ONE-ITIS, Freeze, e altre str.......

[Wayfarer [Partecipante] 33]

Hai trascorso un periodo intenso e pieno, terminato il quale ti ritrovi in uno stato di noiosa frustrazione.

Come dal ritorno da una lunga vacanza, ci vuole tempo prima di trovare di nuovo l'equilibrio, tu stai faticando a trovare di nuovo una tua dimensione; d'altronde le regole le ha scritte la tua amante, tu le hai soltanto subite, cercando un compromesso con il ritorno alla condizione di "amicizia".

Un periodo di pausa dall'ordinario: credo ti ci voglia qualcosa del genere.

Quando finisce una storia, si chiude un'amicizia importante, si prova a riempire il vuoto semplicemente 'facendo cose'. Si tratta di distrarsi e porre distanza dall'accaduto...mal che vada si acquisisce soltanto un po' di lucidità.

 

Modificato 26 Ottobre 2017 da Wayfarer

[Piotr [Partecipante] 1]

Non trovo giusto mettersi con persone sposate o già impegnate

[Connor [Partecipante] 2224]

Giovane,

alla tua vita manca qualcosa.

Lo compensi, anzi lo hai compensato finora, con una moglie che tappa i buchi pratici, figli che ti danno responsabilità, amica con cui sentire affetto e infine amante, ancorché medesima persona dell' amica, per il sesso.

Quante toppe a questa barca.

Ma il mare dov'è?

Interessi, passioni, solitudine, compagnia cameratesca e virile, solitudine.

Come? L'ho già scritto solitudine?

Allora ne manca una. 3 volte solitudine.

In una vita in cui la mente si sposta di continuo da un soggetto all'altro ti è mancato il tempo di coltivare il silenzio della mente, e adesso che potresti, ti spaventa.

Mi piacerebbe suggerirti tecniche e sistemi pratici ma temo che non ce ne siano.

Cibo buono, sano, cibo necessario (per la mente, per lo spirito) è quello che mi pare ti manchi. 

Calma la mente e poi ingaggiati nella sfida che hai trascurato di più, coltivare te stesso.

Ciao.

[DrStrangeX [Lurker] 10]

12 ore fa, Connor ha scritto:

Giovane,

alla tua vita manca qualcosa.

Lo compensi, anzi lo hai compensato finora, con una moglie che tappa i buchi pratici, figli che ti danno responsabilità, amica con cui sentire affetto e infine amante, ancorché medesima persona dell' amica, per il sesso.

Quante toppe a questa barca.

Ma il mare dov'è?

Interessi, passioni, solitudine, compagnia cameratesca e virile, solitudine.

Come? L'ho già scritto solitudine?

Allora ne manca una. 3 volte solitudine.

In una vita in cui la mente si sposta di continuo da un soggetto all'altro ti è mancato il tempo di coltivare il silenzio della mente, e adesso che potresti, ti spaventa.

Mi piacerebbe suggerirti tecniche e sistemi pratici ma temo che non ce ne siano.

Cibo buono, sano, cibo necessario (per la mente, per lo spirito) è quello che mi pare ti manchi. 

Calma la mente e poi ingaggiati nella sfida che hai trascurato di più, coltivare te stesso.

Ciao.

 

grazie @Connor, probabilmente hai centrato l'obiettivo.

è la stessa conclusione a cui sono giunto io, e su cui sto riflettendo in questi giorni.

ho investito troppo nelle altre persone, e forse (anzi, sicuramente) l'ho fatto per la paura di non perderle, o come dici tu, per mettere una toppa alla barca.

dovevo investire di più in me stesso, ed ora ne pago le conseguenze.

ti ringrazio

 

 

 

[Connor [Partecipante] 2224]

12 ore fa, DrStrangeX ha scritto:

 

grazie @Connor, probabilmente hai centrato l'obiettivo.

è la stessa conclusione a cui sono giunto io, e su cui sto riflettendo in questi giorni.

ho investito troppo nelle altre persone, e forse (anzi, sicuramente) l'ho fatto per la paura di non perderle, o come dici tu, per mettere una toppa alla barca.

dovevo investire di più in me stesso, ed ora ne pago le conseguenze.

ti ringrazio

 

 

 

Tutto bellissimo.

