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Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza.


Abcdf

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Abcdf

Esatto. Scrivo mentre trattengo le lacrime a forza. Ho sempre considerato assurdo disperarsi per una ragazza, "è da AFC!1!1", ma da tre giorni a questa parte comincio a capirlo parecchio meglio.

Spero che possa servire da esempio, perchè è la lezione più grande che la vita mi abbia mai dato in questi, seppur pochi, 18 anni.

Per spiegare però dobbiamo partire dal principio. Fine anno scolastico, aprile-maggio 2016.

Prendiamo lo stesso autobus, l'ho incrociata già diverse volte, ma stavolta è diverso. La guardo e mi rendo conto che lei guarda me. Una volta, due volte. Non è un caso. Scendo alla fermata, continua a fissarmi. Ragazza morettina, i suoi sono dello Sri Lanka. Bella, ma bella. La cosa più bella che abbia mai visto. La ragazza dei miei fottuti sogni. La ragazza della porta accanto, sempre insieme alla stessa amica, fuori da gruppetto di cannaroli del suo paesino, sempre col sorriso sulle labbra. Avevo trovato l'unica 2000 semiinnocente di questa terra.

Da buon me stesso sedicenne, più me stesso che sedicenne, non compiccio nulla. La rivedo altre volte prima della fine dell'anno, stessa storia, mi guarda e io guardo lei, ma niente, non ce la faccio ad andarci. Nel frattempo arriva l'estate e smettiamo di vederci. Anno dopo, stessa storia. Ma non esattamente. Sono sicuramente migliorato, aver aperto gli occhi sulla seduzione e mi ha cambiato la vita.  Sono stanco di avere paura. Sono stanco di perdermi le cose migliori perchè non ho le palle di affrontarle. Nel frattempo ho la patente, non prendo più l'autobus, comincio a vederla assai di rado sull'autobus strapieno. Ma la situazione è cambiata, comincio ad avere un discreto successo, uscire con varie ragazze, cercare di parlare con più gente possibile, affrontare ciò che mi spaventa.

Insomma, tra una cosa e l'altra si fa quasi primavera 2017. Non la vedo da un paio di mesi. Per qualche giorno ricomincio a prendere l'autobus causa motorino in riparazione. Non c'è più. Solo la sua amica.

Sarà malata.

Ma più passano i giorni e più si fa strano che non ci sia. Comunque sia, lontano dal preoccuparmi, riprendo il motorino e così si chiude la mia quarta liceo. Sento che sto migliorando, approccio ragazze per strada, esco con 2-3 tipe alla volta, molte diventano mie FB. Smetto quasi di pensarci. Ma l'obiettivo finale, la quadratura del cerchio, sullo sfondo, resta sempre lei. Non che ci pensi di continuo, ma mi capita di fantasticare spesso su noi. Su di lei e su di me. L'obiettivo finale è sempre stata lei.  Ma non so neanche come si chiama!

Così arriviamo a quest'anno. Mi capita, qualche giorno fa', di ripensarci. In realtà, sullo sfondo, c'era sempre stata. E' stata uno dei motivi che mi ha spinto a cambiare. Nel frattempo però, il destino mi aveva giocato uno scherzetto, e io non potevo ancora saperlo.

Così, qualche mattina fa' prendo il bus di mia spontanea volontà. E' il momento dell'atto finale del nuovo me stesso.  Ma, sorpresona, lei quel giorno non c'è. E i successivi nemmeno.

Ora non può più essere un caso. Non la vedo più in giro. Non è più sul bus. Si dev'essere trasferita. Sono sempre stato un inguaribile pessimista. Ma dai, com'è possibile, fra tutti proprio lei?

Devo scoprire come si chiama. Così, armato delle mie minime competenze informatiche comincio a fare una ricerca. Cerco l'elenco dei nominativi dei 2000 del suo liceo. Cerco i nomi papabili di ragazze dello Sri Lanka. Eccola. Dopo un paio d'ore e qualche scrematura la trovo. Dev'essere lei!

