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Ragazza ( /e ) fidanzata.


Iperbole

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Iperbole

Finora ho chiesto poco e niente qui.

Le strategie funzionali che ho assimilato più intimamente sono state quelle che ho escogitato da solo: Sbagliando, soffrendo e spremendo le meningi
fino a trovare una pala resistente da poter levare tutta la merda in eccesso.

La premessa è che io non sono affatto sociale. Sono socievole… ma non sono affatto sociale. Mi comporto ignorando moltleplici punti chiave "del galateo", ma a me
sta bene così... sono così.


Conosco sto ragazzo, 19 anni, social proof immenso e tante donne. La fama sociale se l'è conquistata da solo in ambito scuola, per certi versi è uno in gamba. Non
a caso mi sono illuso di poter stringere con lui un legame meno superficiale agli inizi. Così non è, il che non mi delude... sono abituato, a farmi scudo tra l'invidia, la 
gelosia, la pochezza di altri. Gli ultimi fine settimana usciamo insieme, nello stesso gruppo misto composto da una decina di persone totali più gente esterna, molto
spesso belle donne, che si aggregano a rotazione occasionalmente. 

Succede che ogni donna che lui porta da me, "sua" sulla carta... sceglie me piuttosto che lui. Quattro volte su quattro nell'arco di un mese.  

Il tutto senza che io facessi pressochè niente: Sono state loro ad avvicinarsi, a cercare il contatto ed infine a scegliere di isolarsi spontaneamente con me. Nulla di strano.
Io non ci ho mai provato con le donne mediante il classico corteggiamento, sono loro che mi scelgono, io mi limito ad "essere"... E quindi ad interagire con loro come avrei 
fatto con ogni altro presente, in un mood di leggerezza giocosa. Ma alla fine io non tromberei la donna di un amico... di un uomo che mi rispetta e che quindi rispetto. Lui,
accusando contro di me senza che io avessi una vera colpa, il mio non ce l'ha più. Che capisca che se le sue femmine me la poggiano in mano non è colpa mia, non è colpa
loro... è colpa sua.

Ultimo caso ieri: Sapevo da un pezzo che lei fosse attratta, dal primo incontro. Ho avuto a che farci soltanto in due o tre uscite col suddetto gruppo. E' riuscita a nasconderlo
abbastanza bene finora, ma ieri in preda alla contentezza comincia a prendermi in giro, a scherzare... a cercare un contatto molto più diretto davanti a lui. Prima di ciò mascherava
a mestiere; sguardi costanti ma silenziosi, tocchi veloci, etc. Lui se ne accorge e fa, "Questa non ha mai parlato, mo tutt'una botta... !" Ovviamente lei se lo sbaciucchia, lo prende, ti
amo, no, ma che hai capito? Devi aver frainteso. Mignolino e pace. A fine serata dato che stavolta avevo io la macchina accompagno tutti e lei per ultima ( Abita vicino a me ), ma 
resta seduta dietro tutto il tempo in preda ai sensi di colpa che lui le ha fatto venire incazzandosi in pubblico. Aveva paura che a stare seduta vicino a me non avrebbe avuto altra
scelta che saltarmi addosso. Momenti di silenzio, lei a disagio, io soltanto concentratissimo a guidare perchè erano le 4 e mi si chiudevano gli occhi.

Le faccio:
"Per il momento sono 15, quanto manca?" Tipo taxista, per ironizzare sul fatto che fosse rimasta dietro. Non la trascino tra le terre soprattutto perchè non ero nelle condizioni psicofisiche
migliori, ma anche perchè non sarebbe stata pronta. Aveva ancora la gelosia del ragazzo troppo viva nella testa. La situazione mi fa girare i coglioni, le dico... "Hai fatto pace con Gilberto poi?".
Resta spiazzata non immaginando che avessi capito quel che è successo tra lei, me e lui durante la serata xD. Non so perchè l'ho detto, forse intendevo provocarla. Ma non è stato acuto. Nulla, scende dalla macchina, finisce li. 

Oggi posta una foto su instagram di lei davanti allo specchio, la descrizione è il riassunto di tutto ciò che ho intuito in serata: "Ho bisogno solo di te, chiunque altro è soltanto una
distrazione". Chiunque altro sono io. E non me la sono trombata perchè credevo che il rapporto tra me e questo ragazzo fosse più vero. Sono stato shocco. Avrei voluto che lo
fosse, prima di guardare in faccia alla realtà. Ora voglio trombarmela. Il senso di colpa femminile non lo capisco a fondo, e prendendo in mano questa situazione sono sicuro che
ne uscirei dieci spanne sopra anche per il futuro: Come mi comporto per non farla sentire in colpa di desiderarmi e di fare sesso? Posso parlarci da solo soltanto tramite social,
ci vediamo dal vivo solo in mezzo agli altri

Modificato da Iperbole
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Valentyna

Soliti consigli a cui puoi arrivare anche da solo. . Alla fine l'occasione riuscirai a crearla per scoparla. . É gia lí a immaginarsi a come sarebbe farsi scopare da te

Ma spero che lui non ci perda piú tempo verso questa mmm Boh non mi viene il termine

tu poi. . Sembra che te la vuoi fare per ripicca a lui  No comment

 

 

 

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Indra
1 ora fa, Iperbole ha scritto:

Finora ho chiesto poco e niente qui.

