Vai al contenuto

Come terreste un uomo se...


Dee

Messaggi raccomandati

senza nome
45 minuti fa, andrew_sailor ha scritto:

Premessa: non conosco quasi nessuno qui, conosco poco la terminologia né mi interessa granché apprenderla. Semplicemente commento quando leggo spunti interessanti su qualsivoglia argomento (spesso dico cazzate. a volte volontariamente, altre probabilmente no).

Qui ho letto uno spunto interessante e mi riferisco ovviamente alla tua metafora con la pesca e mi chiedo cosa intendi dire.

Quali sono le differenze tra cacciare e pescare? 

La prima che mi viene in mente è che nella caccia il cacciatore agisce, nella pesca attende. Nel senso che nella pesca fai sì che sia la preda a "scegliere" te, piuttosto che afferrarla.Le lanci l'esca, che lei crede appetibile, e poi l'infilzi con l'amo che hai nascosto.  Tanto più lavori su te stesso, sulla tua esca, tanto più facile sarà attrarre. * 

Dal punto di vista della preda, non scorgo alcuna differenza: in entrambi i casi la preda è sbranata. 

Tuttavia dal punto di vista del predatore sì: la pesca non comporta rischi, né diretti - un pesce che salta sulla terraferma e ti ferisce - né indiretti -la frustazione del non aver beccato "quel" pesce - Tu non vedi la preda, vedi solo il mare, puoi sempre pensare che in quel momento di  pesci non ve ne sono (oppure non apprezzano il valore della tua esca aka non ti meritano)

Nella caccia invece il rischio c'è, chiaro e diretto: puoi ferirti. Puoi sanguinare. E puoi subire ferite permanenti che alterano la tua futura attività di cacciatore.

 

Altra differenza che salta agli occhi è che il pescatore e il pesce operano su due ambienti diversi, non fatti per stare insieme, se non quando uno mangia l'altro. L'uomo si muove sulla terraferma, il pesce nell'acqua. **

Sto sparando (sparare=cacciare) cazzate o se ne può ricavare una discussione interessante?

 

*E' chiaro che quando intendo la caccia in questo modo faccio un ragionamento statistico, credo vi siano animali cacciatori che utilizzino tattiche "stile esca" 

**Anche qui vado di statistica: vi sono casi, come l'aquila da te citata, in cui anche nella caccia predatore e preda vivono su ambienti diversi

Non esiste una vera e propria differenza fra pesca e la caccia del ragno(in particolare quella di alcuni tipi).

La pesca e la caccia( del lupo per esempio)rappresentano i due estremi, due polarità:l'attivo e il passivo. Ovviamente nel mezzo ci sono infinite sfumauture.

Se ti piace prendere quello che il convento passa, arricchendo si l'esca, la canna, l'amo, il galleggiante, ma non sapendo mai se pescherai il pesce spada che tanto agogni, pesca; se invece vedi cento gazzelle e vuoi mangiarti quella, puoi farlo. Rischi di rimanere a bocca asciutta, rischi che per 30 volte ti scappi, ma alla fine la mangi. Quando sei vecchio, però, se hai solo pescato ti sei accontentato, per forza di cose, oltre ad aver lungamente pregato e sperato; mentre se hai cacciato, avrai ache patito la fame ma hai mangiato solo quello che volevi ed hai dovuto confidare solo nella forza delle tue zampe e della tua mandibola.

 

P:S. Vedere la donna come preda non mi piace molto, poichè la donna, al contrario della preda,gode a farsi catturare, almeno da alcuni uomini.

 

@Dee

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Tisana
42 minuti fa, andrew_sailor ha scritto:

Ovvio, certo. Così come è ovvio che anche un pesce possa essere cacciato, basta immergersi ed armarsi di fiocina o simili. Il mio ragionamento è rivolto all'immagine "classica" e più comunemente riconosciuta come peculiare delle due cose: la pesca con la canna e la caccia in campo aperto.

Accetto la dicotomia caccia-pesca.

Se ho capito la metafora dell'esca. Mi pare che quella cosa, qua dentro la chiamino "seduzione passiva". Ossia ostenti dei beni, lanci dei segnali, sfrutti l'effetto alone, etc... 

Credo che i PUAH usino sia la "caccia" sia la "pesca" senza scegliere l'una o l'altra come veicolo esclusivo al fine di giungere al risultato. 

 

Esco un attimo fuori dal contesto della seduzione:

Da un lato, nella "caccia", l'uomo che si arma di fucile e va in giro a sparare agli animali è visto come un sadico che deve appagare l'ego. Non ha bisogno di mangiare gli animali, li può comprare morti al supermercato. Li caccia usando armi da fuoco, non a mani nude. Gli animalisti lo detestano e gli psicologi ci fanno le analisi di profiling per denigrarlo.

