Zona di Comfort

[AntonW [Partecipante] 667]

Buongiorno a tutti!

Scrivo questo post perché sono curioso di capire se qualcuno presente qui ha risolto propri problemi relativi alla zona di comfort.

Mi spiego.
Sto seguendo uno psicoanalista con cui sto lavorando sul mio "storico" problema ossia la mancanza totale di relazione sentimentali.

Tuttavia anche se ho ben chiaro in testa cosa sia questa zona di comfort, come me la sia creata e che devo a tutti i costi uscirne,
non riesco a trovare un aiuto pratico od un consiglio su come fare.

Mi spiego meglio.
Se la zona di comfort è costituita dalla combinazione lavoro+palestra, lavoro+cinema, lavoro+mostra, lavoro+teatro, e questa
combinazione ha causato la solitudine che vivo da sempre, mi chiedo cosa devo sostituire per uscirne ed anche con che cosa.

Scusate se la domanda può apparire banale, ma io non sto capendo, nella pratica, come fare.

Ed il professionista che vedo, mi da consigli generici, non indicazioni pratiche.

Grazie per l'attenzione.

A.

[liberos [Élite] 31]

Significa fare quello di cui si ha paura...e fallo a piccole dosi..

[Palahniuk88 [Banned] 482]

Sicuramente una routine come quella che hai descritto non aiuta, ma già il fatto che hai una vita impegnata è una cosa buona. 

Per il resto, cerca il più possibile occasioni in cui puoi poter interagire con della passera, tipo corsi, seminari eventi.

Per il momento (da quello che ho inteso) hai prima di tutto bisogno di relazionarti con più donne possibile.

[Lukaaas [Partecipante] 201]

Ma queste attività le fai sempre da solo? O, al massimo, con amici maschi?

[AntonW [Partecipante] 667]

46 minutes ago, liberos said:

Significa fare quello di cui si ha paura...e fallo a piccole dosi..

Mmmh, le cose di cui ho paura sono estremamente pericolose...

[AntonW [Partecipante] 667]

42 minutes ago, Palahniuk88 said:

Per il resto, cerca il più possibile occasioni in cui puoi poter interagire con della passera, tipo corsi, seminari eventi.

Corsi, seminari ed eventi li faccio da sempre.

Ma devo fare quello che mi piace o quello che non mi piace, tanto per conoscere?

[AntonW [Partecipante] 667]

41 minutes ago, Lukaaas said:

Ma queste attività le fai sempre da solo? O, al massimo, con amici maschi?

Si, sempre da solo. Se sono con qualcuno non ho lo stimolo di interagire con le altre persone presenti.

[gelsomino [Partecipante] 6789]

1 ora fa, AntonW ha scritto:

 

 

1 ora fa, AntonW ha scritto:

, mi chiedo cosa devo sostituire per uscirne ed anche con che cosa.

 

level advanced... che vuol dire fra le altre cose che probabilmente non daro' una spiegazioen a quello che sto per scrivere e che se la daro' ...sarà molto probabilmente astrusa e 

quasi incomprensibile....

eccola....

....ci hanno abituato da buon piopiopio da batteria(pollame da batteria) consumista, a pensare che le cose si risolvao con la sostituzione....

mi fa male il latte ,prendo quello di soia, mi fa mal eil glutine vado di gluten free, non posso andare in palestra vado in piscina....

oppure con l'acquisto... voglio una bistecca ,vado al ristorante e mi faccio anche il primo e il dolce....

.... voglio un figlio ...devo farmi una famiglia....

aggiungere aggiungere.... sostituzione .... sostituzione... compra compra... la politica del reso....

vabbeh basta ... ho detto gia' troppo....

in sostanza... a volte l asoluzione non e' nell'espanderci....ma nel ridimensionarci....

forse il ridimensionamento e' la strada giusta per veder el ecose da una prospettiva diversa...o addirittura dalal giusta prospettiva....

[Palahniuk88 [Banned] 482]

44 minuti fa, AntonW ha scritto:

Corsi, seminari ed eventi li faccio da sempre.

Ma devo fare quello che mi piace o quello che non mi piace, tanto per conoscere?

Aprirsi a cose nuove, cose che anche all'apparenza possono non piacere, può solo fare bene.

[Lukaaas [Partecipante] 201]

Se non si parte da una base, come mi sembra di capire, costituita dagli amici di infanzia, di scuola, dai parenti coetanei, da corsi frequentati da piccoli ... non è facile crearsi una rete di relazioni sociali, anzi: se si è introversi e insicuri è una delle cose più difficili. Anche all'università e al lavoro, da adulti, non è semplice creare dei legami importanti.

Ovviamente non so se tutto questo sia il tuo caso. Per me quando una cosa non funziona cerco di cambiarla: ormai fa parte del mio atteggiamento di vita, cambiare lo considero un valore e non mi fa più nessuna paura come alcuni anni fa, anzi il contrario. In generale nel relazionarti con gli altri cerca di essere sorridente, empatico, di atteggiamento aperto; se non sei già così prova a lavorarci, a CAMBIARE ... che è la parola chiave di questo mio post.

Modificato 12 Febbraio 2018 da Lukaaas