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Pars Destruens - Tolleranza Zero


Zupper

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TADsince1995

Sei chiaramente di fronte a una situazione di altissimo stress. Che se avviene, all'improvviso, in un periodo in cui sei già stressata può portare in stallo. Io lo so perché l'ho vissuta a inizio 2016 (l'anno peggiore della mia vita) e ti posso capire, non ricordo se ti ho raccontato.

Ognuno di noi può avere più facce, a me piace chiamarle "risorse", che servono a difendersi e a razionalizzare in momenti come questi. A incazzarsi e a respingere tutto, se è funzionale.

Tu hai individuato queste facce ed è già metà dell'opera.

Ci sono dei momenti della vita in cui sei forzato a stabilire delle priorità a discapito di tante cose seppur importanti. In questo momento la priorità assoluta sei tu.

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  • 1 mese dopo...
Zupper

Questi sono i momenti in cui amo avere una parte logica, razionale, assertiva e pragmatica: alla visione dello sfacelo, tempo 24 ore per metabolizzare il colpo - duro, sonoro e assestato alle fondamenta - e ho programmato un road map niente male.

Non ho tutto sotto controllo, ma ho una buona parte sotto controllo.

 

Controllo...

uno dei benefit che ho potuto apprezzare della situazione è stata la deresponsabilizzazione e mi sono chiesta se è questa la sensazione che provano le donne che non si assumono l'onere delle loro aziono . Se è questa è meravigliosa. Sapere di poter fare quello che si vuole, perchè tanto non dipende direttamente da te, ma da quello che c'è nel tuo cervello e nel tuo sangue, è meraviglioso: mi è tornata più volte in mente la canzone di The Cranberries "Zombie" anche se per la prima volta aveva una sfumatura diversa nell'interpretazione.

 

Ma la deresponsabilizzazione è' stato un benefit passeggero che ha sostituito momentaneamente la spinta distruttiva che mi anima, alla quale si è associata la necessità assoluta di toccare il fondo.

E toccare il fondo è inteso come "rotolarmi" in esperienze e situazioni che, prima, avrei rifiutato a priori. E ovviamente: se chiedi...ti sarà dato.

 

Essere una brutta persona... Babbo natale ti prego, fammi essere una brutta persona per un periodo di tempo a me congeniale e consono.

 

E' singolare come anche in questo caso io riesca a preservare il mio spiccato dualismo: non so come sia possibile controllare il chaos, perchè bisogna essere bravi a non sgusciare nel limite del non ritorno...

Non sempre riesco ad essere a-morale (nel senso letterario del termine, quindi: al di sopra della moralità) anche se conservo il ruolo di unico giudice di me stessa: oggi ad esempio mi sto chiedendo se è lecito quello che sto facendo... un briciolo di umanità sembra essersi salvato, anche se, a un mio carissimo amico che mi ha detto che dovrei considerare il karma ho risposto con "karmami il cazzo". Giusto per darvi l'idea.

Ho deciso che per il momento, nonostante la situazione sia preoccupante e a tratti patologica, non mi preoccupo: continuerò ad aggirarmi leggiadra e spensierata tra le macerie che lascio al mio passaggio.

 

 

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Jumpy
50 minutes ago, Zupper said:

Ho deciso che per il momento, nonostante la situazione sia preoccupante e a tratti patologica, non mi preoccupo: continuerò ad aggirarmi leggiadra e spensierata tra le macerie che lascio al mio passaggio.

Nientedimeno...

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Zupper
1 minuto fa, Jumpy ha scritto:

Nientedimeno...

apprezzo tantissimo perchè conosco perfettamente tono, intonazione e accento:769_heart:

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Il 23/11/2017 alle 12:34 , Zupper ha scritto:

Questi sono i momenti in cui amo avere una parte logica, razionale, assertiva e pragmatica: alla visione dello sfacelo, tempo 24 ore per metabolizzare il colpo - duro, sonoro e assestato alle fondamenta - e ho programmato un road map niente male.

Non ho tutto sotto controllo, ma ho una buona parte sotto controllo.

 

Controllo...

uno dei benefit che ho potuto apprezzare della situazione è stata la deresponsabilizzazione e mi sono chiesta se è questa la sensazione che provano le donne che non si assumono l'onere delle loro aziono . Se è questa è meravigliosa. Sapere di poter fare quello che si vuole, perchè tanto non dipende direttamente da te, ma da quello che c'è nel tuo cervello e nel tuo sangue, è meraviglioso: mi è tornata più volte in mente la canzone di The Cranberries "Zombie" anche se per la prima volta aveva una sfumatura diversa nell'interpretazione.

 

Ma la deresponsabilizzazione è' stato un benefit passeggero che ha sostituito momentaneamente la spinta distruttiva che mi anima, alla quale si è associata la necessità assoluta di toccare il fondo.

E toccare il fondo è inteso come "rotolarmi" in esperienze e situazioni che, prima, avrei rifiutato a priori. E ovviamente: se chiedi...ti sarà dato.

 

Essere una brutta persona... Babbo natale ti prego, fammi essere una brutta persona per un periodo di tempo a me congeniale e consono.

 

E' singolare come anche in questo caso io riesca a preservare il mio spiccato dualismo: non so come sia possibile controllare il chaos, perchè bisogna essere bravi a non sgusciare nel limite del non ritorno...

Non sempre riesco ad essere a-morale (nel senso letterario del termine, quindi: al di sopra della moralità) anche se conservo il ruolo di unico giudice di me stessa: oggi ad esempio mi sto chiedendo se è lecito quello che sto facendo... un briciolo di umanità sembra essersi salvato, anche se, a un mio carissimo amico che mi ha detto che dovrei considerare il karma ho risposto con "karmami il cazzo". Giusto per darvi l'idea.

