Sesso occasionale. Come vi comportate quando rincontrate il partner?

[^'V'^ [Aivia Demon] 160816]

Sì, immaginavo avessi preso le mie parole in chiave tradizionalista. 

Ho letto quel pezzo di Evola tante volte, lo avevo pure riportato nel vecchio blog. 

Insomma è colpa nostra se le italiane sono come nel suo racconto del '52 che se togliamo alcuni termini desueti pare scritto oggi. 

Colpa nostra che le vogliamo sposate a casa a sfornare bambini come braccia per i campi... Già già. 

Poi magari qualcuno spieghi loro che la rivoluzione industriale è stata una rivoluzione tecnologica, non una lotta politica. 

Provo a dirtelo con un esempio chiaro se no nelle nominalizzazioni ci si perde in costrutti teorici. 

Una che frequentavo un giorno si incontra con uno che era un suo caro amico nella città natale. 

Questi era a pezzi, aveva preso un periodo di aspettativa al lavoro ed era tra il depresso e l'esaurito perché la sua ragazza gli rompeva le palle, lo maltrattava e nemmeno si scopava. 

La vecchia lei a quel punto sarebbe entrata in "servizi sociali in volontariato" ascoltandolo soffrire per ore e dicendogli che lui vale e che non deve farsi devastare l'autostima dalla solita donna che malgestisce una relazione. 

Avrebbe poi detto a tutti di essere una santa per aver aiutato un suo amico in difficoltà, e lui sarebbe andato via più abbattuto di prima. 

Invece gli ha slacciato i pantaloni e gli ha spiegato "Aivia mi ha detto che un maschio che è incazzato o che soffre ha bisogno di silenzio e pompini, non di parlare e ascoltare". 

Poi gli ha fatto due pompini. 

Dopo lui stava bene, era rinato, è tornato dalla scema con la forza per sfancularla e al lavoro con la forza per produrre e con una rinnovata fiducia nel genere femminile e nelle sue capacità mentali. 

Lei non ha potuto apparire come una santa che aiuta raccontandolo a tutti. 

Ma ha fatto la differenza, ha agito in modo efficace. 

Probabilmente per una volta nella vita per lei era più importante il risultato, i fatti, che la possibilità di sembrare buona sulla pelle di uno che ha bisogno. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160816]

1 ora fa, purple pill ha scritto:

no, non intendevo questo e non ho per niente preso le tue parole in chiave tradizionalista. 

tra l'altro, lol, lo so benissimo che tu non le vuoi sposate a casa a sfornare bambini.

 

più che altro, cercavo di spiegare il mio punto. 

Quel "noi" era da intendersi in senso storico. Parlavo dei nostri nonni, all'incirca. 

Le italiane sono tuttora famose in tutto il mondo per vivere il sesso (e tutto ciò che vi è di annesso e connesso) in maniera complicata e poco serena. 

Poi ok, ne parli con un americano e magati ti dirà "ooh, women iz-liano... so dangerous. Belisssimo!". Un italiano, più seraficamente, alza un sopracciglio e dice "che palle".

ma il succo è che, imho, non è un caso se in Europa proprio le nostre connazionali son venute fuori così. 

Ci tengo a questa cosa del tradizionalista perché ultimamente ho fatto un test per misurare il mio femminismo. 

Era un test a tre risultati. 

Ottimo. 

Perché divideva nettamente il femminismo nazi ideologizzato di oggi dal femminismo dei diritti, quello di allora. 

Ovviamente ho avuto un punteggio alto nel primo femminismo e decisamente basso nel femminismo attuale che è fondamentalmente odio per i maschi, per i dati, le statistiche e soprattutto per le donne più fighe. 

Ma quello che mi ha stupito è che ho avuto un punteggio anche più alto in tradizionalismo, la terza voce. 

Ora. 

Poiché io di tradizionalista non ho nulla, per me la parentesi agricola e la cultura che ha prodotto, le religioni che ha vomitato e la questione familiare che ha imposto non sono argomenti, sono andato a ripensare alle domande e mi sono reso conto che in quel test tutto quello che è verità, fatto, e non opinione è considerato tradizionalista. 

Esempio domande come 

Le donne e gli uomini sono diversi per natura. 

Essere d'accordo (ossia avere la terza elementare) significa essere tradizionalista. 

Oppure anche 

Le tecniche dei pick up artist per convincere le donne ad andare a letto con loro si possono considerare crimini di odio. (hate crimes) 

Non è un'opinione il fatto che non lo siano. 