Ma quel "dovevo" stona parecchio.

Devi.

Sei sempre in tempo, siamo tutti sempre in tempo.

Bisogna solo decidere.

Fai questo passo e non voltarti indietro.

 

[DrStrangeX [Lurker] 10]

9 ore fa, Connor ha scritto:

Tutto bellissimo.

Ma quel "dovevo" stona parecchio.

Devi.

Sei sempre in tempo, siamo tutti sempre in tempo.

Bisogna solo decidere.

Fai questo passo e non voltarti indietro.

 

no, non è tutto bellissimo.

rendermi conto di aver commesso un errore madornale di valutazione (su me stesso), mi brucia il culo, e chi ci è passato sa di cosa parlo.

cosa avevo scritto nel mio primo intervento? siete il mio specchio, mostratemi i miei difetti...

forse in questo momento scarseggio di lucidità, ma credimi, le motivazioni, per una ri-crescita personale, sono molto, molto forti.

 

 

[DrStrangeX [Lurker] 10]

dopo qualche settimana di silenzio torno a farmi vivo.

ho staccato nettamente dalle emozioni negative che mi assorbivano energie fino a qualche tempo fa.

non posso dire di aver fatto un reset totale di me stesso, ma oggi mi sento molto più lucido, più centrato.

in parte è merito di una nuova forma di indipendenza emotiva che mi fa stare bene, ma in parte dovuto anche a nuovi fatti che sono successi qualche giorno fa.

vi lascio alcune righe che ho scritto per me stesso, sono un mio promemoria personale.

spero possano dare spunto a riflessioni interessanti.

buona lettura

 

ti sei resa conto di quello che è successo quel pomeriggio sul tuo divano?
è crollato un muro
il muro che tu, con pazienza e forza di volontà hai costruito in tutti questi mesi
che ci ha divisi e che ha disintegrato la nostra amicizia
che ci ha tolto dialogo, confidenza, fiducia
una volta che quel muro è venuto giù, è calato il sipario, e ci siamo ritrovati uno di fronte all'altra per quello che siamo
un uomo e una donna
ti avevo messo in guardia da questo, non mi hai ascoltato, hai continuato testardamente ad alzare il tuo muro
ma io sapevo che qualsiasi muro avresti costruito, lo avrei abbattuto
mi hai chiesto "fai l'uomo", ed io ho fatto l'uomo, quello che mi riesce meglio
da amico non avrei mai cercato di buttare giù quel muro
ma da uomo sì, è nella mia natura
e sai, la cosa comica di tutto questo qual'è?
che mentre abbattevo quel muro, tutto quello che facevo ti piaceva
mentre eravamo lì sul divano, vicini
ti mordevo l'orecchio, ti accarezzavo i fianchi, le gambe, le mani
e tu mi respingevi
cercavo la tua bocca
e tu nascondevi la testa fra le spalle
ti baciavo il collo
e tu fingevi di dormire
sentivi la pressione del mio corpo sul tuo
delle mie gambe fra le tue, che spingevano sempre un po' di più
tutto questo ti piaceva e ti eccitava
e quando finalmente hai aperto le labbra e mi hai accolto, la tua lingua che reclamava la mia, quel muro è caduto
il rumore è stato assordante
le mie mani in mezzo alle tue gambe hanno trovato quello che sapevo avrei sentito
un lago, eri bagnata come non mai
tempo 30 secondi ed eravamo a letto, nudi
tu che me lo succhiavi ed io che continuavo ad esplorare il tuo lago caldo
poi tutto è andato come doveva andare
mi hai attirato verso di te, dentro di te, con una forza che conosco fin troppo bene
mentre ero sopra e dentro di te, eravamo 2 animali, brutali, quasi violenti
e mi hai detto quella frase "si sente così tanto la mia fame?"
in quel momento non avevo la lucidità per risponderti
sì, la sento, la percepisco
è la stessa fame che ho io
io soddisferò la tua fame, la mia fame
fanculo i sensi di colpa
le linee di condotta e la morale del cazzo
le seghe mentali sul come ci si sente dopo e fanculo tutti i tuoi ripensamenti
le parole non contano un cazzo
il dopo non conta un cazzo
quello che conta è il qui e ora