COME REINSERIRSI SOCIALMENTE RIPARTENDO DA ZERO A 36 ANNI?

[Tommy81 [Banned] 182]

5 ore fa, yurion ha scritto:

purtroppo l'italia è il paese dei carboidrati,rinunciare a pasta pene e pizza è un suicidio sociale 
chi fa una qualsiasi dieta priva di glutine in italia lo sa....

Appunto, avevo considerato anche questo dettaglio: te la immagini la scena in cui tutti prendono una pizza o comunque alimenti calorici, mentre io ordino una fesa di tacchino alla griglia condita con un filo d'olio, accompagnata da un'insalata? LOL

Tuttavia, al momento oscillo fra il 10 e l'11% di bodyfat e sto impostando sia dieta che allenamenti considerando un obiettivo di mantenimento.
Quindi, almeno al momento, anche se mangiassi una pizza di sabato sera (magari con la semplice accortezza di bere acqua minerale al posto di una birra media) non cascherebbe il mondo e non tornerei di certo il grassone di prima; anzi, sto già facendo da tempo "cheating" nel corso dei weekend, perlomeno a pranzo.
Insomma, non ci sarebbe più quel problema nel caso riuscissi a reinserirmi in qualche social circle.
Quelli del passato resterebbero comunque "bruciati" per il discorso dei capelli, è fuori discussione.

Poi ci sarebbe l'ipotesi teorica di aggregarmi, in un qualche modo, ad una comitiva di fighetti salutisti e/o fissati con l'alimentazione, ma in una realtà come quella in cui vivo (anche qui, se abitassi a Milano magari sarebbe diverso) è altamente improbabile una cosa del genere

Modificato 27 Novembre 2017 da Tommy81

[yurion [Partecipante] 358]

16 minuti fa, Tommy81 ha scritto:

Appunto, avevo considerato anche questo dettaglio: te la immagini la scena in cui tutti prendono una pizza o comunque alimenti calorici, mentre io ordino una fesa di tacchino alla griglia condita con un filo d'olio, accompagnata da un'insalata? LOL

Tuttavia, al momento oscillo fra il 10 e l'11% di bodyfat e sto impostando sia dieta che allenamenti considerando un obiettivo di mantenimento.
Quindi, almeno al momento, anche se mangiassi una pizza di sabato sera (magari con la semplice accortezza di bere acqua minerale al posto di una birra media) non cascherebbe il mondo e non tornerei di certo il grassone di prima; anzi, sto già facendo da tempo "cheating" nel corso dei weekend, perlomeno a pranzo.
Insomma, non ci sarebbe più quel problema nel caso riuscissi a reinserirmi in qualche social circle.
Quelli del passato resterebbero comunque "bruciati" per il discorso dei capelli, è fuori discussione.

Poi ci sarebbe l'ipotesi teorica di aggregarmi, in un qualche modo, ad una comitiva di fighetti salutisti e/o fissati con l'alimentazione, ma in una realtà come quella in cui vivo (anche qui, se abitassi a Milano magari sarebbe diverso) è altamente improbabile una cosa del genere

putroppo in italia la pizza fuori è un un must irrununciabile.... 

costa poco e soddisfa a livello psicologico....

cmq uno sgarro settimanale puoi permettertelo senza grossi problemi...tanto se ti alleni regolarmente e mangi sano non è un problema
se devi trovare un'altra comitiva una pizza settimanale fuori te la puoi mangiare.


 

Modificato 27 Novembre 2017 da yurion

[yurion [Partecipante] 358]

13 minuti fa, Tommy81 ha scritto:

Appunto, avevo considerato anche questo dettaglio: te la immagini la scena in cui tutti prendono una pizza o comunque alimenti calorici, mentre io ordino una fesa di tacchino alla griglia condita con un filo d'olio, accompagnata da un'insalata? LOL

Tuttavia, al momento oscillo fra il 10 e l'11% di bodyfat e sto impostando sia dieta che allenamenti considerando un obiettivo di mantenimento.
Quindi, almeno al momento, anche se mangiassi una pizza di sabato sera (magari con la semplice accortezza di bere acqua minerale al posto di una birra media) non cascherebbe il mondo e non tornerei di certo il grassone di prima; anzi, sto già facendo da tempo "cheating" nel corso dei weekend, perlomeno a pranzo.
Insomma, non ci sarebbe più quel problema nel caso riuscissi a reinserirmi in qualche social circle.
Quelli del passato resterebbero comunque "bruciati" per il discorso dei capelli, è fuori discussione.