È il desiderio, non certo l'odio, che spinge i maschi a studiare di tutto per avere una vita sessuale decente. 

Per alcuni desiderio di validazione femminile. 

Per alcuni desiderio di donna. 

Ma anche in questo caso, rispondere "per niente d'accordo" ti delineava come tradizionalista. 

E se pensi che tradizionalmente da kieerkegard a Casanova il precursore del PUA era visto come un hater delle donne perché scopando una sposata rischiavi di rovinarla, così come scopando una nubile, che se si sapeva era insposabile... 

Allora mi chiedo cosa ci sia di tradizionalista nel semplice opporre fatti ad opinioni e ideologie. 

Riguardo a noi... Non ho davvero idea del perché "le italiane" siano così. 

Ci sfottono più o meno tutti, e forse è colpa "nostra", forse loro, non lo so. 

So che non sono felici per niente e nemmeno noi. 

So che ad Halloween ho dato un'occhiata veloce a Facebook (detesto farlo, mi innervosisce) e ho visto più di un maschio fare la morale alle donne che quella sera si sarebbero vestite da puttane, ricordando loro che Halloween è solo una scusa per giustificare la loro insulsa troiaggine. 

E ho visto tante donne fare lo stesso, prendendo parte a quell'isteria di massa senza senso. 

Più donne che maschi. 

Ormai cercare colpevoli è inutile. 

Sono zombie. Tutto l'anno, altro che ad Halloween. 

Esploro soluzioni. 

Sono tutte lì, che scorrono nelle vene di ogni persona da milioni di anni, 10 mila anni di becchime per uccelli al posto del cibo e 5000 anni di cultura derivata possono aver stordito, non distrutto il tesoro che ci portiamo dentro. 

[Miriam [Partecipante] 112]

@Sayuri adesso probabilmente verrò aggredita, però il punto è sempre solo lo stesso, tu cosa vuoi da lui? Attenzioni, coccole, forse una relazione. Lui cosa vuole da te? Nulla, se capita del sesso ma poi ognuno per la sua strada. Sentirti a disagio quando lo vedi è solo perché in te c'è ancora una speranza ma se tu l'avessi vissuta come una bella scopata e basta, non ti saresti posta nemmeno la domanda. Io come ti dissi tempo fa (non so se ricordi) ripresi i rapporti col mio "amico" ma sai che c'è? Che in realtà di rapporto c'è poco... a parte i primi giorni in cui ci si vedeva e ci si sentiva spesso, adesso pian piano lui ha ripreso col distacco. Che mi voglia solo per sesso? NO, perché lo facciamo così raramente che sto andando in crisi di astinenza  
C'è solo una risposta, non è così interessato a me e tutte le belle parole, restano solo belle parole. E le scusanti "e' un periodo incasinato a lavoro, non mangio quasi più", beh se è vero che voi uomini non potete stare senza sesso  (parliamo appunto di una o due volte al mese ), è solo una balla! O ha un'altra... ma per la persona complicata che è mi viene difficile pensarlo! Ma tutto può essere... però a quel punto che senso avrebbe tenermi ancora legata in qualche modo a lui per fare sesso un paio di volte al mese? Io inizio a stufarmi davvero anche perché sono giovane, ho voglia di sesso, è inutile negarlo! E ho voglia di ricevere attenzioni e coccole come tutte le donne... ma alla fine di tutto ciò mi posso porre tutte le domande del mondo ma finchè non sarò io stessa a rispondermi (e quindi a viverla realmente per quello che è o non è) non cambierà mai nulla.
Tornando a te, non ha senso sentirti a disagio vedendolo se non hai fatto nulla che non avresti voluto o desiderato. E non penso che lui si stia ponendo i tuoi stessi problemi. Se vuoi rifare del sesso con lui basta che glielo dici e credo che non ti dirà di no ma devi avere la consapevolezza che sarà quello e che poi magari sparirà. Alla fine la scelta è solo nostra.
Ce ne fossero come Aivia che parlano chiaro! Io non ne ho mai incontrati, sempre a omettere di dire, sempre a voler passare per il gentilman come se prendendoci in giro lo fossero davvero, io preferirei un chiaro e sincero " guarda, non ho voglia di ltr con te ma se vuoi ogni tanto si può scopare insieme" sempre che una non sia proprio una cessa!

