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ONE-ITIS, Freeze, e altre str.......


DrStrangeX

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DrStrangeX

un saluto a tutti, sebbene mi sia iscritto da poco a questo forum, è da tempo (2, forse 3 anni) che seguo e leggo con molto interesse gli argomenti e le discussioni.

voglio raccontarvi la mia situazione attuale per tirare fuori tutte quelle sensazioni negative che ho dentro in questo momento, mettermi a nudo di fronte ad uno specchio, innanzitutto, scrivendo, di fronte a me stesso.
non sarà facile per me ammettere certe cose, ma ci provo, è quello che voglio.
partiamo da me.
47 anni, sposato da quasi 20.
un matrimonio che ormai ha ben poco da dire e da dare.
con la mia compagna le cose vanno... non so.... vanno, in qualche modo.
da tempo ho perso interesse per lei, è come se si fosse spenta quella fiamma, la cerco sempre meno, e non da oggi, ma già da qualche anno.
l'anno scorso, con una mia cara amica (quasi coetanea e collega di lavoro), è iniziata una storia.
grande complicità, bellissimo rapporto, buon sesso.
sensi di colpa?
sì, ma non così forti da farmi smettere di frequentarla, sebbene anche lei fosse occupata con un'altra persona.
in autunno dello scorso anno, la mia amante ha avuto dei gravi problemi personali e di comune accordo abbiamo deciso di sospendere per un po' la nostra storia.
fermo restando che il nostro rapporto è rimasto comunque ottimo, e c'era ancora attrazione, nella pratica abbiamo sospeso solo con il sesso.
col passare dei mesi però ho iniziato a percepirla sempre più distante.
ne abbiamo parlato e lei mi ha detto che i sensi di colpa verso il suo compagno erano forti, che forse era il caso di chiudere definitivamente con quella storia.
mi sono ritrovato d'accordo con lei, era una via d'uscita onorevole, ci eravamo divertiti a sufficienza, era giusto così.
ne uscivamo tutto sommato indenni, l'unica cosa che ci interessava era cercare di mantenere il nostro rapporto di buona amicizia.
sapevamo che sarebbe stato difficile.
era come se, una volta varcato il confine dell'amicizia, ed essere diventati amanti, il tornare indietro fosse impossibile, come se fossimo rimasti contaminati da qualcosa.
in questi mesi abbiamo continuato a comportarci da amici, sia sul posto di lavoro che fuori, nelle nostre uscite occasionali.
le ho fatto presente in alcune occasioni che il suo comportamento non era sempre corretto, avvertivo una forte mancanza di confidenza, attenzioni, quei piccoli gesti che ci hanno fatto avvicinare e stare bene in 10 anni di amicizia, spesso era brusca con me, cosa mai successa in passato.
lei mi ha risposto che era costretta, che aveva paura di perdere il controllo.
ed in effetti, ci sono state alcune occasioni in cui avremmo potuto ricadere, ma ci siamo trattenuti, senza andare oltre.
io, forse sbagliando, le ho detto in più occasioni che se lei andava a diminuire il valore dell'amicizia, c'era il forte rischio che le nostre componenti istintive, femminile e maschile, prendessero il sopravvento.
questo l'ha fatta allontanare ancora di più.
errore mio nell'aver detto quelle cose? forse sì.
abbiamo litigato, soprattutto negli ultimi 3 o 4 mesi, in cui mi ha mancato di rispetto in varie occasioni, arrivando a raccontarmi bugie che non mi sarei mai aspettato.
mi sono mostrato debole di fronte a lei, perchè bisognoso, le ho messo addosso pressione.
e questa cosa mi ferisce, non avrei dovuto farlo.
ma cercavo la mia amica, non l'amante.
ora, da 2 mesi si è lasciata con il suo compagno, lui l'ha tradita.
ne abbiamo parlato, ci siamo guardati in faccia, e lei mi ha detto che sente ancora più sensi di colpa.
soprattutto per il fatto che lei lo ha tradito.
insomma, lui si è fatto beccare, lei no, e lei si sente in colpa.
e questi sensi di colpa li fa ricadere su di me, su di noi.
qualche settimana fa, a casa sua, le ho detto chiaramente che, se continuava così, come amici non avevamo un futuro, e che sentivo muoversi quell'animale dentro di me che si chiama uomo.
avremmo potuto baciarci, eravamo vicinissimi, lei non si è mai allontanata, ma ha rifiutato, rimanendo molto vicina, io non ho insistito.
debole io, o è stata la cosa giusta da fare? non so.
"è sbagliato" è stata la sua risposta, rivolta non tanto a me, quanto a sè stessa ed ai sensi di colpa che ha verso la mia compagna.
sta mantenendo un autocontrollo da paura, mi sta tenendo sempre più distante e fuori dalla sua vita.
io, in alcune occasioni ho latrato come un cagnolino abbandonato lungo l'autostrada, e lei mi ha rimproverato aspramente questa cosa.
ora mi sono stancato.
non di lei, ma di quanto rispetto per me stesso io abbia perso mettendola un gradino sopra di me.
nei giorni scorsi ho riflettuto, mi sono chiesto cosa voglio, e mi sono risposto: voglio lei, ma prima di tutto voglio me, il me stesso vero, magari non perfetto, ma di sicuro non il coglione che vedo oggi.
cosa sono disposto a fare per raggiungere il mio obiettivo?
quello che è necessario.
ritrovare la mia serenità e centratura, poi, se avanza qualcosa, lei.
da sabato scorso ho deciso di staccare tutti i contatti per quanto possibile, e iniziare un percorso per ritrovarmi, non so più dove sono.
ma cazzo, è difficile, fa male.
vogliamo chiamarlo freeze? ok
vogliamo chiamarla one-itis? ok
vogliamo anche dire che, dopo aver ritrovato la mia serenità, lei non conterà più nulla per me e di lei non me ne fregherà niente? può darsi