Poi ci sarebbe l'ipotesi teorica di aggregarmi, in un qualche modo, ad una comitiva di fighetti salutisti e/o fissati con l'alimentazione, ma in una realtà come quella in cui vivo (anche qui, se abitassi a Milano magari sarebbe diverso) è altamente improbabile una cosa del genere

putroppo in italia la pizza fuori è un un must irrununciabile.... 

costa poco e soddisfa a livello psicologico...

[Tisana [Partecipante] 2848]

3 ore fa, Tommy81 ha scritto:

Poi ci sarebbe l'ipotesi teorica di aggregarmi, in un qualche modo, ad una comitiva di fighetti salutisti e/o fissati con l'alimentazione, ma in una realtà come quella in cui vivo (anche qui, se abitassi a Milano magari sarebbe diverso) è altamente improbabile una cosa del genere

I fighetti salutisti hanno sempre ideologie alimentari. Già solo per quello andrebbero evitati. Ma forse sono meglio loro che gli altri. 

Tu segui diete stronze? Tipo, sei vegano, o un fanatico crudista? Se hai un fanatismo alimentare specifico, ti aggreghi facilmente con gli stronzi tuoi simili. Viceversa, se sei solo un salutista generico, penso sia impossibile sopportare l'ideologia di certi gruppi. 

Con le passioni come sei messo? Potresti puntare sugli interessi condivisi. Non so, musica, cinema, letteratura e altro. 

[Tommy81 [Banned] 182]

9 ore fa, Tisana ha scritto:

I fighetti salutisti hanno sempre ideologie alimentari. Già solo per quello andrebbero evitati. Ma forse sono meglio loro che gli altri. 

Tu segui diete stronze? Tipo, sei vegano, o un fanatico crudista? Se hai un fanatismo alimentare specifico, ti aggreghi facilmente con gli stronzi tuoi simili. Viceversa, se sei solo un salutista generico, penso sia impossibile sopportare l'ideologia di certi gruppi. 

Con le passioni come sei messo? Potresti puntare sugli interessi condivisi. Non so, musica, cinema, letteratura e altro. 

No, non seguo cazzate tipo il veganesimo e simili.

Sono al limite un po' fissato con le proteine ed il low-carb, ma neanche poi tanto ora che devo semplicemente mantenere stabili i livelli di bodyfat (fortunatamente, mi viene in aiuto anche la genetica).

A livello di passioni, come scrivevo sopra, ci sarebbe la musica rock e pop anni '60/'70: ho mezza intenzione di iniziare anche un corso di batteria per vedere se si smuovono un po' le acque a livello di social circle, rispetto al nulla assoluto attuale che mi impedisce pure di incontrare figa e di sfruttare sul campo i benefici del looksmaxing.
Se prima ho avuto una manciata di relazioni, più qualche occasione qua e là, con tipe al massimo sul 5.5, reinserendomi socialmente potrei avere una quantità di occasioni nettamente più consistente, o comunque sarebbero tranquillamente alla mia portata anche le normaloidi/normocarine senza neanche dovermi sbattere più di tanto (al massimo dovrò evitare di bruciarmi tutto con atteggiamenti fantozziani e magari cercando di lavorare con l'eye contact).

 

12 ore fa, yurion ha scritto:

putroppo in italia la pizza fuori è un un must irrununciabile.... 

costa poco e soddisfa a livello psicologico....

cmq uno sgarro settimanale puoi permettertelo senza grossi problemi...tanto se ti alleni regolarmente e mangi sano non è un problema
se devi trovare un'altra comitiva una pizza settimanale fuori te la puoi mangiare.


 

Sì, questo non è più un problema.

