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TRADIMENTO la vedo tra un ora rispondete pls!


Supermarine Spitfire

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Palahniuk88
42 minuti fa, PURPLE BLACK ha scritto:

Non possiamo giudicare i comportamenti di popoli così lontani con il nostro metro di giudizio, è fuorviante.

Niente giudizio da parte mia, perché anche sul fronte italiano (come ben sappiamo) ci sarebbe molto da dire.

Il fatto che a suo tempo ci provavo con una coreana e non sapevo (letteralmente) dove cominciare a mettere le mani.

P.s. se non sbaglio l'uso del fazzoletto al naso venne introdotto in Europa a causa delle epidemie per evitare il contagio.

Modificato da Palahniuk88
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PURPLE BLACK
19 minuti fa, kurayami ha scritto:

Le onsen erano miste (e ce ne sono ancora cosi)

Le saune dal trentino in su sono miste e ci si va nudi

Le spiagge di nudisti sono miste per lo piu'

ecc...

Non confondiamo la nudità col sesso.

Specialmente in ambienti dove non è che si sta a fissare una persona a gambe aperte alla luce del sole.

A meno che tu non sia un tamarro centrosocialino spaccino con il ciuffo a scopetta del cesso e supportato dalla bimbiminkia gheng.

Poi si parla di stare immersi in acqua torbida in nuvole di vapore o seduti in ambienti in penombra.

Non di ingropparsi a cazzo.

K ti do ragione. Ma dove il sesso è considerato peccato o peccaminoso, lo stare assieme nudi rappresenta una tentazione e trasgressione. 

 

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PURPLE BLACK
27 minuti fa, Palahniuk88 ha scritto:

Niente giudizio da parte mia, perché anche sul fronte italiano (come ben sappiamo) ci sarebbe molto da dire

Giudicare nel senso di interpretare secondo i nostri canoni. Non sono molto brava ad esprimermi. 😊

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Tisana
5 ore fa, Romance ha scritto:

Troppo comodo scegliere la LTR per la "scopata assicurata" e poi tradirne i principi.

No, non è affatto comodo. 

Solo io noto come chi tradisce il contratto che stipula, se è maschio finisce nei cazzi peggio di come capita alla donna quando fa lo stesso? 

Se uno si sposa in chiesa, fa un patto anche nei confronti della società. Nella mia testa se uno sposato col rito cattolico tradisce la sua donna, automaticamente ha tradito la sua fede e la sua società. Dimostra in un solo istante come abbia tradito anche se stesso nel momento in cui ha detto "si lo voglio". 

In pratica è un masochista all'estrema potenza.

Anche per questo da un paio di anni ho smesso di dedicarmi alle questioni di genere maschile. 

Oramai provo solo piacere a vedere come certi si auto-distruggano sa soli, pur avendo tutti gli strumenti per tutelarsi dalle fregature. Poi si arrampicano sugli specchi e parlano di poligamia in senso zoologico e antropologico per giustificarsi. 

Ma chissene... Ce ne fosse uno che facesse ammissione di colpa, invece che tirar fuori le solite puttanate sulla natura umana stuprata dalla legge e dalla convenzione sociale. Oggi mica siamo costretti a seguire le convenzioni e a conformarci. Non ci sono ostacoli particolari, non veniamo ripudiati neanche nei paesini. C'è sicuramente più libertà che in passato per ognuno di farsi il suo percorso, fottendosene completamente delle convenzioni.

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Supermarine Spitfire

Ringrazio tutti coloro che hanno sottolineato il fatto che la mia ex è una cagna e che ha goduto come una scrofa. Un grazie anche a tutti i professori di biologia e antropologia presenti sul forum che, grazie a solide documentazioni scientifiche, hanno descritto la natura umana.

 

 

Scazzi a parte, vengo al punto.

Cosa ho fatto ieri sera? Niente. Ero partito con l’intenzione di confermargli ciò che le avevo detto, e renderle gli oggetti che teneva a casa mia, compresi i regali che mi aveva offerto.

