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ESSERE BETA ED ESSERE BETAPERCEPITI - PRIMA PARTE


Gerard

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In molte discussioni è emersa una certa confusione quando si parla di maschio beta (e del suo speculare, maschio alfa), e visto che avevo promesso di chiarire il concetto, oggi provo a spiegarlo meglio.

In verità sull'argomento esistono già numerosi riferimenti, sia in letteratura scientifica che in letteratura non scientifica.

 

Secondo la filosofia PUA, si definisce beta l'uomo timido con le donne, passivo, che attribuisce le cause dei suoi insuccessi amorosi a elementi fuori dal suo controllo (poca bellezza, pochi soldi, sfiga cosmica, nuvoletta fantozziana fissa sulla propria testa), troppo accondiscendente con la sua compagna, ecc...ecc....ovvero, lo sfigato piagnone e lamentoso che spesso viene descritto qui dentro, e che quando si lega a una donna diventa una marionetta nelle sue mani.

La Manosphere, e in particolare il movimento MGTOW, fornisce una definizione molto più precisa e tagliente, legata a doppio filo ai concetti di "vedova alfa" (alpha widow) e di "muro". E' beta colui che viene scelto come compagno di vita da una donna sulla 30ina non più molto attraente, non per amore o per il suo elevato LMS, ma solo per il suo M (money), ovvero per la sua capacità di garantire a lei e alla prole un tetto sulla testa e 3 pasti caldi al giorno (beta-provider).

Secondo la psicologia ufficiale invece, il maschio beta è un soggetto che presenta queste caratteristiche: timido, equilibrato, di poche parole, altruista, gentile, romantico, sensibile, collaborativo, responsabile, con la testa sulle spalle.

 

Ma quelle elencate dalla psicologia ufficiale sono solo caratteristiche SOCIALI, attribuite convenzionalmente alle persone introverse, pacate, insicure, spesso generose e che si fanno in quattro per gli altri, ma che nulla hanno a che fare con l'amore e le donne.

In seduzione cosa succede invece? Una cosa molto più semplice: un uomo appare beta agli occhi di una donna, ovvero è betapercepito, quando viene scartato da lei come partner in un determinato luogo e in un determinato istante.

E' un concetto molto fluido, dinamico, non statico come crede la psicologia, in quanto non è legato al carattere dell'uomo, che si mantiene relativamente costante durante l'arco della nostra vita, ma ai fattori biologici, sessuali, sociali ed estetici di una donna in un determinato momento della sua vita.

Per questo motivo, piuttosto che parlare semplicemente beta e alfa, come se fossero due stati fissi e immutabili, io preferisco parlare di BEAD (BEta-Alpha Dynamics), per sottolineare la natura dinamica e mutevole di questi concetti, legata sia al tipo di donna che abbiamo davanti, sia al tipo di aspettative (sesso random, relazione stabile, relazione aperta, matrimonio, threesome, gang bang, altro da definire...) che lei ripone in un uomo in quella precisa fase della sua vita.

 

Ora, quando Neil Strauss e soci (Franco , RSD, PuaTraining, ecc...) parlano di beta, si riferiscono a quell'enorme massa di vergini e/o incel cronici che si rivolgono a loro nella speranza di uscire fuori dal tunnel della solitudine, e a cui somministrano LA MEDESIMA CURA.... come se un gastroenterologo, a 50 pazienti che accusano un forte mal di pancia, desse a tutti la medesima terapia farmacologica senza condurre ulteriori indagini! Roba da denuncia all'ordine dei medici!

In realtà la betapercezione femminile origina da ragioni diverse che non sempre dipendono da una timidezza cronica, dall'insicurezza, dalla fobia dei rapporti sociali o da altre patologie che richiederebbero l'intervento di uno psicologo o psichiatra (piuttosto che di un venditore di fumo).

