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Pua dove ho sbagliato?


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Circa due anni fa ho iniziato a lavorare in un ufficio con una donna. Eravamo io e lei. Una sua collega sapeva benissimo che ci fossimo già presentati ma le disse maliziosamente: l'hai già conosciuto? Lei abbassò lo sguardo e arrossì. Arrivano le vacanze di Natale ed è lei a salutarmi (molto timidamente) con una stretta di mano. Andando via saluto l'altra  collega e la bacio sulle guance, quest'ultima va da lei e dice: sai mi ha salutato baciandomi. Col passare del tempo le chiedo se fosse sposata, se avesse una famiglia. (glielo chiedo giusto per aprire un discorso). Mi risponde dicendomi di essere separata e di avere una figlia. Io le chiedo se il padre della bambina vive nella stessa città, ma risponde di no. Manifesto forse contentezza  per il fatto che sia libera  e probabilmente lo comprende. Le dico che la ritenevo giovane e non credevo avesse una figlia di otto anni. Mi chiede la mia età (25) e mi dice: sai abbiamo quasi dieci anni di differenza. A mezzogiorno  la porta dell' ufficio era aperta, lei controllando se qualcuno la stesse vedendo la chiude. L'ha fatto come se non volesse farsi vedere che stesse chiudendo e trattenermi lì. Una mattina all'entrata ho guardato il fondoschiena dell' altra collega e lei se n'è accorta guardandomi in malomodo. Nei giorni seguenti si presenta in ufficio scollata e si sporgeva con il seno vicinissima. In un'altra occasione si è poggiata sulla scrivania piegandosi quasi a voler mostrare il fondoschiena. C'è da dire che la consideravo poco anche per non incappare in una eventuale delusione. Per le vacanze di Pasqua vado a salutarla mentre era con un'altra ragazza e la bacio sulle guance. Forse non se l'aspettava che la baciassi e arrossisce (lo nota anche l'altra ragazza che è visibilmente imbarazzata). Nei giorni successivi faccio un pò il buffone per catturare la sua simpatia. Si mette la mano sulla fronte come a voler dire questo è cretino e da lì è cambiato tutto. Arrivano le vacanze estive e mi dà un passaggio in auto, le chiedo se possiamo prendere un caffè e mi risponde di dover rientrare a casa e di rimandare alla prossima volta. A settembre non lavora più nel mio studio, ma nel piano superiore. Viene a salutarmi con un sorriso raggiante ma poco dopo devo fare una commissione e salutandola ricambia in modo freddo. Ripassa giorni dopo sorridente dicendo sin da subito che ha pochi minuti, scambiamo due parole e va via. Provo a mandarle un messaggio e risponde (ma è molto distaccata nelle risposte come se lo facesse solo per cortesia). All'uscita da lavoro prendo l'autobus ad una fermata, la stessa dove anche lei attende il suo. Le volte successive lo attende ad un'altra fermata forse perché le dà fastidio vedermi. Arriva la scorsa estate e c'è un pranzo di lavoro. Io non la considero per tutta la durata del pranzo e parlo con un'altra ragazza. Un collega scatta alcune foto e ingrandendole noto lei sempre intenta a guardarmi mentre parlo con la ragazza. Pua dove ho sbagliato? Voglio capire perché sto esaurendo 

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PapuPetagna

Ma come fai a ricordarti tutti questi mini episodi? A prescindere da quello che racconti la vedo così: lei ha 35 separata con figlia e tu ne hai 25. Qualche possibilità ce l’hai ma devi far trasparire molta maturità. In bocca al lupo 

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leavingmyheart
11 ore fa, Fnc ha scritto:

