Un consiglio dai più “grandi”

[TylerDurden75 [Partecipante] 130]

9 ore fa, hard_life ha scritto:

...Ciao, scusa se intervengo solo su questa "coda" della discussione, augurandomi comunque che la tua storia trovi acque serene e piacevoli da navigare...

Spesso, in questo contesto, il riproporre la dicotomia tra Alpha e Beta, diventa sport di massa; credo si commetta sovente un errore di fondo: i giochi di ruolo o "game" come spesso vengono chiamati qui, possono trovare "applicazione", a mio parere, nelle situazioni tipiche legate ai primi approcci, in un contesto "under 25" e di vita easy... locali, discoteche, scuola/università, insomma in tempi e spazi votati l'accumulo di esperienze che, a volte, sono solo fini a se stesse.

Ma quando dobbiamo affrontare vita "vera" e relazioni impegnative  le cose cambiano radicalmente, a volte restiamo al palo immobilizzati dal dubbio amletico se essere "noi" o l'ologramma che la nostra pseudo-razionalità ci suggerisce.

Io parlo per me e ritengo che far buon uso di "assertività" sia la strada migliore da percorrere, ma spesso questo termine viene interpretato male, si crede sia una sorta di sottomissione all'altro o cose analoghe...... niente affatto, si tratta di comunicare all'altro chi e cosa siamo, cosa sentiamo ma avendo la capacità di farlo senza che questo comporti squilibrio o dipendenze di sorta, usando la parte di noi stessi che vorremmo venisse usata dagli altri nei nostri confronti, con serenità e fermezza.

Nulla a che vedere con il signori Alpha e Beta..

IMHO, ovviamente.

 

Mi trovi d’accordo dal lato maschile; anzi trovare una donna che sentì presa ti fa enormemente piacere (io sono uno di questi).

Se però sposti la sfera dal punto vista femminile non mi trovi sulla tua stessa linea.

I più grandi pali ricevuti o delusioni sono nati proprio dall’avere scoperto un po’ le carte (un po’) e credimi non sono mai stato dipendente del sesso femminile  o needy; ho la mia vita è i miei interessi da sempre; ma vengono comunque percepiti come piccole debolezze che poi lentamente ti sovrastano e ti rinfacciano.

Mi auguro che non ti sia mai capitato ma qui il forum è pieno di queste storie con il finale già purtroppo scritto.

Credo che la domanda più giusta da porsi è meglio non esporsi ma avere il controllo della situazione ovvero aprirsi e sperare di non essere masticato?

Ripeto non sono un ottuso; ho infatti sempre accettato i consigli e le critiche proprio perché ci vedo sempre un lato  costruttivo e anche in questo caso l’ho fatto con le vs utili imbeccate ma il dubbio mi rimane fortemente.

un abbraccio a tutti 

[arturocamst [Partecipante] 310]

Mah....io non lo so....credo che alla fine è sempre bene essere se stessi....cercando però di non perdere mai la lucidità e non sbilanciarsi troppo...a 46 anni comunque mi trovo d accordo sul non scoprirsi troppo....che è sempre la cosa migliore....lei deve capire(ed anche io..!) che non è il centro della mia vita...posso vivere anche senza. Però dipende sempre dal caso....nella mia ultima storia....la mia ex aveva lasciato un uomo sposato per mettersi con me....questo ha iniziato a mettere in pratica unaserie di comportamenti che definire zerbino è più che un eufemismo...eppure questa donna alla fine è tornata da questo....quando entri nella testa di una donna a volte non dipende se sei alpha beta o omega.....

 

Comunque in generale meglio non esporsi troppo.

Ciao

Modificato 1 Dicembre 2017 da arturocamst

[Picche [Partecipante] 515]

questo ha iniziato a mettere in pratica unaserie di comportamenti che definire zerbino è più che un eufemismo...eppure questa donna alla fine è tornata da questo...

È tornata? Vedrai quanto durerà 

Il suo è un bisogno di approvazione  questo comporta uno squilibrio = porterà una posizione di ricerca di validazione 

[arturocamst [Partecipante] 310]

3 ore fa, Picche ha scritto:

porterà una posizione di ricerca di validazione 

Ciao....non ti seguo...cosa intendi?

Io credo che sia semplicemente perché è il capo lavorativo....

Cmq ad ogni modo quello che passa nella loro testa è sempre un rebus...

Agiscono in preda a raptus isterici. ...del resto in greco isteros sta per utero.....