voi siete il mio specchio, mostratemi tutti i miei errori e difetti

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BlueRose

è interessante come la figura di tua moglie sia al di fuori di tutto il quadro che hai fatto, come se fosse una presenza marginale, sfuocata....ma che cmq c'è e a quanto pare non prendi nemmeno in esame l'eventualità di interrogarti sul fatto di chiudere o meno questo matrimonio 

23 minuti fa, DrStrangeX ha scritto:

ritrovare la mia serenità e centratura, poi, se avanza qualcosa, lei.

lei (l'altra) alla fine si è lasciata dal suo compagno... 

tu invece no 

 

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DrStrangeX
19 minuti fa, BlueRose ha scritto:

è interessante come la figura di tua moglie sia al di fuori di tutto il quadro che hai fatto, come se fosse una presenza marginale, sfuocata....ma che cmq c'è e a quanto pare non prendi nemmeno in esame l'eventualità di interrogarti sul fatto di chiudere o meno questo matrimonio 

lei (l'altra) alla fine si è lasciata dal suo compagno... 

tu invece no 

 

 

sì, hai ragione.

rileggendo, prima di postare, ho notato pure io questo fatto.

l'ho tenuta un po' dietro le quinte, è vero, ma poi non ho cambiato nulla di quello che avevo scritto.

il punto di tutta la faccenda in realtà non è nè LEI (mia moglie), nè L'ALTRA.

sono io.

io so che mia moglie mi vuole bene e me lo dimostra a modo suo, che a volte soffre perchè mi sente distante.

ma io devo ritrovare ME, il risultato finale dipende solo da questo.

che sia LEI (mia moglie), che sia L'ALTRA, o nessuna delle due... non lo posso sapere con certezza in questo momento, non sono sufficientemente lucido.

forse sono rimasto adagiato per troppo tempo, credendo di essere più forte e solido di quel che sono in realtà...

forse quella storia mi ha messo di fronte ai miei limiti

 

