Come fare?

[lucerosa [Partecipante] 1569]

49 minuti fa, Nero256 ha scritto:

Cazzi tuoi

Cresci

Non hai più 12 anni

Ora che penserai che sono stronzo (<3), proviamo a rispiegarlo, anche se dubito che come donne riuscirete mai a interiorizzare questo concetto

Anzi ne sono sicuro, visto che sono argomenti triti e ritriti nel forum, ma pure una vecchia (utentessa) come te, non ne ha ancora dimestichezza sufficiente

A parte che un uomo, secondo questa logica, non dovrebbe mai interagire con una donna per non ferire la sua autostima di cartapesta

Pensaci

Vi offendete per minchiate di cui l'uomo manco se ne accorge o per battute/scherzi "di poco gusto"

Siete superemotive e supersensibili anche quando muore una mosca

Super generalizziamo, specifico, ché se no scattate subito "eh, ma..." (Ammettilo che ti ho beccata fiorellino c:)

Eh, ma niente.

Chiusa parentesi

1. Un uomo deve essere diretto e sincero

Non ci sono cazzi

Tanto per il rifiuto si passa comunque

Perché bastano già le donne, i bambini e gli omosessuali a raccontare favole e a creare dissonanze cognitive

Non ha detto qualcosa sotto forma di offesa

Anche se voi docili creature tendete a vedere tutto come una possibile offesa o "frecciatina"* perché siete abituate a fare così tra voi pallini rosa

*altro termine femminile...cazzo vuol dire frecciatina? o è una freccia che ti trapassa, o meglio ancora, una lancia, oppure manco ti deve fare il solletico

I giocattoli lasciamoli all'asilo

2. Non si deve mai aspettare da un maschio sano un comportamento femminile

O fare leve emotive e morali (morale di chi poi?) per cercare di manipolarci e renderci più simili a voi (smettetela di volerci cambiare! tanto i calzini resteranno per terra anche se sclerate male)

Ti va bene così

Oppure ti scopi e costruisci qualcosa con le tue amiche e non rompi

Ah già, 9 su 10 vi odiate, vi sparlate e litigate

3. Quei maschi inesperti che finiscono per dare retta a consigli come questi pensando di fare un bene e dimostrare valore, finiscono per essere poi quelli che meno vi piacciono

Ci siamo passati in molti su questo forum e se siamo cambiati e abbiamo ottenuto risultati dopo, significa che non ce la vendete con qualche tentativo di farci sentire in colpa

 

State tranquille che anche noi abbiamo un cuore e l'empatia, anche se non dobbiamo smielarci continuamente per dimostrarlo

In conclusione:

L'uomo va compiaciuto, nel senso di fargli piacere (pompini e 0 rotture; non cazzate politically correct)

La donna (e similmente il bambino) va servita, ovvero darle ciò che le serve, non ciò che crede di volere in uno dei continui e variabili flussi ormonali

Baci

Hai il dente avvelenato con le donne, mi dispiace. Si vede soprattutto dai luoghi comuni che emergono dal tuo scritto. 

Per mia fortuna sono dovuta crescere e molto in fretta. Chissà, magari potrei insegnarti anche qualcosa. 

Hai stilato tutto questo papello prendendo in esame argomentazioni che, permettimi il termine, non c'entrano un ca** con quello di cui si discuteva. 

Voi uomini amate ottimi pompini e odiate rotture di palle.

Noi donne siamo sensibili, in preda all'ormone 28 giorni al mese, e tante belle cose. 

Quindi? Che donne e uomini siano diversi lo sappiamo già da po', e sarebbe bene se ce lo scrivessimo in faccia. 

Capire anche le nostre reciproche diversità e, possibilmente, aggirarle per stare bene, insieme. 

Qui si parlava del fatto che, a mio avviso, non è corretto infierire verso una persona dicendole "non mi attrai", che tradotto significa "sei un cesso, per me". E non dovrebbe dirlo né un uomo, né una donna. 

Ora, mi spieghi cosa c'entra questo con la lotta tra le diversità tra uomo e donna e la conseguente gara nel capire chi ha più difetti? 

 

[Dee [Partecipante] 1492]

3 hours ago, Dhonique said:

AGGIORNAMENTO

In chat tutto bene, parlavamo tutto il giorno. Ieri siamo usciti c'è stato feeling è stata una bella serata, ma come previsto non è andata bene per l'aspetto fisico. 

Stamattina mi ha detto che voleva essere sincero con me, ha detto che sono una ragazza meravigliosa, il carattere è come lo vuole lui, sì trova bene e da tanto non pensava queste cose di una ragazza ma purtroppo non è attratto fisicamente e non potrà mai esserci nulla per questo motivo...

