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amicizie che ti rendono negativa


lalucebianca

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inferno
3 ore fa, Signorina77 ha scritto:

Hai dimenticato l'amico gay! Haha... lui si che è sincero!

Qui in gran parte hai ragione... mentre leggevo a me sono tornate in mente diverse situazioni.

Tanti miei amici maschi sono in effetti vecchie friendzone rimaste tali... Ma molti sono poi finiti in ltr, quindi si presume che gli sia passata.


Però, se gli amici uomini sotto sotto sperano invano che un giorno succeda altro, ciò non toglie che l' amicizia da parte delle donne sia sentita. Se loro poi li sfruttano (e a quel punto non è amicizia), è perché la controparte maschile non ha imparato a farsi rispettare. Sta tutto al buonsenso delle persone.

E qui ci vogliono due bei schiaffoni in faccia alle tizie che la pensano così, proprio all'italiana guarda.
C'è una falla nel sistema, quindi la si sfrutta. Tipico comportamento italiano.
La colpa è di entrambi, ma è più colpevole chi si ritrova nella posizione di poterlo fare e lo fa.

Modificato da inferno
Inutilmente aggressivo
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Signorina77
4 ore fa, inferno ha scritto:

E qui ci vogliono due bei schiaffoni in faccia alle tizie che la pensano così, proprio all'italiana guarda.
C'è una falla nel sistema, quindi la si sfrutta. Tipico comportamento italiano.
La colpa è di entrambi, ma è più colpevole chi si ritrova nella posizione di poterlo fare e lo fa.

Io non volevo dire che le donne sono giustificate a comportarsi male. Se lo fanno restano delle str0nze approfittatrici. Sono partita dal presupposto che il mondo è pieno di gente pronta a trarre vantaggio dalle debolezze altrui. Quindi il primo passo è imparare a farsi rispettare. Anche la vittima di un bullo non ha colpe, ma poi il corso di autodifesa glielo fanno fare.

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Teoskaven

Premetto: ho letto il primo messaggio del topic e rispondo con la mia esperienza:

1) I rapporti di amicizia non sono relazioni esclusive

Ho svariati amici che per motivi vari vedo poco o niente. Eppure siamo grandi amici lo stesso. Se io vado a destra e lui a sinistra il sabato sera nessuno si offende. Il rapporto è basato su altro, non sul dover condividere per forza ogni attività sociale.

2) Se ti fanno stare male è tuo dovere allontanarti

6 o 7 anni fa uscivo da anni con una compagnia di persone. A volte c'erano degli attriti. Io difficilmente mi faccio mettere i piedi in testa ed ero decisamente più fumino qualche anno fa rispetto ad oggi. Una volta, dopo una partita di calcetto, dove i soliti avevano più attentato alle caviglie che al pallone, alla mia rimostranza dell'essere lì per divertirsi e non per farsi male mi sono visto urlare addosso da tre di loro.

Non mi hanno più rivisto da allora. Nessuno si permette di tattarmi così. Questo è un esempio un po' "estremo", ma in generale se un gruppo ti tratta non come vuoi essere trattata, ma  soprattutto non ti stimola smetti di frequentarlo, tornando al punto 1, cambiare la strade non vuol dire uccidere l'amicizia.

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Iced
Il 30/12/2017 alle 21:22 , lalucebianca ha scritto:

Amicizie di una vita o quasi che però ti rendi conto che si sono incancrenite, ti rendi conto che non ti danno nulla, ti rendi conto che non ti fanno evolvere in meglio, ti rendi conto che sotto sotto godono nel vederti fallire o cmq nel vederti sempre uguale a loro e controllabile da loro... 

rapporti malsani che però vanno avanti, come quelle coppie in cui ormai non si ha quasi nulla in comune, non sia ha nemmeno l'educazione di non ferirsi, data la confidenza (tanto lui/lei ci sarà sempre, dove vuoi che vada senza di me?), e da un lato ti si spezza il cuore pensando che finisca tutto, dall'altro lato si sente un senso di leggerezza che ci pervade, pensando finalmente di essere liberi... o forse soli? 

perché a più di trent'anni è difficile trovare persone con cui legare, un po' perché sono tutti mezzi sposati o fidanzati, un po' perché tutti sono gelosi delle proprie conoscenze, da donna è difficile entrare in nuovi giri senza creare gelosie tra donne o fraintendimenti con gli uomini, e così si sceglie di portare avanti qualcosa che non ci appartiene, forse più, per paura?

perché pian piano negli anni hai accettato la risatina sotto i baffi quando l'ennesima storia con un ragazzo non è andata, con l'annesso commento che lui era troppo per te, perché quando era ora di gioire per i tuoi traguardi, gli sguardi erano più d'invidia che altro, perché a 30 anni passati, hai voglia di viaggiare, di approfondire cose, di andare a vedere mostre, concerti, nuovi localini e invece loro tendono ancora a voler fare serata in locali dove l'età media è 20 anni e l'unico film che sei riuscita  a vedere al cinema con loro è stato l'ultimo cine- panettone di Natale. Ma è colpa di qualcuno crescere ed evolvere a diverse velocità? in diversi modi? 

quanto è giusto accettare in nome dell'amicizia? quanto è giusto parlare e cercare il dialogo dopo l'ennesima frecciatina a tuo discapito?

come se ne esce?

