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Oltre la Fine: Distruzione o piacere perpetuo


Human

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3 ore fa, -Grey- ha scritto:

ok

ma sei tu che hai tirato in ballo Galileo

su questo sono in buona fede


 

Galileo l'ho citato come esempio di persona che sa cosa ha visto ed è costretto, da gente che mente sapendo di mentire, a dire di non averlo visto. 

Non l'ho citato nel senso di terra piatta- tonda come convinzioni astratte. Che sono da argomentare, non da combattersi. 

 

Cita

 

ma esiste la possibilità che tu sia un paralitico e io un lottatore di sumo

in ogni caso se fossi un terzo spettatore, giudice, non affiderei la decisione al vostro confronto fisico

 

 

 

Noi forse siamo così buffi da voler ridicolizzare ogni argomento mediante la retorica della reductio ad absurdum. 

Ma i greci non erano così buffi, la reductio ad absurdum l'hanno inventata loro, se non ricordo male, ma lo sapevano benissimo che non metti un paralitico contro un lottatore di sumo. 

Anche il fatto che a Roma (e prima ancora nel nord europa) il figlio di 14 anni si potesse prendere la responsabilità di parlare per sua madre, in quanto uomo, non significa che quelli fossero così ridicoli e stupidi da costringere un ragazzo tetraplegico a parlare per sua madre, avrebbe avuto un altro responsabile. 
 

Cita

 

questo anche, l'ho sperimentato in prima persona, con la mia insegnante di inglese del liceo

ricordo che mi ha insegnato lei il concetto

mi fece fare la prova

e ebbi grandi difficoltà

non ci riuscivo

e non ci potevo credere

ma è vero

ricordo che ero così incazzato di non riuscire a tirare fuori il coniglio dalla bottiglia in mente che continuai a provarci per tutto il giorno

il mattino dopo riuscivo a farlo tranquillamente

allora provai con un diverso ricordo

non ci riuscii

ma in poche ore a riprovarci, invece fui di nuovo in grado

mi interessava e continuai a provare

alla fine arrivai a un punto in cui potevo farlo all'istante su qualsiasi ricordo

quindi, anche qui dico

tutto vero

tutto giusto

PERO'

se io volessi testimoniare il falso su queste basi, ADESSO potrei farlo (potevo farlo allora, ora sono fuori allenamento)

ma è possibile

può falsare l'esito

 

 

 

Sono capace anche io di far muovere diversamente il ricordo come se fosse paperino. 

Mi ci sono voluti sforzi pesanti ripetuti nel tempo e come te, al momento, dopo anni in cui non lo alleno non ci sono riuscito, provandoci adesso, senza le interferenze da conflitto. 

Questo significa forse che una persona mediante un lungo addestramento mentale e una serie patetica di sforzi ripetuti riesce a sostenere con decisione il falso in uno scontro? 

A parte che sarebbe tenacia davvero degna di miglior causa. 

A parte quello. 

Non so te, ma io anche quando dopo lunghi e ripetuti sforzi e concentrazione riuscivo a farlo, era qualcosa che potevo fare solo concentrandomi completamente sull'immaginazione e astraendomi dal piano della realtà, magari dopo un profondo rilassamento. 

Non è qualcosa che sono in grado di fare mentre sono nell'arena e volano sberle. 

Cita

 

e, ultima cosa, sul ridimensionamento

il test riguarda un calo della potenza muscolare

da lì a dire che Rocky "mi fa un graffio" non so

magari mi fa meno male che se fosse connesso

ma non sta scritto da nessuna parte che se ci battiamo io vinco

a meno che a mia insaputa non siano stati fatti degli esperimenti in cui pugili prendevano a pugni bambini e la loro forza calava del 99% con immagini di malafede 

 

Tu, che ne sai di combattimento, te lo ricordi, eravamo piccoli, quando Tyson per strada fu gonfiato da un portoricano di 60 kg perché aveva mancato di rispetto alla sorella di lui? E c'era la doppia questione che Tyson sapeva benissimo di aver cagato fuori dal vaso e di avere torto, quanto il portoricano sapeva di avere ragione. E anche il fatto che Tyson si vedesse un portoricano di 60 kg che, pur sapendo benissimo che lui è Tyson, parte, è questo è qualcosa che fa un certo effetto di congelamento. 