Le strategie funzionali che ho assimilato più intimamente sono state quelle che ho escogitato da solo: Sbagliando, soffrendo e spremendo le meningi
fino a trovare una pala resistente da poter levare tutta la merda in eccesso.

La premessa è che io non sono affatto sociale. Sono socievole… ma non sono affatto sociale. Mi comporto ignorando moltleplici punti chiave "del galateo", ma a me
sta bene così... sono così.


Conosco sto ragazzo, 19 anni, social proof immenso e tante donne. La fama sociale se l'è conquistata da solo in ambito scuola, per certi versi è uno in gamba. Non
a caso mi sono illuso di poter stringere con lui un legame meno superficiale agli inizi. Così non è, il che non mi delude... sono abituato, a farmi scudo tra l'invidia, la 
gelosia, la pochezza di altri. Gli ultimi fine settimana usciamo insieme, nello stesso gruppo misto composto da una decina di persone totali più gente esterna, molto
spesso belle donne, che si aggregano a rotazione occasionalmente. 

Succede che ogni donna che lui porta da me, "sua" sulla carta... sceglie me piuttosto che lui. Quattro volte su quattro nell'arco di un mese.  

Il tutto senza che io facessi pressochè niente: Sono state loro ad avvicinarsi, a cercare il contatto ed infine a scegliere di isolarsi spontaneamente con me. Nulla di strano.
Io non ci ho mai provato con le donne mediante il classico corteggiamento, sono loro che mi scelgono, io mi limito ad "essere"... E quindi ad interagire con loro come avrei 
fatto con ogni altro presente, in un mood di leggerezza giocosa. Ma alla fine io non tromberei la donna di un amico... di un uomo che mi rispetta e che quindi rispetto. Lui,
accusando contro di me senza che io avessi una vera colpa, il mio non ce l'ha più. Che capisca che se le sue femmine me la poggiano in mano non è colpa mia, non è colpa
loro... è colpa sua.

Ultimo caso ieri: Sapevo da un pezzo che lei fosse attratta, dal primo incontro. Ho avuto a che farci soltanto in due o tre uscite col suddetto gruppo. E' riuscita a nasconderlo
abbastanza bene finora, ma ieri in preda alla contentezza comincia a prendermi in giro, a scherzare... a cercare un contatto molto più diretto davanti a lui. Prima di ciò mascherava
a mestiere; sguardi costanti ma silenziosi, tocchi veloci, etc. Lui se ne accorge e fa, "Questa non ha mai parlato, mo tutt'una botta... !" Ovviamente lei se lo sbaciucchia, lo prende, ti
amo, no, ma che hai capito? Devi aver frainteso. Mignolino e pace. A fine serata dato che stavolta avevo io la macchina accompagno tutti e lei per ultima ( Abita vicino a me ), ma 
resta seduta dietro tutto il tempo in preda ai sensi di colpa che lui le ha fatto venire incazzandosi in pubblico. Aveva paura che a stare seduta vicino a me non avrebbe avuto altra
scelta che saltarmi addosso. Momenti di silenzio, lei a disagio, io soltanto concentratissimo a guidare perchè erano le 4 e mi si chiudevano gli occhi.

Le faccio:
"Per il momento sono 15, quanto manca?" Tipo taxista, per ironizzare sul fatto che fosse rimasta dietro. Non la trascino tra le terre soprattutto perchè non ero nelle condizioni psicofisiche
migliori, ma anche perchè non sarebbe stata pronta. Aveva ancora la gelosia del ragazzo troppo viva nella testa. La situazione mi fa girare i coglioni, le dico... "Hai fatto pace con Gilberto poi?".
Resta spiazzata non immaginando che avessi capito quel che è successo tra lei, me e lui durante la serata xD. Non so perchè l'ho detto, forse intendevo provocarla. Ma non è stato acuto. Nulla, scende dalla macchina, finisce li. 

Oggi posta una foto su instagram di lei davanti allo specchio, la descrizione è il riassunto di tutto ciò che ho intuito in serata: "Ho bisogno solo di te, chiunque altro è soltanto una
distrazione". Chiunque altro sono io. E non me la sono trombata perchè credevo che il rapporto tra me e questo ragazzo fosse più vero. Sono stato shocco. Avrei voluto che lo
fosse, prima di guardare in faccia alla realtà. Ora voglio trombarmela. Il senso di colpa femminile non lo capisco a fondo, e prendendo in mano questa situazione sono sicuro che
ne uscirei dieci spanne sopra anche per il futuro: Come mi comporto per non farla sentire in colpa di desiderarmi e di fare sesso? Posso parlarci da solo soltanto tramite social,
ci vediamo dal vivo solo in mezzo agli altri

Se esci in un gruppo misto caso mai più che non sociale non sei super sociale. Comunque.

