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Chimp with a Machinegun


-Grey-

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-Grey-

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Diceva una pubblicità: la potenza è nulla senza controllo

Quando bene o male tutti hanno la sopravvivenza assicurata, manca una forte spinta all’occupazione del proprio ruolo e chiunque investito di un grandi risorse (regalate, non conquistate) è convinto di essere in una posizione che in qualche modo gli spetta per un qualche tipo di merito

Dove si inizia la partita da una posizione di vantaggio, è facile vender(se)la come se lo si fosse conquistato. Dalla posizione di svantaggio, al contrario, per disperazione è facile credere il contrario e appigliarsi a qualsiasi illusione prometta (falsamente) di tirarti fuori da quella situazione, ed è facile cadere nel tranello di sperperare quelle poche risorse (conquistate, non regalate) che si sono messe assieme con difficoltà dietro a chi avendo ereditato una fortuna e non avendo fatto altro che sprecarla al 90% pretende di insegnarti come ci si conquista una fortuna, usando come “testimonial” l’oro che ha in mano non perché lo abbia guadagnato ma perché ne aveva così tanto da principio (regalato, non conquistato) che pur amministrandolo nel peggiore dei modi gliene è rimasto più di quanto chi parte da 0 possa mai sognare di conquistare (*) cosa che ovviamente chiunque in questa posizione tiene ben nascosta e di cui cerca di non parlare

Naturalmente non si parla esclusivamente di soldi, ma di qualsiasi traguardo e posizione, di benessere, di potere, di sesso, di fama, di proprietà…

Uno scimpanzè con un mitra in mano è pericolosissimo, fa danni enormi, e soprattutto può illudersi e illudere tutti gli altri di essere in qualche modo “potente” ma non lo è; ha in mano qualcosa che non si è conquistato e di cui non comprende la natura, che sfugge per lo più al suo controllo anche se sparando qualche raffica a caso colpendo un bersaglio su 1.000 può impressionare le masse che possono per paura e disperazione facilmente convincersi a sottomettersi e a seguirlo con l’illusione di ottenerne qualcosa

Presto o tardi accade, sempre, i proiettili finiscono, l’arma si inceppa, lo scimpanzè si spara su un piede o con dei colpi a caso ammazza un paio di suoi followers e prima o poi:

o tutti i cagnolini a seguito si sono presi un proiettile

o mangiano la foglia e lo sbranano esponendo il suo cadavere sulla pubblica piazza perché ne sia fatto giustamente scempio

o appunto lo scimpanzè si spara nel piede o si spara in testa da solo

o spara a un orso o un rinoceronte, o a qualche animale che avrebbe fatto meglio a non provocare e che non ha i mezzi (controllo) per fermare con raffiche casuali, che non colpiscono a segno, di un potere (regalato, non conquistato) che non comprende

o con troppa fiducia nel pezzo di plastica che tiene in mano marcia sicuro fino a cadere da un dirupo, portando con se verso la morte la maggior parte di tutti quelli che ha abbagliato e illuso con dei forti bang bang e non hanno capito in tempo come stavano davvero le cose

Il pericolo maggiore di un chimp with a machine gun non sono le pallottole, quelle fanno solo rumore, raramente colpiscono, non sono controllate, non sono consapevoli perché non sono state conquistate… il vero pericolo è non riconoscerlo per quello che è… scambiarlo per una tigre o un demone, un homus o un qualche essere superiore, vedere solo il fucile e non che a tenerlo in mano è uno scimpanzè

Ora, ogni volta che vedo politici acclamati dalla folla, motivatori, coach, guru, pubblicitari, ipnotisti, psicologi e tutti gli altri venditori di fumo acclamati in conferenze e seminari ridicoli in cui cercano di vendere il proprio nulla e farsi anche pagare, dopo un po’ la percezione si aggiusta sempre, metto a fuoco l’immagine e vedo chiaramente lo scimpanzè di turno non distinguere una banana dalla canna di un fucile

Anche quando sono molto preparati a mascherarsi da homini e vendersi un’immagine a chiacchiere, prima o poi qualche loro azione li tradisce, anche quando fingono una memoria selettiva che nemmeno un lobotomizzato potrebbe giustificare