Solo che lei era completamente stravolta, sembrava uscita da un lager. Il viso allungato e calante, le occhiaie profonde, non riusciva smettere di piangere e aveva in continuazione urti di vomito per non o quale reazione psicosomatica. Apparentemente non riesce più a guardarsi allo specchio, si fa schifo (giustamente, potrei aggiungere io). Mi chiedeva di perdonarla, che ero importantissimo per lei, che ha fatto una cazzata.

Quindi niente, in pratica ho preso tempo, gli ho detto che mi disgusta ciò che aveva fatto e lei stessa, e che non ho voglia di rimetterci insieme, senza chiudere però tutti i canali di comunicazione come volevo invece fare.

Ora, fatto sta che, da quello che so, è una settimana che non fa altro che piangere, e continua a dire alle amiche che mi ama e non potrebbe amare altri (ho visto).

Ho avuto modo di parlare con una amica comune. Mi ha detto che in questi tempi stava di merda, era ossessionata dall’idea di non essere che un oggetto per me, che l’avrei lasciata non appena sarei andato a Londra. Pensava che io non fossi innamorato allor che lei era pazza di me, soffriva perché non la consideravo. In tutto questo vi metto al corrente che suo padre si è suicidato quando era bambina, e che ha un qualche cosa di infantile nella gestione degli stati d’animo. Si tiene tutto dentro ed esplode, o fa delle cazzate. Io la vedo così: Mi amava e non la ricambiavo, mancava profondamente di attenzioni da mesi ed ha trovato un coglione che gliene ha date tutte in una sera, continuando a dirle che era bella e attraente. Ha fatto ciò che ha fatto. Vi siete concentrati su quanto sia cagna, quanto ha goduto in quel momento etc. Benissimo, ma guardate un secondo dietro tutto ciò, il contesto.

 

 

Siamo d’accordo sul fatto che il tradimento è una cosa disgustosa, il peggio del peggio. Nessuno lo nega. Quello che vi chiedo è, può essere l’occasione per fare tabula rasa, e ripartire?

 

.

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Power

Per me ha rigirato la frittata cercando di buttarti dentro sensi di colpa.

 

Ragiona. In una relazione, ci sono alti e bassi. In un momento di basso, ti ha messo le corna.

 

Lo rifarà? Forse.

 

Vuoi stare con una persona che ti ha fatto cornuto e potrebbe rifarlo?

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Druid
9 minutes ago, Supermarine Spitfire said:

ha trovato un coglione che gliene ha date tutte in una sera, continuando a dirle che era bella e attraente.

Il classico CoglioClone sfigato..

Quello che ruba sempre la donna all'Alpha..

 

Quindi alla fine secondo me, la classiFICA dovrebbe essere:

1) CoglioClone

2) PUA

3) Beta

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Sten
17 minuti fa, Supermarine Spitfire ha scritto:

Ringrazio tutti coloro che hanno sottolineato il fatto che la mia ex è una cagna e che ha goduto come una scrofa. Un grazie anche a tutti i professori di biologia e antropologia presenti sul forum che, grazie a solide documentazioni scientifiche, hanno descritto la natura umana.

 

 

Scazzi a parte, vengo al punto.

Cosa ho fatto ieri sera? Niente. Ero partito con l’intenzione di confermargli ciò che le avevo detto, e renderle gli oggetti che teneva a casa mia, compresi i regali che mi aveva offerto.

Solo che lei era completamente stravolta, sembrava uscita da un lager. Il viso allungato e calante, le occhiaie profonde, non riusciva smettere di piangere e aveva in continuazione urti di vomito per non o quale reazione psicosomatica. Apparentemente non riesce più a guardarsi allo specchio, si fa schifo (giustamente, potrei aggiungere io). Mi chiedeva di perdonarla, che ero importantissimo per lei, che ha fatto una cazzata.

