Oltre la Fine: Distruzione o piacere perpetuo

[^'V'^ [Aivia Demon] 160857]

14 minuti fa, andrew_sailor ha scritto:

Ho capito le tue distinzioni relazionali. L'unico appunto è che mi pare che l'amore che provi per questa fanciulla non ha tutte le caratteristiche definite nell'uso comune del termine, ossia la continuatività. Cioè: dura nel tempo ma non è costante nel tempo. Non vi vivete quotidianamente. Ovviamente potresti obiettare - e lo faccio da me - che non sta scritto da nessuna parte che questo sia un requisito dell'amore. Lo è però del legame, inteso come "-gamia". Quindi: provi amore, magari ricambiato, ma il legame e/o la progettualità la suddetta donna lo crea/creerebbe con il padre del bambino.

Sì, spesso la vita ti dà soltanto i noccioli e lascia le ciliegie agli altri. 

In alcuni campi questo è inevitabile perché dipende dai soldi, dalla salute, da murphy. 

Ma almeno nei settori della vita che sono sotto la mia influenza, ho imparato (a fatica perché sono tordo) a farmi furbo e a lasciare gentilmente i noccioli agli altri e a prendermi le ciliegie. 

[Practicing [Partecipante] 613]

Adesso, ^'V'^ ha scritto:

Anni fa ho assistito alla discussione tra una figa della milano da bere che mi era venuta a trovare e un sinto giostraio che avevo salutato fuori da un bar. 

Il nomade spiegava a lei che ci vedeva affiatati e che dovevamo sposarci immediatamente così lei sarebbe stata incinta e sarebbe sempre stata a casa invece di andare in giro sospinta dalle righe di coca offerte (lei gli aveva fatto qualche accenno velato per capire se si trovasse qualcosa). 

Ne è nata una discussione con lei che vedeva in lui un mostro perché sua moglie era a casa con due bambini e lui usciva, e lui che le spiegava che se vedeva sua nonna e suo nonno in relazione dopo anni, era solo ed unicamente perché sua nonna non è mai uscita a ballare con le amiche, non ha mai bevuto alcolici fuori casa, non sapeva cosa fosse la bamba e non aveva facebook o il cellulare. 

Lei diceva che era vero ma che era una cosa del passato e che non era giusto che lui vivesse a quel modo. 

Lui diceva che la cultura del suo gruppo etnico era quella e che sebbene andasse con gli amici a puttane come suo nonno prima del 48, rispettava sua moglie. 

Ora, io non voglio sposarmi e non mi interessa tenere una donna chiusa in casa senza amiche troie, alcool, discoteca, social e cellulare. 

Però in effetti anche lei dovette ammettere, quando il sinto se ne era andato, che tutte le sue "storie della vita" non erano finite perché i maschi sono stronzi e cattivi, ma perché lei usciva e beveva, si attaccava a facebook, e si trovava a fare un pompino in macchina fuori dal locale dove era col suo ragazzo che la cercava ovunque. 

Vidi proprio lei che realizzava quello che nessuna donna che leggo su facebook riesce a capire. 

Ossia che non è che non ci sono le relazioni di 40 anni come quelle dei nonni perché i maschi sono maschi, i nonni andavano a puttane e nessuno ha mai spezzato la famiglia per le puttane. 

Non ci sono le relazioni "di una volta" perché lei salta da un cazzo a un cuba libre a un like. (il che a me va bene, non fraintendiamo il senso del mio post). 

 

Di recente ne ho conosciute due in chat (una quella di cui avevo parlato in quel lungo thread, con l'altra ci sono uscito una settimana fa) che addirittura negavano di avere una storia in un primo momento, e la sminuivano in un secondo, nonostante in entrambi i casi ce l'avessero ufficialmente e in entrambi i casi era lei a cercare altro e lui ad inseguire disperato.

La storia del maschio che fa il maschio era vera un tempo, ora le femmine in generale hanno più possibilità e spesso fanno peggio. Facebook e la rete le espone a tantissime tentazioni. Solo quei maschi che fanno parte del 20-30% di uomini più ambiti dalle donne, può competere a livello di opportunità.

Modificato 21 Dicembre 2017 da Practicing

[Tricker [Partecipante] 2047]

15 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Ora, io non voglio sposarmi e non mi interessa tenere una donna chiusa in casa senza amiche troie, alcool, discoteca, social e cellulare. 