Digito il cognome su Facebook. Trovo un uomo sulla quarantina. Sarà il padre. Apro le foto, le scorro.

BOOM. Nodo in gola di proporzioni galattiche in arrivo. Lei, la sorella e il padre. Leicester. Vivono lì da Marzo. Otto mesi. Ho trovato l'unico cingalese sulla faccia della Terra che si è spostato dalle colline fiorentine a Leicester. Ho passato gli ultimi mesi a fantasticare mentre lei era già andata. Ho buttato via l'occasione migliore della mia vita perchè non ho avuto le palle. Cominciano a scendermi le lacrime più autentiche della mia esistenza. E' andata, per sempre. Fine della favola, fine dei sogni.

Sto da cani da tre giorni, non ho più interesse per nessuna ragazza, passo i pomeriggi buttato sul letto col magone.

Scusate per la lunghezza, forse l'ho scritto più per aiutare me stesso che altro. Ma vorrei che passasse il messaggio.

Spesso lo sentiamo dire: "Fallo oggi, che domani non sai se ne avrai l'occasione"

Bene, io quel "domani non si sa" l'ho provato sulla mia pelle, ed è uno dei dolori più grandi della mia giovane vita. E ve lo scrivo con il volto rigato dalle lacrime.

Fatelo. Buttatevi. Non date le cose belle per scontate. Approfittatene finchè potete, perchè "del doman non c'è certezza".

 

 

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Keran92

non l'hai idealizzata

l'hai solo trasformata in una fusione tra Venere, Atena e  Scarlett Johansson

comunque in effetti vedi il lato positivo

1) hai imparato che devi buttarti

2) non è morta...puoi pur sempre andare a Leicester o contattarla su Fb

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Abcdf
57 minuti fa, Keran92 ha scritto:

non l'hai idealizzata

l'hai solo trasformata in una fusione tra Venere, Atena e  Scarlett Johansson

comunque in effetti vedi il lato positivo

1) hai imparato che devi buttarti

2) non è morta...puoi pur sempre andare a Leicester o contattarla su Fb

 

1 ora fa, Anonimo.92 ha scritto:

Minchia... e io che pensavo fosse successo chissà che cosa!

So quanto sembra stupido, perchè so quanto sarebbe sembrato stupido a me non più di una settimana fa.

Ma ve lo giuro che ho un pugnale nel cuore al momento. Credo di non aver mai sofferto così intensamente nella mia vita. "Bella vita" direte voi, sicuramente, ma rimane il fatto che questa era la ragazza della mia vita e io ho buttato via tutto.

Non posso contattarla in alcun modo, non ha social e non ho il suo numero. Potrei chiederlo all'amica, ma vi immaginate dai. Non sa neanche come mi chiamo.

E' finita, non sempre c'è una seconda chance

 

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Zupper
3 ore fa, Abcdf ha scritto:

Fatelo. Buttatevi.

 

5 minuti fa, Abcdf ha scritto:

Non posso contattarla in alcun modo, non ha social e non ho il suo numero. Potrei chiederlo all'amica, ma vi immaginate dai. Non sa neanche come mi chiamo.

E' finita, non sempre c'è una seconda chance

E che cazzo.

Un po' di coerenza. Schiena dritta ragazzo.

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Abcdf
2 minuti fa, Zupper ha scritto:

 

E che cazzo.

Un po' di coerenza. Schiena dritta ragazzo.

Si io mi butto ma dove vo a finire?

Mettiamo che abbia il suo numero, che ci fo? Me lo metto in tasca e ciao, rimaniamo due semisconosciuti a 2000 kilometri di distanza.

Oh no, forse potremmo vederci spendendo 400 euro a volta. Poi magari mi ospita anche per la notte.

Vivevamo a due kilometri e non ho fatto un cazzo, me lo merito, non c'è sempre un lieto fine.

 

 

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