[LIZ [Partecipante] 665]

@Miriam tu finalmente hai visto la luce che ho cercato di far comprendere a @Sayuri millemila volte. Ti stai stufando tu di lui. La realtà dei fatti è che se si vivono le situazioni con leggerezza, o si prende una strada insieme, e questo avviene in modo naturale, oppure il desiderio per l'altra persona pian piano sparisce. Se imparassimo ad avere più partner in contemporanea non sentiremmo nemmeno la mancanza/necessità di sesso, coccole e attenzioni (quello che ti manca ora e che ammetti a te stessa). È questa la chiave di lettura, che facciamo fatica a vedere ed escludiamo, spesso senza nemmeno averla mai sperimentata. Questo ci porta poi sempre a cercare un altro uomo e rivivere lo stesso ciclo. Giusto? Sbagliato? Ognuno sceglie il suo percorso. Dovremmo semplicemente smettere di pensare, staccare il cervello e ascoltare soltanto le parole che ci arrivano dalle sensazioni e dai nostri reali voleri. Se è tempo che una "storia" sia finita lo deve essere, e ciò ci porterà in un nuovo ciclo se è questo che vogliamo, o in un altro modo di vivere e sperimentare.

[Sayuri [Partecipante] 146]

Grazie @Miriam e @LIZ.

Ma io non credo di essere la sola che prova imbarazzo e che tutti gli utenti di questo forum rincontrino i partner con spavalda disinvoltura...

[BlueRose [Partecipante] 587]

2 ore fa, Miriam ha scritto:

, sempre a omettere di dire, sempre a voler passare per il gentilman come se prendendoci in giro lo fossero davvero, io preferirei un chiaro e sincero " guarda, non ho voglia di ltr con te ma se vuoi ogni tanto si può scopare insieme" sempre che una non sia proprio una cessa!

ma veramente vorresti sentirti dire queste parole?

e poi a quel punto che fai? 

perchè se uno ti dice chiaramente cosi 9 donne su 10 gli faranno fare tanta strada, perchè dicendo cosi, esternando a parole il concetto viene meno il nostro alibi 

l'alibi sarebbe che ci finiamo a letto perche pensavamo che lui volesse una relazione seria con noi, che fosse innamorato ecc ecc 

quando invece sappiamo bene se un uomo ci vuole per il sesso di una o due notti

o per qualcos'altro 

o se è innamorato oppure no 

lo sappiamo sempre 

solo che ce la raccontiamo un pò 

@Miriam il suo comportamento è chiaro sei tu che non lo vuoi accettare 

24 minuti fa, Sayuri ha scritto:

Ma io non credo di essere la sola che prova imbarazzo e che tutti gli utenti di questo forum rincontrino i partner con spavalda disinvoltura...

il problema ne tuo caso è che hai mischiato il sesso con il lavoro 

se lui non fosse il figlio del tuo capo ( se non ricordo male) e lo incontrassi semplicemente al supermercato forse sarebbe diverso 

o forse no

ma questo dipende anche da come vivi tu la situazione

sembra che tu te ne sia pentita 

 

[dave87 [Banned] 4258]

perchè uno/a dovrebbe imbarazzarsi nel rincontrare una compagna/o di ginnastica ? 

la domanda è questa 

 

e visto che l'importante  è sborrare

una volta dopo essere tornati in pace con il mondo, il percorso è tutto in scioltezza

 

 il sesso è esplorazione

e per esplorare non bisogna temere di esporsi

[Miriam [Partecipante] 112]

1 ora fa, BlueRose ha scritto:

ma veramente vorresti sentirti dire queste parole?

e poi a quel punto che fai? 

perchè se uno ti dice chiaramente cosi 9 donne su 10 gli faranno fare tanta strada, perchè dicendo cosi, esternando a parole il concetto viene meno il nostro alibi 

l'alibi sarebbe che ci finiamo a letto perche pensavamo che lui volesse una relazione seria con noi, che fosse innamorato ecc ecc 

quando invece sappiamo bene se un uomo ci vuole per il sesso di una o due notti

o per qualcos'altro 

o se è innamorato oppure no 

lo sappiamo sempre 

solo che ce la raccontiamo un pò 

@Miriam il suo comportamento è chiaro sei tu che non lo vuoi accettare 

 

 

