Non va niente bene perchè devo cambiare una volta per tutte, aiutatemi

[Silent [Partecipante] 167]

Buonasera a tutti ragazzi di ItalianSeduction, ho sempre seguito con interesse il forum e ho letto diversi manuali sul mondo della seduzione.
Ho bisogno del vostro consiglio per uscire dal baratro in cui sono finito.
Per spiegarvi meglio la mia situazione devo un po' parlarvi della mia vita, spero abbiate un po' di pazienza.

Ho 21 anni e sono al secondo anno di università.
Non sono mai stato uno studente diligente e non è la prima facoltà che frequento: due anni fa ho frequentato per qualche mese un'altra facoltà senza alcun interesse, mentre un anno fa ho lavorato mentre vivevo con la mia ex ragazza e la sua famiglia a casa sua, in una città a 500km dalla mia.
Per tantissimi motivi le cose non sono andate bene con la mia ex ragazza e ci siamo lasciati (anche molto male) e, essendo tornato a casa, mi sono messo a studiare come un dannato per superare il test della mia facoltà attuale, e ci sono riuscito (una grandissima soddisfazione per me)!
La mia situazione familiare è pessima: economicamente siamo in una fascia medio-bassa e i miei genitori non hanno vita sociale e litigano sempre, come risultato mia madre è depressa e frustrata e mio padre è un nullafacente.
Tutto ciò si porta avanti bene o male da quando sono nato e ha influito molto sul mio carattere e sulla mia persona; è per questo motivo che sogno di diventare indipendente e fuggire via, possibilmente fuori dall'Italia.
Sono sempre stato un ragazzo piuttosto introverso e impacciato, per fortuna son riuscito anche grazie a questo forum ad aprirmi alle donne con risultati che non avrei mai pensato di poter raggiungere. Ho purtroppo però ancora poche esperienze di vita e so fare pochissime cose, mi manca la manualità e non ho un hobby in cui eccello. Mi piacerebbe molto imparare a suonare il pianoforte ma sarebbe una grande spesa al momento comprare una tastiera decente.

Adesso la mia situazione è questa: mi ritrovo al secondo anno di università con molti esami del primo da recuperare, e per la mia dannata tendenza a procrastinare quest'estate non ho concluso nulla. Questa cosa mi fa stare molto in pensiero e mi fa stare veramente male.
Ho avuto un litigio con il mio unico gruppo di amici e mi sono allontanato, forse potrei riavvicinarmi ma sono stato trattato veramente male e non ho ricevuto una singola scusa.
La mia unica gioia, PURTROPPO E PER FORTUNA, è la mia fidanzata. 
Lei ha 18 anni e abita anche lei a 500km da me, nella stessa città della mia ex ragazza.
Ci siamo incontrati senza nessuna aspettativa e lei ha insistito tanto per fidanzarsi con me e ho ceduto.
Stiamo da 5 mesi insieme. Lei è dell'est Europa ma vive in Italia da quando è piccola ed è oggettivamente molto ma molto ma molto bella.
Ha avuto molti più ragazzi di me con cui ha troncato, a suo dire, perchè bene o male è sempre stata lasciata.
Viviamo questa relazione a distanza chattando ogni giorno e parlando ogni 2-3 giorni su Skype; quando posso salgo a trovarla, ahimè spendendo in appartamenti da affittare per qualche giorno.
Lei ha una situazione familiare abbastanza complicata ed economicamente è messa peggio di me, quindi ha potuto contribuire ben poco ai miei spostamenti, ma quando ha potuto lo ha fatto.