Quindi niente, in pratica ho preso tempo, gli ho detto che mi disgusta ciò che aveva fatto e lei stessa, e che non ho voglia di rimetterci insieme, senza chiudere però tutti i canali di comunicazione come volevo invece fare.

Ora, fatto sta che, da quello che so, è una settimana che non fa altro che piangere, e continua a dire alle amiche che mi ama e non potrebbe amare altri (ho visto).

Ho avuto modo di parlare con una amica comune. Mi ha detto che in questi tempi stava di merda, era ossessionata dall’idea di non essere che un oggetto per me, che l’avrei lasciata non appena sarei andato a Londra. Pensava che io non fossi innamorato allor che lei era pazza di me, soffriva perché non la consideravo. In tutto questo vi metto al corrente che suo padre si è suicidato quando era bambina, e che ha un qualche cosa di infantile nella gestione degli stati d’animo. Si tiene tutto dentro ed esplode, o fa delle cazzate. Io la vedo così: Mi amava e non la ricambiavo, mancava profondamente di attenzioni da mesi ed ha trovato un coglione che gliene ha date tutte in una sera, continuando a dirle che era bella e attraente. Ha fatto ciò che ha fatto. Vi siete concentrati su quanto sia cagna, quanto ha goduto in quel momento etc. Benissimo, ma guardate un secondo dietro tutto ciò, il contesto.

 

 

Siamo d’accordo sul fatto che il tradimento è una cosa disgustosa, il peggio del peggio. Nessuno lo nega. Quello che vi chiedo è, può essere l’occasione per fare tabula rasa, e ripartire?

 

.

La scelta è tua.

 

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Anonimo.92
54 minuti fa, Tisana ha scritto:

No, non è affatto comodo. 

Solo io noto come chi tradisce il contratto che stipula, se è maschio finisce nei cazzi peggio di come capita alla donna quando fa lo stesso? 

Se uno si sposa in chiesa, fa un patto anche nei confronti della società. Nella mia testa se uno sposato col rito cattolico tradisce la sua donna, automaticamente ha tradito la sua fede e la sua società. Dimostra in un solo istante come abbia tradito anche se stesso nel momento in cui ha detto "si lo voglio". 

In pratica è un masochista all'estrema potenza.

Anche per questo da un paio di anni ho smesso di dedicarmi alle questioni di genere maschile. 

Oramai provo solo piacere a vedere come certi si auto-distruggano sa soli, pur avendo tutti gli strumenti per tutelarsi dalle fregature. Poi si arrampicano sugli specchi e parlano di poligamia in senso zoologico e antropologico per giustificarsi. 

Ma chissene... Ce ne fosse uno che facesse ammissione di colpa, invece che tirar fuori le solite puttanate sulla natura umana stuprata dalla legge e dalla convenzione sociale. Oggi mica siamo costretti a seguire le convenzioni e a conformarci. Non ci sono ostacoli particolari, non veniamo ripudiati neanche nei paesini. C'è sicuramente più libertà che in passato per ognuno di farsi il suo percorso, fottendosene completamente delle convenzioni.

Non è così semplice.
Oggi più che mai, occuparsi di questioni maschili è di vitale importanza.

Ed è di importanza vitale, perché a queste condizioni, il concetto stesso di famiglia si sta disintegrando.

Quello che tu chiami strumento (immagino non sposarsi e non fare figli) è uno strumento funzionale a non essere derubato del patrimonio e della dignità, ma non è strumento utile per chi volesse fare dei figli e/o sposarsi.

Dunque è giustissimo combattere per ottenere VERA parità nel matrimonio, nella paternità, e nel divorzio.

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Nero256
32 minuti fa, Supermarine Spitfire ha scritto:

Quello che vi chiedo è, può essere l’occasione per fare tabula rasa, e ripartire?

I problemi che hai descritto non si risolvono con due sensi di colpa, anzi 

Comunque è normale che abbiano problemi in famiglia 

Stessa storia delle mie ex 

Non riuscirai a salvarla 

Le serve uno specialista bravo e tanto tempo 

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