Allo stesso modo, non sempre si viene betapercepiti esclusivamente per il proprio aspetto fisico, anche se è fuor di dubbio che la bruttezza (oggettiva e misurabile) non aiuta, in quanto un uomo brutto è inconsciamente considerato portatore di una genetica sbagliata, malata, non degna di essere trasmessa alla eventuale futura prole, e quindi ritenuto poco idoneo all'accoppiamento e/o riproduzione (su questo antropologi, sociologi e paleopsicologi possono dirvi molto più di quanto posso, e voglio, scrivere io).

 

Ma allora quali sono le cause più comuni di betapercezione, ovvero perchè si appare beta agli occhi delle donne, e quindi inadatti per condividere lo stesso letto?

Per diversi motivi...

 

- il friendzoner (l'amicone)

Immaginate questa scena: Mattia è un giovane studente universitario che il primo giorno di lezione conosce Alessandra. Con Alessandra nasce subito una grande simpatia, scambio di numero di telefono, chiacchiere durante la pausa, pomeriggi passati a studiare insieme, che ben presto si trasformano in uscite di gruppo, aperitivi, feste, giornate a mare, talvolta anche da soli. Più passa il tempo, più Alessandra entra nel cuore di Mattia. Lei gli manda il buongiorno, gli chiede cosa faranno sabato sera, gli telefona per i più disparati consigli....e Mattia è completamente cotto di lei. Un bel giorno Mattia decide di farsi avanti, così si fa coraggio e durante un innocente abbraccio, prova a baciarla, ma lei si ritrae e gli lancia un'occhiata di disappunto. "Ma che ti sei messo in testa?!" Mattia è imbarazzato, arrossisce e le confessa i suoi sentimenti. Alessandra improvvisamente si raffredda, lo allontana da sè e lo apostrofa con "Mi dispiace, sei un caro ragazzo, ma ti vedo solo come un buon amico".

Quante volte vi è capitata una situazione del genere? Quante volte la ragazza espansiva, solare e apparentemente interessata a voi per cui stravedevate, vi ha friendzonato clamorosamente al momento di concludere? Quante volte tutto sembrava girare a vostro favore, eravate sostenuti anche dagli amici con frasi del tipo "Vai tranquillo, è cotta di te! Con te ci sta sicuro!!", e alla fine siete stati gentilmente rimbalzati? Decine? Centinaia?

 

Un friendzoner si riconosce da 3 semplici caratteristiche:

- è un uomo che sviluppa (volontariamente o involontariamente) rapporti di amicizia con le donne, che però non sfociano mai in altro, che restano sul piano delle risate in comitiva e della chiacchiera da bar

-è un uomo che in società assomiglia a certi maschi alfa (simpatico, brillante, generoso, socialmente inserito), ma rispetto ai veri maschi alfa, la sua vita sessuale, e soprattutto sentimentale, è tutt'altro che gratificante

-pur intrattenendo numerosi rapporti col gentil sesso, viene considerato dalle donne alla stessa stregua di un'amica, in quanto è visto come un essere totalmente asessuato.

 

Insomma, il friendzoner è apprezzato dalle donne come persona, ma non come maschio, in quanto ai loro occhi il suo corpo appare in uno stato neutro, grigio, che non emana sessualità alcuna. Pur essendo apparentemente benvoluto dalle donne, sotto sotto viene profondamente disprezzato da esse, le quali rabbrividiscono alla sola idea di avere un contatto fisico con lui.

Lui d'altro canto, si mostra spesso gentile e oltre modo disponibile, facendo i salti mortali per loro, nella speranza di ottenere qualcosa che però non arriverà mai.

In effetti, oltre ad essere simpatico, brillante, e socialmente inserito, il friendzoner si fa spesso in quattro per gli amici, e soprattutto per le amiche, illudendosi che questa sua fedele devozione, unita alle sue buone maniere e alla sua grande capacità di ascolto, gli permetterà un giorno di entrare tra le loro gambe. In questo senso, il friendzoner è l'incarnazione vivente sia della cosiddetta "blue-pill" sia del "Mr. Nice Guy" descritto nell'omonimo libro.