A questo punto senza fare scenate gli ho detto che non c'era problema e l'ho salutato, lui allora subito mi ha detto di non salutarci e che vuole continuare un'amicizia perché di ragazze come me non ce ne sono in giro. Io ho pensato che fosse una cazzata per non avere sensi di colpa, invece è insistente, mi scrive di continuo... Per ora ho risposto che devo pensarci e lui insiste. Cosa dovrei fare secondo voi?

E fai bene a dire che e' una cazzata. Vuole conoscere le tue amiche gnocche.
Se lo hai salutato vuol dire che come "persona" non c'era motivo per continuare a vedersi. Che hai "perso"? 
Quindi, per non fotterti l'autostima, consiglio spassionato. Taglia i contatti.
Digli "mi spiace ma non trovo i motivi per cui continuare a sentirci, in bocca al lupo nella tua ricerca".

Quello che hai fatto te e' quello che dovrebbero fare i maschi quando la ragazza a cui piaci li mette in friendzone...peccato che raramente succede.

[AliceInWonderland [Partecipante] 1543]

13 minuti fa, lucerosa ha scritto:

Hai il dente avvelenato con le donne, mi dispiace. Si vede soprattutto dai luoghi comuni che emergono dal tuo scritto. 

Per mia fortuna sono dovuta crescere e molto in fretta. Chissà, magari potrei insegnarti anche qualcosa. 

Hai stilato tutto questo papello prendendo in esame argomentazioni che, permettimi il termine, non c'entrano un ca** con quello di cui si discuteva. 

Voi uomini amate ottimi pompini e odiate rotture di palle.

Noi donne siamo sensibili, in preda all'ormone 28 giorni al mese, e tante belle cose. 

Quindi? Che donne e uomini siano diversi lo sappiamo già da po', e sarebbe bene se ce lo scrivessimo in faccia. 

Capire anche le nostre reciproche diversità e, possibilmente, aggirarle per stare bene, insieme. 

Qui si parlava del fatto che, a mio avviso, non è corretto infierire verso una persona dicendole "non mi attrai", che tradotto significa "sei un cesso, per me". E non dovrebbe dirlo né un uomo, né una donna. 

Ora, mi spieghi cosa c'entra questo con la lotta tra le diversità tra uomo e donna e la conseguente gara nel capire chi ha più difetti? 

 

Ma se è la verità perché non dirlo?

Non l'ha insultata, le ha detto la verità, punto. Lo facessero con me incasserei ma apprezzerei l'onestà del tipo.

[Palahniuk88 [Banned] 482]

5 minuti fa, Tisana ha scritto:

Mi pare evidente che si parlasse di rimorchio. 

In un centro sociale o in una discoteca, anche tu avessi 50 lauree HC, il Nobel e l'Abel, non rimorchieresti mai e poi mai per quei motivi. 

La questione sulla validazione invece la trovo divertente. Casanova, da il nome al noto complesso che riguarda quelli come lui. Se non hai bisogno di validazione dalle donne, puoi farti la vita alla Leopardi, dedicandoti all'astronomia e allo studio, le donne non le cerchi nemmeno. 

Non concordo assolutamente sull'ultimo rigo. Il marketing nella seduzione fa un buon 95%, altrimenti non esisterebbero persone che spendono anni a studiare PNL e metodi per manipolare. Evidentemente lo fanno per dare da credere alla donna di turno di essere colui di cui lei ha bisogno. Se riescono nei loro intenti, presumo ne traggano una forma di validazione. 

Due anni fa avevo partecipato ad un piccolo sondaggio dove si verificava se la propria auto-immagine (estetica) coincidesse con il modo che gli altri avevano di vedere te. 

Il risultato era scontato. Ci sono persone che si credono bellissime e non lo sono, altre che si credono brutte e invece sono più belle di chi tra le altre pensava di essere attraente. 

Tu confondi cultura con elevato titolo di studio e ancor peggio nozionismo con intelligenza.

Una persona intelligente e di cultura (e non intendo le virtù che si imparano solo sui libri) sa muoversi pure negli ambienti di merda che dici tu.

Il sapere dovrebbe aiutare le persone ad avvicinarsi e non a tirarsela perché io ho un master ad Harvard e tu un diploma di perito industriale preso a Pescara. C'è un po' di confusione in materia.

Lasciando da parte che sia un personaggio televisivo, ti pare che uno come Sgarbi con le asine che si vuole caricare parli del Mantegna e di Michelangelo? Figurati se uno così spreca il suo bagaglio con queste qui. Le parla di gfvip, gossip e cazzate annesse, tanto sul fatto che lui sia acculturato non ci piove. Che cazzo deve dimostrare?

 

[lucerosa [Partecipante] 1569]

1 minuto fa, kurayami ha scritto:

Capisco quello che vuoi dire.

Ma sinceramente non capisco come ci possa essere cosi tanta differenza tra "Non mi attrai" e "Non sei il mio tipo" (che leggendo velocemente mi sembra di aver capito sia quello suggerito).

