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Situazione Assurda sfocia in un desiderio di Vendetta perversa.


Versilia

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Shana92

Ma tu in questi 11 anni le hai messo le corna,o no?

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jepgambardella

ma a lui in fondo piace così, che male c'è..
lo ha scritto chiaro e tondo!
comunque incredibile che su un forum di seduzione open-minded si debbano leggere consigli su come vendicarti,
tutti Alpha poi le loro tipe fanno la fila sotto casa mia
 

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Versilia
Il 31/1/2018 alle 16:23 , Shana92 ha scritto:

Ma tu in questi 11 anni le hai messo le corna,o no?

Si, è capitato, ma sono state solo cose fisiche. Ci siamo anche lasciati per dei periodi, ma sinceramente non ho trovato altre ragazze di cui mi importasse di più di lei.

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Versilia
Il 31/1/2018 alle 11:36 , alex5511 ha scritto:

Penso che il tuo cervello abbia trovato un modo per giustificare ed accettare il fatto che la tua ragazza ti tradisca.

Si può essere..

Il 27/1/2018 alle 18:22 , Tod ha scritto:

Questo passaggio mi fa temere fortemente che tu possa aver paura di rimanere e solo e ci sia una dipendenza affettiva. Sarebbe quasi normale. Riflettici.

Non trovi il coraggio di mollarla. Non avendo le palle di mollarla, cerchi di convincerti che vada comunque bene così.

Dipendenza affettiva, beh, dopo 11 anni che stai con una persona credo sarebbe peggio non averne minimamente, o no?

Il 31/1/2018 alle 08:29 , andros80 ha scritto:

Ma perchè non la molli e basta?

Si, ammetto che anche con questa situazione non riuscirei a mollarla così a cuor leggero.
Anche se riconosco che sarebbe il modo "più giusto" per chiudere una situazione sbagliata.


Ma il punto è che non vorrei nemmeno! 
Lei mi parla spesso di progetti futuri insieme a lungo termine (cosa che mi fa incazzare sapendo la verità).
E sinceramente l'idea di lei pronta a fare di tutto per farsi perdonare mi fa eccitare di brutto.

Mentre al contrario l'idea di essere single non mi fa nessun effetto, avrei solo più tempo per potermi concentrare di più su me stesso.
Per questo ho pensato di chiedere un parere esterno..

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Shana92
49 minuti fa, Versilia ha scritto:

Si, è capitato, ma sono state solo cose fisiche. Ci siamo anche lasciati per dei periodi, ma sinceramente non ho trovato altre ragazze di cui mi importasse di più di lei.

Ma scusami non potrebbero essere cose semplicemente fisiche anche per lei? O voi uomini volete tradire,ma non essere traditi. Sfido chiunque uomo o.donna,in 11 anni a non avere scappatelle. È NORMALE. State mettendo in crocie questa ragazza più di ciò che merita

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andros80
13 ore fa, Shana92 ha scritto:

Ma scusami non potrebbero essere cose semplicemente fisiche anche per lei? O voi uomini volete tradire,ma non essere traditi. Sfido chiunque uomo o.donna,in 11 anni a non avere scappatelle. È NORMALE. State mettendo in crocie questa ragazza più di ciò che merita

io in 11 anni quasi non ho mai tradito mia moglie.. l'ho fatto solo dopo, quando mi ha lasciato.. ma li non è tradire ormai. Comunque io sono sempre stato fedele malgrado le tentazioni e le occasioni che avrei avuto.. ma li è questione mentale, di morale..di orgoglio...

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Il 27/1/2018 alle 17:42 , Versilia ha scritto:

Scrivo per chiedere se a qualcuno è capitata la mia stessa situazione (Cosa che dubito fortemente..)
e per chiedere dei consigli su come attuare la seconda parte.

Sto insieme ad una ragazza da tanto, più di 11 anni, filati tra alti e bassi. 
E' l'unica ragazza seria che ho avuto, ne ho avute altre, ma solo storielle e nessuna che mi intrigasse particolarmente o a cui tenessi come lei.

Mi tradisce (e più di una volta) con un suo amico. 
Non so come, fra mille tribolazioni, ci passo sopra.

Passa un annetto.
Scopro che mi ha tradito nuovamente, sicuramente più di una volta, al 90% sempre con lo stesso.

(Colpa mia che non l'ho mollata subito direte voi, si, vi do ragione..)

Ero incazzato, sfavato, umiliato e pronto a lasciarla, volevo farlo di persona e non per telefono.
Volevo avere almeno la soddisfazione di trattarla male dicendoglielo in faccia.

Aspetto di vederla, è questione di qualche ora ormai e....

 

Succede una cosa molto seria a livello familiare.