Semmai, il problema vero è trovarla questa comitiva, considerando anche la mia età ed i disturbi psico-relazionali di base.
Se avessi 20 o 25 anni sarebbe tutto più facile.

Modificato 28 Novembre 2017 da Tommy81

[Tisana [Partecipante] 2848]

1 ora fa, Tommy81 ha scritto:

sarebbero tranquillamente alla mia portata anche le normaloidi/normocarine senza neanche dovermi sbattere più di tanto (al massimo dovrò evitare di bruciarmi tutto con atteggiamenti fantozziani e magari cercando di lavorare con l'eye contact).

Dall'esterno si nota tanto che sei aspergato? Hai problemi di comunicazione?

Modificato 28 Novembre 2017 da Tisana

[Tommy81 [Banned] 182]

22 ore fa, Tisana ha scritto:

Dall'esterno si nota tanto che sei aspergato? Hai problemi di comunicazione?

Dipende.

A primo impatto, l'unica cosa che potrebbe insospettire le persone potrebbe essere il fatto che evito palesemente ogni tipo di eye contact.
Con tutta probabilità tengo anche un linguaggio del corpo che segnala chiusura/rigetto/desiderio di tenere le distanze.
Nel migliore dei casi, potrei passare per uno che vuole stare per i cazzi suoi e che non dà confidenza a nessuno (della serie "non rompetemi i coglioni!"), nel peggiore come uno stramboide.
Questo succede soprattutto in ambienti al tempo stesso chiusi, relativamente affollati e con persone sconosciute.
Un esempio classico: la palestra.
Ecco spiegato il perchè, nonostante siano ormai anni che frequento tale ambiente, abbia scambiato qualche parola solamente con 4 gatti in croce: le altre persone notano che mando segnali evidenti di chiusura e di conseguenza mi lasciano nel mio brodo, salvo casi del tutto eccezionali.

Va un po' meglio invece mentre passeggio in centro, lungo la strada o comunque in spazi aperti: si potrebbe dunque spiegare così il fatto che in tali circostanze noto ogni tanto tipe che adocchiano o comunque lanciano segnali istintivi d'interesse, mentre in palestra mi sembra di risultare del tutto "invisibile" (quando in realtà non è vero, se devo prestar fede a quanto mi è stato riferito).

Quando invece approfondisco la conoscenza con le persone, credo si capisca ben presto che sono un "full blown aspie".
Anche qui però vanno fatte distinzioni: in contesti "a due a due", o con pochissime persone con cui potrei interagire, ho problemi piuttosto seri.
Porto sempre un esempio immediato: il luogo in cui lavoro, dove siamo appena in 4, compresi sia me che il titolare.
Difatti, il nostro rapporto si limita al semplice saluto (tranne che col titolare per ragioni abbastanza ovvie) e per il resto zero quasi totale.

Invece nei social circle veri e propri, tipo le classiche comitive che organizzano uscite in gruppo, aperitivi, cene e serate per locali, dove bene o male mi facevo trascinare dal contesto "leggero", di svago e di interazione continua, riuscivo un attimino a mascherare le mie problematiche.
Parlo chiaramente al passato: ribadisco, sono almeno 4 anni che non frequento più questo tipo di contesto potenzialmente molto favorevole, talmente favorevole che mi portò ad avere relazioni ed esperienze con donne nonostante i problemi estetici che avevo a quel tempo e nonostante il quadro psico-sociale di base.

In definitiva sì, presento quei problemi di comunicazione abbastanza tipici di molti individui affetti da sociofobia conclamata e/o Asperger in forma da moderata a grave, ma tutto sommato limitati a certi contesti; in altre circostanze, invece, diventano un po' meno palesi ed invalidanti.
L'eye contact è comunque il problema principale, insieme probabilmente ad un linguaggio del corpo impostato (più o meno consapevolmente) verso la chiusura nei confronti del prossimo.

Modificato 29 Novembre 2017 da Tommy81

[Jumpy [Partecipante] 3675]

1 hour ago, Tommy81 said:

A primo impatto, l'unica cosa che potrebbe insospettire le persone potrebbe essere il fatto che evito palesemente ogni tipo di eye contact.

