ce l’avessimo saremmo poi persone così interessanti? ;) Fregatevene di ciò che può pensare la gente di voi, voi siete come siete, vi impegnate per raggiungere quello che volete, e in questo frangente non dovete dare giustificazioni a nessuno.

Se un giorno state giù, sarà per i vostri motivi, e non dovete distruggervi per questo… qualcuno vedendovi giù vi chiederà cosa avete, e pensate che se ve lo chiede è perché comunque ci tiene a sapere come state.

Non negate una particolarità del vostro carattere: Ad esempio, se siete lunatici, accettatelo, perché fa parte di voi, perché a qualcuno potrebbe piacere; colei che sta con voi, dovrà accettare qualsiasi cosa che vi riguardi!

Ci avete mai pensato? Avete mai pensato a quanto può essere bello comunicare la vostra personalità senza avere paura di mostrarla?! Senza dover recitare più un copione, solamente perché non vi sentite adeguati alla situazione…Ah io penso sia una sensazione fantastica, che mi sta portando a risultati incredibili [non solo per quanto riguarda la chiusura di HB, ma anche quelle non mancano :p ], uno su tutti: la felicità di essere me stesso!

Queste erano mie riflessioni, ora quelle di pegasus!

Quante volte ci siamo dannati perché avremmo voluto comportarci in un’altra maniera?

Questo è dovuto a nostri conflitti interni creati dal fatto che abbiamo deciso che c’è un modo di comportarsi unico e sempre vincente. Abbiamo rinnegato gli altri modi di comportarsi che pure fanno parte della nostra personalità. Sapendo che il modo in cui eravamo prima poteva essere cambiato ci siamo liberati da una gabbia ma ne siamo immediatamente entrati in un’altra: quella dell’essere PUA a tutti i costi.

Ma il segreto del vero carisma, il segreto dell’essere veramente sexy è quello di comportarsi come diavolo si vuole, essere quello che si sente di essere in quel momento, essere emozionali ed emozionanti, trasmettere ciò che si prova alle altre persone, qualunque cosa essa sia.

Il vero pua non si fa mille femmine a settimana perché usa questa o quella tecnichetta del cacchio, ma perché va e si prende quello che si vuole non ha paura di mostrarsi in tutti i suoi lati e per questo è immune al giudizio altrui. Ha tutto il potere lui e nessun potere su di lui hanno gli altri.

Ricordo il post di JDF in cui consigliava di visualizzarsi come il sole al centro del sistema solare: IO DECIDO di me stesso, gli altri decidono per loro, non per me.

Non c’è un modo giusto di comportarsi ed uno sbagliato. Tutti sono dovuti a come ci sentiamo in quel momento. Se vuoi dire ad una ragazza Ti voglio Ti amo Mi piaci, FALLO. Vuoi mandarle un mazzo di ROSE ? FALLO !!! TI VA? FALLO!!

L’afc manda un mazzo di rose ma lo fa tentando di manipolare coscientemente la “vittima”, non lo fa perché in quel momento gli va, non le fa un regalo perché davvero era quello che si sentiva di fare e le voleva prendere quel bel peluche e farle un bel regalo con tanto di fiocchetto.

Non è il gesto in sé che è sbagliato, non è che pagarle la cena è sbagliato. E’ sbagliato se non vi va.

Se non vi va di pagarle la cena, NON FATELO!!!

Se non vi va lei lo capirà: è un essere umano. E questo annichilirà la potenza di quell’atto in realtà stupendo qual è in realtà il “regalare”.

E’ questo che farà scappare la persona che riceve il regalo. Cosi come la farà scappare il complimento “sei bellissima”, perché sente che è fatto solo per arrivare ad un secondo fine, non è fatto sinceramente e disinteressatamente.

E’ sexy deeabolik che la chiama e le dice Mi Piaci Voglio TE!! E’ sexy perché era quello che sentiva di fare in quel momento.

RAGAZZI ABBIAMO LA LIBERTA’ DI COMPORTARCI ANCHE DA AFC SE VOGLIAMO.

Non è detto che richiamarla pochi minuti il #close la faccia scappare, non è detto che scoprire presto le nostre carte distrugga l’attrazione. Non esisterebbe la seduzione all’italiana. Mastroianni e molti altri latin lover italiani non nascondevano minimanete il loro desiderio, e lo facevano capire con tale veemenza e virilità e sicurezza in sé stessi alla donna che corteggiavano, che questa non poteva che essere travolta da quell’inarrestabile valanga emozionale.

VOLETE PIANGERE PERCHE’ LEI VI HA LASCIATO? FATELO Liberatevi NON SOMATIZZATE. Volete godervi un momento di one-itis FATELO.