Però in effetti anche lei dovette ammettere, quando il sinto se ne era andato, che tutte le sue "storie della vita" non erano finite perché i maschi sono stronzi e cattivi, ma perché lei usciva e beveva, si attaccava a facebook, e si trovava a fare un pompino in macchina fuori dal locale dove era col suo ragazzo che la cercava ovunque. 

Vidi proprio lei che realizzava quello che nessuna donna che leggo su facebook riesce a capire. 

Ossia che non è che non ci sono le relazioni di 40 anni come quelle dei nonni perché i maschi sono maschi, i nonni andavano a puttane e nessuno ha mai spezzato la famiglia per le puttane. 

Non ci sono le relazioni "di una volta" perché lei salta da un cazzo a un cuba libre a un like. (il che a me va bene, non fraintendiamo il senso del mio post). 

Grazie. 

A volte sogno che certi interventi qui trovino un canale per poter arrivare alla massa democratica e stupida.

Sogno che anche nella frenetica vita la fuori si abbiano le energie, il tempo e le giuste parole per far arrivare la Verità.

Trovare la calma per rispondere con la razionalità di cui disponiamo e con riferimenti inattaccabili a coloro che dicono "Non esistono più gli uomini di una volta".

Il sogno dura qualche secondo, poi divento più realista e penso solo alla mia strada.

A chi sta con me e chi no.

E vengo qui a cercare conforto.

Fa bene sapere che la fuori ci sono persone che vedono le tue stesse cose.

Che comprendono il backstage delle relazioni umane e ne soffrono.

Saremo sempre comunque soli, ma insieme.

Grazie <3

 

Modificato 21 Dicembre 2017 da Tricker

[^'V'^ [Aivia Demon] 160857]

6 minuti fa, Practicing ha scritto:

 

La storia del maschio che fa il maschio era vera un tempo, ora le femmine in generale hanno più possibilità e spesso fanno peggio. Facebook e la rete le espone a tantissime tentazioni. Solo quei maschi che fanno parte del 20-30% di uomini più ambiti dalle donne, può competere a livello di opportunità.

Noto che nei riguardi delle femmine parli di tentazioni, che è un concetto religioso e legato al male. Mentre nei confronti dei maschi parli di opportunità. Che è un concetto greco-calvinista legato al Kairos e alla responsabilità personale nella costruzione del proprio destino. 

Se ti chiedessi di pronunciare la stessa frase parlando in entrambi i casi di possibilità, come ti sentiresti a livello viscerale? 

Senzazione di rifiuto-chiusura dello stomaco o di gradimento-apertura? 

 

[Practicing [Partecipante] 613]

Adesso, ^'V'^ ha scritto:

Noto che nei riguardi delle femmine parli di tentazioni, che è un concetto religioso e legato al male. Mentre nei confronti dei maschi parli di opportunità. Che è un concetto greco-calvinista legato al Kairos e alla responsabilità personale nella costruzione del proprio destino. 

Se ti chiedessi di pronunciare la stessa frase parlando in entrambi i casi di possibilità, come ti sentiresti a livello viscerale? 

Senzazione di rifiuto-chiusura dello stomaco o di gradimento-apertura? 

 

Parlo di tentazioni perché a loro tendono a capitare in modo più passivo, vengono cercate ecc... Tuttavia nei due esempi che ho riportato, c'è una ricerca attiva anche da parte loro.

Sulle sensazioni non saprei, non riesco a sentire niente, ho mangiato mezz'ora fa 150 grammi di risotto bollente e il mio stomaco al momento è molto impegnato.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160857]

53 minuti fa, Tricker ha scritto:

Grazie. 

A volte sogno che certi interventi qui trovino un canale per poter arrivare alla massa democratica e stupida.

 

L'unico modo è essere il miracolo che vuoi vedere intorno. 

Se io, te e cento altri stiamo bene, se le trecento donne a noi legate stanno bene... allora è senza parole, senza contraddittori, che altre persone intorno chiedono, copiano, prendono spunto, si interessano. 

Tu puoi passare la vita ad evangelizzare sui benefici della dieta paleo ovunque, trovandoti esterrefatto dalle cazzate antiscientifiche propugnate in gruppi di vegan e combattuto con metafore incastrate e false letture di dati ogni volta che parli. 