Mai sentirai il miliardario ammettere che ha fatto fortuna perché ha ereditato un impero finanziario dal padre (posizione di vantaggio economica, regalata, non conquistata) e può permettersi di sperperarlo come vuole, ma sempre lo sentiremo parlare di quanto sia importante credere in sé stessi, di quanti sacrifici abbia dovuto fare, quanto sia difficile pagare tante spese… altrimenti come farebbe a vendere i suoi libri illudendo milioni di disperati che svuotino i loro portafogli  (di cui avrebbero bisogno, non avendo ereditato fortune d nessuno) per riempire le tasche dell’unico che proprio non ne ha bisogno e che basa proprio su questo la sua campagna pubblicitaria? Guardatemi, io ho molti soldi (regalati, non conquistati), quindi posso insegnarti come conquistarteli (però ovviamente non mi prendo nessuna responsabilità e voi pagate il mio libro e le mie conferenze in cui mi faccio bello davanti a voi in anticipo prima di conoscerne il contenuto, valutarne la reale efficacia o vederne un qualsiasi risultato, poi sono affari vostri, tanto ormai i soldi ve li ho fregati e mi sono bastate poche chiacchiere per convincervi)

Mai sentirai il campione di basket di 2 metri parlare di quanto il fatto di essere alto 2 metri (posizione di vantaggio genetica, regalata, non conquistata) abbia influito sulla sua carriera (al 99%) in compenso si sprecherà sempre in interviste, memorie, biografie, post motivazionali e pubblicità varie nello spiegare in dettaglio quanto duro sia stato l’allenamento, quanti sacrifici ha dovuto fare, quanto sia stato sfigato a nascere in una famiglia povera, quanto sia stato vittima di razzismo, quanto si sia “conquistato” ciò che ha, che ci sono altri più alti di lui che non giocano in NBA… succhierebbe il cazzo a un lebbroso piuttosto che ammettere che fa una vita privilegiata, che resterà nel lusso fino alla fine dei suoi giorni e deve tutto questo in maggior parte al fatto di essere nato in un certo modo, senza alcun merito. Specialmente di fronte ai 20 nani che allena a giocare a basket, che illude e che erroneamente credono in lui, altrimenti come farebbe a farsi pagare la retta bimestrale per i suoi stravizi a spese di poveri disperati che magari invece ne avrebbero proprio bisogno di quei soldi pur sapendo che senza che siano alti 2 metri non ha nulla da insegnarli? Lui è un campione, lo può dimostrare quindi se tu non riesci o non sborsi i soldi che chiede sei uno che non crede in sé stesso, un fallito, uno che non ha il coraggio, non si impegna… e qualsiasi altro epiteto venga comodo per far credere a tutti i truffati di essere in qualche modo superiori anzichè semplice cibo (ma naturalmente dopo un tot di anni in cui hanno sprecato le proprie risorse seguendo qualcuno che in malafede li ha sempre illusi, si ritrovano al punto di prima, più vecchi, più poveri, in posizione ancora più svantaggiata e forse la smettono anche di illudersi, ma è troppo tardi, perché hanno sprecato ormai troppo tempo, energie, risorse per foraggiare una sanguisuga)

Mai una modella ammetterà di essere una privilegiata perché per come è fatta le è permesso di essere pagata 1.000 euro al minuto per camminare con trucco, vestiti eleganti, fotografata, ammirata e acclamata da tutti (tutte cose che le altre donne si arrabattano per fare gratuitamente quando non pagherebbero addirittura per avere la stessa esperienza (cosa che succede davvero)  ma ad ogni occasione (si) ricorderà quanto ha dovuto camminare per imparare il portamento, quanto ha dovuto fare esercizi e diete, quanto sia “stressante” essere sempre ammirata, desiderata, apparire su riviste e in tv, essere sempre bella e vestita elegante…  (sempre tutte cose che non cambiano di una virgola per tutte le altre donne del mondo ma che non essendo fighe come lei anche se fanno il doppio o il triplo o mille volte tanto non ottengono nulla)

 

Vittimizzarsi è sempre la tattica preferita per mascherare uno scimpanzè col mitra, anche perché è la più efficace, assieme a negare prontamente ogni tentativo di autoritratto