INNAMORATEVI come dice Benigni nel monologo della tigre e la neve: “Innamoratevi, se non vi innamorate è tutto morto... morto! Vi dovete innamorare e tutto diventa vivo, si muove tutto... dilapidate la gioia, sperperate l'allegria e siate tristi e taciturni con esuberanza! (…)Per trasmettere la felicità, bisogna essere FELICI e per trasmettere il dolore, bisogna essere FELICI. Siate FELICI!!!

Dovete patire, stare male, soffrire.. non abbiate paura di soffrire, tutto il mondo soffre!”

C’è anche la sofferenza in questo mondo fa parte del gioco, non abbiate paura di soffrire e sbagliare sarà un’altra cartuccia nella vostra bandoliera. Ma la cosa più divertente è che se non avete paura di sbagliare non sbaglierete mai.

Vivete le emozioni, vivete la vita intensamente, è la possibilità di provare forti emozioni che ci fa sentire vivi e rende bella la vita.

Ognuno di noi ha il diritto di innamorarsi, anche per pochi giorni, pochi minuti, vivere un’esperienza meravigliosa con una ragazza anche solo per una notte in cui due esseri umani si ricordano com’è il paradiso congiungendo con passione due corpi e due menti.

Non pensate a lei come una fidanzata. Cominciate a pensare a lei come una divertente, bellissima, e se volete temporanea aggiunta alla vostra vita, e lei vi penserà come una divertente, bellissima e se vuole temporanea aggiunta alla sua. In altre parole, divertitevi, non datele restrizioni, non la ingabbiate, non le chiedete niente, non prendete niente troppo seriamente e viceversa lei dovrà fare così nei vostri confronti.

Semplicemente ridete con lei, fateci l'amore (e non dello squallido sesso), portatela al cinema, fate i fighi in giro per la città a braccetto con lei. INNAMORATEVI CAZZO!!!!

Quello che fa paura dell’afc è che sembra che calcoli tutto, magari crede di essere innamorato ma in realtà è solo che non batte chiodo da mesi, e ad un livello emozionale profondo una donna lo capisce:”non è davvero innamorato di me” non è trasportato dalle sue emozioni genuine ma dal puro impulso sessuale. Ragazzi per essere dei grandi seduttori dobbiamo prima innamorarci di tutte le nostre donne, dobbiamo volere loro un bene dell’anima prima di congiungere i nostri corpi e le nostre menti con loro, dobbiamo travolgere emotivamente le nostre donne e loro ne saranno più che liete, dobbiamo far vivere loro esperienze indimenticabili, dobbiamo farle sentire vive, sentendoci vivi NOI per primi.

Ecco perché l’idea di usare tecniche di seduzione, ragazze spaventa maledettamente.

Siete liberi di usare le tecniche MA NON CALCOLATELE. NON PENSATE ALL’OPENER o alla prossima routine, fatevi guidare dall’istinto. Cosi che almeno se avete usato una tecnica vi sia venuta dal cuore e non dal cervello. L’istinto non sbaglia quasi mai perché si è creato sulla base delle nostre esperienze, che ormai sono diventate inconsce.

Avete appena ricevuto una bellissima notizia? SIETE LIBERISSIMI DI ANDARE PER STRADA E DIRLO A TUTTI , anche al salumiere sotto casa vostra. NON COMPETE A VOI PENSARE alla reazione che avranno e se la cosa farà loro piacere o meno. STATE PER CASO FACENDO DEL MALE A QUALCUNO?

Fermatevi solo se state causando dolore gratuito a voi stessi o agli altri. Tutto il resto è permesso!!!

E sapete una cosa? Proprio perché non pensate alla loro reazione, la loro reazione sarà positiva.

Voi state travolgendo un altro essere vivente con la vostra valanga emozionale ed egli non potrà che adattarsi al vostro impeto.

Dobbiamo capire che NOI DENTRO abbiamo una SCINTILLA DIVINA. OGNUNO DI NOI E’ IL SUO DIO PERSONALE. E il nostro Dio personale non vive per i cazzi suoi sulle nuvole ma dentro di NOI.

Fate quello che vi sentite di fare. Provate rabbia? INCAZZATEVI!!! Fate capire all’altra persona che vi ha fatto del male. Inondatela delle vostre vibrazioni. A fanculo la coolness alla James Bond se non vi va di essere cool.

