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ESSERE BETA ED ESSERE BETAPERCEPITI - PRIMA PARTE


Gerard

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Palahniuk88
22 minuti fa, Gerard ha scritto:

Il mio messaggio, piuttosto, vuole essere un invito a cercare la propria strada in autonomia, non comportandosi da lobotomizzati che seguono pedissequamente le regole scritte su un libro o il pensiero dominante all'interno di un forum...e che ovviamente non può essere contraddetto, pena l'invocazione immediata del ban (ban che è già stato chiesto qui)

Eppure ti avevo pure consigliato il manuale di Pick Up Artist (l'unico veramente DEGNO di essere letto, perchè funziona esattamente per sviluppare la propria strada in autonomia)
e la tua risposta è stata la solita che da chi non vuole assumersi la responsabilità della propria vita e della propria felicità:

" Eh, ma questa roba va bene per gli altri, non per me"
 

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Mich!

Ho letto tutto il topic...

Tanti punti fuori dalla realtà, partendo da

"Secondo la psicologia ufficiale invece, il maschio beta è un soggetto che presenta queste caratteristiche: timido, equilibrato, di poche parole, altruista, gentile, romantico, sensibile, collaborativo, responsabile, con la testa sulle spalle."

Della serie, o sei uno squinternato o sei beta. 

Alcuni degli uomini più affascinanti sono di poche parole, tanto per dire.

Poi...

"Viceversa, un ragazzo bruttino (L=5) o un brutto in piena regola (L<5), farà  molta più fatica a sviluppare un qualsivoglia rapporto di empatia con una donna (con cui comunque non concluderà mai nulla!!), in quanto azzoppato in partenza da un effetto alone negativo."

Ho un conoscente, non lo definirei amico, che esteticamente è fortunato se arriva a 3. E'pieno di amiche, vive ovviamente in friendzone, ma è stato addirittura fidanzato.

E parliamo di un ragazzo brutto, con una voce che da sui nervi, alto un metro e un tappo e che veste male. Secondo alcuni avrebbe scopato solo con le pay.

Ultima cosa su cui non condivido.

Vedere tutto a compartimenti stagni, senza possibilità di variazioni soggettive.

Il beta è questo, stop. Non funziona così.

Per te è beta chi ha un lavoro da 1.300 al mese senza possibilità di crescere.

Per me può benissimo essere uno che ha deciso di puntare su altro piuttosto che fare carriera. Se lui è felice di quel lavoro sbattendosene di ciò che pensano gli altri lui per me è alpha.

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Tisana

Risultati semplici non ci sono.Pure un normaloide può rimanere a secco. 

Nel mio caso, una soluzione rapida da pillola è stata quella di mangiare iperico, agnocasto, lattuga e valeriana. Tutto per ridurre la libido, sono pratiche note che erano descritte a vantaggio dei monaci. Poi mi sono avvantaggiato anche di depressori chimici. MA ovviamente non scrivo nulla a riguardo per evitare che qualcuno voglia imitarmi.

Come tutti avevo bisogno di espletare le mie funzioni. Fare sesso è un bisogno fisico prima che un piacere. Lo sanno tutti quelli che hanno difficoltà a gestire l'astinenza, o quelli che hanno passato periodi prolungati stando completamente a secco.

Ora sto meglio, un po' perché mi è passata la foga che avevo da teen. Un po' perché ho l'accesso alla prostituzione, importantissima risorsa per quelli come me.

Però, sia guardandomi intorno, tra conoscenti e non, noto che alcuni non patiscono nessuna sofferenza per il fatto di non avere una vita sessuale, altri invece si rovinano letteralmente l'esistenza per porre rimedio alle loro carenze. 

L'unica soluzione veramente intelligente che ho trovato è stata quella di frequentare pro. Non dico di aver trovato la pace dei sensi, ma almeno non devo più abbassarmi a fare cose che sono contro la mia natura, per esempio andare in disco o fare finta di essere un Figo nei locali. O anche fare il finto intellettualoide per piacere alle sapiosessuali. Insomma, tutte attività degradanti che io grazie alle adorate pro mi sono lasciato alle spalle. Oggi sono più spontaneo, posso pure rifiutare le donne. Del resto la mia libido è sotto controllo, posso masturbarmi, oppure pagare. Mi sento libero a non dover più sopportare le angherie femminili perché schiavo del mio desiderio di avere la vagina.

