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Timidezza/insicurezza nel sociale e nelle relazioni


Fake18

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Sera a tutti, sono un ragazzo di 32 anni, e nella mia vita ho avuto 4 relazioni, di cui una di sei anni.

A parte la prima (quella di sei anni), le altre sono nate solo tramite siti di incontri o chat. Sono uno che sa fare stare bene la propria donna, ci so fare, la so riscaldare, so cosa dire e quando dirlo, mi viene tutto naturale. Direte, e allora perchè sei qui? Perchè vorrei essere capace di approcciare nella vita reale, e non solo attraverso siti di dating.

Il mio problema, se non si fosse capito, non è non saper cosa dire ad una ragazza che vedo per strada o al pub...il problema è che ho un blocco che pesa come un macigno, che mi paralizza e non mi permette di esprimermi. Se mi forzo e vado ad approcciarla, divento rosso come un peperone (già provato).

Inoltre nelle mie relazioni sono sempre stato insicuro, di conseguenza gelosissimo. Le mie ragazze sono sempre state innamorate di me, ma con la mia gelosia ossessiva ho mandato tutto a puttane. Stesso copione in ogni storia praticamente, dove non ero felice che uscissero con la comitiva senza di me!

Quello che vi chiedo è: i corsi che fornisce IS servono anche a farti uscire dalla timidezza (che nel mio caso forse sfocia quasi nella fobia sociale, anche se mi è difficile ammetterlo) e diventare più sicuro, o sono semplicemente corsi indirizzati a persone già sicure di loro stesse, per fare il salto di qualità ed evitare sbagli da principiante? Perchè ecco io me ne frego di diventare un casanova, non fa per me! A me interessa che quando finisce una relazione, devo essere capace di fermare una ragazza per strada, o rimorchiarla al bar. Ed eliminare la gelosia paranoica.

Credete che mi convenga prima farmi seguire da uno psicologo o qui posso trovare quello di cui ho bisogno?

Grazie per la lettura e buone feste.

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Jumpy
25 minutes ago, Fake18 said:

Sera a tutti, sono un ragazzo di 32 anni, e nella mia vita ho avuto 4 relazioni, di cui una di sei anni.

[...]

Il mio problema, se non si fosse capito, non è non saper cosa dire ad una ragazza che vedo per strada o al pub...il problema è che ho un blocco che pesa come un macigno, che mi paralizza e non mi permette di esprimermi. Se mi forzo e vado ad approcciarla, divento rosso come un peperone (già provato).

Hai degli hobby, degli interessi? Sul lavoro hai modo di entrare in contatto anche con delle ragazze? Frequenti delle comitive miste? Anche con ragazze single? O fate uscite tutte tra maschi?

Sono aspetti importante perchè, superata l'età della scuola/università, le dinamiche cambiano, non puoi aspettarti di conoscere una ragazza in giro per locali o per strada, la conosci in genere, seguendo un corso, condividendo una passione ... non solo, ma così facendo l'approccio è enormemente facilitato.

Se questo già lo fai e comunque non funziona, allora puoi pensare  a corsi, psicologo e via dicendo.

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Purtroppo al momento non ho amici, perchè i miei due amici si sono trasferiti entrambi, e vivendo in un paesino veramente piccolo, non mi è facile conoscere tanta gente.

Lavoro per conto mio. Sono un grafico e mi occupo di siti web da casa insomma.

E' un pezzo che nella mia vita ho avuto solo la mia ragazza e basta. Le ultime 3 della città vicina al mio paesino, quindi c'era di mezzo anche la distanza.

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Crescendo63
7 hours ago, Fake18 said:

Il mio problema, se non si fosse capito, non è non saper cosa dire ad una ragazza che vedo per strada o al pub...

[...]

Inoltre nelle mie relazioni sono sempre stato insicuro, di conseguenza gelosissimo.

Secondo me, questi tuoi due problemi vanno affrontati in modo diverso. E' vero che in entrambi sembra esserci alla radice dell'insicurezza, ma a me pare che siano due dinamiche diverse.

 

- Nel caso dell'approccio "dal vivo", ovviamente c'entra una relativa insicurezza, ma mi sembra più legata alla paura del giudizio o della reazione altrui.

Non sembra un'insicurezza legata a te come  individuo, altrimenti questa varrebbe anche nell'approccio on-line.

Non conosco personalmente i corsi di IS, ma credo che potrebbero aiutarti a migliorare su questo versante. Potresti anche leggere questo mio articolo sul come liberarsi dai giudizi altrui (che sono quelli che di solito temiamo quando approcciamo qualcuno).

 

- Nel caso della gelosia, invece, se è così esasperata sembra radicata in un'insicurezza fondamentale in te come persona. Qualcosa come "Ho così paura di valere poco e di essere non amabile, che sono terrorizzato all'idea di essere lasciato, tradito o sostituito".

Questa mi sembra più una problematica che richiede l'aiuto di un terapeuta per essere superata. Se a 32 anni ti influenza ancora in modo così forte, sembra che tu non sia in grado di sviscerarne le radici. Se ti interessa capire meglio come funziona, ho scritto un articolo dove esamino come la gelosia nasca essenzialmente dalla paura.

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Gentilissimo! Leggerò entrambi gli articoli.

Sul secondo punto, quando penso alla mia ragazza che esce con le amiche ad esempio, è come se overstimassi tutti gli altri, come se li vedessi come tutti potenziali partner, e lei come una cretina/poco di buono, che al primo che ci prova, ci cade! Quando invece non ci sarebbe motivo di pensare tutto questo. Razionalmente lo so, ma ogni volta che si presenta una circostanza del genere, inizio a fare brutti pensieri.