Per fare tutto ciò che si vuole e vivere secondo le proprie regole (quello che davvero attira le ragazze, ma anche tutte le persone in genere) si può avere qualunque carattere. Non è detto che bisogna essere per forza l’animatore della festa. Clint Eastwood non lo è di certo, ma non ha paura di incazzarsi. L’unica cosa INNATURALE è aver paura di mostrare le proprie emozioni: ESSERE APATICI. L’assenza di emozioni è cosa tipica della morte. Puoi essere riflessivo e taciturno ma lo puoi fare con esuberanza come dice Benigni, è il Tuo Carattere e ne devi andare fiero. Non è vero che i timidi o i sensibili non piacciono mai alle donne, ma non devono essere apatici!! E’ l’apatia che spaventa. Sii timido e riflessivo quanto vuoi, ma non aver paura di esserlo, si orgoglioso del tuo carattere, rispondi alle emozioni altrui con emozioni altrettanto forti, sia che tu sia un tipo pacato, sia che tu sia il più grande giullare di corte che ci sia in circolazione.

Vivi la vita provando emozioni; magari non ti far guidare “totalmente” da esse. MA NON AVER ASSOLUTAMENTE PAURA DI PROVARLE, DI QUALUNQUE TIPO ESSE SIANO. E sai che c’è? E’ proprio facendo fluire le emozioni e incanalandole che puoi controllarle, non certo reprimendole.

Edit: mi sono accorto che l'intro non rendeva a dovere :p .. abbiate pazienza, è un post abbastanza impegnativo!

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rogermorse

Bellissimo post. Mi piace molto la prima parte, l'ho già fatta mia nella mia mente, e l'ho applicata anche alla mia ultima esperienza.

Nella seconda parte sembra che vengano messe in cattiva luce le tecniche, in favore di un istinto quasi da AFC. Si parla molto di istinto e di cosa si vuole fare perché le sensazioni provengono dal cuore. Ma un AFC fa tutto quello che gli proviene da dentro, alla fine, senza pensarci e soprattutto senza pensare né al miglioramento di se stesso né all'origine di ciò che gli viene da dentro.

Può darsi che abbia capito male, ma per esempio dando una veloce riletta alla seconda parte, la frase 'non calcolatele, fatevi guidare dall'istinto' mi suona poco tecnica, quasi AFC. Per questo noto una certa contraddizione: va bene una conciliazione tra tecniche e istinto, ma quando viene a mancare il calcolo, la tecnica non esiste più.

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Bel post, complimenti ad entrambi per lo sbattimento. Prima di rispondere ho letto più e più volte il vostro post perchè c'era sempre qualcosa che non mi tornava; provo ad analizzare alcune delle vostre affermazioni ma ricordate che quello che scrivo sono mie opinioni personali che magari potrete non condividere.... Iniziamo:

A lungo andare questo modo di vedere le cose, mi ha portato a farmi molte meno seghe mentali, dovute ahimè, anche al condizionamento Post IS.

Non credo esista un vero e proprio condizionamento da IS: certo, se uno passa 24h su 24h a pensare alla seduzione, alle dinamiche sociali, al cosa dire e non dire è normale che ci sia questo condizionamento. Se dietro ogni parola di una ragazza ci trovate uno shit test, o se il non rispondere al telefono lo considerate push pull o se infine non è attratta da voi e pensate che state sbagliando qualcosa nel vostro game beh, allora si che c'è qualcosa che non va. Questo per me è condizionamento, o per meglio dire *considerare la propria giornata un sarge continuo*. Non so se mi sono spiegato bene ...  :)

-Esistenza del Frame giusto e Frame sbagliato.

Allora ho provato a pensare qual'era il fattore per cui in alcuni giorni ero una persona ed altri giorni totalmente un'altra.

... "non sono dell’umore adatto, di conseguenza, non ho il frame giusto ed adatto alla situazione”. E più pensavo a questi due "stati mentali" alternati, e più la differenza diveniva realtà, di conseguenza aumentava la sensazione di non riuscire a capire cos'è che mi faceva essere in un modo e cosa nell'altro. Alla fine è quello che cercano tutti i PUA: trovare lo "stato mentale giusto" in cui è possibile fare di tutto, perchè rendi quel tutto “accettabile”.

Anche leggendo questo passo mi è tornata in mente la cosa del *considerare la propria giornata un sarge continuo* :) Certo, quando l'umore è a terra ne risente anche il frame: personalmente, ad esempio, se mi licenziassero non passerei il resto della stessa giornata a sargiare! Tuttavia, ripeto, il pensare troppo al sarge, al frame se c'è o non c'è è dannoso e come dicevi tu stesso nel tuo post crea *condizionamento*. Imho, è fondamentale non basare la propria vita sullo studio della seduzione e delle dinamiche sociali, perchè come un frame sbagliato condiziona il sarge, un sarge sbagliato condiziona la nostra vita, il nostro lavoro e i rapporti con i nostri amici.

-Sulla Libertà, anche da IS.

... siamo arrivati a riflettere sul concetto di Libertà, intesa come libertà da tutte le limitazioni che ci auto-imponiamo, o che ci impongono; anche le limitazioni che in un qualche modo ci impone IS stesso.