Ok? Ognuno trovi il suo percorso, qualunque esso sia. E questi life coach vadano pure a vendere materassi o a fare i rappresentanti porta a porta per convincere I poveracci a comprare stronzate in stile testimone di Geova. Ci facciamo prendere per il culo troppo spesso dai Piennellari. Ricordiamo che sono psicologi falliti e la loro disciplina è una pseudoscienza che sta sul cazzo anche a molti psicologi non falliti.

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ganimede
7 ore fa, Tisana ha scritto:

Risultati semplici non ci sono.Pure un normaloide può rimanere a secco. 

Nel mio caso, una soluzione rapida da pillola è stata quella di mangiare iperico, agnocasto, lattuga e valeriana. Tutto per ridurre la libido, sono pratiche note che erano descritte a vantaggio dei monaci. Poi mi sono avvantaggiato anche di depressori chimici. MA ovviamente non scrivo nulla a riguardo per evitare che qualcuno voglia imitarmi.

Come tutti avevo bisogno di espletare le mie funzioni. Fare sesso è un bisogno fisico prima che un piacere. Lo sanno tutti quelli che hanno difficoltà a gestire l'astinenza, o quelli che hanno passato periodi prolungati stando completamente a secco.

Ora sto meglio, un po' perché mi è passata la foga che avevo da teen. Un po' perché ho l'accesso alla prostituzione, importantissima risorsa per quelli come me.

Però, sia guardandomi intorno, tra conoscenti e non, noto che alcuni non patiscono nessuna sofferenza per il fatto di non avere una vita sessuale, altri invece si rovinano letteralmente l'esistenza per porre rimedio alle loro carenze. 

L'unica soluzione veramente intelligente che ho trovato è stata quella di frequentare pro. Non dico di aver trovato la pace dei sensi, ma almeno non devo più abbassarmi a fare cose che sono contro la mia natura, per esempio andare in disco o fare finta di essere un Figo nei locali. O anche fare il finto intellettualoide per piacere alle sapiosessuali. Insomma, tutte attività degradanti che io grazie alle adorate pro mi sono lasciato alle spalle. Oggi sono più spontaneo, posso pure rifiutare le donne. Del resto la mia libido è sotto controllo, posso masturbarmi, oppure pagare. Mi sento libero a non dover più sopportare le angherie femminili perché schiavo del mio desiderio di avere la vagina.

Ok? Ognuno trovi il suo percorso, qualunque esso sia. E questi life coach vadano pure a vendere materassi o a fare i rappresentanti porta a porta per convincere I poveracci a comprare stronzate in stile testimone di Geova. Ci facciamo prendere per il culo troppo spesso dai Piennellari. Ricordiamo che sono psicologi falliti e la loro disciplina è una pseudoscienza che sta sul cazzo anche a molti psicologi non falliti.

personalmente mi ritrovo appieno nel tuo stile di vita che pratico da sempre  (la mia prima scopata ,peraltro meravigliosa, è stata con una dea della strada slava a 18 anni durante la visita militare dei 3 giorni a la spezia)...

sono sempre stato attratto dalle prostitute e dal sesso facile in generale...

anche quando fidanzato ho sempre continuato ad andare a putt.ane (naturalmente sempre protetto)

le relazioni, brevi per la verità , che ho avuto sono sempre scattate perchè le donne hanno fatto la prima mossa e/o mi hanno dimostrato in chiare note disponibilità  sessuale e quindi l'idea del sesso facile mi ha portato a conoscerle meglio e a fidanzarmi con qualcuna di esse..

mai in vita mia ho tentato di conquistare una donna, anche se mi diverte osservare le dinamiche di corteggiamento da parte dei maschi che ci sanno fare ( io non sono fra quelli)

trovo la trattazione di gerard molto interessante, ma quello che più mi colpisce dei suoi post (che mi piace leggere come quelli di aivia..entrambi hanno per me vero talento narrativo) è l' ossessione (mi scuso con lui , forse  esagero...) che ha nei confronti dei rapporti uomo donna e del valore che attribuisce nella sua vita al successo con le donne..

ebbene per quanto mi riguarda su questa questione sono agli antipodi...a me non mi è mai fregato molto di piacere alle donne (certo , le volte c he ho ricevuto apprezzamenti mi ha fatto piacere ma potevo benissimo farne a meno) , mi interessava solo scopare, pay o free che fosse...