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Jumpy
12 hours ago, Fake18 said:

Purtroppo al momento non ho amici, perchè i miei due amici si sono trasferiti entrambi, e vivendo in un paesino veramente piccolo, non mi è facile conoscere tanta gente.

Lavoro per conto mio. Sono un grafico e mi occupo di siti web da casa insomma.

E' un pezzo che nella mia vita ho avuto solo la mia ragazza e basta. Le ultime 3 della città vicina al mio paesino, quindi c'era di mezzo anche la distanza.

Prima di (auto)attribuirti chissà quali problemi, lavora su come uscire da questa situazione.

Se SEI, effettivamente, molto solo, ovvio che ti aggrappi disperatamente a qualsiasi relazione... è una logica conseguenza perchè non hai alternative.

Come uno che ha fame perchè non mangia.

Per esperienza mia, di amici e conoscenti, le relazioni dipendono per un buon 60-70% dai contesti in cui ti trovi.

1 minute ago, Fake18 said:

Sul secondo punto, quando penso alla mia ragazza che esce con le amiche ad esempio, è come se overstimassi tutti gli altri.

Penseresti lo stesso se, quando lei esce con le amiche tu usciresti con i tuoi amici?

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Forse no, sai? Perchè lo troverei normale e ci darei pochissimo peso! 

Il punto è che fino a quando non mi trasferirò, di amici sarà quasi impossibile averne, perchè solo in città posso conoscere gente, qui c'è poco a niente a livello di attività sociali. Per trasferirmi attendo di avere una situazione economica tale da potermelo permettere, perchè attualmente vivo con i genitori, quindi tutto ciò che guadagno metto da parte. Insomma non ho problemi di pagare affitto, bollette, ecc.

Modificato da Fake18
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PapuPetagna

Secondo me stai sopravvalutando il problema. La gelosia nel rapporto ok, è un qualcosa su cui devi lavorare. Ma saper rimorchiare una donna al bar o per strada stai tranquillo che sono veramente in pochi ad essere in grado di farlo. Diverso è saper approfittare di una situazione favorevole che si è creata casualmente. Ma questa capacità la migliori solo vivendo queste situazioni. Una volta perdi l’occasione, la seconda pure, alla terza qualcosa di meglio riesci a fare e si via

Modificato da PapuPetagna
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Crescendo63
3 hours ago, Fake18 said:

Sul secondo punto, quando penso alla mia ragazza che esce con le amiche ad esempio, è come se overstimassi tutti gli altri, come se li vedessi come tutti potenziali partner, e lei come una cretina/poco di buono, che al primo che ci prova, ci cade! Quando invece non ci sarebbe motivo di pensare tutto questo.

Bravo. Vedo che sei già in grado di capire l'irrazionalità della tua reazione.

E' per quello che dico che c'è sotto una tua grave insicurezza. Non ci sono motivi reali alla tua gelosia: ovviamente non sono tutti "potenziali partner", né presumo lei sia una leggerina che la dà al primo che passa, giusto? :-)

Eppure tu reagisci come se fosse così. Ma siccome NON E' così, vuol dire - IMO - che è la tua paura a farti vedere "fantasmi", ovvero pericoli inesistenti.

 

Volendo fare un po' il "freudiano", presumo che questa tua ferita possa essere collegata a come ti sei sentito amato (o meno) da tua madre; magari ti è parso che il suo amore potesse sparire ad ogni tuo passo falso. O ad altre esperienze traumatiche che ti hanno lasciato una profonda insicurezza del tipo "Potrei perdere tutto ciò a cui tengo in qualsiasi momento...".

Ovviamente sono ipotesi sparate così, non conoscendoti... però sono casi comuni.

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AmandaSlave

Ti capisco perfettamente.

Sono sempre stata timida e insicura. Addirittura terrorizzata all'idea di dover parlare con un ragazzo che non conosco. 

In parte la mia fortuna è che, essendo donna, anche se non faccio io il primo passo, bene o male trovo un uomo che lo fa. Per voi è sicuramente più difficile. 

Dall'altra parte però perdo occasioni ogni volta che sono attratta da un ragazzo e non ho il coraggio di fare un minimo gesto. Addirittura anche online non scrivo mai per prima per paura.

Inoltre mi è capitato spesso a causa della timidezza di apparire all'esterno come una che se la tira, snob o peggio ancora una che non ha nulla da dire, senza personalità. Tutto ciò scompare quando inizio a conoscere meglio una persona, ma non tutti hanno la pazienza di aspettare e non voglio fargliene assolutamente una colpa. L'apparenza purtroppo conta e su questo anch'io devo lavorarci.

Per quanto riguarda invece la gelosia, è una cosa che ho superato mettendomi nei panni dell'altra persona che deve subire le mie paranoie. A me non piace un ragazzo ossessivo e quindi anch'io cerco di non esserlo. Che poi dentro mi si mangi la gelosia, è un altro discorso. Ma ho imparato bene a non darlo a vedere (piccolo risultato).

Sicuramente le relazioni meglio riuscite sono state quelle con persone che hanno avuto il tempo di conoscermi bene, persone con le quali trascorrevo molto tempo. Quindi anch'io ti consiglio di fare attività che ti mettano a contatto con ragazze, in modo che anche se a primo impatto sarai bloccato dalla timidezza, ci sarà tempo e modo di far cambiare loro idea.

 

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