 

è un bene che sei consapevole di essere molto più matura di loro e forse più attenta a ciò che ti  circonda  .  credo che in ogni gruppo di amici ci sono dinamiche che non si possono spiegare. Ad esempio a me è capitato anni e anni fa di litigare con le amiche , quelle storiche per colpa di una persona  elemento che disturbava e minava gli equilibri del gruppo . dopo anni questa persona è stata allontata naturalmente... e non mi sono sentita a casa con le mie amiche mai come ora.

quindi valuta bene le dinamiche e se proprio vedi che non sono vere amiche o comunque che ti danneggiano allontanale. molto spesso il gruppo di per se non tende ad essere stimolante a lungo andare però puoi essere tu il traino del tuo gruppo e dare tu un apporto agli altri . 

ti parlo poi per esperienza del fatto che il gruppo muta col mutare dello status sentimentale delle persone che lo formano, quando si è a maggioranza di single , manifestano un invidia palese nei confronti di chi ha una relazione stabile.

oggi nel 2018 le donne si invidiano per colpa degli uomini. quelle con una relazione sono ritenute “fortunate” e anche parecchio invidiate e purtroppo per certi versi snobbate , perché tanto quella col ragazzo non vuole andare a rimorchiare in giro e sarebbe solo un peso che sta li a ricordare alle altre che a 23 anni sono single e disperate.

penso che tutto questo rapportato in un contesto più ampio si ricolleghi alla degenerazione della nostra società, alla mancanza dei valori non solo morali e spirituali ma anche di quelli propri.

è difficile in certi contesti trovare delle vere amiche o costruirsi da zero nuove amicizie perché le donne sono più complesse.

quindi vedrai che sarai positiva ci sarà sicuramente un cambiamento nella tua vita , comprese le amicizie. 

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lalucebianca
Inviato (modificato)
15 ore fa, Tisana ha scritto:

Cos'è sto schifo? 

Le donne che hanno molti amici maschi, spesso hanno orbiters e zerbini che ronzano attorno per ottenere la loro figa, e rosikano, torturandosi in una lunghissima agonia prolungata negli anni, mentre vedono le donne a cui sono appresso passare di cazzo in cazzo. Le donne, che hanno un indole parassitaria, usufruiscono dei servigi da zerbino che gli amici concedono loro, senza che questi ricevano mai nulla in cambio, neanche una sega il giorno del compleanno o un pompino a natale, nulla, niente di niente. Lo zerbino, amico delle donne è una sottospecie di asessuato ai loro occhi

Per quanto concerne questa frase:

Questo è il sunto estremo di quale rischio si incorre nel volere una relazione con una donnamoderna. Il rischio concreto è quello di divenire il suo "porto sicuro" CVD. 

Porto sicuro = Idiota, testa di cazzo senza midollo spinale, che regge una relazione e soddisfa le velleità femminili, alle cui spalle altri maschi più intelligenti di lui, sborrano in figa la donna con cui ha deciso di stare assieme. 

forse tu ti riferisci alle profumiere che con la scusa dell'amicizia scroccano passaggi ecc facendo credere che un giorno forse qualcosa potrà succedere... ma questa non è amicizia!

o amiche conoscenti che fanno così, non dico non esistano, ogni tanto buttano lì qualche briciola, qualche mezzo amo, e intanto si fanno scarrozzare di qua e di là ad esempio, ma non è il mio caso, credimi... ho sempre messo massimo rispetto nei rapporti, sono stata sola in modo totale, piuttosto che sfruttare la compagnia di chi sapevo che in fondo voleva altro. hai una visione troppo pessimista della faccenda, seppur i casi a cui tu fai riferimento esistano. Però ho notato che più sei chiara e più gli uomini si offendono, preferiscono spesso, la tipa che sta in bilico, che ogni tanto elargisce qualche briciolina per far credere che chissà cosa potrà succedere un giorno, forse li fa sentire più uomini, più considerati

Modificato da lalucebianca
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Tisana
52 minuti fa, lalucebianca ha scritto:

Però ho notato che più sei chiara e più gli uomini si offendono, preferiscono spesso, la tipa che sta in bilico, che ogni tanto elargisce qualche briciolina per far credere che chissà cosa potrà succedere un giorno, forse li fa sentire più uomini, più considerati

Certo, esiste anche la realtà inversa, ovvero che quando molli per strada una donna, lontano da casa sua, dopo averla accompagnata in auto ad un appuntamento con lei. Perché non ci sta, non te la vuole dare, allora sei considerato "stronzo".

Quindi, per un comportamento assolutamente normale si viene tacciati di stronzaggine dai più.

Per quanto mi riguarda, penso che non ci si dovrebbe offendere di fronte ad un atteggiamento della donna che palesa l'intenzione di non voler rapporti con te. Invece è altamente offensivo quando illudono, scroccano appuntamenti o cene e poi non la danno nemmeno.