leggo che gerard è un ingegnere ed ha un buon lavoro (cosa rara in italia...i suoi coetanei si arrabattano in genere tra lavori di merda malpagati che non consentono nemmeno di pervenire all' indipendenza economica...io preferirei infinitamente essere un cesso ma avere un lavoro che mi permette di comperarmi la libertà e le puttane piuttsoto che  fare lo schiavo e scopare hb>7 free a manetta)  ...non mi capacito come non possa dare un peso enorme e menare giusto vanto per questo invece di farsi segnare la vita in negativo dalle sue scarse capacità seduttive...

vedi , gerrard...magari tanti scopatori con lavori di merda preferirebbero 1000 volte essere un  ingegnere ed avere un buon lavoro  e scopare poco o andare a puttane come fai tu

Modificato da ganimede
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Tisana
1 ora fa, ganimede ha scritto:

personalmente mi ritrovo appieno nel tuo stile di vita che pratico da sempre  (la mia prima scopata ,peraltro meravigliosa, è stata con una dea della strada slava a 18 anni durante la visita militare dei 3 giorni a la spezia)...

sono sempre stato attratto dalle prostitute e dal sesso facile in generale...

anche quando fidanzato ho sempre continuato ad andare a putt.ane (naturalmente sempre protetto)

le relazioni, brevi per la verità , che ho avuto sono sempre scattate perchè le donne hanno fatto la prima mossa e/o mi hanno dimostrato in chiare note disponibilità  sessuale e quindi l'idea del sesso facile mi ha portato a conoscerle meglio e a fidanzarmi con qualcuna di esse..

mai in vita mia ho tentato di conquistare una donna, anche se mi diverte osservare le dinamiche di corteggiamento da parte dei maschi che ci sanno fare ( io non sono fra quelli)

Molto interessante. Per me è lievemente diversa la questione. Ho sempre avuto un forte desiderio sessuale. Prima volta a quasi 20 con una pro. Ottima esperienza che pure io ricordo con piacere. Ho anche passato fasi dove sono caduto molto in basso per via della misoginia e rabbia nei confronti delle donne. Con le pro, mi trovo bene, conservo la mia sanità mentale e sopratutto non devo avere a che fare con una donna fissa. 

Penso che molti, anche se non lo ammettono, detestano a morte il fatto di dover sopportare la donna solo per avere del sesso. Infatti, si piegano ai peggiori soprusi e sopportano ogni forma di manipolazione solo per avere quel maledetto buco umido a disposizione. Una cosa che non fa per me. 

Io non ho problemi ad affrontare ostacoli. Ma per ostacoli intendo la lontananza tra i due, il rapporto coi genitori di lei che impedisce la nostra scopata, magari ideologie stupide che portano la donna a non voler fare sesso, o altre cose di questo tipo. Invece ostacoli che mi danno il nervoso sono gli shit-test, le prese per il culo, le manipolazioni di basso livello, la mentalità da rompicoglioni, la voglia della donna di rovinarti la vita e tante altre stronzate che oramai non riesco più a digerire. 

Pure per me vale la stessa cosa che hai detto tu,  riguardo al fatto che le uniche "relazioni" se così posso chiamarle, per adesso le ho vissute solo perché qualcuna ha deciso di provarci con me. Grandioso, in effetti io non muovo più un dito per "provarci" attivamente. Sia perché sono incapace. Sia perché lo ritengo innaturale e mi sento predisposto a stare da solo e a non curarmi troppo di avere qualcuno la cui presenza io debba sopportare. 

Comunque, per chi è come me, io consiglio di espletare i bisogni fisici con le prostitute. Masturbarsi sui porno e puntare solo su scopate occasionali. Io sono stato molto male a causa dei miei errori, mi hanno posto a provarci con le donne anche se questo non era ciò che volevo fare, io odio provare a "sedurre" e sopratutto odio recitare una parte o asservirmi ad un "ruolo" che spesso è ciò che le donne chiedono. Difatti io ho sempre ricercato l'amplesso. La donna "gratuita" causa solo frustrazione. Meglio imparare a controllare la libido e se ti capita qualche scopata gratis, ok, altrimenti, prostitute per sempre. 