Sto passando un brutto periodo.
Scrivo qua perchè ho molta fiducia in questa comunità. 
Mi ritrovo senza amici, e non sono riuscito a legare con nessuno all'università (riesco con le donne ma nei gruppi sociali sono un disastro) a parte che con una persona (che stimo un sacco).
Passo le serate a casa da solo, a deprimermi, senza uscire.
Le lezioni devono ancora cominciare e passo le giornate a letto perchè mi sento come se non avessi via di uscita; lo stare a casa è anche pesante perchè i miei genitori mi mettono un sacco di negatività addosso. So che dovrei studiare ma sapere che ho cosi tanti esami in arretrato mi fa salire l'angoscia, so che è un ragionamento da fallito e vorrei anche una o due parole di aiuto per superare questo schifo di atteggiamento mentale.
L'unica gioia come dicevo è la mia ragazza, e cerco di non avere gelosie ed essere il meno needy possibile, senza parlarle di questi miei problemi, cercando di apparire il più positivo e attivo possibile.
Chiaramente è una facciata perchè dopo la fine di quest'estate sono piombato in questo baratro e voglio uscirne una volta per tutte.
Poichè in tutti gli altri campi va veramente male, odio ammetterlo ed è profondamente sbagliato ma sta iniziando a sorgere in me la paura, da beta, che la mia ragazza mi possa tradire e lasciare.
Non mi da nessuna ragione di pensarlo per adesso, ma si sa che con le donne le cose cambiano in fretta, soprattutto in una situazione come questa a distanza in cui ho poche certezze.
Premetto che non sto con lei solamente perchè è bellissima, ma perchè è una ragazza a mio avviso veramente intelligente, profonda, dolce e porca a letto, un connubio di qualità che non mi era mai capitato di incontrare. Sarà che ho poca esperienza con le donne ma con lei comunque sto davvero bene.

Ho voglia di risalire da questo tunnel, mettermi in pari con gli esami per laurearmi presto e divenire finalmente indipendente, diventare una persona finalmente rispettata e guardata con simpatia nei circoli sociali, uscire con persone che mi stimino  per come sono veramente, ed avere un hobby che mi spinga ogni giorno a svegliarmi la mattina con la voglia di vivere, non di dormire tutto il giorno.
Credo di essere depresso, lo sono da sempre.
A volte son riuscito a mascherare questo mio disagio, lo faccio sempre con le donne, ma puntualmente come ora la maschera cade e ricadro nel baratro.
Mi dicono che ho l'aria del ragazzo misterioso e questo mi ha fatto avere come ho detto un discreto successo con qualche ragazza. 
Non ho mai puntato ai numeri ma sempre a ragazze che mi sono interessate fin dall'inizio, per questo motivo ho scopato con poche ragazze ma sempre con quelle che volevo io, scelte da me.

Ho veramente aperto il mio cuore scrivendo questo post, penso si possano capire da qui molte cose su di me.
Ho bisogno del vostro consiglio, del vostro parere. Di essere spronato.
Per piacere però siate rudi solamente se volete incoraggiarmi ad essere una persona migliore, non per buttarmi ancora più giù.
Vi ringrazio.

 

Modificato 27 Settembre 2017 da Silent

[Druid [Partecipante] 8724]

Non ho capito la domanda..

Hai pochi soldi, vuoi sapere il modo di fare i soldi?

Non hai la pianola nuova, ne cerchi una usata?

 

Davvero, non capisco la domanda..

Forse è solo uno sfogo..

 

Boh, aspetta quelli più bravi..

[Silent [Partecipante] 167]

6 minuti fa, Druid ha scritto:

Non ho capito la domanda..

Hai pochi soldi, vuoi sapere il modo di fare i soldi?

Non hai la pianola nuova, ne cerchi una usata?

 

Davvero, non capisco la domanda..

Forse è solo uno sfogo..

 

Boh, aspetta quelli più bravi..

Non è una domanda, è uno sfogo anche per cercare un aiuto, un parere sulla mia situazione e come uscirne fuori per essere una persona migliore e più felice.

[Druid [Partecipante] 8724]

Ah..

Boh, finisci l'università..

Lascia perdere la pianola..

Poi cercati un lavoro vicino a casa di lei..