Oppure puoi fare la tua strada e dieci anni dopo c'è un sacco di gente che ti vede più sano e più in forma di loro e ti chiede non con umiltà, ma con stima e curiosità, come fare. 

Insomma, se vai sui tetti a dire che vuoi costruire una macchina volante, ti prendono a sassate, se fai tutti i tuoi test da solo in cantina e quando hai un elicottero a vapore funzionante lo fai decollare dal tetto.... le stesse persone che ti avrebbero preso a sassate ti vengono a chiedere come si faccia. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160857]

Il 21/12/2017 alle 14:21 , Practicing ha scritto:

Parlo di tentazioni perché a loro tendono a capitare in modo più passivo, vengono cercate ecc...

Per cui se sono un ottimo parrucchiere, lavoro in un negozio come dipendente e ricevo proposte da vari saloni, alcune delle quali mi danno più visibilità e prestigio, alcune più retribuzione, sono tentazioni, o sono possibilità? 

Considerando che non sono io a mandar curriculum, ma pubblico solo i miei tagli e le mie colorazioni su fb. 

[Tricker [Partecipante] 2047]

7 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Noto che nei riguardi delle femmine parli di tentazioni, che è un concetto religioso e legato al male. Mentre nei confronti dei maschi parli di opportunità. Che è un concetto greco-calvinista legato al Kairos e alla responsabilità personale nella costruzione del proprio destino. 

 

 

 

2 minuti fa, Practicing ha scritto:

Parlo di tentazioni perché a loro tendono a capitare in modo più passivo, vengono cercate ecc... Tuttavia nei due esempi che ho riportato, c'è una ricerca attiva anche da parte loro.

Non devi giustificarti.

Credo che il tuo uso di "tentazioni" in un caso e "opportunità" nell'altro non sia improprio.

E credo sia così spiegabile:

Le donne scopano per vantaggi (di qualsiasi natura). Ogni scopata rappresenta, intrinsecamente, un'opportunità. 

Lo sanno loro di pancia, lo sappiamo noi di testa. 

Nessuno dei due lo accetta così ne parliamo e lo mascheriamo culturalmente con il termine "tentazione".

Nel caso contrario, sappiamo che l'uomo scopa per soddisfare un bisogno fisico e "primitivo". Ogni scopata rappresenta, intrinsecamente, una caduta in tentazione, inteso come cedere ai propri istinti biologici.

Anche in questo caso e per lo stesso principio, tentiamo di dare un altro "abito" alle nostre azioni, e allora parliamo di opportunità.

In entrambi i casi tentiamo di elevare, nobilitare o quantomeno giustificare le nostre azioni.

 

[andrew_sailor [Partecipante] 570]

37 minuti fa, Practicing ha scritto:

 

Di recente ne ho conosciute due in chat (una quella di cui avevo parlato in quel lungo thread, con l'altra ci sono uscito una settimana fa) che addirittura negavano di avere una storia in un primo momento, e la sminuivano in un secondo, nonostante in entrambi i casi ce l'avessero ufficialmente e in entrambi i casi era lei a cercare altro e lui ad inseguire disperato.

La storia del maschio che fa il maschio era vera un tempo, ora le femmine in generale hanno più possibilità e spesso fanno peggio. Facebook e la rete le espone a tantissime tentazioni. Solo quei maschi che fanno parte del 20-30% di uomini più ambiti dalle donne, può competere a livello di opportunità.

L'unica tentazione alla quale la rete e la tecnologia ci ha esposto, e lo ha fatto indistintamente con uomini e donne, e lo fa con ogni mezzo - da Facebook fino a questo forum - è quella al desiderio di essere notati. Tutti noi vogliamo che l'altro si accorga della nostra esistenza.

ps Per approfondimenti consiglio la serie Black Mirror, versetti 3x1 (più prosaicamente terza stagione primo episodio :-) ).

pps vi sono altri episodi degnissimi di nota (e migliori di quello da me citato sopra). 1x3; 2x1 e 3x4 sono dei trattati sulla natura umana.

Modificato 21 Dicembre 2017 da andrew_sailor

[Ozymandias [Élite] 422]

48 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

sinto giostraio

Ne conosco diversi e confermo che questa è la loro mentalità. Aggiungo che le loro donne sono le prime a difendere i loro uomini e questo stile di vita.