Ma è solo un esempio perché parliamo di Rocky. Se devo andare contro Rocky che dice cazzate sapendo di mentire, mentre sto difendendo un principio, rilancio al coltello e vado a vedere. All in. 

Quando si dice all in a molti viene in mente giustamente il bluff, il gioco. Può essere un bluff. 

Ma quelle sono fish, sono soldi. O la va o la spacca. Lascia o raddoppia. 

Nessuno bluffa un all in mettendo la buccia sul piatto. 

Rocky la mette la sua buccia sul piatto per difendere una menzogna? Io per difendere la verità sì. 

Cita

a meno che a mia insaputa non siano stati fatti degli esperimenti in cui pugili prendevano a pugni bambini e la loro forza calava del 99% con immagini di malafede 

I bambini non sono uomini di 14 anni. Il loro sistema è come quello femminile, il testo è pochissimo e dicono cazzate. 

Pugili calunniatori in malafede contro uomini adulti di 14 anni pronti a combattere per la propria parola... 

Chissà cosa ne esce, io a 16 anni siccome non avevo mai un soldo, uscendo con degli amici, eravamo una bella tavolata in un'osteria, ho ordinato un bicchier d'acqua e non potevo permettermi altro. Del rubinetto. Non avevo nemmeno gli spiccioli. 

Un amico più grande che già lavorava ha detto che ero una tassa e che mi prendeva una birra. Hanno sentito tutti. 

C'era un lottatore di greco romana sui 30 anni, gay attivo, ad un tavolo lì vicino. Pesava ben più di me e aveva i muscoli che suonavano le fibre a fil di pelle ogni volta che si muoveva. 

Sapevo i fatti suoi perché l'oste era venuto a farci delle battute sullo stare attenti e girare rasenti al muro. 

L'ho chiamato al tavolo e ho messo il mio culo sul piatto. Mi avrebbe scopato nel cesso e lo avrebbero saputo tutte le persone che conosco, o avrebbe pagato un giro di birra a tutti noi, a braccio di ferro. 

Ha accettato. 

Non stava nemmeno calunniando e non era in malafede. Anzi, competeva per una cosa che gli avrebbe fatto piacere. Underage, etero, carino. 

Ma non credo fosse pronto a spezzarsi il braccio per questo. 

Io ero pronto a spezzarmelo. Non per paura di prenderlo in culo. 

Per dire una volta per tutte che non ero una tassa, che mi andava benissimo l'acqua del rubinetto, e che avrei dato tutto per poter essere io ad offrire una birra a tutti. 

Perché c'è una bella differenza tra essere poveri ed essere pezzenti. E volevo fosse chiara per sempre. 

E' stata una lotta titanica, ho rischiato seriamente di perdere. Ma il mio apparato del golgi non se ne fregò un cazzo del limite di contrazione sicuro. Ero seriamente deciso a vedere il mio braccio spezzato o la sua mano sul tavolo. 

Ho vinto. 

Ha pagato la birra a tutti e mi ha guardato da uomo a uomo, un tizio grosso di 30 anni, mi aveva appena dato il benvenuto nel mondo dei grandi. 

Non rimasi a berla con loro. 

Me ne andai. 

Anche perché tremavo e avevo bisogno di due giorni da solo. 

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53 minuti fa, Nero256 ha scritto:

Io invece penso che potrei scoparmi pure il maschio 

Bisognerebbe definire "mia donna" 

Non so, ma non sentendo il bisogno di figliare non mi crea conflitto a pensarci 

Dovrei trovarmici di nuovo

Forse intende qualcosa di simile a quello che penso io.

"Mia donna" è quando l'amo veramente. Non quando la conosci da 1 settimana, e neanche dopo 2 anni assieme che ti sei rotto le palle e la vedi solo come amica intima.

Intendo quel periodo, quell'intermezzo tra i due. Dove non riesci a smettere di scopare

Per amare veramente intendo arrivare a dare un pezzo di te a lei.

Non un pezzo fisico.

Un pezzo mentale. Un pezzo del tuo Sè.