Nella pesca non sei malvisto dagli animalisti, seppure tu stia a conti fatti "cacciando", solo lo fai seguendo un altro principio. Anche in quel caso potresti tranquillamente comprarti i pesci morti che sono stati pescati da altri. Tra l'altro causi maggiore dolore ai pesci, perché li tieni in vita per un periodo superiore mentre prolunghi la loro agonia. La "pesca" in teoria è più sadica della "caccia". Ma gli animalisti non aggrediscono il "pescatore" tanto quanto fanno col "cacciatore". 

Di nuovo, la pesca comporta meno danni per il pescatore. Anche sul piano dell'immagine sociale. 

Sei d'accordo

Modificato da Tisana
  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

andrew_sailor

@senza nome beh, non posso darti torto però ti invito ad accogliere anche un altro punto di vista. 

È vero: cacciando puoi scegliere tra cento gazzelle quella che preferisci. Perché però preferisci una alle altre 99? Forse perché è più vicina, o più lenta, o semplicemente perché attrae in modo particolare uno dei tuoi sensi. Ecco, in un certo senso il predatore diventa preda della preda. Vittima del suo fascino che lo spinge ad agire. Crede di scegliere ma è veramente così? 

Diversamente, il pescatore non ha preferenze su quale pesce spada prendere però sa che il pesce che lui vuole è di quel tipo. Non importa che sia il pesce spada A o B ad abboccare. Lui sceglie le caratteristiche, non l'identità. Dopodiché conia la sua arma ed attende.

@Tisana come sempre la tua cultura poliedrica è stimolante. Ti domando: siamo certi della tua premessa? È vero che i cacciatori siano più demonizzati dei pescatori? D'istinto mi viene da pensare che i pescatori sono visti come criminali solo quando attaccano specie in via d estinzione. I cacciatori, tu dici, invece sono sempre e comunque visto come assassini? In tal caso mi riservo di pensare se c è una discriminante di fondo che non derivi dal semplice atteggiamento più proattivo del cacciatore rispetto a quello passivo del pescatore.

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

andrew_sailor

PS nemmeno a me piace vedere la donna esclusivamente come preda e l'uomo esclusivamente come predatore. Il mio discorso esula dal genere e dall'orientamento sessuale.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Dee ha scritto:

Avevo anche io mi miei idoli su IS. Ne ho parlato nella mia risposta a senza nome.
Doveroso?
Scusarmi?
De che "pora stella"?
Non credo proprio e se prima non mi interessava cosa fai TU, ora ancora di piu' non mi interessa.

Cosa c'e' principessa, devo citarti dove ho parlato di Taurus? eh?

Fare del cherry picking di una frase in un contesto ben preciso, isolarla mi fa incazzare a bestia. Non sopporto i SJW come te.

Cos'e' adesso mi dovrai dire come devo scrivere, eh o quali termini devo usare per non urtare la tua sensibilita'? 

Sto avendo una conversazione con te? eh?

No, Io ho una conversazione con senza nome, non con te.

 Considerata la decadenza che citi, gli idoli che se ne sono andati e il disprezzo che trasuda da ogni tuo post.

Perchè sei tornato?

Modificato da Outsider
Grammatica
  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

andrew_sailor

E comunque sappiate che scrivevo le mie elucubrazioni mentre camminavo. Ed ho appena calpestato una merda. Ergo: puoi essere preda o predatore, puoi pescare o cacciare, ma la merda è sempre dietro l'angolo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Druid
1 hour ago, senza nome said:

La pesca e la caccia( del lupo per esempio)rappresentano i due estremi, due polarità:l'attivo e il passivo. Ovviamente nel mezzo ci sono infinite sfumauture.

Se ti piace prendere quello che il convento passa, arricchendo si l'esca, la canna, l'amo, il galleggiante, ma non sapendo mai se pescherai il pesce spada che tanto agogni, pesca; se invece vedi cento gazzelle e vuoi mangiarti quella, puoi farlo. Rischi di rimanere a bocca asciutta, rischi che per 30 volte ti scappi, ma alla fine la mangi. Quando sei vecchio, però, se hai solo pescato ti sei accontentato, per forza di cose, oltre ad aver lungamente pregato e sperato; mentre se hai cacciato, avrai ache patito la fame ma hai mangiato solo quello che volevi ed hai dovuto confidare solo nella forza delle tue zampe e della tua mandibola.

Secondo me ci sono da fare alcune precisazioni..