 

E la bellezza che ruolo gioco nella sua vita?

Da un punto di vista estetico, il  friendzoner si colloca a pieno titolo in zona grigia (L=5-6.5) e non oltre, e la ragione di questo è molto semplice e comprensibile: un ragazzo oggettivamente carino (L=7) difficilmente verrà  visto solo come simpaticone amicone, in quanto il suo L molto elevato gli permette di scopare le mente (e non solo quella....) di innumerevoli donne, a prescindere da cosa gli esca dalla bocca e da qualunque sia il suo carattere/atteggiamento/personalità/frame.

Viceversa, un ragazzo bruttino (L=5) o un brutto in piena regola (L<5), farà  molta più fatica a sviluppare un qualsivoglia rapporto di empatia con una donna (con cui comunque non concluderà mai nulla!!), in quanto azzoppato in partenza da un effetto alone negativo.

 

Inutile ricordarvi che anche io, durante la mia ultradecennale carriera di sfigato, sono sovente inciampato in questo genere di dinamica che per me ha rappresentano l'apice del mio percorso da seduttore, il punto di massimo della mia scalata.

 

- il beta medio (medioman).

La categoria del "beta medio" è senza ombra di dubbio quella statisticamente più numerosa, almeno i 2/3 della popolazione maschile occidentale appartiene a questa macrocategoria. Il beta medio racchiude in sè la definizione di "maschio beta" cara alla manosphere (MRA, MGTOW), ma nelle mutevoli dinamiche alfa-beta (BEAD) il suo significato va ben oltre.

Quali sono le sue caratteristiche?

- è un uomo di 30 anni, o più, che non spicca sugli altri, ma che non è nemmeno l'ultima ruota del carro

- è l'emblema della "mediocrità" intesa nel senso più latino del termine ("aurea mediocritas", Orazio), ovvero è colui che non eccede, colui che sta in mezzo, in una posizione intermedia, eternamente sospeso tra la felicità e l'infelicità

- esteticamente si colloca in zona grigia (L=5-6.5), riesce ad avere un numero piuttosto limitato di relazioni durante la sua vita (<15), sempre con fatiche immani e quasi sempre con donne più brutte di lui

- è d'animo generoso e ben inserito nelle relazioni sociali (amici, lavoro)

- è perfettamente integrato nel sistema e nella cultura dominante

- è conformato e conformista, rispecchiando in pieno l'opinione e il senso comune

-  conduce una vita monotona, frenetica e stressante: le sue giornate sono scandite dalla "rat-race", la metafora del topolino che corre incessantemente sulla ruota

 - ha un lavoro stabile e con poche possibilità di carriera, che consiste nell'affittare ogni giorno all'alfa che lo comanda, 8h della propria vita in cambio di un tozzo di pane e una scodella di minestra

- ha un reddito basso o medio-basso, una abitazione piccola e decorosa, un'automobile altrettanto piccola e decorosa

- è il target primario delle campagne politiche e di marketing: il modo in cui spenderà il proprio denaro o il proprio voto, determinerà quale alfa (manager o politico) si arricchirà sulle sue spalle.

 

Il beta medio altro non è che l'ingranaggio che fa girare il sistema, l'insignificante pedina nelle mani dei potenti. Rappresenta le pecore di George Orwell in "La Fattoria degli Animali", la minuscola pila da cui le macchine risucchiano l'energia elettrica necessaria per alimentare quella enorme bugia chiamata "Matrix".

