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Burn The Witch!


-Grey-

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-Grey-

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Lo posto qui perché è una psicotecnologia, ma è più spesso usata dalle donne in un confronto con un uomo

In genere quando una donna segue una sua convinzione, indipendentemente da quanto questa sia evidentemente sbagliata o falsa, non c’è evidenza contraria al mondo che possa farla ricredere; se crede di dover dire che quel muro non c’è, nemmeno sbatterci la faccia per mille volte le farebbe ammettere che quel muro è lì

La miglior difesa è l’attacco e l’unica via per difendere una posizione indifendibile, in fin dei conti, resta sempre la stessa, tentare di screditare (ai proprio occhi o agli occhi di altri per rafforzare la propria illusione) la fonte da cui le evidenze che dimostrano l’inconsistenza e la falsità (sia in buona che in mala fede) di una determinata posizione

 

Credo che chiunque abbia mai visto negare una verità di per sé ovvia o al contrario affermare qualcosa di palesemente falso comprenda al volo e profondamente questo concetto, tanto quanto qualcuno avrà potuto notare che (da quando è in atto il processo di instupidimento generale e de-evoluzione dell’umanità, dall’inizio dell’era buia in cui a qualsiasi delinquente o sprovveduto è permesso sostenere, promuovere, difendere e reclamizzare la propria inutile ideologia) diventa sempre più frequente anche negli uomini

Ora; solo masse belanti, cieche, sorde e plaudenti possono dare il sostegno a alla fede, ai credo, alle sette e alle ideologie e chi ha interesse a sostenere queste posizioni irreali, quando messo alle strette di fronte all’evidenza dei fatti non ha altra via di fuga, se davanti si trova persone che non spengono il cervello di fronte alle sue insistenze e non permettono ai capricci di nessuno di deviare la propria attenzione al di fuori della realtà, non ha altra scelta che spostarsi di piano, dal razionale all’emotivo e distogliere sé stesso cercando di recuperare quanti più zombie possibile per farne scudo umano (per una figa è molto facile, le si buttano ai piedi spontaneamente a schiere, per gli uomini devono essersi creati un qualche margine di zombie già lobotomizzati che li sostengano ciecamente in un confronto emotivo)

 

Al grido di “bruciate la strega” i dubbi delle pecore si assopiscono sempre e subito si dimenticano che chi li istiga a spegnere la ragione e non considerare la realtà e l’evidenza dei fatti è proprio chi ha interesse a tenere la verità ben nascosta e le masse ben addormentate e non vedenti

La reazione di chi è in torto in modo ormai più che palese è sempre la stessa; tentare di spostare le cose su un piano emotivo, ignorando tutti fatti concreti e distraendo l’attenzione su proprie personali (e spesso ben congegnate per un proprio tornaconto) visioni di moralità, emozione, intenzionalità e inventando relazioni inesistenti e indimostrabili tra concetti astratti (con esempi che vanno da “se mi amassi davvero non desidereresti altre perché il vero amore è questo” a “garantisco l’efficacia del mio prodotto ma il pagamento è in anticipo e non rimborsabile perché si è sempre fatto così”)

Di fronte alla oggettiva evidenza che siano posizioni insostenibili, allora non resta che scagliare la prima pietra e sperare che ci sia grande seguito cercando di zittire con le urla belanti e spaventate dell’ignoranza qualsiasi visione lucida della realtà

 

Questi tentativi sono sempre gli stessi:

1)      Ipotetiche pseudo-psicanalisi di vario genere (è un traumatizzato, è uno sfigato, è uno che ce l’ha con me sul piano personale…)

 

2)      Insulti veri e propri (è antipatico, è brutto, è stupido…)

 

3)      Attaccarsi al contesto (ha fatto un errore di grammatica, ha un determinato accento, appartiene a questa\quella categoria…)

 

4)      Fanta-biografia, ovvero inventare o mettere in giro voci false\edulcorate\esagerate o con calcolate omissioni e fuori dal contesto su chi si cerca di screditare (una volta ha fatto questo\quello, non ha mai concluso niente, è sempre stato inaffidabile…)

 

5)      Mettere il focus sul “come” allontanandolo dal “cosa” (vedete come dice con rabbia queste cose, vi tratta da stupidi, se parla in questo\quel modo è perché non vi rispetta…)

 

Ha sempre funzionato al 90% e oltre, e sempre continuerà a funzionare finchè il 90% di noi non si renderà conto che non è salutare perpetuare un male conosciuto per paura di un bene sconosciuto e finchè non saremo capaci a valutare oggettivamente la realtà e quanto ci stiamo facendo del bene o del male a perseguire una determinata azione automatica come camminare verso un vulcano

Nel frattempo possiamo solo decidere se essere la parte che appicca il rogo o che questa cosa la subisce, oppure uno dei tanti lobotomizzati che fungano da scudo umano a chi se ne vuole approfittare ogni volta che fa una figura di merda per aver sostenuto fino allo stremo posizioni insostenibili e sente l’ammissione di aver torto come un’umiliazione

O come ultima chance, come ponte tra la nostra epoca buia e un più luminoso futuro, possiamo essere quelli che si rendono conto di questo processo e iniziano a non farsene influenzare e a risvegliare qualcun altro se lo vedono vittima


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DreamSpirit

Non ho capito una cosa 

Tu individui un problema, cioè che quando parli con un ritardato/a, e tu porti tutte le motivazioni logiche possibili, e hai ragione, lui ti risponde con delle cazzate che non c'entrano nulla, riempiendoti di etichette e le altre cose di quei 5 punti 

Ok, vero 

 

In che senso però, essere la parte che appiccica il rogo, e scagliare la prima pietra? 

 

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-Grey-
8 minuti fa, DreamSpirit ha scritto:

In che senso però, essere la parte che appiccica il rogo, e scagliare la prima pietra? 

nel senso che posso anche essere io il ritardato in questione

se sono consapevole del processo posso stare attento a non esserlo

SE non voglio esserlo

tieni conto che ci sono tanti che invece si impegnano ad esserlo e perfezionare quella parte lì perchè gli conviene per ragioni x e y

però c'è anche chi non se ne accorge, e in quel caso può servire essere consapevole del processo per accorgermene ed evitarlo sempre se non voglio esserlo

se invece voglio, essere consapevole del processo può servirmi a perfezionarlo

è già un passo avanti farlo con consapevolezza e manipolatività piuttosto che non sapere cosa si sta facendo nè perchè

il punto è che una volta che lo so, posso scegliere

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