comeback [Partecipante] 3050 Inviato 12 Gennaio 2018 Condividi Inviato 12 Gennaio 2018 Alcuni considerazioni: - Ragionando "e se , e se ..e se...", legati mani e piedi dalla paura, c'è gente che arriva dai 18 a 30 in un attimo e senza aver combinato nulla nella vita. La vita è prendersi rischi. - @Hanamichi ti ha detto una gran stronzata nel suo post ma si è parzialmente corretto alla fine: il suo ragionamento meramente economico lo puoi fare con 6-10 anni di carriera (almeno). Esempio: guadagni ad esempio 60K annuali a Milano, ci vivi bene e non sei in bolletta. Ti arriva una offerta di 70k da Londra, allora ti fai i tuoi bei calcoletti e dici che non ci vedi un sensibile miglioramento del tuo benessere. Quindi rifiuti, o accetti ma per altre valutazioni (esperienza internazionale, città nuova, nuovi stimoli, e via dicendo). A 21 anni, o a 25-26, non dico che si debba accettar proprio tutto, ma una decisione di prospettiva professionale ha più senso di una valutazione economica. Quindi, non appena andrai nel mondo reale, e penso tu sia già dentro: noterai che tanti accettano di arrivare in pari a fine mese, o trattenendo poco, pur di crescere professionalmente e spuntare poi contratti migliori nel tempo. Non vedo nemmeno un grande dramma quello di vivere con altre persone se vuoi vivere in città e ben centrale in attesa di avere un contratto migliore. - Retribuzioni di 25K-28K: sono in linea col mercato italiano, quindi su queste cifre bisogna ragionare e sono cifre già buone per chi deve imparare un lavoro. - valuta l'azienda, il percorso professionale e se può esserti utile a migliorare la tua crescita professionale. Kagan, Clock e enzq ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tod [Partecipante] 1178 Inviato 31 Gennaio 2018 Condividi Inviato 31 Gennaio 2018 Il 8/1/2018 alle 22:18 , Hanamichi ha scritto: Se ti hanno offerto meno di 30 mila euro l'anno, lascia perdere: la possibile esperienza derivante da un lavoro a Milano non sarebbe compensata dalla fatica connessa allo stress di una città che è tra le peggio costruite e che per clima diventa fredda da Ottobre fino a Maggio. Il resto è condivisibile, ma questa frase per me proprio no. Più o meno ho vissuto nelle maggiori città italian, attualmente sono a Milano e a livello di logistica, trasporti, servizi, opportunità e qualità di vita, Milano è nettamente, ma proprio per distacco, la miglior città italiana. Hai scelto un settore molto spendibile sul mercato (beato te), uno dei pochi rimasti. Non avrai problemi a fare carriera a Milano. Clock ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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