Che equivale a darle un coltello in mano dalla parte del pugnale, con la punta della lama nel tuo petto, li dove c'è l'itto del cuore.

E ti senti perso nell'infinito.

Non di certo un qualcosa che puoi dare a tutte.

 

Modificato da OdetoJoy
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Nero256

Capisco, avevo pensato qualcosa di simile 

Tuttavia non credo di riuscire più a provare l'esclusività con i dati che ho alla mano ora 

In passato l'ho provata e ci sono stato davvero male, come dite voi 

Tremavo e non mi sentivo più le braccia per lo shock 

Non riuscivo quasi a respirare tra un singhiozzo e l'altro 

Non sto esagerando 

Però ci ero legato da una dipendenza affettiva e più che la scopata in sé con gli altri mi ha ferito la sua poca considerazione di me 

Per questo ero così curioso di capire il caso di screen 

Per sapere cosa avrei provato se avessi partecipato anch'io (all'incirca) 

Ormai però non si può tornare indietro per provare 

Ora non riesco a non pensare al fatto che il mondo è pieno zeppo di figa, la maggior parte (percentuale in aumento) della quale con problemi e pretese di cui non mi voglio far carico 

Non ho la più pallida idea di come reagirei a un MMF, con una donna come dici tu, forse perché non sono sicuro di poter provare la stessa cosa 

Magari ora che ho associato il fenomeno all'etichetta mentale "problemi", il mio cervello evita proprio di ricreare una situazione simile con donne che mi fanno suonare il campanello d'allarme, quindi mi è difficile pensare a una mia donna in quel senso 

 

Comunque tutta questa storia mi ha fatto pensare che numerose forummine hanno contribuito e stanno leggendo 

Ma non ricordo se hanno dato la loro versione sul tema principale del topic, ovvero come finiscono i diversi tipi di relazione 

Modificato da Nero256
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"Mia Donna"

Intanto quel "Mia" sottointende possesso, non che le voglia bene, che voglia passare del tempo con lei, che mi piaccia come ride o il modo in cui mi chiede le cose dolcemente, sembrando una bimba, o il modo in cui orgasma riempiendo la stanza di soavi suoni da far venire voglia di sbranarla fino a vederne il sangue.

Quel Mia non sottointende Amore, anzi, gli è diametralmente opposto.

L'Amore non indica possesso, quel "Mia" neanche dovrebbe starci in quel binomio se si parla di una donna che si Ama, perchè Amare implica Libertà.

Ecco che diviene pressochè futile rispondere ad una domanda che implica la possibilità di concedere o meno un mmf con un nero, alla donna che si Ama, perchè viene da sè che Amare significa volere il bene dell'altra persona al di sopra del proprio e questa è qualità estremamente rara se non impossibile da trovare o scorgere negli esseri umani.

Ma talvolta qualcosa succede, e quel "Mia Donna" si trasforma in Amore, in un piacere perpetuo nel benessere di lei che ti porta a provare piacere per ogni suo successo, ad ogni suo sorriso, indipendentemente se esso ti dilania l'anima o meno. Perchè è esattamente quel sorriso che rende sopportabile un dolore, e la sua felicità, il suo successo, la sua serenità, diventa un tuo obbiettivo, da incentivare, non da ostacolare.

Le donne che ho amato, erano liberissime di fare quello che più le compiaceva, nell'idea di perseguire il proprio benessere e ti sorprenderesti di quante in realtà, in assenza assoluta di regole dettate da un'idea fallace di possesso, si ritrovavano a non fare mai qualcosa che potesse portarmi dispiacere, talune in maniera dolce, vivendosi la Libertà concessa e concedendola a Me in una forma estrema di bellezza e passione, altre, maledicendomi e cercando in tutti i modi di trovare una falla da colpire, per farmi saguinare e gridare vittoria.

Ma poco importa del sangue versato, è esattamente come quando una tua ipotetica figlia senza capire perchè, cerca di sfidarti e per vedere quanto sei forte sfida la tua resistenza agli urti, facendone una dietro l'altra, per vedere fino a dove possa spingersi, ancora e ancora, per trovare il tuo punto di rottura. Ma tu, continui ad Amarla, e sorridi vedendo le sue dolci ed emotive azioni irrazionali.