[Tisana [Partecipante] 2848]

Ciao, potresti specificare se il corso universitario che hai scelto ti appassiona o no? Hai obiettivi nella vita? Vuoi laurearti perché pensi che il titolo ti possa essere utile? Hai già in mente un lavoro che ti piacerebbe svolgere? Studi per cultura personale oppure la laurea la intendi come un mezzo per arrivare ad un lavoro? 

Tieni presente questo: Quando non hai uno scopo e ti iscrivi all'università vai sempre in perdita. Perché lo studente che perde il suo tempo all'università non lo riceverà mai indietro. Non esiste una banca del tempo. Una persona che fa investimenti se perde danaro può sempre rifarsi, se perdi tempo non potrai mai e poi mai rifarti. 

Ci sono tantissimi ragazzi che si fottono la vita all'università scegliendo percorsi che non gli si confacevano, oppure che mollano per trovare lavori sottopagati. Inoltre è certificato da evidenze statistiche che le aziende, per un motivo o per un altro non ti prendono solo perché hai un foglio di carta. Per questo ti ho chiesto di essere specifico. Potresti trarre grandi vantaggi dal tuo titolo, oppure potresti rimanere amareggiato. Proprio come molti della tua generazione che pur laureati fanno la fame. 

Visto che sei in una condizione mentale che dubito possa permetterti di superare brillantemente il tuo corso di studi devi riflettere attentamente su quelli che sono i tuoi obiettivi. 

In questo momento, che per te è cruciale non è la ragazza il cruccio a cui dovresti dedicare maggiori attenzioni. 

Se sei depresso e ti sei autodiagnosticato, valuta l'opzione di parlare con un professionista. Qua dentro non riceverai chissà quali consigli, perché stai passando un momento di temporanea debolezza che potrebbe deteriorare anche il rapporto che avresti con questa tizia. 

inoltre non ho capito benissimo cosa cazzo stai chiedendo. Vuoi ponderazioni sulla tua scelta universitaria? Vuoi supporto psicologico? Vuoi capire come stare con la ragazza che ti piace? Vuoi uscire dalla depressione ed essere brillante negli studi? 

Fai una domanda specifica e otterrai una risposta. Se volevi solo scrivere sfoghi, ok, va bene. Però poi non aspettarti una risposta dettagliata. 

[Silent [Partecipante] 167]

23 minuti fa, Tisana ha scritto:

Ciao, potresti specificare se il corso universitario che hai scelto ti appassiona o no? Hai obiettivi nella vita? Vuoi laurearti perché pensi che il titolo ti possa essere utile? Hai già in mente un lavoro che ti piacerebbe svolgere? Studi per cultura personale oppure la laurea la intendi come un mezzo per arrivare ad un lavoro? 

Tieni presente questo: Quando non hai uno scopo e ti iscrivi all'università vai sempre in perdita. Perché lo studente che perde il suo tempo all'università non lo riceverà mai indietro. Non esiste una banca del tempo. Una persona che fa investimenti se perde danaro può sempre rifarsi, se perdi tempo non potrai mai e poi mai rifarti. 

Ci sono tantissimi ragazzi che si fottono la vita all'università scegliendo percorsi che non gli si confacevano, oppure che mollano per trovare lavori sottopagati. Inoltre è certificato da evidenze statistiche che le aziende, per un motivo o per un altro non ti prendono solo perché hai un foglio di carta. Per questo ti ho chiesto di essere specifico. Potresti trarre grandi vantaggi dal tuo titolo, oppure potresti rimanere amareggiato. Proprio come molti della tua generazione che pur laureati fanno la fame. 

Visto che sei in una condizione mentale che dubito possa permetterti di superare brillantemente il tuo corso di studi devi riflettere attentamente su quelli che sono i tuoi obiettivi. 

In questo momento, che per te è cruciale non è la ragazza il cruccio a cui dovresti dedicare maggiori attenzioni. 