 

Mi sento completamente spiazzato, non so più come agire.

Mi sono sentito preso per il culo e umiliato, ma se avessi sclerato per lasciarla proprio in quel momento non mi sarei più potuto guardare allo specchio.

 

Decido di provare a rimandare il tutto, di far finta di non avere ancora scoperto quello che in realtà avevo scoperto.
Non vi saprei dire cosa avevo in testa al momento, ma rimando il tutto.

 

Le sto accanto. Nonostante tutto le voglio bene.
Passa del tempo, la conforto, ci rido, ci scherzo, facciamo l'amore.
La situazione migliora un poco, lei mi parla di andare a vivere insieme e che un giorno gli piacerebbe sposarsi con me, me ne ha sempre parlato in verità.. 
e nulla, poi scopro una conversazione su FB dove lei praticamente chiede di uscire a un ragazzo che abbiamo da poco conosciuto insieme...


Capita una cosa molto strana in me. 

Mi incazzo, ma non più di tanto. Sembro quasi avere ormai la consapevolezza che è un inguaribile puttana.


Ma che cazzo aspetti a mollarla all'istante, penserete voi? 
 

Non lo so, il fatto è che credo che questa specie di "pausa forzata" abbia cambiato qualcosa in me, sono incazzato, ma non vorrei lasciarla!
Credo che questa pausa mi abbia portato a vedere il tradimento come una cosa "ormai assodata", e quindi meno grave.


Quello che provo adesso è il sentire che con lei sto bene, mi piace, mi ci diverto e mi appaga da morire. 
Ma al contempo, voglio vendicarmi. 

Lei dice che vuole stare con me, io voglio dirle che non voglio stare con lei a meno di una serie di condizioni.

Sono pronto ad accettarla "puttana", se inanzitutto è la Mia puttana.
Provo il desiderio di umiliarla, e mi eccita il fatto di saperla pronta ad esaudire tutta una lunga serie di mie fantasie perverse. 
Dal BSDM a una cosa a 3.... o a 4 con un altra coppia.
Già, lo scambismo, che prima non era una cosa che consideravo, adesso è diventato per me un eventualità interessante.
Altrimenti che se ne vada a quel paese.

 
 
Che ne pensate di questa situazione? Sono da rinchiudere?

Ciao Versilia.

Vorrei porre la tua attenzione su un aspetto molto pragmatico e fisico della questione, del quale nessuno "là fuori" parla ma che per chi ha fatto due passi tra le Ombre è assolutamente lampante.

C'è questo sentire comune del "dover trovare quella giusta, con cui comprare casa, una station wagon, un cane, fare dei figli e ricreare l'idillio della famigliola felice tra sorrisi e abbracci."

E' un sentire comune che diamo per assodato, bombardati in ogni dove da esempi di questo modello. Film, libri, tv, amici, conoscenti, web. Tutto ciò che ci circonda trasuda questo modello - per gli amici, il nucleo familiare monogamico - e lo pone come unico standard moralmente riconosciuto dalla maggioranza. La realtà in cui siamo immersi ci fa credere che sia l'unico modello possibile, e che sia così "da sempre".

In realtà, in realtà.. E' sufficiente andare un po' a ritroso nel tempo, diciamo di un centinaio di anni, per renderci conto che nella stessa nostra Italia la situazione era ben diversa.

Vivevamo in nuclei familiari allargati, composti da zii, nonni, e le relative coppie. Si configuravano come una sorta di "tribù" di supporto, in cui si era inseriti, da cui si traeva nutrimento e a cui se ne donava.

Il matrimonio era ancora una questione di doti, possedimenti, "certezza" della paternità, dedizione alla "famiglia". Insomma, il clima era ben diverso. Lungi da me proporre di "tornare ai vecchi valori". Il punto è che neanche cento anni fa la situazione delle relazioni era già MOLTO diversa.

E ho fatto solo pochi passi indietro nel tempo.

Quello che difficilmente si racconta in giro è che, al di là della società e della cultura in cui siamo immersi, viviamo immersi nelle sensazioni, negli istinti e nelle pulsioni governate da quella meravigliosa macchina che è il nostro corpo. Il corpo di un Homo sapiens sapiens, il cui DNA e i cui comportamenti innati sono circa gli stessi di 20 o 30.000 anni fa.

Ignorare la nostra natura animale, significa nascondere una valanga di polvere sotto al tappeto. Significa condannarsi alla sofferenza. Significa finire a domandarsi i perché di comportamenti che rispondono alla nostra biologia della riproduzione, che tanto cozza con ciò che ci viene proposto come unica realtà possibile e accettabile.

 

Perché questa lunga premessa? Il mio intento era farti subodorare la puzza di bruciato nella tua stessa relazione.