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11 minuti fa, Nero256 ha scritto:

Capisco, avevo pensato qualcosa di simile 

Tuttavia non credo di riuscire più a provare l'esclusività con i dati che ho alla mano ora 

In passato l'ho provata e ci sono stato davvero male, come dite voi 

Tremavo e non mi sentivo più le braccia per lo shock 

Non riuscivo quasi a respirare tra un singhiozzo e l'altro 

Non sto esagerando 

Però ci ero legato da una dipendenza affettiva e più che la scopata in sé con gli altri mi ha ferito la sua poca considerazione di me 

Per questo ero così curioso di capire il caso di screen 

Per sapere cosa avrei provato se avessi partecipato anch'io (all'incirca) 

Ormai però non si può tornare indietro per provare 

Ora non riesco a non pensare al fatto che il mondo è pieno zeppo di figa, la maggior parte (percentuale in aumento) della quale con problemi e pretese di cui non mi voglio far carico 

Non ho la più pallida idea di come reagirei a un MMF, con una donna come dici tu, forse perché non sono sicuro di poter provare la stessa cosa 

Magari ora che ho associato il fenomeno all'etichetta mentale "problemi", il mio cervello evita proprio di ricreare una situazione simile con donne che mi fanno suonare il campanello d'allarme, quindi mi è difficile pensare a una mia donna in quel senso

Ti capisco benissimo. E mando un abbraccio virtuale al tuo io del passato in quel momento di sofferenza

7 minuti fa, Human ha scritto:

"Mia Donna"

Intanto quel "Mia" sottointende possesso, non che le voglia bene, che voglia passare del tempo con lei, che mi piaccia come ride o il modo in cui mi chiede le cose dolcemente, sembrando una bimba, o il modo in cui orgasma riempiendo la stanza di soavi suoni da far venire voglia di sbranarla fino a vederne il sangue.

Quel Mia non sottointende Amore, anzi, gli è diametralmente opposto.

L'Amore non indica possesso, quel "Mia" neanche dovrebbe starci in quel binomio se si parla di una donna che si Ama, perchè Amare implica Libertà.

Ecco che diviene pressochè futile rispondere ad una domanda che implica la possibilità di concedere o meno un mmf con un nero, alla donna che si Ama, perchè viene da sè che Amare significa volere il bene dell'altra persona al di sopra del proprio e questa è qualità estremamente rara se non impossibile da trovare o scorgere negli esseri umani.

Ma talvolta qualcosa succede, e quel "Mia Donna" si trasforma in Amore, in un piacere perpetuo nel benessere di lei che ti porta a provare piacere per ogni suo successo, ad ogni suo sorriso, indipendentemente se esso ti dilania l'anima o meno. Perchè è esattamente quel sorriso che rende sopportabile un dolore, e la sua felicità, il suo successo, la sua serenità, diventa un tuo obbiettivo, da incentivare, non da ostacolare.

Le donne che ho amato, erano liberissime di fare quello che più le compiaceva, nell'idea di perseguire il proprio benessere e ti sorprenderesti di quante in realtà, in assenza assoluta di regole dettate da un'idea fallace di possesso, si ritrovavano a non fare mai qualcosa che potesse portarmi dispiacere, talune in maniera dolce, vivendosi la Libertà concessa e concedendola a Me in una forma estrema di bellezza e passione, altre, maledicendomi e cercando in tutti i modi di trovare una falla da colpire, per farmi saguinare e gridare vittoria.

Ma poco importa del sangue versato, è esattamente come quando una tua ipotetica figlia senza capire perchè, cerca di sfidarti e per vedere quanto sei forte sfida la tua resistenza agli urti, facendone una dietro l'altra, per vedere fino a dove possa spingersi, ancora e ancora, per trovare il tuo punto di rottura. Ma tu, continui ad Amarla, e sorridi vedendo le sue dolci ed emotive azioni irrazionali.

Se riesci veramente ad arrivare a quel punto di Amore, e a sopportare quella sofferenza, hai tutta la mia stima. E hai pienamente ragione quando dici che è molto raro trovare una simile qualità. E mi rendo conto che ho molto da imparare a proposito e non so neanche se mai ci riuscirò.

