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Io, lei, l'amico. come comportarsi ?


John85

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Il 20/10/2017 alle 16:32 , gosurfing ha scritto:

Dimmi che non ci credi veramente.

Preparati a una tranvata in faccia.

Più che crederci ne ho le prove, quindi so che è cosi.
Bhe dopotutto  non è stata una enorme stupidata, è andata piuttosto bene, ma non benissimo. Siamo riusciti a parlare con calma di tutto ciò che non andava, in fin dei conti ci è mancato sempre un po' di dialogo.  Uno dei problemi principali nasce da lei, si è sentita sempre limitata e in dovere di chiarire dove fosse e con chi fosse,  cosa che io non le ho mai chiesto, per esempio una sera che era da amiche si è sentita in obbligo di mandarmi una foto come prova...ripeto io l'ho sempre lasciata libera di fare quello che voleva, avevo solamente chiesto se poteva non uscire da sola con quel ragazzo.

Tra le varie chiacchiere mi ha detto che la sera prima era stata nuovamente a casa di questo amico, sempre a guardare un film.
Mi ha detto che per la prima volta si è sentita a disagio e che si è sentita il dovere di chiarire con lui, per la seconda volta, che non c'era niente oltre un'amicizia.  Da quello che mi ha detto si è sentita a disagio perché non stavamo più insieme e quindi non si sentiva più "mia", ma diciamo cosi "appetibile". Che dire......

Ciò nonostante vuole continuare a starsene un po' da sola; tempo non definito e almeno per quello che mi ha ripetuto, nessun secondo fine.
Una tra le cose che mi è rimasta impressa è che per lei volendo possiamo anche sentirci e qualche volta uscire, senza impegno e senza cmq essere una coppia.
Il che ti fa pensare che più che star da sola per pensare, forse non vuole essere oppressa.

Questa sera la vedrò o meglio la incrocerò all'uscita dal corso di country, come ogni martedi, ci scambierò qualche parola come la settimana scorsa e credo che gli chieiderò di farsi una passeggiata con i cani domani. Non per parlare o altro sia chiaro, niente chiacchiere assillanti, solo per il gusto di star bene assieme.

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Hirschen
Il 24/10/2017 alle 18:09 , John85 ha scritto:

Più che crederci ne ho le prove, quindi so che è cosi.
Bhe dopotutto  non è stata una enorme stupidata, è andata piuttosto bene, ma non benissimo. Siamo riusciti a parlare con calma di tutto ciò che non andava, in fin dei conti ci è mancato sempre un po' di dialogo.  Uno dei problemi principali nasce da lei, si è sentita sempre limitata e in dovere di chiarire dove fosse e con chi fosse,  cosa che io non le ho mai chiesto, per esempio una sera che era da amiche si è sentita in obbligo di mandarmi una foto come prova...ripeto io l'ho sempre lasciata libera di fare quello che voleva, avevo solamente chiesto se poteva non uscire da sola con quel ragazzo.

Tra le varie chiacchiere mi ha detto che la sera prima era stata nuovamente a casa di questo amico, sempre a guardare un film.
Mi ha detto che per la prima volta si è sentita a disagio e che si è sentita il dovere di chiarire con lui, per la seconda volta, che non c'era niente oltre un'amicizia.  Da quello che mi ha detto si è sentita a disagio perché non stavamo più insieme e quindi non si sentiva più "mia", ma diciamo cosi "appetibile". Che dire......

Ciò nonostante vuole continuare a starsene un po' da sola; tempo non definito e almeno per quello che mi ha ripetuto, nessun secondo fine.
Una tra le cose che mi è rimasta impressa è che per lei volendo possiamo anche sentirci e qualche volta uscire, senza impegno e senza cmq essere una coppia.
Il che ti fa pensare che più che star da sola per pensare, forse non vuole essere oppressa.

Questa sera la vedrò o meglio la incrocerò all'uscita dal corso di country, come ogni martedi, ci scambierò qualche parola come la settimana scorsa e credo che gli chieiderò di farsi una passeggiata con i cani domani. Non per parlare o altro sia chiaro, niente chiacchiere assillanti, solo per il gusto di star bene assieme.

Secondo me le fanno su con lo stampo.

Bibliography:

https://www.italianseduction.club/forum/t-44639-ecco-la-guida-psycho-narcisiste-perverse-borderlineentrate-tutti-contribuite/

Modificato da Hirschen
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Hirschen

Ora che ho accesso al computer cercherò di dare una risposta più estesa.

Nella pagina che ti ho linkato sopra si fa riferimento a narcisiste e borderline. Per quanto mi riguarda, cerco di evitare di non fare diagnosi che non sono di mia competenza.

Tuttavia, quello che racconti ha molti punti in comune coi vissuti di tanti altri ragazzi, al punto che spesso sembra che si stia parlando della stessa donna.