"Un corpo umano genera più bioelettricità di una batteria da 120 volt ed emette oltre 6 milioni di calorie. Sfruttando contemporaneamente queste due fonti le macchine si assicurarono a tempo indefinito tutta l'energia di cui avevano bisogno. Ci sono campi, campi sterminati, dove gli esseri umani non nascono, vengono coltivati! A lungo non ho voluto crederci, poi ho visto quei campi con i miei occhi, ho visto macchine liquefare i morti affinché nutrissero i vivi per via endovenosa. Dinanzi a quello spettacolo, potendo constatare la loro limpida raccapricciante precisione, mi è balzata agli occhi l'evidenza della verità. Che cosa è Matrix? È controllo. Matrix è un mondo creato al computer per tenerci sotto controllo al fine di convertire l'essere umano in questa (Morpheus mostra una pila)."

 

Questi "mister nessuno", presi nel loro insieme, formano una categoria che non solo è molto rilevante statisticamente, ma che è anche il punto di arrivo verso cui convergono molti degli odierni alfa e beta, un grande buco nero che risucchia tutto e tutti.

Gli alfa, che per definizione sono forti e ambiziosi, non possono essere forti e ambiziosi fino alla veneranda età di 89anni, quindi pure loro spesso piombano dentro questa macrocategoria. Trovato un lavoro stabile e una relazione fissa, messa la parole fine alle notti folli e agli eccessi giovanili, cambiano pelle trasformandosi in tranquilli beta medi e sposando la loro bella fidanzatina.

Ma anche molti di voi beta, che mi state leggendo in questo momento e che siete approdati qui per le più disparate ragioni (eterni single, eterni amiconi, vergini a 30 anni suonati, in lacrime perché lasciati dalla vostra fidanzatina che intanto se la spassa con un belloccio tatuato semi-analfabeta), è probabile che tra 10 anni, dopo altre mille delusioni, rifiuti, patetiche friendzone, sforzi mostruosi per migliorarvi, interrompiate bruscamente la vostra scalata verso l'alto precipitando rovinosamente nel mega-contenitore dei medioman: un anonimo lavoro dipendente da 1.300€/mensili, un altrettanto anonimo appartamentino da 60mq in condominio e, ciliegina sulla torta, una donna bruttina che ha deciso di fare coppia fissa con voi non perchè innamorata o per chissà quale altro motivo, ma soltanto perchè ha cozzato contro il "muro" (leggi: non ha trovato di meglio!!)....e con in più lo spettro del tradimento/divorzio che vi aspetta dietro l'angolo.

Il beta medio resta aggrappato con le unghie e con i denti alla propria donna, in quanto è sufficientemente intelligente da comprendere che una rottura con lei, in un mercato dell'amore dominato da standard maschili inarrivabili e corsa folle all'ipergamia, equivarrebbe ad anni di astinenza sessuale forzata, a restare single a tempo indeterminato. La donna, da canto suo, tende a instaurare un rapporto di fraterna amicizia con il suo compagno beta, piuttosto che di passione travolgente, ma continua sotto sotto a nutrire forte il desiderio di scopare gli alpha (che però spesso le preferiscono le varie HB7-8-9-10, più belle e più giovani di lei).

Il beta medio ha quindi ottime probabilità di essere tradito e lasciato dalla moglie, probabilità che schizzano pericolosamente verso il 100% nel caso in cui la moglie sia una vedova alfa (alpha widow).

E chi è una vedova alfa? E' una donna che in gioventù ha fatto il bello e il cattivo tempo con gli alpha, rimbalzando orde di maschi beta che volevano conquistarla, e che intorno ai 30 anni si trova a fare i conti con il declino fisico figlio dello scorrere del tempo. A questo punto, preso atto dell'impossibilità di incastrare in una relazione fissa un alpha, e desiderosa di mettere su famiglia, abbassa le sue pretese e ripiega verso un più tranquillo e affidabile maschio beta (beta-provider). Ma la biologia di una donna non può essere certo frenata da una firma apposta su un contratto matrimoniale, per cui le alpha widows, una volta sposate, continueranno a cercare ossessivamente (al lavoro, su FB, su Tinder, in discoteca, nei locali) di scopare con gli alpha. Quelle che sono invecchiate bene ce la faranno, quelle che sono invecchiate meno bene si accontenteranno di quel che trovano...