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-Grey-
2 ore fa, OdetoJoy ha scritto:

Perchè nel momento in cui tu sei nella fase clou dell'innamoramento, e vuoi fare sesso a 3 con un'altra, e lei ti dice d'accordo però anche io voglio essere scopata da 3 neri perchè è il mio sogno, o peggio ancora vuole farsi un tuo collega di lavoro o simili, tutta questa architettura teorica del poliamore e libertà sessuale dell'uomo crolla come un castello di carte

siccome non se ne esce in "teoria"

io ti dico per me

PER ME non c'è nessun problema

se non i problemi pratici di organizzare la cosa e soprattutto trovare una donna così onesta da mettere in piazza queste cose

ma ripeto, PER ME

 

 

 

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ed è una cosa che sei disposto a rischiare per sostenere una menzogna o una calunnia? 

Secondo te se il nano non si tira indietro e vuole andare fino in fondo alla questione anche a coltellate, sta spendendo parole da donna? 

Il succo non è chi vinca a coltellate tra chi è in buona fede e chi in malafede. 

Il succo è che solo chi è veramente sicuro di stare difendendo la verità, è pronto a mettere la vita, e non un occhio nero, sul piatto. 

secondo ME, nel senso se quelle persone SONO IO

allora no

però

io non escludo che uno possa avere una motivazione fortissima, più della vita, anche ad essere in mala fede (testimonia il falso altrimenti tua moglie e tua figlia finiscono nell'acido)

oppure che uno in buona fede non abbia comunque voglia di mettere in gioco la vita per le parole di un coglione

sapessi quante volte mi si è detto "questa\quella la hai \ non la hai scopata" e io mi son fatto una risata anche se erano cazzate per il semplice fatto che non me ne fregava talmente un cazzo di cosa si dicesse sull'argomento... non ho certo menato le mani

se avessi dovuto menare le mani ogni volta che qualcuno diceva il falso su di me, le avrei consumate!

per dire, son 3 esempi

non vuol dire che non è vero il principio o che io non la pensi così

vuol solo dire che non è attendibile

con non attendibile non intendo FALSO

intendo che non ha una relazione univoca tra causa ed effetto abbastanza diretta e affidabile da poterne trarre delle conclusioni

ossia, in parole povere, un sistema che se anche funziona al o al 99% non hai modo di stabilire se ti trovi in quel 1% di eccezione

questo vuol dire "non attendibile"

tutt'altro che falso

 

 

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Siccome quando è fatto in buona fede ha un rate di congruenza del 100%, se io do a dei miei studenti il test muscolare come metodo per capire se sono convinti a livello profondo se passare ad un altro argomento o rimanere su quello di cui stanno facendo esperienza, questo funziona al 100%

si ma questa non è un'attendibilità

se io voglio sapere se ho fame e dovrei mangiare

e mi faccio la domanda

e mi do la risposta

certo che poi è giusta

è giusta anche se subito dopo la cambio

siccome baso la mia decisione se mangiare o meno sulla risposta che ottengo

c'era anche la pratica di lancia la moneta e saprai se sei felice o deluso del risultato

per forza è giusto il lancio della moneta

semmai può essere una pratica che ti smuove da uno stallo di indecisione

al pari di una moneta, una sberla, un conto alla rovescia pistola alla testa, o una decisione casuale

poi se uno si trova bene per me fa benissimo a farla e fanno benissimo anche quelli che infilano spilli nei feticci woodoo se li fa sentire più sicuri contro le persone che odiano

anche la confessione e le preghiere cattoliche hanno congruenza del 100% (non quelle tipo babbo natale, ma quelle in cui si chiede consiglio spirituale a un immaginario dio)

mi interessa molto poco però

non la considero una cosa su cui ci si possa basare

indipendentemente dalla soddisfazione e il risultato che alcuni riportano

 

 

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Magari mi ero espresso male, ma avevo scritto che il poligrafo non serve a un cazzo e che invece l'unica vera macchina della verità la stanno sviluppando da anni a Milano e si basa sulla scansione cerebrale degli stessi conflitti elettrici che danno origine al negativo nel test muscolare

avevo capito

ma questa è la visione nostra

ci sono dei tizi che stanno studiano il 2017 e si chiedono come facessimo a considerare attendibile la macchina che sarebbe stata inventata da lì a poco quando avevamo sotto gli occhi la storia del poligrafo di pochi anni prima

che ora siamo consapevoli che non serve a un cazzo

ma solo perchè è stato testato sul campo per anni e confutato

sul campo

questo è quello che intendevo io

 