Non mi sono chiare quali siano le limitazioni imposte da IS: nessuno qui dice *seguite questo metodo* oppure *se la ragazza dice A rispondete B*... Penso che per le persone che iniziano a studiare le dinamiche sociali sia normale tentare di schematizzare qualsiasi cosa dell'interazione con la ragazza e spero che col tempo capiscano che è controproducente questo voler schematizzare il tutto. Certo, all'inizio si ritrovano con un algoritmo chiaro che spiega l'intero processo del corteggiamento ed alcuni non capiscono che quell'algoritmo dovrebbe essere solo una base da personalizzare con la propria personalità e da adattare al proprio modo di essere. Quindi, sempre imho, le limitazioni di cui parli secondo me derivano proprio dal considerare lo schema del M3 un vero e proprio dogma da seguire alla lettera, evitando personalizzazioni e variazioni a piacimento. Dimmi se sbaglio  :)

-Informazioni pericolose quanto potenti, tutte da IS.

Col passare del tempo, ho notato che la sensazione di “frame giusto” e “frame sbagliato”, si è creata da quando frequento is. Se ci pensate, prima di conoscere IS,e tutte le dinamiche trattate, non pensavamo molto ad uno stato mentale giornaliero,semplicemente non ci facevamo caso, perché per noi eravamo quella persona e credevamo fosse impossibile cambiare, ed in un certo senso non ci facevamo troppi problemi sulla causa di quel nostro essere. Ora, invece, è cambiato tutto, pensiamo molto di più al nostro stato interiore e cerchiamo un modo per essere sempre al meglio in ogni situazione, perché noi a differenza degli AFC sappiamo che è possibile cambiare.

Non ho il tempo di commentare tutto il post quindi salto direttamente alle MIE conclusioni PERSONALI: lo stare continuamente a pensare al proprio frame, a cosa sia giusto o sbagliato dire o fare, a se il nostro body language sia corretto o no deriva tutto dalla poca esperienza acquisita; non intendo l'esperienza sul campo, sia chiaro ma la poca esperienza nel *saper adattare tutte queste conoscenze a noi stessi*. In altri termini, si considera l'algoritmo del M3 come un dogma da seguire alla lettera, si ha bisogno di routine ed opener e di *pappa pronta in generale* perchè non si sa cosa dire o fare in determinate situazioni, si ha bisogno di schematizzare tutto. Rendete flessibile il vostro game, scrivetevi le vostre routine e i vostri opener, adattateli al vostro modo di essere e vedrete che tutti questi problemi spariranno... Non pensate continuamente di voler avere un frame adatto al sarge, non esiste solo il sargiare nella vita... Non considerate la vostra vita un sarge continuo e smettete di vedere shit test dove non ce ne sono e push pull dove non c'è... vivrete meglio :)

Ripeto: queste sono le impressioni MIE che ho avuto leggendo il post: non ci sono riferimenti specifici agli autori del post originale.

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Se posso permettermi, non condivido gran parte del post.

Non condivido soprattutto la trama principale del post. Mi sembra di aver capito che secondo gli autori è necessario comportarsi come ci sentiamo di ocmportarci.

Mi sembra palese che un AFC non è in grado di capire come deve comportarsi, ma è solo in grado di capire che il suo attuale comportamento non è quello che va bene.

Un AFC in quanto tale, vede il lato negativo del suo comportamento, e per questo, non riesce a gettare lo sguardo piu avanti per cambiare in meglio, poichè questo fantomatico "meglio" lo ignora.

Sa bene il fine,ma non conosce il mezzo. Sa bene che gli piacerebbe avere una, due, mille HB intorno... ma non ha idea di come fare, e il fatto stesso di essere AFC lo limita, e lo rende convinto che non puo essere in grado di comportarsi diversamente da come si sta comportando, e quindi il suo comportamento è giustamente da AFC

Con le tecnihce di IS, un AFC puo instradare se stesso nella via del cambiamento in meglio. Puo intraprendere la strada che lo porterà a diventarecome avrebbe voluto essere.

Quindi le tecniche, a mio avviso sono solo un modo di simulare un certo comportamento per un determinato periodo di tempol, fino a quando esso non diviene acquisito e quindi naturale. A quel punto comportari come ci si sente di comportarsi non può che essere naturale.

Ma senza le tecniche, un AFC non sa come iniziare, e ritiene giustocomportarsi da AFC, perchè se così non facesse, sarebbe fuori dal suo contesto.

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DeEaBoLik^
Se posso permettermi, non condivido gran parte del post.

Non condivido soprattutto la trama principale del post. Mi sembra di aver capito che secondo gli autori è necessario comportarsi come ci sentiamo di ocmportarci.

Mi sembra palese che un AFC non è in grado di capire come deve comportarsi, ma è solo in grado di capire che il suo attuale comportamento non è quello che va bene.