L'idea che mi faccio io da ciò che scrivi è che tu, come anche l'amico, le serviate unicamente come conferma, per colmare il baratro di insicurezze che ha dentro di lei (''si è sentita a disagio perché non stavamo più insieme e quindi non si sentiva più "mia", ma diciamo cosi "appetibile".''). Cerca il porto sicuro di una frequentazione stabile, perchè teme di stare sola, ma allo stesso tempo non si vuole legare fino in fondo (prima molla il suo ex poco prima del matrimonio, ora vuole frequentarti "senza impegno e senza cmq essere una coppia"). Nel frattempo, cerca inutilmente di riempire il vuoto suo di autostima cercando conferme, attenzioni e lusinghe altrove.

Anche se non si fosse consumato nulla di fisico, la dinamica rimane la stessa.

Tu ovviamente non mi darai retta, perché crederai di poterla cambiare, o che lei sia diversa. Fa tutto parte del cliché.

Purtroppo il background sociale è castrante e non gioca a tuo favore. Lei ha il diritto di uscire da sola col suo amico, dormirci insieme e anche farci la doccia. E se tu hai da ridire, sei geloso, opprimente e insicuro, e la colpa è tua perché non hai fiducia in lei. Lo stronzo sei tu insomma.

Il problema è che non si riesce più a distinguere tra mancanza di fiducia e ragionevole dubbio. Non si riesce più a distinguere tra vera gelosia e sacrosanta pretesa di rispetto e serietà.

(Ovviamente non vale lo stesso in direzione opposta. Tu uomo non puoi nemmeno guardare il culo di un'altra, altrimenti oltre che stronzo-geloso sei anche stronzo-morto di figa. Ma sto divagando, e mi fermo qui.)

Molti cadono vittima di questa mentalità: si colpevolizzano,  nascondono il loro disagio e cercano di convincersi che vada tutto bene, pensando così di apparire sicuri di sè. In realtà, dimostrano solamente di non avere nemmeno le palle di ammettere che la situazione li fa soffrire. Ciò non li salverà dalla batosta relazionale, ma allo stesso tempo saranno logorati dal contrasto tra il malessere che provano e la "sicurezza" che vogliono dare a vedere.

Attenzione quindi a non finire nella trappola del senso di colpa, ed esigi il dovuto rispetto. Non puoi impedirle di vedere il suo amico, ma non sei tenuto ad accogliere nella tua vita persone che non ti rispettano.

PS: non farti ingannare dalla sua "ingenuità". E' meno innocente di quanto pensi, e sa perfettamente che con i suoi comportamenti ti sta facendo soffrire.

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freefall
Il 24/10/2017 alle 18:09 , John85 ha scritto:

Più che crederci ne ho le prove, quindi so che è cosi.
Bhe dopotutto  non è stata una enorme stupidata, è andata piuttosto bene, ma non benissimo. Siamo riusciti a parlare con calma di tutto ciò che non andava, in fin dei conti ci è mancato sempre un po' di dialogo.  Uno dei problemi principali nasce da lei, si è sentita sempre limitata e in dovere di chiarire dove fosse e con chi fosse,  cosa che io non le ho mai chiesto, per esempio una sera che era da amiche si è sentita in obbligo di mandarmi una foto come prova...ripeto io l'ho sempre lasciata libera di fare quello che voleva, avevo solamente chiesto se poteva non uscire da sola con quel ragazzo.

Tra le varie chiacchiere mi ha detto che la sera prima era stata nuovamente a casa di questo amico, sempre a guardare un film.
Mi ha detto che per la prima volta si è sentita a disagio e che si è sentita il dovere di chiarire con lui, per la seconda volta, che non c'era niente oltre un'amicizia.  Da quello che mi ha detto si è sentita a disagio perché non stavamo più insieme e quindi non si sentiva più "mia", ma diciamo cosi "appetibile". Che dire......

Ciò nonostante vuole continuare a starsene un po' da sola; tempo non definito e almeno per quello che mi ha ripetuto, nessun secondo fine.
Una tra le cose che mi è rimasta impressa è che per lei volendo possiamo anche sentirci e qualche volta uscire, senza impegno e senza cmq essere una coppia.
Il che ti fa pensare che più che star da sola per pensare, forse non vuole essere oppressa.

Questa sera la vedrò o meglio la incrocerò all'uscita dal corso di country, come ogni martedi, ci scambierò qualche parola come la settimana scorsa e credo che gli chieiderò di farsi una passeggiata con i cani domani. Non per parlare o altro sia chiaro, niente chiacchiere assillanti, solo per il gusto di star bene assieme.

Lei sta bene, il suo amico sta bene, tu... anche.  Abbiamo un lieto fine.

Chi si accontenta, gode.

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black mamba
Il 25/10/2017 alle 23:13 , Hirschen ha scritto:

Nella pagina che ti ho linkato sopra si fa riferimento a narcisiste e borderline. Per quanto mi riguarda, cerco di evitare di non fare diagnosi che non sono di mia competenza.

A leggerti, sinceramente non sembrerebbe.

Non fai un favore a chi è incappato in una donna veramente disturbata, accostando tira e molla che sono ordinari e "sani". Lei non sta mettendo in atto comportamenti malati. Cerca solo -come tutti- di portare a casa il massimo: se lui non contrasta e glie lo lascia, non è lei quella che ha problemi.

senza dimenticare che qui senti sempre e solo una campana. 