 

 

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OldPlayer
Il ‎23‎/‎10‎/‎2017 alle 11:32 , DrStrangeX ha scritto:

 

sì, hai ragione.

rileggendo, prima di postare, ho notato pure io questo fatto.

l'ho tenuta un po' dietro le quinte, è vero, ma poi non ho cambiato nulla di quello che avevo scritto.

il punto di tutta la faccenda in realtà non è nè LEI (mia moglie), nè L'ALTRA.

sono io.

io so che mia moglie mi vuole bene e me lo dimostra a modo suo, che a volte soffre perchè mi sente distante.

ma io devo ritrovare ME, il risultato finale dipende solo da questo.

che sia LEI (mia moglie), che sia L'ALTRA, o nessuna delle due... non lo posso sapere con certezza in questo momento, non sono sufficientemente lucido.

forse sono rimasto adagiato per troppo tempo, credendo di essere più forte e solido di quel che sono in realtà...

forse quella storia mi ha messo di fronte ai miei limiti

 

 

 

Ciao, non hai risposto alla domanda di @BlueRose che poi è anche lecita e serve a capire un po' di più il tuo problema...

Come mai non chiudi con tua moglie? Figli? Mutuo? Porto sicuro?

L'altra io la lascerei bollire nel suo brodo..... se è davvero presa da te, tornerà.......

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DrStrangeX

@OldPlayer, schematizzo le 3 relazioni, io-compagna, io-amante, ed infine io-io

 

io e la mia compagna

coppia da lungo tempo, stanca ed annoiata, senza stimoli e con qualche problema di comunicazione

figli? quasi maggiorenni

mutui? no

porto sicuro? forse, ma la sicurezza non deve venirmi da lei, deve venire da me, e se io sono insicuro...

ci tengo a lei? sì

vorrei cambiare in meglio le cose? non lo so, dipende tutto da me

 

io e la mia ex-amante

una grande amicizia che ha cambiato forma, siamo diventati amanti per qualche mese, poi circa un anno fa abbiamo deciso di chiudere e rimanere "amici" (le virgolette sono d'obbligo)

lei che si è mollata col suo compagno perchè lui la tradiva, non sono di certo io la causa

lei che si sta allontanando da me per due motivi:

1. sensi di colpa, paura di perdere il controllo e ricadere nella relazione di infedeltà

2. le mie pressioni dei mesi scorsi, non tanto sul fatto di rivolerla come amante, quanto di cercare un compromesso e ritrovare un equilibrio come amici

la voglio come amica? un anno fa avrei risposto sì al 100%, oggi non lo so

la voglio come amante? un anno fa ti avrei risposto di no al 100%, oggi non lo so

 

io e io

come vedi, alle domande sul cosa voglio io, per entrambe le donne ho risposto NON LO SO.

qui sta il problema.

per chiarirti come stanno le cose, provo ad usare una metafora.

immagina che io sia come i due piatti di una bilancia, se sale uno scende l'altro.

su un piatto c'è il mio IO razionale, sull'altro c'è il mio IO istintivo

nel momento in cui fra me e la mia ex-amante eravamo in perfetto rapporto di amicizia, il mio IO razionale governava la parte istintiva, il piatto della bilancia era più pesante dalla parte razionale

quando fra me e lei è scattata l'attrazione, con tutte le conseguenze del caso, i due valori si sono invertiti, la parte istintiva ha preso il sopravvento e i due piatti della bilancia si sono invertiti.

quando poi abbiamo deciso di chiudere, con la forza di volontà (razionalmente) abbiamo spostato nuovamente il peso fra i due piatti della bilancia.

cosa succede quando sposti il peso sui piatti di una bilancia? che oscillano per un po'.

quello può essere il periodo di assestamento per ritrovare un equilibrio, un tempo più o meno lungo.

per i primi 2 o 3 mesi le cose sono andate bene, poi lei ha iniziato a tentennare, tirandosi indietro, investendo sempre meno nella nostra amicizia.

