Quello che mi fa male...

[comeback [Partecipante] 3050]

Purtroppo chi si approccia alla crescita personale spesso senza la minima conoscenza della vita reale e con l'illusione che tutto improvvisamente diventerà magico, perfetto, senza il minimo intoppo. Insomma con l'irragionevolezza del fanciullo e non con lo spirito di un uomo.

Partiamo da un assunto, una precisazione che i vostri libri non raccontano: la vita è fatta in gran parte di persone e personaggi del tutto normali. Quindi troverete senza non troppa difficoltà eserciti di introversi, timidi, uomini con la pancia, banalotti, gloriosi millantatori, persone nettamente mediocri.

Vedrai questi stessi personaggi avere una buona affermazione nella vita.

La perfezione che voi ricercate è fittizia e illusoria, ti carica di aspettative. Fai bene a puntare su te stesso e a crescere, io lo faccio ogni giorno, ma crearti l'irrealistica aspettativa che a crescita avvenuta le donne si strapperanno i capelli per te al tuo passaggio o che improvvisamente il tuo network sociale e i tuoi amichetti/e saranno terribili macchine da guerra sociale.

La crescita personale è un progetto interiore.

Il suo obiettivo è aiutarti a cercare di realizzare i tuoi obiettivi.

La timidezza non è un problema, lo è se ti fa tremare le gambe come un poppante quando sei di fronte ad una donna che ti piace o che ti interessa, o se ti preclude condizioni e possibilità di vita. Negli altri casi non è un problema, a me fottesega se talvolta posso apparire poco chiacchierone o se non sono uno strabiliante storyteller (questo non ti renderà più seduttivo, nel mio gruppo ho uno straordinario narratore, ma non tromba).

La vita è uscire fuori dalla trincea, esporsi. Altrimenti fai come molti, fatti due o tre amichetti che ti pompano il frame nel tuo micro-mondo, trova la prima ragazza che respira e vai in LTR, forse questo ti aiuterà a darti la stabilità che cerchi. La crescita personale è per gente con le palle.

 

 

 

[Rock2013 [Élite] 738]

Io punto a crescere per migliorare me stesso e il modo in cui mi vedo e agisco. Non è una crescita che mira ad essere perfetto, snaturare me o avere le hb che ti cascano dietro. Molto più realisticamente voglio lavorare su dei limiti che conosco bene.

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

so cosa vuol dire.

Ci sono sere ,al ritorna casa,in cui farei una semplice azione:

presente fare una rincorsa e lanciarsi con la testa contro il muro ?

Ecco,cosi'.

Per le cose che avrei dovuto fare ( e le avrei potute fare) e non ho fatto.

Ma e' un percorso...

ed in un percorso ci saranno tante serate con l'amaro in bocca e con rabbia repressa.

Ma saranno tutti feedback.

[comeback [Partecipante] 3050]

1 ora fa, Rock2013 ha scritto:

Io punto a crescere per migliorare me stesso e il modo in cui mi vedo e agisco. Non è una crescita che mira ad essere perfetto, snaturare me o avere le hb che ti cascano dietro. Molto più realisticamente voglio lavorare su dei limiti che conosco bene.

Non so quale sia il tuo obiettivo.

Posso dirti con estrema certezza che se il tuo desiderio è quello di risultare attraente, quindi attrarre persone attorno a te, la chiave è avere una personalità ben delineata, e particolare.

Un errore che noto spesso in coloro che puntano a migliorarsi è credere che bisogna piacere a tutti o si impongono il desiderio di voler piacere a tutti. Quindi potenzialmente sarei portato a ritenere che essendo ciò che sono, riesci ad essere vincente nel 99% dei casi o almeno in gran parte, dimenticando che rifiuti e incompatibilità sociali sono alla base della vita (sia nelle relazioni sentimentali che amichevoli).

Un conto è imparare a vivere in società, e riuscire ad essere un forte player sociale bravo a saper stare tra tanti, altro fatto è rappresentato dal crearsi una personalità piatta che vada bene a tutti. Questo ti rende un cucciolotto da compagnia, che di potere e di mascolinità ne avrà poca da mostrare, ma paradossalmente sarà ricordato come l'amico di tutti, lo storyteller che ti fa due palle enormi raccontandomi dei suoi viaggi, delle sue disavventure quotidiane ma che a fine serata rischia di non racimolare nulla se non due risate. Paradossalmente è meglio avere un carattere graffiante e antipatico, perchè questo tipo di carattere può suscitare curiosità e interesse molto forte da parte di una donna che dirà il primo giorno "ma questo qui mi sta davvero sulle palle" , per poi al giorno 2,3, ...5 poter iniziare a palesare un interesse perchè vuole scardinare le difese e il mistero di quest'uomo.

Tirando le conclusioni, allenati a smussare i tuoi limiti non per costruirti una nuova personalità infallibile ma per rendere i tuoi limiti non più tali. Come detto, se sei introverso ma trovi il coraggio per aprire con le donne, la tua timidezza non è un problema, potrebbe addirittura essere il tuo vantaggio.

Infine, ti consiglio di avere più possibilità a disposizione. Non ti focalizzare su 4 stronzetti/e sui quali punti tutta la tua vita sociale, perchè può capitare che 4 su 4 ti deludano perchè sono pigri e non vogliono uscire o perchè le donne-obiettivo possono darti il due di picche.