Ho deciso che per il momento, nonostante la situazione sia preoccupante e a tratti patologica, non mi preoccupo: continuerò ad aggirarmi leggiadra e spensierata tra le macerie che lascio al mio passaggio.

 

 

 

Ciao!

Vorrei chiederti: sei invece in grado di evocar la tua pars destruens, cioè di farla venire quando vuoi tu? Se sì, come?

^^

Modificato da Fedora
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Zupper
Il 24/11/2017 alle 23:06 , Fedora ha scritto:

 

Ciao!

Vorrei chiederti: sei invece in grado di evocar la tua pars destruens, cioè di farla venire quando vuoi tu? Se sì, come?

^^

Vivo in pars destruens...

Non so come invocarla perche non sono io...ma sono io

Oggi avrei dovuto vedere le mie amiche storiche, con le quali, per un motivo o per un altro, era lungo tempo che non ci vedevamo; non sono andata: non avevo nessuna voglia. Non me ne fregava nulla di stare con loro. Zero.

È arrivato ora un messaggio nel gruppo wa in cui una di loro ringrazia per la magnifica serata e chiude con "Zupper perchè sparisci?"

In una situazione di pars costruens avrei risposto dando spiegazioni e teanquillizzandole sul fatto che sono sempre le mie amiche.

Ma...è la mia pars destruens e non ce n' è per nessuno.

Risposta: 

Non prendo il tea con le bambole dall asilo. Scusate, bugia...non lo facevo neanche all' asilo.

 

Macerie....!

Modificato da Zupper
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Jumpy
12 hours ago, Zupper said:

Non so come invocarla perche non sono io...ma sono io

Come Typhod Mary e Mary Walker insomma... poi dicono che leggere fumetti non serve :P

https://it.wikipedia.org/wiki/Typhoid_Mary_(personaggio)

12 hours ago, Zupper said:

Oggi avrei dovuto vedere le mie amiche storiche, con le quali, per un motivo o per un altro, era lungo tempo che non ci vedevamo; non sono andata: non avevo nessuna voglia. Non me ne fregava nulla di stare con loro. Zero.

[...]

Non prendo il tea con le bambole dall asilo. Scusate, bugia...non lo facevo neanche all' asilo.

Son in una chat di gruppo si... di tifosi del Napoli. Ci conosciamo da anni.

Ogni sabato/domenica, sistematicamente, la proposta è sempre la stessa: partita and pizza+birra da qualche parte... tutti maschi.

9 volte su 10, anzi mettiamo pure 95 volte su 100, la mia risposta è la stessa: "grazie ma preferisco fare altro". Perché, si ok, sono tifoso, ma non tanto da mettermi davanti ad una tv di sabato/domenica sera, con tutte le opportunità che ci sono. Quelle volte che ci vado è per partite infrasettimanali.

Magari ier sera preferivi uscire con un uomo, ma anche soltanto stare a casa... ecco... questo lo vedo semplicemente come fare delle scelte ed avere sufficiente solidità di carattere per rispettarle, quelle scelte :)

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16 ore fa, Zupper ha scritto:

Vivo in pars destruens...

Non so come invocarla perche non sono io...ma sono io

Oggi avrei dovuto vedere le mie amiche storiche, con le quali, per un motivo o per un altro, era lungo tempo che non ci vedevamo; non sono andata: non avevo nessuna voglia. Non me ne fregava nulla di stare con loro. Zero.

È arrivato ora un messaggio nel gruppo wa in cui una di loro ringrazia per la magnifica serata e chiude con "Zupper perchè sparisci?"

In una situazione di pars costruens avrei risposto dando spiegazioni e teanquillizzandole sul fatto che sono sempre le mie amiche.

Ma...è la mia pars destruens e non ce n' è per nessuno.

Risposta: 

Non prendo il tea con le bambole dall asilo. Scusate, bugia...non lo facevo neanche all' asilo.

 

Macerie....!

47. Dopo aver così parlato sul campo di battaglia, con la mente angosciata dal dolore, gettando l'arco e le frecce, Arjuna sedette sul sedile del suo carro.

Arjuna vishada-Yoga

 

Eppur tuttavia da qualche parte è scaturita questa creatura. Da un periodo/fatto della tua vita che ti ha portato ad essere così.

Lungi da me (cercare di) psicanalizzarti, trovo però interessante capire COME è venuta fuori questa Kalì, cercando (sott'inteso) di mantenere la tua privacy.

^^

 

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Zupper
6 ore fa, Fedora ha scritto:

Lungi da me (cercare di) psicanalizzarti,

Senza un lettino di pelle nera su cui adagiarmi...voglio ben vedere! 

 

6 ore fa, Fedora ha scritto:

47. Dopo aver così parlato sul campo di battaglia, con la mente angosciata dal dolore, gettando l'arco e le frecce, Arjuna sedette sul sedile del suo carro.

Arjuna vishada-Yoga

Grazie a te ho imparato una cosa nuova...

È la fine del capitolo dello yoga del dolore: molto suggestivo e metaforico

6 ore fa, Fedora ha scritto:

Eppur tuttavia da qualche parte è scaturita questa creatura. 

Già...e la amo con tutta me stessa.

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Zupper

@Jumpy credo ci sia una differenza di fondo tra il gruppo del calciointv e le amiche di quando avevo 14 anni, come c è differenza tra il "ho da fare altro" a "siete delle belle bamboline".

Prova a dire una cosa del genere a una donna...

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