Chiedo scusa @John85 per l'OT...

 

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nafius

Caro amico. Qui non è questione se lei fa qualcosa con l’amico o meno ma se è corretto o meno in una relazione avere di queste frequentazioni. Per me è NO. Ma un NO talmente netto che mi farebbe mettere una X grossa come una casa sopra la relazione.

Non esiste un comportamento del genere.

Non sappiamo esattamente i motivi per i quali lei si comporta così ma certamente sbaglia e ti manca di rispetto.

Se ti posso dare un consiglio: non permettere a nessuna di trattarti in questo modo.

In bocca al lupo. 

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Il 25/10/2017 alle 20:16 , Hirschen ha scritto:

A leggerlo devo dire che ho riso un bel po',  qualche fondo di verità c'è, anche se qualcosa contrasta con la realtà !

2 ore fa, black mamba ha scritto:

 se lui non contrasta e glie lo lascia, non è lei quella che ha problemi.

Potresti spiegarti meglio per favore ? Dovrei contrastare i suoi comportamenti ? A limitare una persona si finisce solo per perderla. Difatti come è già avvenuto.

2 ore fa, nafius ha scritto:

Caro amico. Qui non è questione se lei fa qualcosa con l’amico o meno ma se è corretto o meno in una relazione avere di queste frequentazioni. Per me è NO. Ma un NO talmente netto che mi farebbe mettere una X grossa come una casa sopra la relazione.

Non esiste un comportamento del genere.

Non sappiamo esattamente i motivi per i quali lei si comporta così ma certamente sbaglia e ti manca di rispetto.

Se ti posso dare un consiglio: non permettere a nessuna di trattarti in questo modo.

In bocca al lupo. 

I motivi come ho già spiegato è che per lei sono cose normali, non fa niente di male e sono semplici amicizie con cui le piace passare del tempo.
Il lato razionale lo capisce, quello insicuro e geloso molto meno.

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nafius
31 minuti fa, John85 ha scritto:

I motivi come ho già spiegato è che per lei sono cose normali, non fa niente di male e sono semplici amicizie con cui le piace passare del tempo.
Il lato razionale lo capisce, quello insicuro e geloso molto meno.

No, amico mio. Non è normale vedersi con quelle modalità con una persona di sesso opposto quando si è in una relazione.

Non è questione di gelosia ne tanto meno di insicurezza. Non c'entra nulla. E' che non va proprio bene.

Poi ovviamente decidi tu cosa fare.

Modificato da nafius
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Alla fine quella giornata insieme l'abbiamo passata...l'intento era quello di passare del buon tempo e ricordarle quanto stiamo bene insieme, senza discussioni ne paturnie varie. Da adesso voglio concentrarmi proprio su questa cosa...sul dare piuttosto che sul chiedere.
Abbiam fatto una passeggiata con i cani, l ho fatta ridere, abbiamo scherzato e parlato del più e del meno....li mi ha detto che per lei non è un problema sentirci o uscire in amicizia...anche se non mi vede come un normale amico, sono qualcosa in più.
Siamo andati a casa sua, merenda con  the  e pasticcini, abbiam ripassato insieme un po' di passi di country e già da li ho visto che si era sciolta, si era avvicinata.
Le ho fatto due proposte che avremmo dovuto fare quando stavamo insieme, o meglio avevamo programmato poi sono saltate, ovvero andare a fare balli cuntry di coppia e andare un week end a Bormio.
Cena a base di sushi e vino e poi divano...Sul divano mi ha chiesto se potevo allontanarmi, a richiesta mi ha risposto che le stava venendo voglia di baciarmi.....tra un discorso e un altro alla fine ho fatto io il primo passo e da li alla camera da letto il passo è stato breve.
Ci siamo lasciati cosi senza tante parole perché era tardi, il giorno dopo mi sarei aspettato un messaggio del tipo "abbiam fatto una cazzata" e invece nulla per tutto il giorno.
Ci saremmo douti vedere la sera ad una serata country a cui non sono andato appositamente, cosi lei mi ha scritto sul tardi per dirmi della serata e che lunedi possiamo incominciare quello di coppia.
Chiamatemi pazzo, ma anche se dovessi ricostruire il rapporto mattone su mattone per renderlo miglio, non mollo di un centimetro.

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Mich!
16 minuti fa, John85 ha scritto:

Alla fine quella giornata insieme l'abbiamo passata...l'intento era quello di passare del buon tempo e ricordarle quanto stiamo bene insieme, senza discussioni ne paturnie varie. Da adesso voglio concentrarmi proprio su questa cosa...sul dare piuttosto che sul chiedere.
 

Sei serio ?

Lei sta sola con altri ragazzi etero, dorme, o comunque ha dormito,  con altri ragazzi etero, ti ha chiesto pure la pausa e tu parli del dare ?

Tutto ciò che gli puoi dare, e che lei vuole, è ciò che è successo in camera da letto.

Non sei il suo fidanzato, ma il suo amico e vibratore personale.

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