 

 

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-Grey-
2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Se tu sei dei ragazzi americani che vanno sapendo di avere torto a casa dei vietnamiti, pure che tu abbia le armi migliori e loro le canne di bamboo, vi fanno il culo a stelle e striscie e finite tutti sotto eroina per fuggire la disconnessione e il malessere conseguente, ma a parte questo

non ritengo che i viet si basassero sulla forza muscolare per far esplodere gli americani

sempre imho

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Non puoi prendere un popolo, forzarlo ad affermare dogmi e convinzioni in aperto conflitto con la realtà, e poi sperare che partoriscano un sistema solido e strutturato sul territorio

e questo per me vale ancora di più per la singola persona

motivo per cui mi si da del rompi coglioni quando non passo un'informazione sbagliata in mezzo a 999 vere

ma per me è come respirare che ciò che dico e che sento sia la stessa realtà che faccio e che vedo

 

 

 

2 ore fa, Nero256 ha scritto:

Però resto dell'idea che quando sei in modalità tunnel dove al posto della luce c'è la sua cervice, per quanti ostacoli tu possa incontrare, alla fine ci arrivi con buone probabilità (togliamo le eccezioni particolarmente e seriamente disabilitanti) 

e grazie al cazzo che ci arrivi

sei un uomo

e sei vero

ma scoperto questo tieniti forte e sappi:

sei in minoranza

 

 

 

1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Non so te, ma io anche quando dopo lunghi e ripetuti sforzi e concentrazione riuscivo a farlo, era qualcosa che potevo fare solo concentrandomi completamente sull'immaginazione e astraendomi dal piano della realtà, magari dopo un profondo rilassamento

non mi ci sono allenato ogni notte per 1 anno tanto da poter dire che non si possa padroneggiare oltre i miei livelli

a me era stato venduto come IMPOSSIBILE ciò che ho realizzato in 24 ore

volevo dimostrare questo

punto

NON LO SO se avessi continuato per un anno se sarei stato in grado di farlo anche bevendo il caffè o prendendo a sberle qualcuno

penso di sì

ma non posso saperlo

a me bastava capire se potevo autosottopormi dei test attendibili

la risposta è no

per me, che mi considero uno normale

ora posto che magari il 50% degli uomini può non essere in grado

il 50% però sarà meglio di me, e magari lo fa in meno tempo e più naturalmente

il mio obbiettivo era testare l'attendibilità, nell'accezione detta prima

 

 

1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Un amico più grande che già lavorava ha detto che ero una tassa e che mi prendeva una birra. Hanno sentito tutti. 

C'era un lottatore di greco romana sui 30 anni, gay attivo, ad un tavolo lì vicino. Pesava ben più di me e aveva i muscoli che suonavano le fibre a fil di pelle ogni volta che si muoveva. 

Sapevo i fatti suoi perché l'oste era venuto a farci delle battute sullo stare attenti e girare rasenti al muro. 

L'ho chiamato al tavolo e ho messo il mio culo sul piatto. Mi avrebbe scopato nel cesso e lo avrebbero saputo tutte le persone che conosco, o avrebbe pagato un giro di birra a tutti noi, a braccio di ferro. 

Ha accettato. 

Non stava nemmeno calunniando e non era in malafede. Anzi, competeva per una cosa che gli avrebbe fatto piacere. Underage, etero, carino. 

Ma non credo fosse pronto a spezzarsi il braccio per questo. 

Io ero pronto a spezzarmelo. Non per paura di prenderlo in culo. 

Per dire una volta per tutte che non ero una tassa, che mi andava benissimo l'acqua del rubinetto, e che avrei dato tutto per poter essere io ad offrire una birra a tutti. 

Perché c'è una bella differenza tra essere poveri ed essere pezzenti. E volevo fosse chiara per sempre. 