Un AFC in quanto tale, vede il lato negativo del suo comportamento, e per questo, non riesce a gettare lo sguardo piu avanti per cambiare in meglio, poichè questo fantomatico "meglio" lo ignora.

Sa bene il fine,ma non conosce il mezzo. Sa bene che gli piacerebbe avere una, due, mille HB intorno... ma non ha idea di come fare, e il fatto stesso di essere AFC lo limita, e lo rende convinto che non puo essere in grado di comportarsi diversamente da come si sta comportando, e quindi il suo comportamento è giustamente da AFC

Con le tecnihce di IS, un AFC puo instradare se stesso nella via del cambiamento in meglio. Puo intraprendere la strada che lo porterà a diventarecome avrebbe voluto essere.

Quindi le tecniche, a mio avviso sono solo un modo di simulare un certo comportamento per un determinato periodo di tempol, fino a quando esso non diviene acquisito e quindi naturale. A quel punto comportari come ci si sente di comportarsi non può che essere naturale.

Ma senza le tecniche, un AFC non sa come iniziare, e ritiene giustocomportarsi da AFC, perchè se così non facesse, sarebbe fuori dal suo contesto.

Si, secondo gli autori del post, è necessario fare quello che ci si sente di fare e che si vuole fare. Troppe volte ci siamo auto-limitati, perchè credevamo che quello che volevamo fare non fosse "accettabile", o perchè avevamo paura della reazione di chi ci stava davanti. E' proprio questo che ci limita. Dobbiamo essere capaci di esprimere la nostra personalità in tutto e per tutto.

Hai ragione quando dici che un AFC non ha chiaro come comportarsi, proprio perchè non è se stesso[ma mi pare di averlo già detto su :) ]... ed hai ragione quando dici che ad un AFC le tecniche che stanno su IS possono aiutarlo a rialzarsi, a prendersi quello che vuole. Infatti noi non contestiamo la " validità delle tecniche di IS ". Noi stessi le usiamo (e ti posso garantire che ne faccio largo uso :p ), ma le uso proprio quando ho voglia di usarle, quando credo che sia il momento giusto per usarle.

E se ci pensi, è proprio per questo che una routine recitata a memoria da un AFC, quando non si sentiva di usarla, non ha effetto. Perchè una routine recitata in quel modo, non comunica nulla! Non comunica Emotività! Non comunica a livello emozionale!.

Cosa proveresti tu, se ti trovassi davanti un tizio che ti recita qualcosa a memoria, qualcosa in cui non crede manco lui?!

Risponditi da solo a questa domanda ;)

p.s Per altri chiarimenti sul post, non attendete! CRITICATE, COMMENTATE, FATE QUELLO CHE VOLETE FARE!

Solo così si cresce, facendo proprio quello che si vuole fare... ed è proprio la vostra forza di volontà che vi ha portato su is! è proprio la vostra forza di volontà che vi sta facendo impegnare alla ricerca di un vostro ultimo obiettivo!

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matt

Il post sembra sia a sfavore di gran parte della documentazione presente sul forum, se letto una sola volta  :rolleyez:

Ma se si rilegge più volte si può senz'altro apprezzare innanzitutto l'impegno degli autori per esternare le loro acute riflessioni e soprattutto la piena consapevolezza che è molto importante non reprimere la propria personalità, senza farsi troppi scrupoli e paranoie su essere o meno accettati dagli altri/e...

Personalmente concordo assolutamente sul fatto che non bisogna reprimere le proprie idee e soprattutto i propri sentimenti, ma tutto questo quando sei a contatto con una HB non lo puoi sempre gestire in maniera spontanea e istintiva, perchè rischi di perderla subito e qualche "calcolo" lo devi pur fare per evitare di scoprire subito le tue carte....

Se poi invece uno se ne frega e prende quello che viene indifferentemente dal risultato è un altro discorso...perchè su I.S. stiamo pur sempre parlando di tecniche come rimorchiare le donne o no.....???

Cmq ho apprezzato molto l'impegno e le riflessioni di questo post; thanks DeEaBoLik^ e Pegasus  ;)

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serjiolin

Ciao ragazzi. mi rifaccio vivo dopo un bel pò, perchè ogni tanto vale ancora la pena leggere qualcosa su questo forum, per fortuna. Un'impressione che questo post mi lascia è significativa, perchè si ricollega alle impressioni che avevo quando, nei primissimi giorni in cui mi addentravo nel mondo del puing, leggevo i post "di partenza" su FIDST. E la sensazione nuova, adesso, è che da quei post-guida si è fatto un passo in avanti. Si è saliti di un livello. Bene, ma c'è ancora confusione.