[Picche [Partecipante] 515]

Lui cerca di colmare vuoti emotivi, infatti manifesta un bisogno avendo comportamenti come scrivi definire zerbino è più che un eufemismo 

Lei sente questo potere quindi torna andrà sempre peggio perché le sue richiesta d'investimento aumenteranno 

lui doveva guidare il tutto, cercando validazione è un passeggero 

 

[TylerDurden75 [Partecipante] 130]

13 ore fa, arturocamst ha scritto:

Mah....io non lo so....credo che alla fine è sempre bene essere se stessi....cercando però di non perdere mai la lucidità e non sbilanciarsi troppo...a 46 anni comunque mi trovo d accordo sul non scoprirsi troppo....che è sempre la cosa migliore....lei deve capire(ed anche io..!) che non è il centro della mia vita...posso vivere anche senza. Però dipende sempre dal caso....nella mia ultima storia....la mia ex aveva lasciato un uomo sposato per mettersi con me....questo ha iniziato a mettere in pratica unaserie di comportamenti che definire zerbino è più che un eufemismo...eppure questa donna alla fine è tornata da questo....quando entri nella testa di una donna a volte non dipende se sei alpha beta o omega.....

 

Comunque in generale meglio non esporsi troppo.

Ciao

Vai capire però perché lo sta facendo; potrebbe essrere scazzata, mancante di attenzioni o altro; tu come reagiresti a parti invertite? Non ti daresti a gambe levate gridando ai 4 venti il pericolo che hai sventato?

Io sono favorevole per un comportamento distaccato (ma presente in sua presenza) perché vedo proprio la differenza in loro.

E’ difficile applicarlo soprattutto se sei innamorato e Lei ha anche un bel culo 😎 ma è una mia forma di difesa.

Una donna bella è abituata ad avere sempre attenzioni, se non le riceve va nel panico ed inizia a rincorrere (magari senza volerlo veramente il target) ma solo per il desiderio di averlo conquistato.

È comunque un comportamento che ti leva il piacere di essere come sei, ti lascia quell’amaro in bocca di un qualcosa che non è stato completato interamente; di esserti per assurdo auto manipolato.

Per fare un esempio è un po’ come quando vai in vacanza con gli amici o con i genitori, ti diverti sempre, ma nel secondo caso stai con il freno a mano tirato...

 

 

[TylerDurden75 [Partecipante] 130]

Il 30/11/2017 alle 19:39 , > Mark < ha scritto:

Non ti conosco e NON mi permetterei mai di darti del "codardo". Al massimo posso dire che alcuni tuoi comportamenti potrebbero dare adito, soprattutto da parte delle donne, a un giudizio sommario di questo genere.

E questo purtroppo è inevitabile perché, vuoi o non vuoi, soprattutto noi uomini veniamo giudicati ed etichettati sempre in base al nostro "output", ovvero alle azioni e/o alle omissioni che poniamo in atto, in risposta a determinati stimoli che provengono dall'esterno.

E ciò avviene a PRESCINDERE da come realmente siamo come persone. Detto terra terra: le donne decidono di stare (o non stare) con noi NON in base a ciò che davvero siamo, ma sempre e solo in virtù di come le facciamo sentire quando sono in nostra compagnia.

Sai quando è valido il discorso di "non verbalizzare mai i Ns sentimenti perché poi ci si ritorcono contro, di non sessualizzare per msg di non dare certezze alla Lei di turno"?

...Quando tu, insieme ai tuoi sentimenti, subcomunichi insicurezza e bisogno. Osserva la differenza:

1 - "Mi piaci e mi fai impazzire... ma ho la mia vita e posso stare bene anche senza di te."

In questo primo caso NON serve esplicitare "ma ho la mia vita e posso stare bene anche senza di te", perché questa cosa la si subcomunica SEMPRE con le tue azioni e omissioni.

2 - "Mi piaci e mi fai impazzire... e sento che senza di te la mia vita non ha vero piacere."

Anche in questo secondo caso NON serve  esplicitare "e sento che senza di te la mia vita non ha vero piacere", perché questa cosa la si subcomunica SEMPRE con le tue azioni e omissioni. E, lasciamelo dire, spesso ci sono proprio casi agghiaccianti di "uomini" che, letteralmente in lacrime, manifestano queste cose alle donne verbalizzandogliele.

Ciò detto, le donne sono BRAVISSIME a sgamare entrambi questi stati d'animo. E' il loro fottuto lavoro e molto difficilmente possiamo fregarle. E' come fare a pugni con Tyson o correre i 100 metri contro Bolt.

Conclusione: l'attrazione non si crea "minimizzando", o addirittura nascondendo, il fatto che la lei di turno ci piace o che addirittura la amiamo, anzi. La donna DEVE sentirsi fortemente desiderata, dobbiamo in qualche modo nutrire il suo narcisismo femminile...

...MA...

...A patto che, in noi, sia saldissima L'IMPOSSIBILITA' di sottomettersi a lei!

E' questo binomio, in apparenza inconciliabile, che alimenta il vero atto seduttivo maschile: attrazione ai massimi livelli che, tuttavia, convive con una fortissima e incoercibile autonomia personale.

Detto terra terra: si tratta di avere una spina dorsale... si tratta di essere UOMINI.

