Come fate voi...

[Aganiga [Élite] 54]

Come fate voi?

Come fate ad amare e a vivere intorno a persone che siccome non sono un tutt'uno con la propria ombra riversano su di voi le proprie insicurezze e vi attaccano e colpiscono per ciò che non riescono a vedere in loro?

Come fate ad amare o almeno a non odiare chi, dopo avergli affidato la vostra fiducia, tradisce i vostri ideali e quello in cui credete?

Come riuscite a perdonarli?

Come fate a non odiare e a vivere con la consapevolezza che le persone, pur di fare gruppo e pur di sentirsi migliori di voi o per fare i fighi con gli altri, possono attaccarvi e colpirvi violentemente nel profondo?

Come fate a non provare odio vero verso queste persone e a conviverci creando rapporti di reciproco guadagno, invece che cercare di fotterli col triplo della violenza con cui vi hanno fottuto?

E come fate, se è la cosa migliore, a dare l'addio alle donne facendole il meno male possibile, dopo che hanno violentato i vostri valori e dopo che gli avete dato coscientemente tutta la vostra fiducia, nonostante dargli fiducia vi sia costato tanto (perché dopotutto credete che la fiducia nei rapporti sia un valore importante)?

Come fate ad evitare di fare come queste persone, nonostante sapete che avete tutta la possibilità e abilità di farlo?

Come salvate l'ultima goccia di dolcezza che vi è rimasta?

[Edo [Donna] 15305]

Eh, belle domande

Se ci fai caso, nell'ultima settimana sono sorte 3-4 discussioni tutte incentrate sull'importanza dell'onestà e della sincerità, con se stessi e quindi con gli altri

4 ore fa, Aganiga ha scritto:

Come fate ad amare e a vivere intorno a persone che siccome non sono un tutt'uno con la propria ombra riversano su di voi le proprie insicurezze e vi attaccano e colpiscono per ciò che non riescono a vedere in loro?

L'ho sperimentato poche volte e sicuramente c'è chi l'ha provato molto più gravemente e per molto più tempo sulla propria pelle. Personalmente l'unico rischio che c'è, a mio avviso, è quello di sentirsi profeta in patria e quindi cercare di ridimensionarsi per non finire di credersi superuomini. E questo non è tanto nella prima fase, quella in cui attaccano, ma soprattutto nella seconda, quando da soli, quasi fosse un confessionale, ti chiedono perdono per averti attaccato e ammettono che è come dicevi tu. Ego boost a manetta ma è lì la parte più difficile, perché non è carino ritenersi superiori agli altri, specialmente quando questi altri sono in posizione di inferiorità e ti stanno chiedendo perdono, un perdono che, tra l'altro, serve più a loro che a te perché tu ne ricevi solo una conferma della correttezza delle tue considerazioni precedenti

4 ore fa, Aganiga ha scritto:

Come fate ad amare o almeno a non odiare chi, dopo avergli affidato la vostra fiducia, tradisce i vostri ideali e quello in cui credete?

Come riuscite a perdonarli?

Discorso che si ricollega a quello che precede, soffrono già abbastanza e si sono già piegati abbastanza tanto da venire a chiedere perdono, perché accanirsi ancora una volta sui deboli e impauriti e negarglielo!? A noi non costa nulla perdonarli

Le persone, per quanto ho potuto osservare, tradiscono per paura di perdere ciò che hanno ergo; una persona che ha paura, è una persona che ha una debolezza, sta a te svegliarti e la prossima volta non affidare un bene così prezioso come la tua fiducia a una persona pavida che per paura verosimilmente ti volterà le spalle

4 ore fa, Aganiga ha scritto:

Come fate a non provare odio vero verso queste persone e a conviverci creando rapporti di reciproco guadagno, invece che cercare di fotterli col triplo della violenza con cui vi hanno fottuto?