Mi sembra che lei ti voglia e che tu ti stia facendo mille seghe mentali per una sorta di rispetto che pensavi di dovere a questo tizio.

Quando imparerai che il fine giustifica i mezzi, soprattuto quando le ragazzine in questione non sono in ltr con un tuo amico vero e fidato, farai più strada. Il rispetto reciproco si costruisce tra persone alla pari.

Comunque stride molte il termine belle donne con il fatto che hai 19 anni. Si tratta di ragazzine, le donne sono una cosa un po' più complessa.

Se non hai il numero parlaci tramite social e invitala ad una uscita a due, non ci girare intorno, non serve a nulla.

A questa età pensa solo a sborrare, non farti patemi d'animo per la gente invidiosa o malfidata.

Modificato da Indra
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Iperbole

Non mi sono espresso bene, anzi... direi che non sono stato per niente chiaro ad esprimermi, a pensarci non era
il momento giusto per scrivere il post, avrei dovuto aspettare un momento più sereno. E' tipo vomito emozionale.

Allora... molti dei termini grandiosi che ho usato (  La situazione mi fa girare i coglioni; il mio non ce l'ha più; e simili ) sono
esagerazioni grossolane. Non lo odio. Quella situazione non mi aveva fatto girare i coglioni... non ero incazzato. Lo ero più
durante la creazione di questo post, per motivi estranei a tutto ciò.

Non mi interessa di quanto vale, è una femmina con cui voglio vivere del sesso. Ha un corpo davvero bello, movenze
femminili, modi di fare che mi piacciono.

Voglio buchi e sali minerali, se resta con lui va bene ( Non per lui ). Non voglio relazioni. Pur essendo la mia descrizione esasperata, non
penso che quello che ha fatto sia qualcosa di pesantemente imputabile. Una mia fidanzata può scherzare con un maschio, tanto se
gli piace più di me non ho interesse a tenerla ancorata minacciandola e facendola sentire una puttana per vivere poi un rapporto sottomesso
destinato comunque a fallire miseramente.

Prima di quel momento si era preoccupata di nascondersi al meglio, ha sbottato un attimo dopo essersi trattenuta durante tutta la nostra
frequentazione. Se tu al posto suo l'avessi lasciato immediatamente, onore a te. Ti stimo. Non tutte sono così e non sono dettagli che in
questo caso m'interessano, per un rapporto di solo sesso. 

Ho 23 anni e per esperienza penso di non fidarmi troppo di un numero come quello della vecchiaia. Spesso è improprio.
Ritornassi in quel momento, in macchina con lei, non la scoperei dinuovo perchè se sono stanco preferisco andare a dormire.
Nella tua risposta non hai azzeccato ne la mia età, ne il significato di socialità ed antisocialità, di conseguenza ne il resto. Ma è
anche colpa mia, nello sconforto ho trasmesso un'idea incongruente rispetto a ciò che m'interessa. Di lui ho soltanto cambiato
idea in un secondo momento, dopo essersi professato come un giovale libertino libero dai vincoli atroci della gelosia per fare
bella figura davanti a me, sforzandosi addirittura di dimostrarlo coi fatti. Non è fiducia cieca: E' condivisione. Come quella che
alcuni del forum hanno ottenuto dalla fondazione di gruppi. Non è stata possibile e mi ero fatto illudere, raro

Abbiamo trascorso anche un paio di serate insieme con delle donne, poi ho appurato che la sua era una maschera a mestiere fatta per
compiacermi per paura di non poter più primeggiare. Ho provato a dare fiducia e non me ne sono pentito: Ho confermato il pensiero che
in un gruppo sano il capo è uno solo e così dev'essere per il bene del gruppo. Consapevole di questo andrà meglio


Ringrazio Valentina per avermi fatto notare ciò che ho notato riletto il post a distanza di qualche ora; la sua inutilità. Sono rinsavito

 

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jepgambardella
Il 16/10/2017 alle 16:25 , Iperbole ha scritto:

Oggi posta una foto su instagram di lei davanti allo specchio, la descrizione è il riassunto di tutto ciò che ho intuito in serata: "Ho bisogno solo di te, chiunque altro è soltanto una
distrazione"

incredibile
successo anche a me
ho in archivio le foto postate col tipo su Instagram, con la frase dolce
mentre la sera prima..
il bello è che queste due si somigliano e sembrano la stessa persona
ah.. il bello è sgamare i tradimenti altrui dalle foto che postano sui social
fateci caso

Modificato da jepgambardella
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