 

Per degli esempi concreti di dinamica beta medio-alpha widow, vedere i forum di Amando e Alfemminile....

 

Per oggi basta così.

Il resto alla prossima puntata...

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Alexander10
1 ora fa, trb ha scritto:

A me piacerebbe sapere chi te l' ha chiesto un trattato simile, affinchè venga bannato il prima possibile.

 

grazie

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Tisana
6 ore fa, Gerard ha scritto:

BEAD (BEta-Alpha Dynamics)

AL-pha  B-et-A

Adinur, hai cambiato solo il nome, il resto è identico a prima.

Modificato da Tisana
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Gatto76

E invece secondo me fa bene a scrivere queste cose, ok forum miglioramento ma non bisogna avere i paraocchi...ricordo pick up artist che descriveva l'inutilità di aprire tonnellate di ragazze senza lavorare su se stessi, e il lavoro su te stesso lo fai anche analizzando diverse variabili e schemi, tra cui ci sta anche quello valido anche se eccessivamente pessimista dell'utente Gerard. Perchè per anni qui si è andati avanti con legioni di persone che scrivevano random freeeeeeze, ho fatto l'alphaaa nel gruppo e tutti pendevano dalle mie labbra (quando magari era visto come un povero intrattenitore e un'analisi più approfondita sarebbe stata utile), ora faccio push e puuuulll...ma senza calibrazione sulle italiane e poi se le bruciavano

E' una medaglia dalle molte facce la seduzione ed è importante osservarle tutte, anche quelle che si rifiutano a priori

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Quanto disagio chavete addosso. Falliti. Ennesimo topic inutile fatto da uno degli utenti peggiori di sto forum...spero almeno la gente non gli dia corda così che anche questo arrivi a 30 pagine....

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Non immaginavo di suscitare tanto astio in alcuni, ma se guardo agli ultimi topic aperti qui in sezione, cosa trovo? Il nulla!

- un topic dal target non ben precisato e dai toni molto accesi, che è l'equivalente delle invettive di un milanese nei confronti di 5-6 coetanei che si trovano a Lecce, a 1000Km di distanza, a casa loro, che vivono tranquillamente la loro vita

- un topic in cui si parla della (presunta) pubblicità positiva che ti dovrebbero garantire le donne scopate in passato

- un topic degno più di Alfemminile o di una chiacchierata pomeridiana a LaVitainDiretta, piuttosto che di un forum di seduzione (Tutti tornano)

- un topic in cui si parla di resilienza, di fattori sotto il nostro controllo e fuori dal nostro controllo, che sembra scritto dall'ultimo dei life-coach (forza, ragazzi tutti a battere le mani a tempo con la PNL!)

- topic che sono dei continui botta-risposta maschio-femmina (io ti amo, io non ti amo, io non ti penso più, e pensare che volevo venire a vivere con te) che forse farebbero bene a restare chiusi dentro una chat privata whatsapp o FB, piuttosto che su un forum pubblico

 

 

Un percorso di miglioramento personale, è un percorso come tanti altri, e un percorso si definisce tale se possiede un punto di partenza e un punto di arrivo. Il problema è che molti non comprendono quale è il loro punto di partenza, come non lo capivo io ai tempi. Non hanno la più pallida idea di come vengono percepiti dentro una dinamica sociale complessa, e in quest'ottica le mie parole possono avere un senso, perchè i 2DP possono avere mille sfaccettature diverse.

Come venite visti dalle donne? Quali sensazioni suscitate in loro?