ne abbiamo parlato e lei mi ha spiegato che cercava di mantenere il controllo, nella sua testa, l'immagine che lei aveva di me era un tutt'uno fra amante ed amico.

per me invece le cose erano ben distinte, avevo totalmente accantonato l'amante, senza grosse difficoltà

e così, la sua mancanza di investimento nell'amicizia sta piano piano spostando nuovamente il peso fra i due piatti della bilancia, la mia parte più istintiva si sta rafforzando di giorno in giorno.

più si indebolisce l'amico, più si rafforza l'uomo che c'è in me, ed il desiderio di lei.

capisci cosa intendo?

 

rispondo alla tua domanda: perchè non chiudo con mia moglie?

qualcuno dirà... eh, troppo comodo star seduto su due sedie...

ed invece no, è esattamente l'opposto

io devo ritrovare ME STESSO, e solo nel momento in cui l'avrò fatto sarò sicuro delle mie scelte.

voglio mia moglie? mi rimbocco le maniche e ci lavoro sopra seriamente, e l'altra può pure sparire, sarebbe solo un disturbo nella mia vita

voglio la mi ex amante? chiudo con mia moglie, con tutto quello che ne consegue, responsabilità ecc...

nessuna delle due? mollo tutto e sto per i fatti miei

 

perchè ho scritto qui, su questo forum?

per confrontarmi, per capire se altri si sono ritrovati in una situazione simile alla mia, come l'hanno superata, per capire che errori ho commesso e sto commettendo, per avere opinioni schiette da persone che vedono la cosa da un punto di vista molto meno coinvolto del mio.

 

scusa per la lungaggine, ma ritenevo giusto essere il più completo possibile nella mia risposta

grazie

 

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OldPlayer
15 minuti fa, DrStrangeX ha scritto:

@OldPlayer, schematizzo le 3 relazioni, io-compagna, io-amante, ed infine io-io

 

io e la mia compagna

coppia da lungo tempo, stanca ed annoiata, senza stimoli e con qualche problema di comunicazione

figli? quasi maggiorenni

mutui? no

porto sicuro? forse, ma la sicurezza non deve venirmi da lei, deve venire da me, e se io sono insicuro...

ci tengo a lei? sì

vorrei cambiare in meglio le cose? non lo so, dipende tutto da me

 

io e la mia ex-amante

una grande amicizia che ha cambiato forma, siamo diventati amanti per qualche mese, poi circa un anno fa abbiamo deciso di chiudere e rimanere "amici" (le virgolette sono d'obbligo)

lei che si è mollata col suo compagno perchè lui la tradiva, non sono di certo io la causa

lei che si sta allontanando da me per due motivi:

1. sensi di colpa, paura di perdere il controllo e ricadere nella relazione di infedeltà

2. le mie pressioni dei mesi scorsi, non tanto sul fatto di rivolerla come amante, quanto di cercare un compromesso e ritrovare un equilibrio come amici

la voglio come amica? un anno fa avrei risposto sì al 100%, oggi non lo so

la voglio come amante? un anno fa ti avrei risposto di no al 100%, oggi non lo so

 

io e io

come vedi, alle domande sul cosa voglio io, per entrambe le donne ho risposto NON LO SO.

qui sta il problema.

per chiarirti come stanno le cose, provo ad usare una metafora.

immagina che io sia come i due piatti di una bilancia, se sale uno scende l'altro.

su un piatto c'è il mio IO razionale, sull'altro c'è il mio IO istintivo

nel momento in cui fra me e la mia ex-amante eravamo in perfetto rapporto di amicizia, il mio IO razionale governava la parte istintiva, il piatto della bilancia era più pesante dalla parte razionale

quando fra me e lei è scattata l'attrazione, con tutte le conseguenze del caso, i due valori si sono invertiti, la parte istintiva ha preso il sopravvento e i due piatti della bilancia si sono invertiti.