 

a) Nella pesca, almeno che non parliamo di 200 (Dico per dire) anni fa, prendevi una canna di bambu una lenza e un amo e pescavi un pesce.

Ora ci sono canne da fiume, mare, oceano..

Esce luminose, etc..

Mangimi speciali che ti permettono di pescare solo il tipo di pesce che vuoi..

 

Poi se tu mi dici:

"Che tra 100 trote non posso scegliere una trota in particolare è un altro discorso.."

 

b) Nella caccia del lupo o di un predatore, non sceglie la preda che gli piace di più..

"Oh guarda, quella gazzella laggiu.."

"Mi piace quella zebra la che ha delle belle strisce.."

 

Il Lupo deve mangiare e sfamare la sua prole..

Quindi si accontenta di cacciare, la piu vicina, la piu lenta e/o ferita..

Deve portare a casa il risultato..

 

b1) Cacci tu..

Col tuo bel fucile..

Allora scegli a cosa sparare..

Vedi un cucciolo di cinghiale e/o cervo, se hai una coscienza non premi il grilletto..

Ma semplicemente perchè anche se non prendi nessun animale..

 

Ti basta passare al supermercato.

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Tisana
1 ora fa, andrew_sailor ha scritto:

È vero che i cacciatori siano più demonizzati dei pescatori? D'istinto mi viene da pensare che i pescatori sono visti come criminali solo quando attaccano specie in via d estinzione. I cacciatori, tu dici, invece sono sempre e comunque visto come assassini? In tal caso mi riservo di pensare se c è una discriminante di fondo che non derivi dal semplice atteggiamento più proattivo del cacciatore rispetto a quello passivo del pescatore.

La caccia è un attività prevalentemente maschile... Indovina-indovinello, che motivazioni useranno mai le psicologhe per svilire e denigrare un uomo? 

Sempre le stesse:

- Complesso di Edipo.

- Complesso di Agar-Sara (qua dentro lo chiamano santa-puttana)

- Impotenza psichica.

Ogni psicologa che voglia demonizzare l'uomo che svolge qualunque attività virile (caccia, andare a troie, andare a rimorchiare, andare in guerra, etc...) usa sempre gli stessi argomenti. 

Il cacciatore è visto male anche perché ammazza gli animali per sport, l'arte venatoria è uno sport. Per cui si trova contro animalisti e vegani. 

Da parte dei veg/animalisti, la "pesca" mi sembra che non sia mai stata oggetto di critiche pesanti come quelle rivolte alla "caccia". 

Il pescatore è criminale, se come hai fatto notare pesca di frodo, o pesca quello che non deve pescare. Non è l'attività in se che lo pone in difetto rispetto al cacciatore. 

Siccome i parallelismi con la caccia tra i seduttori vengono spontanei, è lecito fare il paragone. Del resto anche tra i clienti delle prostitute, per demonizzare l'uomo, si parla di "predatori sessuali". L'atteggiamento predatorio è associato ad un azione violenta, da prevaricatore. Chi usa la pesca non compie gesti violenti o impositivi, ma attira la preda con l'incentivo e l'inganno, quindi usa l'esca.

IMHO.

Modificato da Tisana
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Dee
5 hours ago, Ginevra said:

Ohiiiii........Me fate rosicà a bestia però se criticate IS

Io adoro tutto di IS! C'è un lavorone dietro per mantenerlo così come noi oggi possiamo utilizzarlo.

E basta!!!!

Ma possibile mai che debbano nascere sempre discussioni dal niente? E poi sta brutta abitudine di denigrare il lavoro altrui...e degli altri in generale...

No, nessuna critica a Is. C'e' gente che come ho spiegato e spero di non ripetermi, lo faccio solo con te, e' scomparsa, andata quindi, perche' ha avuto altri percorsi nella vita e giustamente ha trovato come dice Taurus, la sua via e il suo modo di sedurre.

Ho solo messo al suo posto uno che si fa chiamare Generale e se ne e' uscito con una reazione cosi' da emotivo e insicuro come i social justice warriors, nemmeno da beta perche' sarebbe offensivo per i beta, pensando che quello e' il modo per farsi rispettare. L'ho chiamato Principessa perche' non immaginavo nel 2017 questo scambio di ruoli tra i generi cosi' veloce.
 
Nella vita militare, uno con delle reazioni simili verrebbe preso per il culo da tutti i suoi compagni, isolato e buttato fuori.

Preferisco parlare di pesca, nel Lazio c'avete cosi' dei bei posti per pescare, che invidia!!! e pensa e' una cosa che possono fare anche le ragazze come te, un sana alternativa anche in compagnia. 