Circa due anni fa ho iniziato a lavorare in un ufficio con una donna. Eravamo io e lei. Una sua collega sapeva benissimo che ci fossimo già presentati ma le disse maliziosamente: l'hai già conosciuto? Lei abbassò lo sguardo e arrossì. Arrivano le vacanze di Natale ed è lei a salutarmi (molto timidamente) con una stretta di mano. Andando via saluto l'altra  collega e la bacio sulle guance, quest'ultima va da lei e dice: sai mi ha salutato baciandomi. Col passare del tempo le chiedo se fosse sposata, se avesse una famiglia. (glielo chiedo giusto per aprire un discorso). Mi risponde dicendomi di essere separata e di avere una figlia. Io le chiedo se il padre della bambina vive nella stessa città, ma risponde di no. Manifesto forse contentezza  per il fatto che sia libera  e probabilmente lo comprende. Le dico che la ritenevo giovane e non credevo avesse una figlia di otto anni. Mi chiede la mia età (25) e mi dice: sai abbiamo quasi dieci anni di differenza. A mezzogiorno  la porta dell' ufficio era aperta, lei controllando se qualcuno la stesse vedendo la chiude. L'ha fatto come se non volesse farsi vedere che stesse chiudendo e trattenermi lì. Una mattina all'entrata ho guardato il fondoschiena dell' altra collega e lei se n'è accorta guardandomi in malomodo. Nei giorni seguenti si presenta in ufficio scollata e si sporgeva con il seno vicinissima. In un'altra occasione si è poggiata sulla scrivania piegandosi quasi a voler mostrare il fondoschiena. C'è da dire che la consideravo poco anche per non incappare in una eventuale delusione. Per le vacanze di Pasqua vado a salutarla mentre era con un'altra ragazza e la bacio sulle guance. Forse non se l'aspettava che la baciassi e arrossisce (lo nota anche l'altra ragazza che è visibilmente imbarazzata). Nei giorni successivi faccio un pò il buffone per catturare la sua simpatia. Si mette la mano sulla fronte come a voler dire questo è cretino e da lì è cambiato tutto. Arrivano le vacanze estive e mi dà un passaggio in auto, le chiedo se possiamo prendere un caffè e mi risponde di dover rientrare a casa e di rimandare alla prossima volta. A settembre non lavora più nel mio studio, ma nel piano superiore. Viene a salutarmi con un sorriso raggiante ma poco dopo devo fare una commissione e salutandola ricambia in modo freddo. Ripassa giorni dopo sorridente dicendo sin da subito che ha pochi minuti, scambiamo due parole e va via. Provo a mandarle un messaggio e risponde (ma è molto distaccata nelle risposte come se lo facesse solo per cortesia). All'uscita da lavoro prendo l'autobus ad una fermata, la stessa dove anche lei attende il suo. Le volte successive lo attende ad un'altra fermata forse perché le dà fastidio vedermi. Arriva la scorsa estate e c'è un pranzo di lavoro. Io non la considero per tutta la durata del pranzo e parlo con un'altra ragazza. Un collega scatta alcune foto e ingrandendole noto lei sempre intenta a guardarmi mentre parlo con la ragazza. Pua dove ho sbagliato? Voglio capire perché sto esaurendo 

 

Sei un perditempo.

Dovevi farla uscire con te subito e te la facevi. 

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JamesRyan
Il 28/11/2017 alle 12:22 , leavingmyheart ha scritto:

 

Sei un perditempo.

Dovevi farla uscire con te subito e te la facevi. 

Concordo. 

Penso semplicemente che tu, come spesso accade vuoi per insicurezza o vuoi per altro, abbia perso tempo. Abbia perso l'attimo.

Perdere l'attimo è fatale. 

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Fnc

Chi ha esperienza anche nel comprendere cosa pensasse nella sua testa, può dirmi cosa avrei dovuto fare in termini pratici in base a quanto ho detto ? Voglio capire cosa si aspettava che facessi, come avrei dovuto muovermi? Ad esempio vi dico cosa notavo: quando mi incontrava da solo sorrideva, quando c'era una terza persona sguardo serio. Che ne pensate di ciò?

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leavingmyheart
21 ore fa, Fnc ha scritto:

Chi ha esperienza anche nel comprendere cosa pensasse nella sua testa, può dirmi cosa avrei dovuto fare in termini pratici in base a quanto ho detto ? Voglio capire cosa si aspettava che facessi, come avrei dovuto muovermi? Ad esempio vi dico cosa notavo: quando mi incontrava da solo sorrideva, quando c'era una terza persona sguardo serio. Che ne pensate di ciò?

 

Semplicemente non voleva far sapere al mondo che sarebbe venuta a letto con te. Ma siccome lo stronzo (tu) non l'ha fatta uscire con lui si è sentita rifiutata e ha chiuso la porta 

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Fnc

Ragazzi quando ha chiuso la porta e siamo rimasti soli io e lei cosa si aspettava che facessi? Spiegatemi i punti dove ho sbagliato, ho un senso di frustrazione che non immaginate 

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leavingmyheart
2 ore fa, Fnc ha scritto:

Ragazzi quando ha chiuso la porta e siamo rimasti soli io e lei cosa si aspettava che facessi? Spiegatemi i punti dove ho sbagliato, ho un senso di frustrazione che non immaginate 

 

Ti inventavi una scusa per proporre un caffè il giorno dopo, numero e via !

Modificato da leavingmyheart
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Fnc

Un commento prima diceva: Semplicemente non voleva far sapere al mondo che sarebbe venuta a letto con te. Sono dello stesso parere. Non credo quindi che avrebbe accettato un'uscita per il caffè  per il semplice fatto che l'avrebbe esposta troppo al giudizio della gente. Voleva una storia celata forse e si aspettava la massima discrezione da parte. La sicurezza che non mi infatuassi al punto tale che la gente potesse capirlo. Io non ho manifestato nessun infatuazione, però qualcosa lei lo ha percepito. 

Modificato da Fnc
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