Assolutamente da chiarire è il rapporto istinto - esperienza. Che è: ZERO. L'istinto è istinto per definizione, l'esperienza NON lo modifica. Da wikipedia:

-L' istinto è, in psicoanalisi, un impulso di origine psichica o motivazione che spinge un essere vivente ad agire per la realizzazione di un particolare obiettivo, mediante schemi d'azione innati ed, appunto, "istintivi".-

Forse nell'ambito sociologico la definizione può essere un pò diversa, ma considerando che la sociologia nasce dalla psicologia (anche in senso storico) ne dubito. In ogni caso, mi sembra un pò azzardato voler creare un nuovo concetto di istinto, sia perchè non mi pare che siamo in grado, sia perchè non mi pare che ne valga la pena, almeno fin quando la seduzione non entrerà a fare parte delle scienze :)

Comunque, ragioniamo su questo ISTINTO e prendiamo a campione quanto ha scritto Dee sui bambini. Il parallelo è molto interessante e secondo me è fantastico, ma parlando di istinto ed esperienze non dobbiamo fare confusione altrimenti la teoria dell'essere se stessi così come la propongono Pegasus e Deeabolik non sta più in piedi. Un'esperienza crea un parametro comportamentale, non modifica un istinto.

Un bambino tocca una piastra accesa = la tocca per istinto, il toccarla è l' ESPERIENZA

ESPERIENZA: La piastra brucia, il bambino si scotta -------> CONVINZIONE: la piastra fa male

CONVINZIONE: La piastra fa male ------> COMPORTAMENTO: il bambino non toccherà mai più una piastra in vita sua, fin quando un'altra esperienza lo porterà a modificare quella convinzione (le piastre non sono sempre accese, non sono sempre caldissime, se tocco la piastra per meno di 0,1 secondi non mi brucio, se la tocco col guanto da forno nemmeno etc. etc) e quindi il comportamento.

Ma l'istinto non viene modificato. Per assurdo, se quel bambino si fa una striscia di coca e si fotte il neurone dove sta scritto che toccando la piastra si è bruciato, lui la piastra la tocca di nuovo. E questo è il punto. Se voi dite che un AFC agisce in un certo modo perchè ha avuto determinate esperienze "devianti" (società corrotta etc.) e che dovrebbe agire secondo l'istinto, ma allo stesso tempo che l'istinto viene modificato dalle esperienze, allora non ha più senso dire che dovrebbe seguire l'istinto perchè: 1) lo sta già seguendo, e 2) le esperienze avrebbero modificato il suo istinto in peggio, o non sarebbero esperienze "devianti".

Quello che si deve seguire, quella vocina che dice cosa sarebbe giusto fare, secondo me può chiamarsi INTUITO, SESTO SENSO, SLANCIO, o forse CORAGGIO è meglio di tutte. Ma se lo chiamiamo istinto, il ragionamento fa acqua. Spero che si sia capito perchè.

Al di là di questo, va detto che - e ora ve la pongo come opinione personale - un atteggiamento di questo tipo è molto molto bello e maturo, ma ha un rovescio della medaglia, ossia di attrarre quelle HB che... sono attratte da VOI. Non solo. Voglio spingermi oltre. Alla fine dei giochi, attrarrà UNA SOLA HB, quella vera. I grandi PUA che ci hanno preceduto, tentavano di trovare le tecniche per sedurre qualunque donna. Credo che nessuno di loro ci sia riuscito veramente, e a livello teorico è impossibile. Il fatto è che piano piano sono riusciti a interiorizzare degli schemi che non erano a prescindere dall'HB. Il loro target rispondeva, più o meno, sempre a dei parametri ricorrenti. Qualsiasi ragazza tra i 20 e i 35 anni che si aggira vestita in un certo modo nei club di Los Angeles tra le 11 e le 4 di notte dal giovedì alla domenica non è UNA RAGAZZA QUALUNQUE. è QUELLA ragazza là. Per questo le tecniche vanno personalizzate. Prendete Style, mandatelo in una tribù centroafricana e non batterà chiodo. La seduzione in senso lato necessita di una flessibilità, di capacità di attuare metamorfosi che è proporzionale allo spettro di HB che si vuole essere capaci di sedurre. Cercare di ottenere il massimo dalle tecniche è sacrosanto.

Ma proprio per questo, vi dico BRAVI. Perchè secondo me state scoprendo l'essenza della vita. Il puing è un mezzo. Si può perfezionarlo quanto si vuole, ma deve restare lì. Le intuizioni (anche se al momento ancora poco definite) che avete avuto sono giustissime. Dovete ancora pensarci, come tutti. Bisogna pensarci tutta la vita. State crescendo, state diventando grandi, state salendo di livello. Essere grandi PUA è capire che non bisogna sedurre a tutti i costi. Essere grandi PUA è capire che sedurre a tutti i costi non serve a niente altro che ridurre lo spettro fin quando non si troverà ciò che veramente si cerca. De angelo dice che il serial dating è una perdita di tempo, dice che bisogna preferire il parallel dating. Ok, si può fare per un periodo della vita, ma solo se si ha chiaro in mente che quel periodo finirà, perchè è quello che ognuno di noi vuole. Guardare oltre, ragazzi, guardare oltre. Voi state cominciando a farlo, io l'ho fatto da un pò, che gli altri vi (ci) seguano.