Mi piacciono i confronti con te @BlueRose perché vedi le cose da un punto di vista diverso dal mio (o forse è simile ma lo esterniamo in maniera diversa) e quindi mi metto volentieri in discussione ;)
Per rispondere alla tua domanda, si, vorrei davvero che mi dicesse così. Ipotesi, ci conosciamo da poco e nemmeno lui lo sa se vuole una relazione, una trombamicizia o altro. Ci sta. Lo scopriamo insieme frequentandoci. Ma quando (e qui scherzando e non scopando  scusate ma sono davvero in crisi di astinenza  siamo quasi al secondo natale insieme) mi ripeti che tieni a me, che mi vuoi bene, che mi vuoi vedere e sentire più spesso, che mi desideri e sottolinei "un bel po'" e che "scusa è un periodo incasinato al lavoro non ho tempo di far nulla" e in definitiva ci vediamo 1 max 2 volte al mese, io si, preferisco che mi si dicano chiaramente le cose. Non vuol dire questo offendere l'altra persona. Questo sai perché? Perché se è vero che determinati comportamenti possono essere chiari e palesi per chi è dall'esterno e la storia non la vive, così non è per chi invece è coinvolto sentimentalmente e con quella persona credeva di poterci costruire un nucleo familiare, un nido d'amore, una famiglia, quello che vuoi, il senso penso sia chiaro. Quando sei coinvolto non sei aperto o predisposto a vedere la realtà ma ci nascondiamo dietro l'alibi di cui tu parli per finirci a letto convincendoci che lui voglia una relazione o che "qualcosa c'è". A che pro? Vuoi solo sesso e me lo dici? Ah che bello, sono libera io di scegliere. Vuoi una storia seria? Wow, sono sempre io libera di scegliere. Vuoi sesso da me ma solo una volta all'anno? Sono sempre io libera di scegliere, ma lo sono nel momento in cui tu mi esprimi le tue reali intenzioni. Io ho sempre fatto così. Non ho avuto storie solo di amore, cuoricini e romanticherie. Non ne ho avute tante di storie ma chi stava con me sapeva se ero innamorata o no e se volessi solo compagnia o un impegno più costante.
Per concludere, il mio grande problema sai qual è?
L'aspettativa. Io mi comporto così e mi aspetto che anche gli altri siano onesti e sinceri con me. Io non ti dirò mai che ti voglio bene se davvero non te ne voglio. Non ti dirò mai, BlueRose mi piace chiacchierare con te se mi stai sul cazzo. Piuttosto ti evito. E mi aspetto  di ricevere lo stesso comportamento. Non ti farò mai un sorriso solo per educazione. Ma non ti offenderò nemmeno. Questo è il mio errore. Ci sto lavorando ;)

[BlueRose [Partecipante] 587]

4 ore fa, Miriam ha scritto:

Mi piacciono i confronti con te @BlueRose perché vedi le cose da un punto di vista diverso dal mio (o forse è simile ma lo esterniamo in maniera diversa) e quindi mi metto volentieri in discussione ;)
Per rispondere alla tua domanda, si, vorrei davvero che mi dicesse così. Ipotesi, ci conosciamo da poco e nemmeno lui lo sa se vuole una relazione, una trombamicizia o altro. Ci sta. Lo scopriamo insieme frequentandoci. Ma quando (e qui scherzando e non scopando  scusate ma sono davvero in crisi di astinenza  siamo quasi al secondo natale insieme) mi ripeti che tieni a me, che mi vuoi bene, che mi vuoi vedere e sentire più spesso, che mi desideri e sottolinei "un bel po'" e che "scusa è un periodo incasinato al lavoro non ho tempo di far nulla" e in definitiva ci vediamo 1 max 2 volte al mese, io si, preferisco che mi si dicano chiaramente le cose. Non vuol dire questo offendere l'altra persona. Questo sai perché? Perché se è vero che determinati comportamenti possono essere chiari e palesi per chi è dall'esterno e la storia non la vive, così non è per chi invece è coinvolto sentimentalmente e con quella persona credeva di poterci costruire un nucleo familiare, un nido d'amore, una famiglia, quello che vuoi, il senso penso sia chiaro. Quando sei coinvolto non sei aperto o predisposto a vedere la realtà ma ci nascondiamo dietro l'alibi di cui tu parli per finirci a letto convincendoci che lui voglia una relazione o che "qualcosa c'è". A che pro? Vuoi solo sesso e me lo dici? Ah che bello, sono libera io di scegliere. Vuoi una storia seria? Wow, sono sempre io libera di scegliere. Vuoi sesso da me ma solo una volta all'anno? Sono sempre io libera di scegliere, ma lo sono nel momento in cui tu mi esprimi le tue reali intenzioni. Io ho sempre fatto così. Non ho avuto storie solo di amore, cuoricini e romanticherie. Non ne ho avute tante di storie ma chi stava con me sapeva se ero innamorata o no e se volessi solo compagnia o un impegno più costante.
Per concludere, il mio grande problema sai qual è?
L'aspettativa. Io mi comporto così e mi aspetto che anche gli altri siano onesti e sinceri con me. Io non ti dirò mai che ti voglio bene se davvero non te ne voglio. Non ti dirò mai, BlueRose mi piace chiacchierare con te se mi stai sul cazzo. Piuttosto ti evito. E mi aspetto  di ricevere lo stesso comportamento. Non ti farò mai un sorriso solo per educazione. Ma non ti offenderò nemmeno. Questo è il mio errore. Ci sto lavorando ;)