Nella mia testa hanno lo stesso significato.

Non sei il mio tipo PERCHE' non mi attrai.

Cosa non capisco?

Certo Kura, hai ragione pure tu.

Infatti, secondo la mia opinione, è anche un po' da cafoni dire "non sei il mio tipo". 

Lo stile e la leggerezza educativa di un sorcio. 

Poi ovviamente ciascuno è libero di modulare le sue parole come meglio ritiene opportuno, ma personalmente non le trovo carine. 

 

[AliceInWonderland [Partecipante] 1543]

2 minuti fa, lucerosa ha scritto:

Certo Kura, hai ragione pure tu.

Infatti, secondo la mia opinione, è anche un po' da cafoni dire "non sei il mio tipo". 

Lo stile e la leggerezza educativa di un sorcio. 

Poi ovviamente ciascuno è libero di modulare le sue parole come meglio ritiene opportuno, ma personalmente non le trovo carine. 

 

Ma da cafoni perché? Cioè ci sta non essere il tipo di qualcuno eh, o sei 'na strafiga o 'no strafigo oppure ci sta tutta come cosa 

[Tisana [Partecipante] 2848]

19 minuti fa, Palahniuk88 ha scritto:

Tu confondi cultura con elevato titolo di studio e ancor peggio nozionismo con intelligenza.

Una persona intelligente e di cultura (e non intendo le virtù che si imparano solo sui libri) sa muoversi pure negli ambienti di merda che dici tu.

Il sapere dovrebbe aiutare le persone ad avvicinarsi e non a tirarsela perché io ho un master ad Harvard e tu un diploma di perito industriale preso a Pescara. C'è un po' di confusione in materia.

Lasciando da parte che sia un personaggio televisivo, ti pare che uno come Sgarbi con le asine che si vuole caricare parli del Mantegna e di Michelangelo? Figurati se uno così spreca il suo bagaglio con queste qui. Le parla di gfvip, gossip e cazzate annesse, tanto sul fatto che lui sia acculturato non ci piove. Che cazzo deve dimostrare?

Hai assolutamente ragione, ma non ho confuso nulla. Non a caso ho buttato dentro le lauree HC, mica il titolo ad Harvard. 

Sgarbi è un dio del rimorchio, ma non so se sia possibile tralasciare la sua notorietà e la sua presenza negli ambienti televisivi, che sono notoriamente colmi di figa. Oltre al fatto che lui si è occupato a più riprese di fare da agente/talent-scout per Silvio.B.

Direi che è il classico personaggio difficile da prendere ad esempio. Anche perché la sua preparazione non la si può mettere in discussione. Non deve dimostrare nulla, è noto alle sovrintendenze e si è fatto la fama di "uomo di cultura"/irascibile personaggio da talk-show. 

Prendiamone un altro come esempio, non Sgarbi. Chessò, il compianto Costanzo Preve. Altro uomo di cultura, ma questa volta brutto in culo. Lui, quando era privo di status e privo di bellezza, scommetto quello che vuoi che non si è mai scopato neanche una sola studentessa. Il bello è che non "se la tirava" affatto. Chi andava al suo baretto di paese ci parlava tranquillamente, a differenza di Sgarbi che ti da della capra se gli sei inferiore. 

Modificato 10 Dicembre 2017 da Tisana

[lucerosa [Partecipante] 1569]

3 minuti fa, kurayami ha scritto:

Ok.

Ma esci un suggerimento allora almeno ....

Altrimenti non rimane altro che mentire.

"Non sento di andare oltre una semplice amicizia" ad esempio. 

Mi spiego, se posso raggiungere lo stesso "scopo", passatemi il termine, cercando di creare meno scompiglio nell'altra persona, perché non farlo? In nome di una verità assoluta? 

Io la vedo così, non si tratta di questioni serie ed importanti... 

 

[Ozymandias [Élite] 422]

Adesso, lucerosa ha scritto:

"Non sento di andare oltre una semplice amicizia"

Frase fastidiosissima, a cui quasi mai segue una vera amicizia, che infatti non era ricercata da nessuno dei due. 

[Romance [Partecipante] 145]

1 minute ago, lucerosa said:

"Non sento di andare oltre una semplice amicizia" ad esempio. 

Mi spiego, se posso raggiungere lo stesso "scopo", passatemi il termine, cercando di creare meno scompiglio nell'altra persona, perché non farlo? In nome di una verità assoluta? 

Io la vedo così, non si tratta di questioni serie ed importanti... 

 

Appunto.

A me creeresti più scompiglio con una frase del genere.

Anche io preferirei la sincerità rispetto ad una frase del tipo:

"Sei un bravo ragazzo ma..."

"Meriti di più di una come me"

"Meglio fermarci prima che diventi una cosa più seria..."