Se sei depresso e ti sei autodiagnosticato, valuta l'opzione di parlare con un professionista. Qua dentro non riceverai chissà quali consigli, perché stai passando un momento di temporanea debolezza che potrebbe deteriorare anche il rapporto che avresti con questa tizia. 

inoltre non ho capito benissimo cosa cazzo stai chiedendo. Vuoi ponderazioni sulla tua scelta universitaria? Vuoi supporto psicologico? Vuoi capire come stare con la ragazza che ti piace? Vuoi uscire dalla depressione ed essere brillante negli studi? 

Fai una domanda specifica e otterrai una risposta. Se volevi solo scrivere sfoghi, ok, va bene. Però poi non aspettarti una risposta dettagliata. 

Il corso universitario che ho scelto sinceramente non mi appassiona talmente tanto da portarmi entusiasmo ogni giorno, ma è comunque qualcosa che mi interessa e con altissima possibilità lavorativa dopo aver terminato gli studi (è una professione sanitaria). Tra l'altro dopo tutto il tempo che ho studiato per quel test sono felicissimo di essere entrato, e vi assicuro che la probabilità era qualcosa del tipo 1 su 10!
Il mio obiettivo nella vita è divenire indipendente e andare via dall'Italia, possibilmente con la mia fidanzata se si dimostrerà di essere una ragazza seria come lo è ora, anche se so che è molto difficile considerata la sua tenera età di 18 anni; ma comunque indipendentemente da lei è questo il mio sogno.
Il mezzo per divenire indipendente è essere appunto un professionista affermato nel campo per il quale sto studiando, e come ho già detto sono al secondo anno ma mi scoraggia un sacco il fatto di essere già indietro con gli esami :/ è colpa mia l'essere indietro con gli esami quindi me ne assumo tutte le responsabilità, ma penso sempre che se avessi una situazione familiare migliore e dei genitori degni di essere chiamati tali non avrei avuto così tanti problemi nella vita. Devo rimettermi in pari e sconfiggere questa procrastinazione, ma mi è dannatamente difficile. Forse andare da uno psicologo mi potrebbe aiutare.

Non era una domanda specifica, era più un modo per cercare spunti per la mia situazione dalle persone, come il tuo e ti ringrazio veramente tanto!

[Tisana [Partecipante] 2848]

20 minuti fa, Silent ha scritto:

Il corso universitario che ho scelto sinceramente non mi appassiona talmente tanto da portarmi entusiasmo ogni giorno, ma è comunque qualcosa che mi interessa e con altissima possibilità lavorativa dopo aver terminato gli studi (è una professione sanitaria). Tra l'altro dopo tutto il tempo che ho studiato per quel test sono felicissimo di essere entrato, e vi assicuro che la probabilità era qualcosa del tipo 1 su 10!
Il mio obiettivo nella vita è divenire indipendente e andare via dall'Italia, possibilmente con la mia fidanzata se si dimostrerà di essere una ragazza seria come lo è ora, anche se so che è molto difficile considerata la sua tenera età di 18 anni; ma comunque indipendentemente da lei è questo il mio sogno.
Il mezzo per divenire indipendente è essere appunto un professionista affermato nel campo per il quale sto studiando, e come ho già detto sono al secondo anno ma mi scoraggia un sacco il fatto di essere già indietro con gli esami :/ è colpa mia l'essere indietro con gli esami quindi me ne assumo tutte le responsabilità, ma penso sempre che se avessi una situazione familiare migliore e dei genitori degni di essere chiamati tali non avrei avuto così tanti problemi nella vita. Devo rimettermi in pari e sconfiggere questa procrastinazione, ma mi è dannatamente difficile. Forse andare da uno psicologo mi potrebbe aiutare.

Non era una domanda specifica, era più un modo per cercare spunti per la mia situazione dalle persone, come il tuo e ti ringrazio veramente tanto!

Ah ok, minchia, se fai le professioni sanitarie magari hai più probabilità di trovar lavoro. 