Ps. Raggiungerò la completa indipendenza dalle donne tra meno di tre anni. A quel punto, mai più ci proverò con qualcuna. Ottimo risultato no? Altri vanno avanti pure oltre i 30 a sudarsi la vagina provandoci sistematicamente. Un atteggiamento suicida che non ho mai compreso. 

Modificato da Tisana
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ganimede
1 ora fa, Tisana ha scritto:

Molto interessante. Per me è lievemente diversa la questione. Ho sempre avuto un forte desiderio sessuale. Prima volta a quasi 20 con una pro. Ottima esperienza che pure io ricordo con piacere. Ho anche passato fasi dove sono caduto molto in basso per via della misoginia e rabbia nei confronti delle donne. Con le pro, mi trovo bene, conservo la mia sanità mentale e sopratutto non devo avere a che fare con una donna fissa. 

Penso che molti, anche se non lo ammettono, detestano a morte il fatto di dover sopportare la donna solo per avere del sesso. Infatti, si piegano ai peggiori soprusi e sopportano ogni forma di manipolazione solo per avere quel maledetto buco umido a disposizione. Una cosa che non fa per me. 

Io non ho problemi ad affrontare ostacoli. Ma per ostacoli intendo la lontananza tra i due, il rapporto coi genitori di lei che impedisce la nostra scopata, magari ideologie stupide che portano la donna a non voler fare sesso, o altre cose di questo tipo. Invece ostacoli che mi danno il nervoso sono gli shit-test, le prese per il culo, le manipolazioni di basso livello, la mentalità da rompicoglioni, la voglia della donna di rovinarti la vita e tante altre stronzate che oramai non riesco più a digerire. 

Pure per me vale la stessa cosa che hai detto tu,  riguardo al fatto che le uniche "relazioni" se così posso chiamarle, per adesso le ho vissute solo perché qualcuna ha deciso di provarci con me. Grandioso, in effetti io non muovo più un dito per "provarci" attivamente. Sia perché sono incapace. Sia perché lo ritengo innaturale e mi sento predisposto a stare da solo e a non curarmi troppo di avere qualcuno la cui presenza io debba sopportare. 

Comunque, per chi è come me, io consiglio di espletare i bisogni fisici con le prostitute. Masturbarsi sui porno e puntare solo su scopate occasionali. Io sono stato molto male a causa dei miei errori, mi hanno posto a provarci con le donne anche se questo non era ciò che volevo fare, io odio provare a "sedurre" e sopratutto odio recitare una parte o asservirmi ad un "ruolo" che spesso è ciò che le donne chiedono. Difatti io ho sempre ricercato l'amplesso. La donna "gratuita" causa solo frustrazione. Meglio imparare a controllare la libido e se ti capita qualche scopata gratis, ok, altrimenti, prostitute per sempre. 

Ps. Raggiungerò la completa indipendenza dalle donne tra meno di tre anni. A quel punto, mai più ci proverò con qualcuna. Ottimo risultato no? Altri vanno avanti pure oltre i 30 a sudarsi la vagina provandoci sistematicamente. Un atteggiamento suicida che non ho mai compreso. 

non posso che concordare alla perfezione...c'è chi è naturalmente portato per la seduzione e si diverte a conquistare le donne quasi più che  a scopare...e fa bene a farlo perchè il gioco può essere molto gratificante anche a livello di autostima quando si riesce a scoparsi un hb>8 e a mostrarla com eun trofeo...sono cose che comprendo come comprendo chi si sente esaltato , giustamente, perchè ottiene un risultato eccellente in un ambito della vita a cui tiene molto..

io ho vissuto sempre come un privilegio, una fortuna  il mio non essere ossessionato dal avere una fidanzata/moglie, cosa che non vale per la stragrande maggioranza degli uomini..

mi sono risparmiato rompimenti di coglioni, teatrini (perchè, diciamoci la verità, la maggior parte degli uomini vede la face seduttiva come un calvario da sopportare per arrivare all' agognata meta..pochi sono quelli che apprezzano il game indipendentemente dal rosultato, la maggior parte approccia le donne con il mindset dello studente normale che cerca di passare un esame difficile...)...

vedevi miei amici, compagni di classe e di università "alpha" ,pochi, che scopavano tante fighe diverse e la cosa mi lasciava piuttosto indifferente , è per quello che faccio fatica a capire quelli che invidiano visceralmente i trombatori seriali...invidiavo invece molto di più il figlio di papà che girava in macchinone e già all' università aveva a sua disposizione un appartamento dove viveva da solo e appena laureato il posto e la professione avviata nello studio di prestigio del padre mentre io dovevo sputare sangue a farmi il culo a capanna per intraprendere la professione libera guadagnando 1/5 del figlio di papà e lavorando 5 volte tanto...

