Hanamichi [Partecipante] 145 Inviato 13 Ottobre 2017 Condividi Inviato 13 Ottobre 2017 (modificato) Riprendo il post iniziato questa estate. In questa parte, affronteró il punto 4, nell'ultimo sprazzo di genialitá avuto oggi al Master (che sto seguendo mentre scrivo qui). 4. DIPENDERE DALL'APPROVAZIONE ALTRUI - Temetemi o Riveritemi, ma per favore: pensate che io sia speciale - Una variante del punto 1, con la differenza che qui a far felice la persona non è la vittoria in sé ma l’invidia generata dalla vittoria sugli altri. Si guarda al raggiungimento dei propri obiettivi come a una gara, nella quale alzare la coppa in segno di vittoria equivale a sottolineare a tutti la loro sconfitta. Se non si presentano risultati con cui venire etichettati come vincenti, si perde ogni sprint nei confronti del mondo e ci si ritrova con tanti trofei in casa da lucidare, ma nessuno che ci presti attenzione. SOLUZIONE – Scegli molto attentamente le persone che frequenti. Un vecchio adagio recita: “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.” Se sei abituato a frequentare persone che usano vantarsi regolarmente dei loro stessi, è probabile che anche tu sia una persona abituata a millantare successi in pubblico. Il rischio è che tu viva in uno stato di continua competizione con persone la cui vita è persino peggiore della tua oppure che tu faccia di tutto per attirare l’attenzione su di te, magari finendo per apparire quello che non sei. Il mio consiglio è di selezionare molto attentamente le persone con cui ti confronti, specialmente in ambito crescita personale. Devi valutare le persone sulla base della coerenza tra la qualità della vita che fanno e le parole che usano per definirsi. Non ti servirà a niente confrontarti con persone che non hai modo di conoscere davvero in profondità, perché non hai modo di verificare se la loro parola corrisponda al vero. Dall’altro lato, parlare continuamente di quanto tu sia bravo ed eccellente creerà grosse aspettative nei tuoi confronti: se non saprai essere all’altezza delle aspettative che tu stesso hai contribuito a creare, farai solo la figura del pallone gonfiato. Meglio passare sempre come un individuo semplice, ammettendo pubblicamente i propri difetti, e dimostrando la propria volontà a migliorare con l’azione e l’impegno. Modificato 13 Ottobre 2017 da Hanamichi PapuPetagna e Syrion ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PapuPetagna [Partecipante] 6108 Inviato 14 Ottobre 2017 Condividi Inviato 14 Ottobre 2017 Verissimo. Ricordiamoci sempre che la vita è evoluzione. Non rimanete nelle situazioni in cui non c’è crescita emotiva, mentale e spirituale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Syrion [Partecipante] 161 Inviato 14 Ottobre 2017 Condividi Inviato 14 Ottobre 2017 (modificato) Si infatti mi trovi pienamente d'accordo. Anch'io ad esempio, specie a 30 anni, se devo avere accanto delle persone qualsiasi tanto per avere compagnia, e mi riferisco a donne, amici ecc. preferisco rimanere solo. Perché io sono dell'idea che le persone devono contribuire ad arricchire la tua vita, o perlomeno non peggiorarla. Modificato 14 Ottobre 2017 da Syrion Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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