Riguardo ai genitori. Pure io li ho avuti di merda. La cosa divertente è che da genitori di merda nascono sempre figli di merda. Se posso darti un consiglio è di abbandonarli al più presto. Devi andartene per sviluppare al meglio la tua personalità. Avresti dovuto farlo già a 18 anni. Anche rischiando di dover mangiare pane e cipolle per mesi e vestirti con gli abiti della caritas. 

Non incolpare i tuoi genitori per cazzate che hanno fatto. Li incolperai più avanti, quando ti sarai ripreso. Per adesso non li devi tirare in ballo nei tuoi pensieri, sopratutto non pensare a loro come alla causa dei tuoi problemi. 

Perché procrastini? hai paura del futuro? fai schifo a lavoro e questo ti angoscia? 

Mi pare di capire che tu sei una persona in gamba e potresti andare bene negli studi. Forse hai solo bisogno di smettere di procrastinare e saresti un valido studente in grado di ottenere buoni profitti. Come fare? Non lo so. Non sono uno psicologo. 

Ps. Visto che prima hai parlato dei tuoi genitori. Mi è venuta questa curiosità. Non è che il fatto che tu stia procrastinando sia dovuto anche ad un senso di ribellione? Tu ce l'hai la voglia di ribellarti? Forse ho sbagliato a giungere a questa deduzione. Dimmi tu. 

[Silent [Partecipante] 167]

Il 28/9/2017 alle 01:15 , Tisana ha scritto:

 

Il 28/9/2017 alle 01:15 , Tisana ha scritto:

Ah ok, minchia, se fai le professioni sanitarie magari hai più probabilità di trovar lavoro. 

Riguardo ai genitori. Pure io li ho avuti di merda. La cosa divertente è che da genitori di merda nascono sempre figli di merda. Se posso darti un consiglio è di abbandonarli al più presto. Devi andartene per sviluppare al meglio la tua personalità. Avresti dovuto farlo già a 18 anni. Anche rischiando di dover mangiare pane e cipolle per mesi e vestirti con gli abiti della caritas. 

Non incolpare i tuoi genitori per cazzate che hanno fatto. Li incolperai più avanti, quando ti sarai ripreso. Per adesso non li devi tirare in ballo nei tuoi pensieri, sopratutto non pensare a loro come alla causa dei tuoi problemi. 

Perché procrastini? hai paura del futuro? fai schifo a lavoro e questo ti angoscia? 

Mi pare di capire che tu sei una persona in gamba e potresti andare bene negli studi. Forse hai solo bisogno di smettere di procrastinare e saresti un valido studente in grado di ottenere buoni profitti. Come fare? Non lo so. Non sono uno psicologo. 

Ps. Visto che prima hai parlato dei tuoi genitori. Mi è venuta questa curiosità. Non è che il fatto che tu stia procrastinando sia dovuto anche ad un senso di ribellione? Tu ce l'hai la voglia di ribellarti? Forse ho sbagliato a giungere a questa deduzione. Dimmi tu. 

Non si perche procrastino ma è qualcosa che non devo più assolutamente fare... mi sento un po' giù perché sono in ritardo con gli studi rispetto ai miei coetanei.. oggi è sabato mi ritrovo solo

[Tisana [Partecipante] 2848]

26 minuti fa, Silent ha scritto:

Non si perche procrastino ma è qualcosa che non devo più assolutamente fare... mi sento un po' giù perché sono in ritardo con gli studi rispetto ai miei coetanei.. oggi è sabato mi ritrovo solo

Sei un depressone. Io ho male alla gamba e vado in stazione stasera. Vado a far le foto dei mozziconi di sigaretta. Penso sia una cosa da artistoide. Quelle cazzate artistiche piacciono un sacco alle donne. 

Vai da uno psico. Fatti dire qualcosa da gente esperta. 

[Edo [Donna] 15305]

9 minuti fa, Tisana ha scritto:

. Io ho male alla gamba e vado in stazione stasera.

Ecco dove sarei dovuta andare stasera