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Kant84

Benissimo, questa è la conclusione a cui sono arrivato anch'io da un pochetto di tempo ma esplicata e messa nera su bianco in un modo stupendo

[move]Eccezionale ragazzi[/move]

Proprio due giorni fa infatti sul mystery forum ho scritto questo post, si stava parlando di stile diretto o indiretto:

"

il problema è stile indiretto o diretto...

è un problema che non esiste. Ragazzi l'alpha si va a prendere quello che vuole e NON SI FA NESSUN PROBLEMA A FARLO.

Cosi che se voi potete andare anche da una ragazza e dirle che la trovate particolarmente carina e vorreste sposarvi con lei dipende tutto da come lo fate, dalla sicurezza che mostrate, guardatela negli occhi con un sorrisetto appena accennato, BL aperto e poi fatela ridere, ditele che vi volete sistemare e trovare una brava ragazza con cui passare le serate davanti al camino e che siete stanchi di essere trattati come dei ragazzi oggetto e che voi avete anche delle emozioni...ecc.. insomma siate divertenti, socievoli, aperti e fate quel cazzo che vi passa per la testa. Il maschio alpha non ha paura di niente, tantomeno di se stesso e dellle proprie emozioni, cosi che se vede una ragazza carina va da lei e glielo dice.

Questa sicurezza, se c'è è vincente.

Vedete l'indiretto è foriero di convinzioni errate. Perchè devo far finta che quella ragazza non mi piace? Se io ho bisogno di far finta, se io ho bisogno parto gia dal livello di Beta. Io non ho bisogno di niente. Cioè se l'indiretto è divertente e lascia intendere da subito che è un modo scherzoso di attaccar bottone poiche voi siete un tipo giocoso e scherzoso è ok! Ma se l'indiretto è usato come cavallo di troia, e una ragazza annusa l'inganno beh.... allora si parte gia con qualche punto in meno.

Cioè un diretto fatto con classe, stile, giocosità, sicurezza è QUELLO CHE LE DONNE SOGNANO QUANDO ESCONO DI CASA LA SERA

Non sognano uno che abbia bisogno di inventarsi una storiella del cazzo per arrivare a loro. Capito?

Siate alpha, sicuri, sciolti, socievoli, divertenti, col sorriso in bocca e divertitevi... poi potete entrare anche in un set non dicendo niente. Io a volte apro cosi, senza aprire, entro in un set (non misto) guardo i suoi componenti e non dico niente... set aperto."

L'idea comune tra questo post e il vostro è SEMPLICE.

SIATE VOI STESSI E FATE QUELLO CHE VI PASSA PER LA TESTA, NON ABBIATE PUARA DI VOI, MAI!

AMATE PERCHE' QUESTA E' LA NATURA DELL'UOMO, QUESTO E' IL VOSTRO FINE ANTROPOLOGICO, QUESTA E' LA CHIAVE UNICA DELLA FELICITA'. AMATE E NON ABBIATE PAURA DI FARLO.

Basta aver paura, liberatevi da tutti i pensieri e respirate, fregatevene di tutto, fregatevene del giusto e dello sbagliato, l'unica metro di giudizio siete voi, l'unica cosa sbagliata che non dovete fare è non ascoltarvi, voi siete la cosa piu importante, smettete di stare male e fate solo quello che vi fa stare bene, spengete il cervello e chiudete gli occhi, smettete di trattenere il fiato e respirate. Com'è bello essere liberi!

Quest'uomo moderno è così distante dalla sua primitività, rinchiusosi nei parametri della società, si è allontanato cosi tanto dal suo essere primo (qui si potrebbe aprire un discorso lunghissimo sul disagio della civiltà per citare un'opera freudiana e arrivare a tentare di spiegare le nevrosi del nostro tempo, ma non è questa la sede). Poniamo come assunto da dimostrare in altra sede però questo: oggi l'uomo è alienato dalla sua vera natura, quell'istinto di cui parlava deabolik è annegato sotto montagne di condizionamenti sociali, è come se un super-io gigante ci opprimesse,

"... l'intento è di presentare il senso di colpa come il problema più importante dell'incivilimento e di dimostrare che il progresso civile ha un prezzo, pagato in perdita di felicità..." (Freud)

Come può una donna affidarsi ad un uomo che in primis ha paura di se stesso?

