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Zona di Comfort


AntonW

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Mr Ant

La zona confort è non prendersi i rischi, non esporsi, non affrontare le nostre paure.

Lo sai benissimo cosa ti spaventa, inventi scuse per non affrontarlo.

Ad esempio parlare con una sconosciuta per strada o nei luoghi di tuo interesse.

Se non lo fai, non farai figuracce, nessuno ti denuncerà, non verrai preso a schiaffi...

Scherzo, se ci provi, capirai che difficilmente queste cose accadranno e proverai una bella emozione, hai affrontato un rischio e sei sopravvissuto.

La volta successiva, avrai meno paura.

 

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ganimede
3 ore fa, Lukaaas ha scritto:

Se non si parte da una base, come mi sembra di capire, costituita dagli amici di infanzia, di scuola, dai parenti coetanei, da corsi frequentati da piccoli ... non è facile crearsi una rete di relazioni sociali, anzi: se si è introversi e insicuri è una delle cose più difficili. Anche all'università e al lavoro, da adulti, non è semplice creare dei legami importanti.

Ovviamente non so se tutto questo sia il tuo caso. Per me quando una cosa non funziona cerco di cambiarla: ormai fa parte del mio atteggiamento di vita, cambiare lo considero un valore e non mi fa più nessuna paura come alcuni anni fa, anzi il contrario. In generale nel relazionarti con gli altri cerca di essere sorridente, empatico, di atteggiamento aperto; se non sei già così prova a lavorarci, a CAMBIARE ... che è la parola chiave di questo mio post.

credo tu abbia dato la definzione perfetta di zona comfort che cercava andrew...aver paura di cambiare una situazione che non ci va, perchè ci spaventa lo sforzo psicologico necessario per farlo e la paura di stravolgere la vita e perdere punti di riferimento per quanto miseri e traballanti che siano...come sei arrivato a non vare più nessuna paura od ansia nell' affrontare  e prendere di petto cambiamenti significativi nella vita ?

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auar
7 ore fa, AntonW ha scritto:

Si, sempre da solo. Se sono con qualcuno non ho lo stimolo di interagire con le altre persone presenti.

credo che gelsomino ti abbia dato un'ottima lettura......il tuo problema secondo è togliere qualcosa non mettere.....

no ho ben capito se ti mancano gli amici o la fica..........la mancanza della seconda non è mandatoria in alcuni periodi della tua vita...credimi.......un pò di chiarezza dentro di te credo che aiuterebbe....ognuno è il miglior "medico" di se stesso....

comunque non hai ancora toccato il fondo per poter risalire.........

Un saluto

D.

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ganimede
1 ora fa, auar ha scritto:

credo che gelsomino ti abbia dato un'ottima lettura......il tuo problema secondo è togliere qualcosa non mettere.....

no ho ben capito se ti mancano gli amici o la fica..........la mancanza della seconda non è mandatoria in alcuni periodi della tua vita...credimi.......un pò di chiarezza dentro di te credo che aiuterebbe....ognuno è il miglior "medico" di se stesso....

comunque non hai ancora toccato il fondo per poter risalire.........

Un saluto

D.

beh, questo è vero imho...l' abbandono della zona di comfrort ( a meno di un enorme e di difficile conseguimento di un lavoro su se stessi) avviene solo quando la situazione in cui ci si trova è ritenuta, in un certo istante, insopportabile e quindi la motoivazione a tentare il cambiamento è tale da devastare gli argini della comfortzone...fin che non si raggoiunge questo punto si contiinua a traccheggiare, quando il conflitto diventa insopportabile ( o si tocca il fondo come dici tu) scatta l' impulso al cambiamento

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auar
1 minuto fa, ganimede ha scritto:

beh, questo è vero imho...l' abbandono della zona di comfrort ( a meno di un enorme e di difficile conseguimento di un lavoro su se stessi) avviene solo quando la situazione in cui ci si trova è ritenuta, in un certo istante, insopportabile e quindi la motoivazione a tentare il cambiamento è tale da devastare gli argini della comfortzone...fin che non si raggoiunge questo punto si contiinua a traccheggiare, quando il conflitto diventa insopportabile ( o si tocca il fondo come dici tu) scatta l' impulso al cambiamento

ciao Ganimede,

io però ho visto gente che toccato il fondo dopo ha cominciato a scavare.........:4_joy:

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ganimede
2 minuti fa, auar ha scritto:

ciao Ganimede,

io però ho visto gente che toccato il fondo dopo ha cominciato a scavare.........:4_joy:

si vede che la motivazione per uscire dalla comfortzone non era sufficiente , od ha imparato a convivere con il disagio e piano piano quel bisogno si è affievolito, o non ha avuto la forza per uscirne...non saprei..mi ricorda tanto le storie delle donne con compagni violenti che sono sul punto di mollarli perchè non ne possono più ma poi quando si tratta di fare il passo finale desistono come se ci fossero delle catene fortissime che non riescono a rompere...

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Palahniuk88
8 ore fa, AntonW ha scritto:

Si, sempre da solo. Se sono con qualcuno non ho lo stimolo di interagire con le altre persone presenti.

Secondo me ti prendi troppo sul serio, impara ad essere più easy... Pochi discorsi seri e più puttanate. 

Ti dirò un segreto che a me ha cambiato davvero la vita: il segreto per piacere è NON sforzarsi di piacere, così come quello di stupire è non cercare di stupire. Quindi evita le cose troppo intellettualoidi, non cercare di sembrare intelligente perché non impressionerai nessuno.

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AntonW
7 hours ago, Palahniuk88 said:

Aprirsi a cose nuove, cose che anche all'apparenza possono non piacere, può solo fare bene.

Capisco il senso ma non capisco quali siano le cose nuove.

Per una parte della mia vita ho fatto le cose che tutti fanno, ho frequentato i posti dove vanno tutti, non perché mi piacessero ma perché credevo fosse giusto per conoscere gente nuova. E ho trovato solo amicizie molto superficiali.

Cosi ad un certo punto ho iniziato a fare solo quello che mi piace, andare nei posti che mi piacciono e fare le attività che mi fanno stare bene. Tuttavia nonostante io stia molto meglio ho trovato principalmente della solitudine.

Nel senso che prima non ero felice del mio stile di vita ma avevo un giro di amicizia superficiali e leggere come bolle di sapone mentre ora, sono più felice per quello che faccio ma sono solo.

Non ho mai avuto problemi a trovare del sesso, ho le conoscenze giuste, frequento, se voglio, dei locali dove la gente va per divertirsi sessualmente e ho una discreta faccia di bronzo nel senso che non mi faccio problemi a partecipare a feste e festini vari.

Quello che non ho mai avuto e' una relazione sentimentale. Una donna che ti dica che ti ama, che vuole vivere con te.

Siccome non mi sento inferiore agli altri, sono convinto di dover modificare qualcosa, ma, appunto, non so che cosa.

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AntonW
1 hour ago, ganimede said:

come sei arrivato a non vare più nessuna paura od ansia nell' affrontare  e prendere di petto cambiamenti significativi nella vita ?

In che senso, scusa? Che sia intendi per cambiamenti significativi?

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AntonW
1 hour ago, auar said:

credo che gelsomino ti abbia dato un'ottima lettura......il tuo problema secondo è togliere qualcosa non mettere.....

Ok, grazie, e' un punto di vista che non avevo considerato. Che cosa devo togliere?

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