Ti lascio linkandoti la struggente storia di Marc'Antonio Bragadin. Un uomo che fu più Uomo di tanti altri. Personalmente, non credo di valere manco l'unghia del dito mignolo di un suo piede: http://www.storiainrete.com/3316/rinascimento/martirio-marcantonio-bragadin/

Stiamo dicendo la stessa cosa; ma tu riesci ad esprimerlo molto meglio.

Se la donna si sente desiderata ma non sicura di aver trovato il classico porto sicuro attuerà dei comportamenti per farci entrare nel suo frame; più saremo sereni, distaccati e con un inner game di ferro più la lei ci vedrà come una medaglia da conquistare.

È notte, i bimbi dormono, io sono sul divano, mia moglie di la in camera da letto, sarebbe facile mandare un wa a Lei ma gli darei importanza e sicurezza di essere la sua prima scelta; non lo faccio (ma vorrei farlo).

E’ un comportamento da uomo maturo? Questo non lo so...

Grazie per aver condiviso la storia di Bragadin è da brividi... 

un abbraccio 

 

[ale4 [Partecipante] 214]

On 30/11/2017 at 10:49 PM, TylerDurden75 said:

I più grandi pali ricevuti o delusioni sono nati proprio dall’avere scoperto un po’ le carte (un po’) e credimi non sono mai stato dipendente del sesso femminile  o needy; ho la mia vita è i miei interessi da sempre; ma vengono comunque percepiti come piccole debolezze che poi lentamente ti sovrastano e ti rinfacciano.

Mi auguro che non ti sia mai capitato ma qui il forum è pieno di queste storie con il finale già purtroppo scritto.

Credo che la domanda più giusta da porsi è meglio non esporsi ma avere il controllo della situazione ovvero aprirsi e sperare di non essere masticato?

 

non entro nel merito del resto del thread ma da persona che ha avuto e sta capendo ora grandi debolezze:

tieniti dentro i tuoi demoni se non sei ancora sceso a patti con loro. non vuol dire essere perfetto, ma condividere delle debolezze per me è stato SEMPRE un punto chiave nelle rotture.

cerca di avere il controllo delle nostre emozioni, o meglio non farti sopraffare da esse, e cerca di stare "nel tuo", al centro di te stesso. questo è quello che sto imparando. se funziona, verrò a riportarlo.

per le debolezze che hai ampiamente superato e di cui non ti frega niente, invece, quelle possono essere condivise senza problemi.

[ale4 [Partecipante] 214]

On 30/11/2017 at 7:39 PM, > Mark < said:

Ciò detto, le donne sono BRAVISSIME a sgamare entrambi questi stati d'animo. E' il loro fottuto lavoro e molto difficilmente possiamo fregarle. E' come fare a pugni con Tyson o correre i 100 metri contro Bolt.

Conclusione: l'attrazione non si crea "minimizzando", o addirittura nascondendo, il fatto che la lei di turno ci piace o che addirittura la amiamo, anzi. La donna DEVE sentirsi fortemente desiderata, dobbiamo in qualche modo nutrire il suo narcisismo femminile...

...MA...

...A patto che, in noi, sia saldissima L'IMPOSSIBILITA' di sottomettersi a lei!

E' questo binomio, in apparenza inconciliabile, che alimenta il vero atto seduttivo maschile: attrazione ai massimi livelli che, tuttavia, convive con una fortissima e incoercibile autonomia personale.
Detto terra terra: si tratta di avere una spina dorsale... si tratta di essere UOMINI.
 

questo.

bisognerebbe arrivare ad un livello tale in cui si è così sicuri si sé, non in maniera cieca ed infantile, ma davvero sicuri e completi, ecco penso che una volta raggiunta questa autonomia allora tutto viene poi naturale.

bisogna anche essere capaci di non "regredire" o adagiarsi sugli allori nel rapporto a due.

una cosa che vedo che sta funzionando è applicare questo modo di essere in tutti i campi della vita, in modo che diventi il nostro nuovo "default"

per capirci, come l'esempio qui sopra, dire mi piaci ma sapendo infondo di essere completi, centrati, in costante migliorament come uomo e sicuri ed autosufficienti ha un senso, dire mi piaci intendendo riempi i miei vuoti ne ha uno completamente diverso.

e lo sentono, vedono attraverso le parole lo stato d'animo che c'è dietro.

e forse è giusto così.

fine ot, se così si può chiamare. buona continuazione!

[arturocamst [Partecipante] 310]

Cmq @TylerDurden75 io valuterei molto attentamente la situazione...questa donna è single a 40 anni...sei sicuro che se continua la storia non ti ritroverai una seconda moglie...? Con in piu il fatto di dover gestire la tua attuale moglie e tuo figlio, non sai come la tua attuale amante si potrà trasformare....scusa la franchezza ma il fatto che per pungolarti ti abbia fatto presente che ha visto un film a casa di un amico....non mi piace molto.....mi sembra la tipa che alza la posta tanto ed in modo spregiudicato....occhio...!!!

Ciao