L' Afc non è se stesso, ha paura di se.

Se vi trovate davanti una ragazza che vi piace andate da lei guardatela negli occhi, sorridetele e ditele "Mi piaci". Dobbiamo diventare quello che possiamo essere. Viva la libertà

QUesto thread è il thread definitivo sull'inner game e sul puing in generale e dovrebbe essere ampliato, discusso da tutti, riassunto poi nei suoi cardini e messo come Credo unico di is. Questa è la mia idea

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Misanthropic

Ciao ragazzi, concordo al 100% TUTTO quel che avete scritto e noto che sono le stesse cose che penso io da una settimana a questa parte!

Da qualche giorno sto cercando di vivere seguendo il mio istinto, le mie intuizioni e i miei desideri e che vada affanculo la coerenza con le scelte che ho fatto finora! Notando che "io pensavo troppo" ho deciso di agire secondo i miei desideri. Sapete quant'è BELLO? Adesso sono felice e penso di essere un gradino in più rispetto a dov'ero prima... limitato dalle mie paranoie.... tecnicamente ogni singolo momento della mia vita lo vivevo pensando a "cosa farò dopo?", "che conseguenze porta questo?", "cos'è meglio per me?" tutte 'ste pippe mentali che mi facevano venire l'ansia e che mi rovinavano il presente. IL PRESENTE... quell'attimo che sfugge e che non mi godevo MAI. Solo adesso posso dire che per 18 anni sono solo esistito... e che adesso sono VIVO!

Poi il "vivere al presente" (che è stata la chiave, per me) come conseguenza mi ha portato a FOTTERMENE dell'approvazione altrui... perché ci sarà sempre qualcuno che non sia d'accordo con me! e in quel caso è solo un problema suo... se quello in cui credo è un mio DESIDERIO non ho bisogno di giustificarmi e quindi è solo un problema suo il fatto che non lo accetti! Ovviamente quel che è "giusto" o "sbagliato" lo detta il mio buonsenso... è normale, anzi una dote, saper ammettere i propri errori.

Credo che questo sia essere ALPHA... essere Uomini ;)

Vi ringrazio dee (;)) e pegasus!

e un ringraziamento particolare va a sexypit... senza la nostra "chiacchierata" non sarei qui a scrivere quel che sto scrivendo... magari starei scrivendo l'esatto opposto ;)

Concludo con l'autocitarmi:

Io so di valere e ho i mezzi per ottenere quel che voglio. Mi basta guardarmi dentro e capire quali sono i miei desideri e muovermi verso l'obiettivo: perché so come ottenerlo e so che lo merito.

Misanthropic

PS: era da tempo che non leggevo un post di questo calibro su IS ;)

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Dunque...

Oltre al mio commento critico, voglio giocarmi una situazione proprio a seguito della lettura di questo post.

In altri post ho gia descritto la situazione nella quale mi trovo, ovvero il fatto che le Routine mi vengono bene con le HB sconosciute o appena conosciute... ma mirisultano difficili se non impossibili ocn HB che già conosco. Per questo sono in una fase di stallo con una HB che vedo tutti i giorni in biblioteca e con la quale ho gia consumato diverse routine senza riuscire a fare il passo successivo.

Sinceramente, cio che mi sento di fare è di fare in modo che ci possiamo ritrovare "casualmente" alla macchinetta del caffè....e di dirle

"Sai Hb... tu mi stai veramente simpatica perchè sei diversa dalle altre. Le altre ragazze che conosco o con le quali sono uscito hanno come unico scopo quello di apparire. Tu invece no. Tu hai molto di piu. A te piacciono le poesie. A te piace il cinema. Vai a vedere SATURNO CONTRO quando le altre stanno a vedere la finale di AMICI di Maria de Filippi. Partecipi attivamente a cause molto nobili. Lavori per mantenerti gli studi e trovi il tempo di fare volontariato al negozio equosolidale. Sei superiore a tutte le altre... Per questo ti trovo molto attraente e vorrei uscire con te una sera. "

Questo è cio che voglio dire a quella ragazza. E vorrei dirglielo in maniera direct, perchè ad esser sincero me ne vorrei innamorare. Tuttavia la maggior parte delle tecniche che ho trovato qua non è direct, come invece piace a me. Inoltre la paura di un innalzamento di barriere enorme davanti a un direct di questo tipo, mi fa temere che un direct come questo lo posso  provare solo una volta...e se va male, niente HB. Questo effettivamente mi frena e sto insistendo con routine varie ecc... senza effettivamente concludere.

Cio che voglio realmente in questo momento è che entro la fine della prossima settimana riesco ad andare di direct come ho detto sopra. Vediamo se dovrò dar ragione agli autori di questo post oppure no.

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