quando poi abbiamo deciso di chiudere, con la forza di volontà (razionalmente) abbiamo spostato nuovamente il peso fra i due piatti della bilancia.

cosa succede quando sposti il peso sui piatti di una bilancia? che oscillano per un po'.

quello può essere il periodo di assestamento per ritrovare un equilibrio, un tempo più o meno lungo.

per i primi 2 o 3 mesi le cose sono andate bene, poi lei ha iniziato a tentennare, tirandosi indietro, investendo sempre meno nella nostra amicizia.

ne abbiamo parlato e lei mi ha spiegato che cercava di mantenere il controllo, nella sua testa, l'immagine che lei aveva di me era un tutt'uno fra amante ed amico.

per me invece le cose erano ben distinte, avevo totalmente accantonato l'amante, senza grosse difficoltà

e così, la sua mancanza di investimento nell'amicizia sta piano piano spostando nuovamente il peso fra i due piatti della bilancia, la mia parte più istintiva si sta rafforzando di giorno in giorno.

più si indebolisce l'amico, più si rafforza l'uomo che c'è in me, ed il desiderio di lei.

capisci cosa intendo?

 

rispondo alla tua domanda: perchè non chiudo con mia moglie?

qualcuno dirà... eh, troppo comodo star seduto su due sedie...

ed invece no, è esattamente l'opposto

io devo ritrovare ME STESSO, e solo nel momento in cui l'avrò fatto sarò sicuro delle mie scelte.

voglio mia moglie? mi rimbocco le maniche e ci lavoro sopra seriamente, e l'altra può pure sparire, sarebbe solo un disturbo nella mia vita

voglio la mi ex amante? chiudo con mia moglie, con tutto quello che ne consegue, responsabilità ecc...

nessuna delle due? mollo tutto e sto per i fatti miei

 

perchè ho scritto qui, su questo forum?

per confrontarmi, per capire se altri si sono ritrovati in una situazione simile alla mia, come l'hanno superata, per capire che errori ho commesso e sto commettendo, per avere opinioni schiette da persone che vedono la cosa da un punto di vista molto meno coinvolto del mio.

 

scusa per la lungaggine, ma ritenevo giusto essere il più completo possibile nella mia risposta

grazie

 

mi sa che dovresti prenderti un paio d'ore di assoluta solitudine mare\montagna\monastero tibetano xD e fare davvero chiarezza su quello che vuoi ^_^

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DrStrangeX
22 ore fa, OldPlayer ha scritto:

mi sa che dovresti prenderti un paio d'ore di assoluta solitudine mare\montagna\monastero tibetano xD e fare davvero chiarezza su quello che vuoi ^_^

 

solo un paio d'ore?

sarebbe forse meglio un paio di mesi :) :)

@OldPlayer, seriamente, che ne pensi? qual'è la tua percezione/idea su tutto questo?

puoi anche dirmi "sei un coglione", mica me la prendo :)

tanto per dire, qualche giorno fa parlavo di questa storia con un amico (di persona), sai il suggerimento che mi ha dato?

"scopatela a sangue finchè ti stanchi, poi mandala a cagare, fagliela pagare per tutto il tempo che ti ha fatto perdere"

ecco, questa è un'opzione, ma onestamente... che senso avrebbe?

alla fin fine, il mio non è un problema di seduzione, ma di ritrovare la giusta centratura in me, cosa che sto faticando a fare, perchè vivo da troppo tempo una situazione di instabilità.

per questo motivo mi sono deciso a scrivere su questo forum, dove posso trovare persone che possano darmi delle opinioni diverse, e soprattutto, più distaccate e lucide.

 

 

 

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BlueRose

faccio fatica a seguirti.....

nel senso che da quello che hai scritto sembra che tu hai perso la tua "centratura" nel momento in cui lei non ti ha più voluto come amico

non ha senso 

non credo sia cosi 

sarebbe normale se tu ti fossi preso una cotta un innamoramento per questa donna... 