Undici anni.

Per undici anni con la stessa donna (e per lei, con lo stesso uomo).

Non esistono, tranne rare eccezioni, specie nel regno animale che possano vivere nella assoluta monogamia per undici anni.

Siamo mammiferi, e la nostra monogamia è funzione dello svezzamento dei cuccioli. Pare che circa 7 anni siano il tempo necessario a svolgere questa mansione. Passato questo tempo, non serve più a un cazzo. La Natura ragiona così: "Mi serve/Non mi serve". Ciò che non serve, viene scartato.

Nota bene. "Monogamia" è un termine molto forte. Non è che nessuno dei due si scopava nessun altro. Le scappatelle ci sono sempre state, e questo perché si tratta di un comportamento che alla Natura SERVE. Il tuo scopo, forse ti rattristerà ma tant'è, è riprodurre il tuo stesso DNA, e tante più pulzelle ingravidi, quanto più sei bravo ad obbedire a Mother Nature. Questo vuole, e questo ti comanda dalle tue Profondità, fottendosene della dottrina che ti è stata culturalmente imposta.

Non a caso ti sei scopato altre. E va bene.

Stesso discorso per la tua lei. Qual è il suo vantaggio nel produrre un solo figlio, per giunta incrociando il suo DNA con quello di un solo uomo?

Tu sei il suo fidanzato, quello che ha scelto di investire su di lei (leggasi sul suo utero), e a un livello profondo vieni percepito come "meno sessualmente attraente" del forestiero. Colui che non ha gioghi al collo, che passa e le sborra dentro per poi fuggire a caccia di altre.

L'amante è sempre percepito come geneticamente superiore proprio per la sua condizione intrinseca, anche in contrapposizione con l'effettiva realtà

In definitiva, lei è una grandissima Puttana, ed è giusto e naturale che lo sia, così come tutte le sapiens femmina, e tu sei un Porco, così come me e tutti i sapiens maschio, desiderosi di ingravidare quante più femmine possibile.

Questo è. Non vederci un'offesa. Vedici un sussurro nell'orecchio da un amico che viene dal buio, si è spinto qualche passo più in profondità di te, e ti parla di cosa si cela tra le ombre appena più in là, e al contempo dietro di te. Un amico che si è divertito e si diverte a testare la tanto decantata fedeltà, rafforzando con le ripetute esperienze l'idea che, date le circostanze e la giusta persona, è un muro fragile quanto la carta velina.

 

Oggi più che mai. Tutto è cambiato, le leggi, la cultura, la nostra quotidianità. Non mi stancherò mai di dirlo. Nell'era dei social, se scegli di intraprendere una relazione a lungo termine prima o poi qualcuno te la sbatte (non che prima fosse improbabile, ma sicuramente incerto). Non serve che ti citi le ben note piattaforme su cui verrà costantemente bombardata di ping. Prima o poi cede, è matematico.

Vuoi starci insieme? Avoglia.

Ma fallo con la consapevolezza che te la scopano. Ti sta bene? Va benissimo.

Ma SCOPANE altre anche tu, così come hai fatto. Non è possibile che ti lasci rinchiudere mentre lei fa festini di cazzi alle tue spalle. E faglielo presente. Sbattile in faccia la realtà (e anche il cazzo, possibilmente) per cui, se vi piace stare insieme, così come lei si diverte anche tu ti godi le tue avventure. Se non le sta bene indicale gentilmente la porta o, ancora meglio, la finestra.

E porca puttana NON sposarti in queste condizioni. E' chiaro che voglia vivere con te, sposarti, e magari prometterti dei figli.

Tu sei il dannato porto sicuro. Quello a cui le crede di cacare in testa e un giorno, magari, portar via casa e stipendio.

Verrà a vivere con te, vi sposerete, e continuerà a divertirsi coi suoi occasionali o abituèe. Dirà di amarti, e lo penserà davvero. Come magari lo penserà la sera dopo a letto col suo amante, di lui.

A te sta bene? Va bene.

Ma vivi. Fotti lei, altre venti, la società di merda in cui siamo immersi e mettilo nel culo al mondo intero.

Nessun giogo, nessuna pietà. Neanche e soprattutto in LTR.

Solo consapevolezza dell'amaro, a cui rispondere con un dolce e sprezzante sorriso.

Modificato da Percival
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  • 2 settimane dopo...
curious

Altro che bdsm o scambio... mi sembri un cuckold in erba

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Lyon

Te lo hanno già detto, hanno ragione... te lo riscrivo: "cuckhold"
Non è grave, ma basta che tu ne sia consapevole che la strada che stai prendendo, inconsciamente o meno, è quella

Modificato da Lyon
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