Quelli che lavorano sulla crescita personale sanno che, il più delle volte partendo da single, si ha voglia di spaccare il mondo ma talvolta se non costruisci una cerchia di persone vasta intorno a te rischi di giocar da solo, e ti deprimi perchè hai delle grandi aspettative. Noi dobbiamo sperimentare e osare, altrimenti come già dicevo nel precedente post, fatti due o tre amici che ti pompano il frame nel tuo micro mondo di merda, trovati la prima ragazza a tiro e fai in LTR, e il weekend vedi il calcio.

 

 

[Rock2013 [Élite] 738]

Beh se cercassi quello non penso starei qui e nel mio piccolo fortunatamente penso di essere già oltre.

[comeback [Partecipante] 3050]

A me sembra tu che sia alla ricerca di legittimazione altrui e di qualcuno che ti pompi il frame.

 

[comeback [Partecipante] 3050]

Stamane mi è passato in mente questo post.

Intendo la ricerca di approvazione o il giudizio altrui, entrambi irrelevanti.

Questo fine settimana ho deciso di non far nulla di indimenticabile. Non ho molto tempo libero durante la settimana, a volte necessito di fermarmi e riprogrammare per gestire al meglio la prossima settimana e le prossime.

Stamane avevo delle commissioni da fare in tarda mattinata, avviso una amica del mio network (polacca che vive in Germania, 4hb), le invio qualche ora prima un messaggio dicendole che di bere un thè al bar. Accetta. Appena le rivelo l'orario, mi dice che è in partenza per raggiungere un qualche villaggio sperduto dove vivono i suoi cugini.

Mi chiede che programmi ho per il weekend. Le dico nulla, ho molte cose da fare e senza programmi interessanti (a volte capita) preferisco dedicarmi ad altro (sessioni più pesanti di allenamento, cura del corpo, letture, corsi di lingua). Lei reagisce come "io faccio qualcosa, sono in giro, tu non fai nulla!", quindi mi dice di far questo o far quell'altro in modo da ripianare l'inguaribile umiliazione di un sabato vuoto di impegni. Quindi mi invita a coinvolgere qualcuno del nostro gruppo (sto scoprendo che molti sono davvero piatti). Con gran personalità, le dico che ho le mie cose da fare e che non ho intenzione di far altro. 

Ora: stamane ho corso per 8 km, più una breve sessione di pesi, doccia, ho fatto le mie commissioni, ho cucinato e mangiato cibo di qualità. Proseguendo nel pomeriggio da solo andrò a terminare i miei impegni. Poi farò 1 ora intensiva di tedesco. 

Lei a fine giornata avrà ingurgitato 4000 calorie, si sarà spaparanzata sul divano a vedere la tv in compagnia, illudendosi che questo sia tempo di qualità.

[gelsomino [Partecipante] 6789]

8 minuti fa, comeback ha scritto:

 

Lei a fine giornata avrà ingurgitato 4000 calorie, si sarà spaparanzata sul divano a vedere la tv in compagnia, illudendosi che questo sia tempo di qualità.

Avresti potuto invitarla ....anche se sapevi a memoria che doveva partire per le remote terre dell'est, pero' la stavi reframmando e magari 

avrebbe anche solo "percepito" che come decidi di passare il tuo tempo son cazzi tua , e lei non e' la tua life coach di 'sta minchia....

ma se mette a disposizione il suo buco del culo ,avremmo anche potuto accettare/far finta di accettare/ essere entusiasti dei suoi consigli

sulla gestione del tempo.

ps...naturalmente anche a noi , se prescindiamo dal suo buco del culo, dovrebbe venir naturale evitare di "sindacare" le sue scelte

in fatto di gestione del tempo.

Modificato 24 Febbraio 2018 da gelsomino

[comeback [Partecipante] 3050]

1 minuto fa, gelsomino ha scritto:

Avresti potuto invitarla ....anche se sapevi a memoria che doveva partire per le remote terre dell'est, pero' la stavi reframmando e magari 

avrebbe anche solo "percepito" che come decidi di passare il tuo tempo son cazzi tua , e lei non e' la tua life coach di 'sta minchia....

ma se mette a disposizione il suo buco del culo ,avremmo anche potuto accettare/far finta di accettare/ essere entusiasti dei suoi consigli

sulla gestione del tempo.

è una 4hb, il mio uccello preferisco infilarlo nel termosifone.

Si, come vogliamo passare il nostro tempo sono problemi nostri, lei ha una concezione della qualità del tempo diversa dalla mia. Pensa che qualche settimana fa mi disse che aveva bevuto qualcosa come 6 o 7 tra caffè, thè e dolcetti, solo per andare in giro a trovare amici, uno ad uno. Oggi detta francamente se lei pensa di aver pescato il jolly passando il pomeriggio e la serata con gli zii e il cugino, dal mio punto di vista è lontana.

 

 

[gelsomino [Partecipante] 6789]

3 minuti fa, comeback ha scritto:

dal mio punto di vista è lontana.

 

 

si i punti di vista, gia' come "etimologia" della frase ...son personali... un po' come i buchi del culo....