ma tant'è ..la vita è questione di scale di priorità personali...è illuminante notare come cose che per una persona sono vitali per altri suoi simili non contano niente e viceversa

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Tisana
12 minuti fa, ganimede ha scritto:

ma tant'è ..la vita è questione di scale di priorità personali...è illuminante notare come cose che per una persona sono vitali per altri suoi simili non contano niente e viceversa

Quello è vero. Pure io mi sono sorpreso molto quando ho notato l'invidia di altri che io invece ritenevo fortunati. Sarà che il solito detto " chi ha il pane non ha i denti" è valido nel 99% dei casi. Chissà. Io sono una persona insoddisfatta, ma se altri mi osservano, provano invidia, e lo stesso vale per me, se io osservo un tamarro, lo invidio per le sue scopate. Magari lui invidia me, perché delle donne che si scopa lui, io non me ne farei niente. Oppure qualcun'altro potrebbe invidiarmi perché ho pagato 400 euro per una pro che mi piaceva, posso permettermelo. Mentre loro dovevano sudarsi i risparmi per andare in discoteca a scopare tamarre di bassa lega. 

Pochissimi apprezzano la fase seduttiva. Io la disprezzo. Ma mi fa piacere sapere che alcuni si divertono a svolgere quell'attività. Per me è un dolore, ma per altri è una cosa piacevole. 

Pure il figlio di papà con la carriera avviata non è da invidiare. Tu lo hai citato, ma se lo osservi bene, lui è un tizio che nella vita farà carriera grazie ad altri, andrà a svolgere attività che mai lo metteranno alla prova e vivrà sempre come "figlio" privilegiato. Sarà sempre trattato con i guanti. Un mollusco insomma. 

Alla fine pure sputare sangue e spalare merda ti forma. Forse qualcuno potrebbe invidiarti per la forza di volontà che hai impiegato e la tua determinazione nel raggiungere obiettivi. Cose che un figlio di papà non sa nemmeno cosa siano. Loro obiettivi nemmeno li hanno. Hanno solo una vita preconfezionata, fatta per loro da qualcun'altro. Magari vorrebbero vivere diversamente, ma la loro condizione di vantaggio glielo impedisce.

Io per esempio ti invidio perché a quanto dici eri indifferente alle scopate altrui, per me invece era un grosso problema, ho passato un lungo periodo a chiedermi " perché loro si, e io no? ". Domanda stupida, ma se tu non hai mai vissuto la gelosia, allora ti becchi la mia invidia. 

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yurion
5 ore fa, Tisana ha scritto:

Ps. Raggiungerò la completa indipendenza dalle donne tra meno di tre anni.

come?

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22 ore fa, Palahniuk88 ha scritto:

Eppure ti avevo pure consigliato il manuale di Pick Up Artist (l'unico veramente DEGNO di essere letto, perchè funziona esattamente per sviluppare la propria strada in autonomia)
e la tua risposta è stata la solita che da chi non vuole assumersi la responsabilità della propria vita e della propria felicità:

" Eh, ma questa roba va bene per gli altri, non per me"
 

Avevo ricevuto un messaggio il mese scorso, da parte di un utente di cui non ricordo il nome che mi consigliava un pdf dal titolo Mistery è morto. Eri tu?

Facciamo così: io leggo il papiello che mi hai consigliato, per intero e con calma, e tu leggi con calma e senza alcun pregiudizio i miei topic....affare fatto?

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21 ore fa, Mich! ha scritto:

Ho letto tutto il topic...

Tanti punti fuori dalla realtà, partendo da

"Secondo la psicologia ufficiale invece, il maschio beta è un soggetto che presenta queste caratteristiche: timido, equilibrato, di poche parole, altruista, gentile, romantico, sensibile, collaborativo, responsabile, con la testa sulle spalle."

Della serie, o sei uno squinternato o sei beta. 

Alcuni degli uomini più affascinanti sono di poche parole, tanto per dire.

Ma infatti l'essere classificato come beta al termine di un colloquio psicologico, o di un test a crocette, non signfiica automaticamente che sarai beta anche agli occhi delle donne.