Vi racconto il mio passato, nato e cresciuto per strada, con genitori violenti, in ambienti difficili, ho sempre dovuto lottare per tutto… lo dico perché ne vado fiero (non per vittimizzarmi) e non sto tralasciando volutamente che in quella situazione prendevo e facevo quello che volevo perché ero amico di mafiosi, ero l’unico della città con una pistola, pieno di figa perché avevo occhi azzurri e un fisico da spogliarellista, e ho sempre sfruttato tutti quelli a cui dicevo di tenere facendo loro del male perché tanto mi stavano dietro lo stesso per attrazione, per disperazione o per minaccia, né che ogni volta che ho avuto in mano un po’ di risorse da investire me le sono sputtanate perché non ero in grado di gestirle e tanto ne ho sempre rubate di nuove

Sono un’attrice famosa ma ho sofferto per arrivarci, non certo perché sono nata geneticamente bella, ma perché ho lottato, pensate che ho perfino dovuto darla a un produttore una volta e in cambio ho ottenuto solo di essere una delle 100 persone più ricche del mondo e fare un lavoro e una vita che ogni donna sul pianeta sogna di fare da quando è nata, ma ci sono arrivata perché sono una donna forte e indipendente, ho studiato tantissimo, che fatica, e non sapete che vitaccia truccarsi e mettere i tacchi, comprare centinaia di vestiti e profumarmi e lavarmi i denti prima di uscire, sono molto  brava, non solo bella… lo dico perché dovete crederci anche voi, non per vittimizzarmi e pavoneggiarmi al tempo stesso, e non sto volutamente tralasciando che senza nessuna influenza da parte mia sono sempre stata scelta in base al mio aspetto fisico e che migliaia di attrici 10 volte più brave di me siccome non erano così fighe non si sono mai potute sognare nemmeno una briciola del mio “successo” né che tutti i problemi, fatiche e sacrifici che ho fatto io li hanno dovuti fare tutti al mondo, comprese tutte le altre migliori di me a cui però non hanno portato nulla perché non avevano il mio aspetto(**)

Vi racconto quanto ero sfigato a 16 anni, avevo una compagnia finanziaria che fatturava 10 miliardi l’anno (quindi non sapete che stress, non sapete quante tasse, non sapete quanti conti, quanti dipendenti da pagare…) passavo 9 mesi all’anno in crociera con 20 escort al mese (quindi non sapete quanto dovevo lavorare nei restanti 3 mesi, ci riuscivo solo perché sono molto intelligente, non avete idea di quanti problemi con tutte queste fighe sulla mia barca, tra un’orgia e l’altra qualcuna voleva sposarmi, mi toccava poi pagarle tutte e mi pesava ben un miliardesimo di ciò che guadagnavo in un giorno…) ma lo dico perché mi ritenevo sfigato, non per pavoneggiarmi; e non sto tralasciando volutamente che la compagnia era di mio zio, intestata a me per volere suo e che la gestiva lui, né che in tutti questi “problemi” facevo una vita tra lussi, droga, figa e champagne che pochi al mondo possono sognare e darebbero un braccio o la testa per poterla avere per 1 giorno

 

Nel terzo millenio, mi chiedo, se i tempi non siano già più che maturi per cominciare a vedere le scimmie con in mano delle banane invece che dei mitra… senza contare che ritengo sarebbero molto più felici di mangiare banane con cui oltretutto non possono spararsi a un piede o non ammazzare qualcuno anche se non le usano bene, piuttosto che avere in mano un pezzo di metallo che non comprendono e che alla fine fa più danno che altro in primis a sé stessi ma in misura maggiore a tutti gli altri a portata di proiettile con la guardia abbassata

 

 

Spoiler

 

 (*) E’ possibile raggiungere qualsiasi traguardo anche partendo da 0, semplicemente non lo è imparando da chi aveva tantissimo e ora ha tanto (cioè ha subito una perdita) ma piuttosto da chi non aveva niente e ora ha poco (quindi ha raggiunto un guadagno)

 

(**) Angelina Jolie in un’occasione in particolare ha tenuto un discorso molto bello, dove contrariamente alla regola, metteva in piazza proprio questi fattori incontrollabili e di possibilità regalate e non conquistate. I miei rispetti e i miei complimenti a chiunque lo abbia scritto per lei, pur trattandosi di un’eccezione, come possono essercene altre, ma non è la regola

 

 

 

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