E' stata una lotta titanica, ho rischiato seriamente di perdere. Ma il mio apparato del golgi non se ne fregò un cazzo del limite di contrazione sicuro. Ero seriamente deciso a vedere il mio braccio spezzato o la sua mano sul tavolo. 

Ho vinto. 

in tutto questo è evidente per tua stessa descrizione che intervengano tutt'altri principi

determinazione, adrenalina, quello che vuoi

e cercavo di farlo capire

più che chi è in mala fede

non influisce in modo surclassante chi se la rischia di più?

Spoiler

Gattaca: Sai come ci sono riuscito? Senza mai risparmiare le forze per tornare indietro

bel principio

e bella storia

ma esula dall'argomento

 

quando dico che una cosa, anche vera, come può essere la risposta kinesiologica, deve stare al suo posto

intendo questo

ha il suo determinato e circoscritto spazio operante

in altre situazioni lascia il posto a fattori più determinanti

come la motivazione

tanto quanto la motivazione ha il suo di posto, e quando deve lascia il campo a fattori più determinanti come la preparazione

e così via

 

poi soprattutto non darei mai per scontato che uno in malafede o uno che invece che dimostrare qualcosa di importante per lui punta solo a farmi del male (o a incularti nel bagno) non possa esserne fortemente motivato

purtroppo la giustizia e l'onestà non sono sempre i motivatori più forti

sono bellissimi i film con quelle scene trionfali dove i retti vincono perchè stanno difendendo mamma e figlia

ma quante mamme e figlie sono state stuprate e uccise davanti ai cadaveri del resto della famiglia... non si contano nemmeno

e non sono affatto un pessimista, non mi interessa cosa capisce la gente quando mi sente dire queste cose

 

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-Grey-
27 minuti fa, kurayami ha scritto:

All'inizio della mia avventura diversamente poligama, la "mia ragazza" mi disse:

"Io sono tua e tu sei mio. Ma non come possesso. Come appartenenza."

Che, penso, sia un po' come quando dici: "Questa è la mia città".

Mi fai venire in mente una situa

Le parole più belle che mi siano mai state dette:

Una delle rarissime volte che ho avuto una donna quasi perfetta per più di 2 settimane, abbastanza da non sentirmi un coglione a portarla fuori una sera

entriamo in un locale

botta di culo

ci troviamo un'altra (na stronza) che si sentiva scornata perchè non le avevo chiesto di sposarmi dopo mezza scopata, e già me ne aveva dette di ogni alle spalle

a un certo punto ci incrocia e pianta una scenata a lei urlandole in faccia

puttana, cazzo ti credi, tanto è mio, sei solo una scopata da buttare, lui lo sa che è mio, vedi di capire e levarti di mezzo, non ti appartiene, non è tuo...

(che è un altro caso limite, non mi capita mai che una si attacchi così a cozza che devo essere "suo", non mi caga mai nessuna, proprio avere queste due eccezioni agli antipodi nello stesso tempo e luogo, che culo, vabè)

lei fantastica

non si scompone

e poi le risponde con tutta calma

"che me ne frega che sia mio, sono io che sono sua"

l'altra se n'è andata bestemmiando

io ce l'avevo durissimo

 

in quel momento l'avrei sposata 3 volte

meno male che non l'ho fatto perchè poi, a parte le sue ottime performance, ora si fa sbattere da un altro

però ci sapeva proprio fare

 

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Shriekin D.
Il 17/12/2017 alle 16:36 , Lilith ha scritto:

Un po' come se mi dicessi che tutti i bambini maschi, come te, hanno un'atroce voglia di fica, da starci male, già a 5 anni.

Pure io ce le avevo a 5, e ricordo ancora il dolore di alcune immagini che mi passano in testa ora. 

  • Grazie! 1
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1 ora fa, kurayami ha scritto:

E allo stesso modo, quel tipo di amore incondizionato porterebbe me ad amare lei nello stesso identico modo in cui potrei amare Scarlett Johanson, Paperina o un paio di cuffie.

Potrebbe amarmi a sua volta, non farlo, odiarmi, uccidermi, venerarmi e non farebbe alcuna differenza.