Modificato da Tisana
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BrianBoru
Il 30/12/2017 alle 21:22 , lalucebianca ha scritto:

Amicizie di una vita o quasi che però ti rendi conto che si sono incancrenite, ti rendi conto che non ti danno nulla, ti rendi conto che non ti fanno evolvere in meglio, ti rendi conto che sotto sotto godono nel vederti fallire o cmq nel vederti sempre uguale a loro e controllabile da loro... 

rapporti malsani che però vanno avanti, come quelle coppie in cui ormai non si ha quasi nulla in comune, non sia ha nemmeno l'educazione di non ferirsi, data la confidenza (tanto lui/lei ci sarà sempre, dove vuoi che vada senza di me?), e da un lato ti si spezza il cuore pensando che finisca tutto, dall'altro lato si sente un senso di leggerezza che ci pervade, pensando finalmente di essere liberi... o forse soli? 

Credo che semplicemente gli amici accoppiati abbiano preso un'altra strada, diversa dalla tua, pertanto gli interessi sono diversi, esattamente come i mondi in cui vivete. Tentare di essere amici come una volta non è possibile. 

Ma non è colpa di nessuno. Va così.

Il 30/12/2017 alle 21:22 , lalucebianca ha scritto:

perché a più di trent'anni è difficile trovare persone con cui legare, un po' perché sono tutti mezzi sposati o fidanzati, un po' perché tutti sono gelosi delle proprie conoscenze, da donna è difficile entrare in nuovi giri senza creare gelosie tra donne o fraintendimenti con gli uomini, e così si sceglie di portare avanti qualcosa che non ci appartiene, forse più, per paura?

Si parlava di questa cosa sul nostro gruppo di whatsapp tra forumisti baresi. 

Si parlava, tra le altre cose, della difficoltà di rientrare in società dopo una ltr lunga, perchè "a 30 anni è più difficile fare amicizia". E questo è vero sia per le donne che per gli uomini, per motivi diversi. Per uscire da questa situazione puoi fare due cose: essere proattiva come lo sarebbe un maschio oppure pubblicare una foto su fb un po' ammiccante accompagnata dalla scritta "cerco comitiva simpatica" e aspettare che arrivino like e proposte di uscire in gruppi di amici, gruppi che puoi anche scartare dopo esserci uscita una volta, se ti va. La prima soluzione è molto faticosa, la seconda invece è un terno al lotto.

Per quanto concerne i fraintendimenti con gli uomini mi viene da sorridere: siamo programmati per scoparvi, che fraintendimento ci può essere ? 

Ogni tanto quando sei per strada, in autobus, in un locale, guardati attorno: quanti maschi attivi sessualmente ci sono ? 20 ? Beh. 17 o 18 ti scoperebbero se ne avessero la possibilità. Metti una mano tra le gambe di un maschio qualunque, 18 su 20 ti stenderebbe lì per lì.

Questo se tu sei superiore alla sufficienza. Il che è altamente probabile.

Se sei figa invece la percentuale è del 100%.

Di che fraintendimenti parliamo ?

Ad ogni modo, che qualcuno ti voglia scopare ma non è ricambiato è un suo problema, non tuo. Quindi ci puoi uscire tranquillamente con amici a cui non vuoi darla. L'unica cosa che ti chiederei IO, ma si tratta di me, è di non fare la rizzacazzi.

Il 30/12/2017 alle 21:22 , lalucebianca ha scritto:

perché pian piano negli anni hai accettato la risatina sotto i baffi quando l'ennesima storia con un ragazzo non è andata, con l'annesso commento che lui era troppo per te, perché quando era ora di gioire per i tuoi traguardi, gli sguardi erano più d'invidia che altro, perché a 30 anni passati, hai voglia di viaggiare, di approfondire cose, di andare a vedere mostre, concerti, nuovi localini e invece loro tendono ancora a voler fare serata in locali dove l'età media è 20 anni e l'unico film che sei riuscita  a vedere al cinema con loro è stato l'ultimo cine- panettone di Natale. Ma è colpa di qualcuno crescere ed evolvere a diverse velocità? in diversi modi? 

quanto è giusto accettare in nome dell'amicizia? quanto è giusto parlare e cercare il dialogo dopo l'ennesima frecciatina a tuo discapito?

come se ne esce?

 

Accettando l'umanità degli altri e la propria.

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BrianBoru
19 ore fa, lalucebianca ha scritto:

pensavo a una cosa, è così necessario per una donna avere amicizie femminili?

19 ore fa, lalucebianca ha scritto:

se incontraste una ragazza senza amiche donne la trovereste strana?

No

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BrianBoru
18 ore fa, Signorina77 ha scritto:

Secondo me l'amicizia pura è tra uomo e donna ( quando non c'è attrazione )

Vero.

Ma per non esserci attrazione dovresti essere inscopabile.

Il che è difficile.

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BrianBoru
15 ore fa, Signorina77 ha scritto:

Tanti miei amici maschi sono in effetti vecchie friendzone rimaste tali... Ma molti sono poi finiti in ltr, quindi si presume che gli sia passata.

Non è detto. 

Dipende da quanto è stato intenso il rapporto.

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