Il mito che volevo sfatare era proprio questo.

 

21 ore fa, Mich! ha scritto:

Poi...

"Viceversa, un ragazzo bruttino (L=5) o un brutto in piena regola (L<5), farà  molta più fatica a sviluppare un qualsivoglia rapporto di empatia con una donna (con cui comunque non concluderà mai nulla!!), in quanto azzoppato in partenza da un effetto alone negativo."

Ho un conoscente, non lo definirei amico, che esteticamente è fortunato se arriva a 3. E'pieno di amiche, vive ovviamente in friendzone, ma è stato addirittura fidanzato.

E parliamo di un ragazzo brutto, con una voce che da sui nervi, alto un metro e un tappo e che veste male. Secondo alcuni avrebbe scopato solo con le pay.

I conti tornano quindi....non era tanto fuori dalla realtà la mia analisi del tipo "amicone".

E tra "difficoltà" e "impossibilità" c'è una bella differenza....le donne, se annusano la possibilità di ottenere favori di qualunque genere da un uomo, non gli negano la loro amicizia. E' un giochino psicologico molto sottile: io ti tengo in bilico pensando che un giorno potrebbe accadere qualcosa tra noi (che in realtà non accadrà mai) mentre tu sei il mio schiavetto personale. Ho un paio di amici che ancora vivono secondo la bluepill, che hanno sviluppato una vera a propria sudditanza nei confronti di 1 o 2 amiche loro, basata sul miraggio che un giorno non ben precisato ci finiranno a letto.

E quando provai a fargli aprire gli occhi, ricevetti risposte molto diverse da quelle che ho letto qui (marea di stronzate colossali, pessimista, frustrato, ecc...)

 

21 ore fa, Mich! ha scritto:

Ultima cosa su cui non condivido.

Vedere tutto a compartimenti stagni, senza possibilità di variazioni soggettive.

Il beta è questo, stop. Non funziona così.

Per te è beta chi ha un lavoro da 1.300 al mese senza possibilità di crescere.

Per me può benissimo essere uno che ha deciso di puntare su altro piuttosto che fare carriera. Se lui è felice di quel lavoro sbattendosene di ciò che pensano gli altri lui per me è alpha.

Le dinamiche beta-alfa di cui parlo non sono basate sui giudizi maschili, ma solo su giudizi femminili.

L'essere giudicato idoneo (alfa) o inidoneo (beta) per avere una storia d'amore o di sesso, dipende solo dall'idea che quella donna ha di te, le cosiddette sensazioni "a pelle" che le trasmetti, la "chimica", o qualunque altro termine tu voglia usare.

Tu puoi essere felicissimo del tuo lavoro da 1300€/mensili, tranquillo e senza sbattimenti particolari, della tua piccola casetta e della tua Ford Fiesta di seconda mano, e sentirti il padrone del mondo, libero, felice, realizzato. Nessuno te lo vieta. Ma nel momento in cui approcci una donna, lei vede la stessa cosa? No!! Vede un uomo nella media, come tanti altri, il beta comune standard occidentale, ovvero colui che non spicca, colui che non brilla nè per L, nè per M, nè per S.

Per questo io parlo di capacità di osservarsi dall'esterno, e per questo ho scritto questo "trattato". Tutti i libri di PUA, PNL e compagnia cantante, hanno come obiettivo quello di migliorare la tua interiorità, il tuo coraggio, la tua forza d'animo, di farti convincere che tu sia alfa e quindi le scoperai tutte,  col rischio però di scollegarti dal mondo, ovvero di non comprendere più che idea generale trasmetti al gentil sesso, come la tua persona viene valutata all'interno di una dinamica uomo-donna o di un contesto sociale complesso.

 

La mia vita, tra l'altro, non scorre molto diversamente da quella del beta medio che ho descritto. Gerard è un ingegnere che passa le sue giornate girando aziende, valutando i sistemi di controllo qualità, facendo audit, leggendo carte, valutando organigrammi aziendali, che torna a casa a un orario imprecisato tra le 17 e le 21, che prende uno stipendio variabile dai 1500 ai 1800€ al mese, che gira su una vecchia Audi di 10 anni fa, ha una casetta di circa 80mq in condominio con dei vicini rompiscatole, che ha i suoi hobby (sci, chitarra, moto, ecc...) e che cerca di trovare la felicità dentro il suo orticello.

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