Eppure mi pareva di averlo anche scritto: 

1 ora fa, Human ha scritto:

Amare significa volere il bene dell'altra persona al di sopra del proprio e questa è qualità estremamente rara se non impossibile da trovare o scorgere negli esseri umani.

Ma al netto della tua considerazione mi permetto di dissentire.

Ho distrutto una storia Meravigliosa, nella Mia Vita, monogama, per l'altra persona, per lei e la sua felicità. L'ho fatta cadere nell'oblio perchè di pancia mi voleva da Morire ma la situazione ai tempi, era insostenibile per lei. Lei aveva provato più volte a staccarsi da Me, anche se era innamorata pazza, perchè non riusciva più a sostenere la situazione in cui il Mondo ci aveva schiacciato. L'ho vista piangere più volte, urlarmi contro di non potercela fare ma che non voleva farla finita, che non riusciva a dirmi addio. Provava ad andarsene e dopo uno o due giorni era là, a dirmi di non potercela fare, che voleva stare con Me. E Dio solo sà quanto volessi la medesima cosa, ma la situazione non avrei potuto cambiarla, in un arco di tempo per lei sostenibile.

Ho così deciso di darle una motivazione di pancia, ho iniziato a comportarmi in ogni modo possibile contrario alla Mia Natura così che la sua pancia si allineasse alla sua testa e potesse lasciarmi andare. L'ho fatto mentre la guardavo e avrei dato l'Anima per vederla sorridere, e invece la stavo portando ad odiarmi. L'ho portata finalmente a rompere con Me e a darle respiro, ma era talmente tanto il sentimento che nei giorni successivi è tornata a cercarmi e Io ho dovuto di proposito commettere tutti gli errori possibili, per farle perdere ogni briciolo di attrazione nei Miei confronti e portarla a schifarmi.

Il tutto mentre l'Amavo.

Lei mi ha maledetto, mi ha riservato la peggiore delle violenze, come solo una donna delusa dal proprio uomo, e dalla sua presunta incoerenza, può fare. Ha pianto, si è disperata, ma sono riuscito a darle quella motivazione necessaria per farla stare finalmente bene.

La prima foto con il nuovo tipo, dopo mesi, mi ha spaccato in due l'Anima, ma la vedevo sorridere, stare bene finalmente, senza nessun fottutissimo problema che gli comportava Amarmi.

La sentii successivamente, e per quanto avessi voglia di riaverla, quando mi disse di stare finalmente bene e che non c'era paragone con le possibilità e la situazione dettata dalla nuova storia, rispetto alla nostra, ho goduto di un orgasmo malsano che mi ha spaccato in due l'Anima e nel qualtempo Morire di gioia nel vederla finalmente serena, innamorata e senza più quella Merda che comportava amarmi a quei tempi, nella situazione disastrosa in cui versavo, con mille problemi portati dalla storia e anche dalla sua situazione.

Questa è l'Unica donna a cui abbia detto "Ti Amo" nella Mia Vita, l'unica che mi abbia diviso in due tra il desiderio di averla con Me e quello di vederla stare bene, sorridere ed essere serena. E alla fine ha vinto quest'ultimo.

 

Quindi mi viene da sorridere quando parli di Scarlett e accumuni quel sentire a quello che si prova davvero in certe situazioni.

Mi viene da sorridere quando scrivi che Amori simili si accumunano a sensazioni in cui, essere amati, odiati, venerati, ucciso da lei, non porterebbero alcuna differenza. Perchè per Me l'hanno fatta, ma era talmente forte la voglia di vederla star bene, da gettare nel fuoco il Mio dolore e cercare in tutti i modi possibili di vederla di nuovo sorridere. E credimi a Me la differenza l'ha fatta quando ha urlato di odiarmi, perchè ho cercato in tutti i modi di farla stare bene, come adesso sta.

E infine mi viene ancora una volta da ridere amaramente vedendo come ancora una volta una realtà soggettiva venga tramutata in oggettiva.

Leonardo da Vinci non è Mai riuscito a volare, ma non ha Mai avuto la presunzione che non si potesse fare, che fosse utopia o qualcuno non potesse raggiungere simile stato. Oggi abbiamo aereoplani, siamo andati sulla Luna e tra qualche anno raggiungeremo Marte.

 

 

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