In questo messaggio, giudicato come spazzatura, stronzate colossali, ecc...., in realtà c'è molto più miglioramento personale di quanto ne potete trovare in quelle frasi motivazionali apparantemente bellissime, che significano tutto e non significano niente, perchè se prima non stabilite da cosa origina il vostro "mal di pancia", non guarirete mai. E men che meno guarirete affidandovi al gastroenterologo che fornisce sistematicamente a tutti la stessa medicina.

 

Il fatto che io abbia fallito non significa necessariamente che tutti debbano fallire, anzi sono più che convinto che molti di quelli che oggi approdano qui, vergini a 25-30 anni, o che restano incel per anni prima di avere una nuova relazione, col tempo possano migliorare la loro situazione.

E' a queste persone che mi rivolgo, è a loro che scrivo. Non a chi, euforico, fa report delle 3 HB8 scopate la sera prima in discoteca.

Se negli ultimi 12 mesi avete scopato free 10 HB7, passate oltre, io non ho nulla da offrirvi....come io passo oltre quando leggo i botta-e-riposta tra utenti degni di una chat, oppure il milionesimo topic "Next o la aspetto?".

Lo avevo spiegato a chiare lettera questa primavera, appena approdato qui: da me non sentirete ripetere a pappagallo "Credi in te stesso e supera i tuoi limiti", nè quella spazzatura americana sull'innergame, l'ansia d'approccio, il C&F, ecc.....

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Anonimo.92

Ahah... ma qualcuno di voi ha letto la discussione per intero, o vi siete scagliati subito a scrivere sciocchezze per il gusto di farlo?

Dove con "gusto di farlo" intendo --> ricerca di approvazione degli utenti rappresentativi della mentalità dominante esistente nel contesto chiuso di questo forum.

Sinceramente ho trovato la disamina di @Gerard abbastanza vicina alla mia visione dei fatti, sebbene queste informazioni siano note già da tempo.

 

Modificato da Anonimo.92
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Druid
4 minutes ago, Anonimo.92 said:

Ahah... ma qualcuno di voi ha letto la discussione per intero, o vi siete scagliati subito a scrivere sciocchezze per il gusto di farlo?

Dove con "gusto di farlo" intendo --> ricerca di approvazione degli utenti rappresentativi della mentalità dominante esistente nel contesto chiuso di questo forum.

L'ho letto saltando parecchie righe..

Troppo lungo, e nelle cose che ho letto non ci ho trovato nulla di nuovo.

 

Questo non è un forum pro pnl, o altro..

Si parla di modi di rapportarsi con le donne migliori di quelli che la stragrande maggioranza degli utenti pensava..

 

 

Cmq, se a uno non piace questo forum, o trova idiota quello che crediamo, esistono altri lidi..

 

 

Se io fossi vegetariano, non andrei in un forum di carnivori a dire che son scemi a fare le grigliate..

Dedicherei quel tempo a vedere e fare ricette vegane...

 

Se io sono amante della macchina, non andrei su un forum di motociclisti a dire che sono idioti a prendersi la pioggia..

Farei dei giri in macchina  passerei il mio tempo a lucidarla..

 

 

Poi, ci sono persone che devono solo provocare perchè sono frustrate..

In bocca al lupo ragazzi, mi spiace che vi sentiate cosi..

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Anonimo.92
Adesso, Druid ha scritto:

In bocca al lupo ragazzi, mi spiace che vi sentiate cosi..

Non ho ben compreso se la degna conclusione del tuo discorso sia rivolta (anche) a me, ma non me ne curo onestamente. 
Infatti non ho nessuna "immagine" da dover difendere, interessi di marketing o altro su questo forum, senza considerare che ci metto la faccia e in molti mi conoscono personalmente qui.

Non ho letto nelle parole di Gerard frustrazione, o il disinteresse di mettersi in gioco.

E se anche fosse così, ciò non toglie che le categorie descritte, siano descritte bene. E ciò non toglie, parimenti, che con un lavoro su se stessi si possano modificare e migliorare quasi tutte le aree della propria vita.

Qual è dunque il problema?

 

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