Se osservi le vite di queste persone da vicino spesso noti che la natura non è stata molto generosa con costoro, ergo inutile aumentare del triplo la violenza per ripicca anche perché la tua sarebbe studiata e premeditata, la loro è stata sicuramente dettata dalla paura

Comunque mi rendo conto di parlare da femmina, quindi già di per sè molto meno soggetta a certe angherie gratuite per la lotta alla sopravvivenza, i maschi sicuramente ne hanno viste di peggiori e nessuno ha istituito alcun sindacato per difenderli reciprocamente

Homo homini lupus 

Modificato 26 Dicembre 2017 da EdoardoG

[PURPLE BLACK [Élite] 2006]

4 ore fa, Aganiga ha scritto:

Come fate voi?

Come fate ad amare e a vivere intorno a persone che siccome non sono un tutt'uno con la propria ombra riversano su di voi le proprie insicurezze e vi attaccano e colpiscono per ciò che non riescono a vedere in loro?

Come fate ad amare o almeno a non odiare chi, dopo avergli affidato la vostra fiducia, tradisce i vostri ideali e quello in cui credete?

Come riuscite a perdonarli?

Come fate a non odiare e a vivere con la consapevolezza che le persone, pur di fare gruppo e pur di sentirsi migliori di voi o per fare i fighi con gli altri, possono attaccarvi e colpirvi violentemente nel profondo?

Come fate a non provare odio vero verso queste persone e a conviverci creando rapporti di reciproco guadagno, invece che cercare di fotterli col triplo della violenza con cui vi hanno fottuto?

E come fate, se è la cosa migliore, a dare l'addio alle donne facendole il meno male possibile, dopo che hanno violentato i vostri valori e dopo che gli avete dato coscientemente tutta la vostra fiducia, nonostante dargli fiducia vi sia costato tanto (perché dopotutto credete che la fiducia nei rapporti sia un valore importante)?

Come fate ad evitare di fare come queste persone, nonostante sapete che avete tutta la possibilità e abilità di farlo?

Come salvate l'ultima goccia di dolcezza che vi è rimasta?

Credo che ci si nasca. Perché non so darti una risposta. 

So solo che generalmente se sei una persona pura alla quale non piace calpestare i sentimenti altrui sei predisposta a "dimenticare" il torto subito, almeno per cento volte.... Finché non capisci che per quella persona non c'è speranza di essere minimamente simile a te e allora la "elimini". 

 

Un taglio netto. 

I buoni che odiano o ignorano lo fanno in modo definitivo senza possibilità di ritorno. 

Ecco è forse questo. Internamente pensiamo che tutti possono sbagliare e diamo altre possibilità di migliorare al torto subito. 

 

 

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

On 12/26/2017 at 6:03 AM, Aganiga said:

Come fate ad amare e a vivere intorno a persone che siccome non sono un tutt'uno con la propria ombra riversano su di voi le proprie insicurezze e vi attaccano e colpiscono per ciò che non riescono a vedere in loro?

Come fate ad amare o almeno a non odiare chi, dopo avergli affidato la vostra fiducia, tradisce i vostri ideali e quello in cui credete?

Come riuscite a perdonarli?

L'unica via che conosco, è diventare una persona più forte.

Perché tutte le cose che citi tu, ti feriscono in misura proporzionale a quanto sei debole e fragile.

 

Pensa alla differenza tra un bambino e un uomo saggio: il bambino va in crisi per una cosa minima (es. se perde un giocattolo), mentre l'uomo saggio sa affrontare anche eventi gravi senza esserne travolto. La differenza è che l'uomo saggio ha una grande forza interiore, è come un ramo robusto, mentre il bambino è una foglia al vento, tirato di qua e di là.

Poiché il mondo non cambia per far piacere a te, e gli esseri umani saranno sempre limitati e deludenti, l'unico modo di non farsi sopraffare dall'amarezza è diventare una persona forte, per cui le delusioni e le stupidaggini altrui ti feriscono sempre meno.

Certo non è una cosa che si diventa dall'oggi al domani; riguarda più l'essere che il fare.

Però non vedo altra soluzione: o fuggi dal mondo e fai l'eremita, o se stai nel mondo ci devi stare da persona forte, che sta bene con se stessa e non dà troppo peso agli altri e a quello che pensano e dicono.

[Baffo [Lurker] 12]

Tutto si supera accettando che è cosi. Più ti domandi perché piu ne rimani intrappolato. Vai oltre.