Una mia amica (psicologa) infatti mi raccontava che dallo sguardo si impara a capire se una persona ha problemi seri di relazioni (asperger/autistico ad alto funzionamento).

Infatti la caratteristica più facile da notare è che chi ha questi problemi non guarda le persone negli occhi.

Hai mai provato a "forzarti" un po' in questo?

Ad ogni modo, se ora, rispetto a prima questa situazione ti provoca anche disagio (nel senso che vorresti fare delle cose ma non riesci) si potrebbe essere sovrapposto qualcos'altro.

E dovresti parlarne con chi ti segue, non sul forum :)

Modificato 29 Novembre 2017 da Jumpy

[mrjako [Partecipante] 2842]

2 hours ago, Tommy81 said:

Dipende.

A primo impatto, l'unica cosa che potrebbe insospettire le persone potrebbe essere il fatto che evito palesemente ogni tipo di eye contact.
Con tutta probabilità tengo anche un linguaggio del corpo che segnala chiusura/rigetto/desiderio di tenere le distanze.
Nel migliore dei casi, potrei passare per uno che vuole stare per i cazzi suoi e che non dà confidenza a nessuno (della serie "non rompetemi i coglioni!"), nel peggiore come uno stramboide.
Questo succede soprattutto in ambienti al tempo stesso chiusi, relativamente affollati e con persone sconosciute.
Un esempio classico: la palestra.
Ecco spiegato il perchè, nonostante siano ormai anni che frequento tale ambiente, abbia scambiato qualche parola solamente con 4 gatti in croce: le altre persone notano che mando segnali evidenti di chiusura e di conseguenza mi lasciano nel mio brodo, salvo casi del tutto eccezionali.

Va un po' meglio invece mentre passeggio in centro, lungo la strada o comunque in spazi aperti: si potrebbe dunque spiegare così il fatto che in tali circostanze noto ogni tanto tipe che adocchiano o comunque lanciano segnali istintivi d'interesse, mentre in palestra mi sembra di risultare del tutto "invisibile" (quando in realtà non è vero, se devo prestar fede a quanto mi è stato riferito).

Quando invece approfondisco la conoscenza con le persone, credo si capisca ben presto che sono un "full blown aspie".
Anche qui però vanno fatte distinzioni: in contesti "a due a due", o con pochissime persone con cui potrei interagire, ho problemi piuttosto seri.
Porto sempre un esempio immediato: il luogo in cui lavoro, dove siamo appena in 4, compresi sia me che il titolare.
Difatti, il nostro rapporto si limita al semplice saluto (tranne che col titolare per ragioni abbastanza ovvie) e per il resto zero quasi totale.

Invece nei social circle veri e propri, tipo le classiche comitive che organizzano uscite in gruppo, aperitivi, cene e serate per locali, dove bene o male mi facevo trascinare dal contesto "leggero", di svago e di interazione continua, riuscivo un attimino a mascherare le mie problematiche.
Parlo chiaramente al passato: ribadisco, sono almeno 4 anni che non frequento più questo tipo di contesto potenzialmente molto favorevole, talmente favorevole che mi portò ad avere relazioni ed esperienze con donne nonostante i problemi estetici che avevo a quel tempo e nonostante il quadro psico-sociale di base.

In definitiva sì, presento quei problemi di comunicazione abbastanza tipici di molti individui affetti da sociofobia conclamata e/o Asperger in forma da moderata a grave, ma tutto sommato limitati a certi contesti; in altre circostanze, invece, diventano un po' meno palesi ed invalidanti.
L'eye contact è comunque il problema principale, insieme probabilmente ad un linguaggio del corpo impostato (più o meno consapevolmente) verso la chiusura nei confronti del prossimo.

IDENTICO. 

Sembra di rivedere me stesso.

 

[mrjako [Partecipante] 2842]

@Tisana Non sono un 9 di viso, ma ho un viso carino superiore alla media e un colore di capelli particolare che hanno in pochi + sono alto e ho un bel fisico da modello

 

In est europa dove mi trovo sono sicuramente tra i meglio messi fisicamente parlando, forse in Italia in una grande città non risalterei così