23 ore fa, DrStrangeX ha scritto:

per me invece le cose erano ben distinte, avevo totalmente accantonato l'amante, senza grosse difficoltà

e così, la sua mancanza di investimento nell'amicizia sta piano piano spostando nuovamente il peso fra i due piatti della bilancia

cioè è come se tu dicessi mi andava bene da amante, ma se non mi vuole da amante, mi va bene da amica e stop

la vuoi in ogni caso? 

non c'è differenza per te? 

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OldPlayer
1 ora fa, DrStrangeX ha scritto:

 

solo un paio d'ore?

sarebbe forse meglio un paio di mesi :) :)

@OldPlayer, seriamente, che ne pensi? qual'è la tua percezione/idea su tutto questo?

puoi anche dirmi "sei un coglione", mica me la prendo :)

tanto per dire, qualche giorno fa parlavo di questa storia con un amico (di persona), sai il suggerimento che mi ha dato?

"scopatela a sangue finchè ti stanchi, poi mandala a cagare, fagliela pagare per tutto il tempo che ti ha fatto perdere"

ecco, questa è un'opzione, ma onestamente... che senso avrebbe?

alla fin fine, il mio non è un problema di seduzione, ma di ritrovare la giusta centratura in me, cosa che sto faticando a fare, perchè vivo da troppo tempo una situazione di instabilità.

per questo motivo mi sono deciso a scrivere su questo forum, dove posso trovare persone che possano darmi delle opinioni diverse, e soprattutto, più distaccate e lucide.

 

 

 

Secondo me così a pelle c'è qualcosa che non ci dici o che forse non vuoi ammettere....

Come detto da @BlueRose possibile che tu te la prenda perché lei non vuole essere tua amica????

Secondo me, ci sei sotto..... e probabilmente si, dovresti ricominciare a scoparla, senza però pensare a fargliela pagare, che non ha senso......

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DrStrangeX


eh......
sto riflettendo su quello che hai scritto, @BlueRose...
io e lei siamo amici, ma mica perchè lo decido io... lo siamo e basta, perchè ce lo dimostriamo tutti i giorni, perchè c'è un rapporto di un certo tipo.
essere amici è qualcosa di spontaneo, l'amicizia, o c'è o non c'è.
sono pienamente consapevole che, dopo essere andati a letto insieme, le cose cambiano, ed è difficile ritrovare un equilibrio.
io ci sono riuscito per quasi un anno, lei... evidentemente no.
in questi 12 mesi, ha avuto periodi in cui si avvicinava a me, ed il nostro era quel rapporto allegro e cordiale, intimo, che hanno tutti gli amici.
poi, improvvisamente, e senza alcun motivo apparente, si allontanava, e nei miei confronti, manteneva un atteggiamento a volte di indifferenza, a volte aggressivo e con gravi mancanze di rispetto.
c'è quindi questa situazione di picchi, negativi e positivi, dove i negativi diventano sempre più intensi e lunghi, mentre i positivi, sempre più rari.
e ad ogni picco negativo, il valore della nostra amicizia ha subito un colpo sempre più forte.
credimi, è difficile da sopportare tutto questo, e se hai vissuto un'esperienza simile con un amico/a, sai di cosa parlo.
tutta questa situazione di alti e bassi da parte sua, è dovuta ai suoi sensi di colpa, questo è quello che lei mi ha detto, ed in parte avevo percepito.
ogni volta che lei si è riavvicinata a me, sentiva la paura di ricadere in tentazione, e quindi si ritraeva, dimostrandomi aggressività.
e così oggi, dopo quasi un anno di alti e bassi mi ritrovo a chiedermi che cosa voglio, cosa voglio fare di questa situazione, ma più in generale della mia vita.
mi ritrovo in un'amicizia che non riconosco più, con una forte attrazione che sta facendo capolino e spinge forte verso di lei, ed un matrimonio che non so se valga la pena di uno sforzo.

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