4 hours ago, andrew_sailor said:

Premessa: non conosco quasi nessuno qui, conosco poco la terminologia né mi interessa granché apprenderla. Semplicemente commento quando leggo spunti interessanti su qualsivoglia argomento (spesso dico cazzate. a volte volontariamente, altre probabilmente no).

Qui ho letto uno spunto interessante e mi riferisco ovviamente alla tua metafora con la pesca e mi chiedo cosa intendi dire.

Quali sono le differenze tra cacciare e pescare? 

La prima che mi viene in mente è che nella caccia il cacciatore agisce, nella pesca attende. Nel senso che nella pesca fai sì che sia la preda a "scegliere" te, piuttosto che afferrarla.Le lanci l'esca, che lei crede appetibile, e poi l'infilzi con l'amo che hai nascosto.  Tanto più lavori su te stesso, sulla tua esca, tanto più facile sarà attrarre. * 

Dal punto di vista della preda, non scorgo alcuna differenza: in entrambi i casi la preda è sbranata. 

Tuttavia dal punto di vista del predatore sì: la pesca non comporta rischi, né diretti - un pesce che salta sulla terraferma e ti ferisce - né indiretti -la frustazione del non aver beccato "quel" pesce - Tu non vedi la preda, vedi solo il mare, puoi sempre pensare che in quel momento di  pesci non ve ne sono (oppure non apprezzano il valore della tua esca aka non ti meritano)

Nella caccia invece il rischio c'è, chiaro e diretto: puoi ferirti. Puoi sanguinare. E puoi subire ferite permanenti che alterano la tua futura attività di cacciatore.

 

Altra differenza che salta agli occhi è che il pescatore e il pesce operano su due ambienti diversi, non fatti per stare insieme, se non quando uno mangia l'altro. L'uomo si muove sulla terraferma, il pesce nell'acqua. **

Sto sparando (sparare=cacciare) cazzate o se ne può ricavare una discussione interessante?

 

*E' chiaro che quando intendo la caccia in questo modo faccio un ragionamento statistico, credo vi siano animali cacciatori che utilizzino tattiche "stile esca" 

**Anche qui vado di statistica: vi sono casi, come l'aquila da te citata, in cui anche nella caccia predatore e preda vivono su ambienti diversi

Non ti spieghero' esattamente il pimping, perche' la pappa pronta sarebbe controproducente e poi tradirei il codice "game has to be sold not to be told". Pochi leggono ai dettagli e molti sono tragicamente emotivi.

Marinaio, ti posso parlare di pesca come mi hai gentilmente chiesto.
Tra la caccia e la pesca c'e' differenza, nella caccia nonostante conosci la tua preda, devi andarla a stanare, nella pescaa tu non cerchi il pesce, non sai se c'e' (vabbeh lascia stare ecoscandaglio e se l'acqua e' piatta abbastanza in certe ore del giorno magari ti vedi degli sguazzi in superficie) e in piu' non ti devi far vedere dal pesce.
La tecnica con cui lo fai, screma il pesce che vuoi prendere.

A volte esci perche' vorresti prendere un branzino, spigola per chi non e' ligure, ma poi vai e prendi un'altro predatore come il calamaro (pic related della mia ultima cattura). Per prendere quel pescetto, ho usato un opportuna canna, un opportuna lenza, un opportuna esca, un opportuno amo, un opportuno galleggiante e un opportuno spot e un opportuna condizione del giorno...e poi ho usato lui, in un altro posto per catturare quella creatura rosa (che e' cosi' accoccolata alla mia esca), non solo cercare di tenere in vita la mia esca viva ma poi usare un altro tipo di canna, un altro tipo di lenza, un altro tipo di amo e in un altra condizione, la notte.
Nella pesca e' tutto quello che hai attorno e' il "nemico" per il pescatore, l'acqua, la temperatura, il vento, la lenza, il sole, la notte, la luna, l'ambiente sottomarino e non solo non vede ma non deve essere notato...il pesce combatte e il recupero e' la fase piu' delicata ma e' quello che da' senso a tutto questo "pazientare".
L'esca, non c'entra niente. L'esca e' il fine con cui io seleziono il pesce che attraggo e mi interessa pescare.
Difatti altro "sistema" altro tipo di cattura (foto del muggine)

Nel Cristianesimo Gesu' e' raffigurato con il simbolo del pesce e chi era la Maddalena?
Avete capito. :9_innocent:

 

squid_luvv.jpg

muggine.JPG

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Dee
3 hours ago, Outsider said:

 Considerata la decadenza che citi, gli idoli che se ne sono andati e il disprezzo che trasuda da ogni tuo post.

Perchè sei tornato?

Lo dici tu.
Non per te, :9_innocent: claqueur. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...