 

L errore che facciamo più spesso è pensare che gli altri ragionino come noi 

Sarà molto improbabile che un uomo di dica apertamente che vuole solo sesso da te, per tutti i motivi che ho scritto prima. 

Sta a te capire 

I comportamenti valgono molto più delle parole 

Cmq ci sta che all'inizio una persona sia accecata dall' innamoramento 

Ma se dopo mesi o addirittura anni ancora stai li a chiederti sempre le stesse cose ..... 

[Ambasciatore [Partecipante] 372]

Il 6/11/2017 alle 15:56 , Miriam ha scritto:

Mi piacciono i confronti con te @BlueRose perché vedi le cose da un punto di vista diverso dal mio (o forse è simile ma lo esterniamo in maniera diversa) e quindi mi metto volentieri in discussione ;)
Per rispondere alla tua domanda, si, vorrei davvero che mi dicesse così. Ipotesi, ci conosciamo da poco e nemmeno lui lo sa se vuole una relazione, una trombamicizia o altro. Ci sta. Lo scopriamo insieme frequentandoci. Ma quando (e qui scherzando e non scopando  scusate ma sono davvero in crisi di astinenza  siamo quasi al secondo natale insieme) mi ripeti che tieni a me, che mi vuoi bene, che mi vuoi vedere e sentire più spesso, che mi desideri e sottolinei "un bel po'" e che "scusa è un periodo incasinato al lavoro non ho tempo di far nulla" e in definitiva ci vediamo 1 max 2 volte al mese, io si, preferisco che mi si dicano chiaramente le cose. Non vuol dire questo offendere l'altra persona. Questo sai perché? Perché se è vero che determinati comportamenti possono essere chiari e palesi per chi è dall'esterno e la storia non la vive, così non è per chi invece è coinvolto sentimentalmente e con quella persona credeva di poterci costruire un nucleo familiare, un nido d'amore, una famiglia, quello che vuoi, il senso penso sia chiaro. Quando sei coinvolto non sei aperto o predisposto a vedere la realtà ma ci nascondiamo dietro l'alibi di cui tu parli per finirci a letto convincendoci che lui voglia una relazione o che "qualcosa c'è". A che pro? Vuoi solo sesso e me lo dici? Ah che bello, sono libera io di scegliere. Vuoi una storia seria? Wow, sono sempre io libera di scegliere. Vuoi sesso da me ma solo una volta all'anno? Sono sempre io libera di scegliere, ma lo sono nel momento in cui tu mi esprimi le tue reali intenzioni. Io ho sempre fatto così. Non ho avuto storie solo di amore, cuoricini e romanticherie. Non ne ho avute tante di storie ma chi stava con me sapeva se ero innamorata o no e se volessi solo compagnia o un impegno più costante.
Per concludere, il mio grande problema sai qual è?
L'aspettativa. Io mi comporto così e mi aspetto che anche gli altri siano onesti e sinceri con me. Io non ti dirò mai che ti voglio bene se davvero non te ne voglio. Non ti dirò mai, BlueRose mi piace chiacchierare con te se mi stai sul cazzo. Piuttosto ti evito. E mi aspetto  di ricevere lo stesso comportamento. Non ti farò mai un sorriso solo per educazione. Ma non ti offenderò nemmeno. Questo è il mio errore. Ci sto lavorando ;)

La spiegazione dell'ambiguità in un caso come questo è veramente ovvia. Lui percepisce che tu vuoi qualcosa di più del semplice sesso, sa che se ti dirà che lui non vuole di più tu al 99 per cento lo mandi a cagare, mentre se ti da il contentino a chiacchiere prolunga la cosa il più possibile. Ovviamente sceglie la seconda opzione.