Zona di Comfort

[Lukaaas [Partecipante] 201]

49 minuti fa, AntonW ha scritto:

che è esattamente quello che ho fatto io.

ho eliminato le cose, le attività e le persone che non mi facevano stare bene e mi sono concentrato sull'essere felice e stare bene con me stesso.

il prezzo da pagare, nel mio caso, è stato quello della solitudine sentimentale.

Ti contraddici nel giro di due frasi: vuol dire che nel farlo non hai considerato gli altri, di cui hai bisogno (un po' come tutti) per essere felice. Da quel poco che scrivi sembri una persona molto rigida. Con le persone con cui ti frequentavi prima non si poteva mantenere in piedi il rapporto (in attesa di periodi migliori in cui potrai far selezione senza ritrovarti solo) magari facendo cose proposte da loro e attività proposte da te? Magari ripartirei da qui per uscire dalla solitudine (erano veramente così insopportabili queste persone?)

Cmq se non hai nessuno dei legami che ho descritto prima i corsi, come suggerito, sono la strada migliore. Ho visto crearsi dei bei gruppi  ai corsi di fotografia, per dirtene una

[Zefiro [Partecipante] 104]

19 ore fa, AntonW ha scritto:

Per una parte della mia vita ho fatto le cose che tutti fanno, ho frequentato i posti dove vanno tutti, non perché mi piacessero ma perché credevo fosse giusto per conoscere gente nuova. E ho trovato solo amicizie molto superficiali.

Cosi ad un certo punto ho iniziato a fare solo quello che mi piace, andare nei posti che mi piacciono e fare le attività che mi fanno stare bene. Tuttavia nonostante io stia molto meglio ho trovato principalmente della solitudine.

Nel senso che prima non ero felice del mio stile di vita ma avevo un giro di amicizia superficiali e leggere come bolle di sapone mentre ora, sono più felice per quello che faccio ma sono solo.

Riporto questo che sembra il riassunto della mia vita degli ultii 10 anni, imparare a stare bene da solo la ritengo la mia più grande vittoria.

Sicuramente il tuo psicanalista saprà scavare meglio, ma ti lancio lo stesso due domande:

Sicuro che, alla luce di come sei fatto e di quello che sai che ti fa stare bene, la solitudine ti dispiaccia?

Sicuro di volere una relazione sentimentale?

[AntonW [Partecipante] 667]

16 hours ago, Lukaaas said:

Ti contraddici nel giro di due frasi: vuol dire che nel farlo non hai considerato gli altri, di cui hai bisogno (un po' come tutti) per essere felice. Da quel poco che scrivi sembri una persona molto rigida. Con le persone con cui ti frequentavi prima non si poteva mantenere in piedi il rapporto (in attesa di periodi migliori in cui potrai far selezione senza ritrovarti solo) magari facendo cose proposte da loro e attività proposte da te? Magari ripartirei da qui per uscire dalla solitudine (erano veramente così insopportabili queste persone?)

Cmq se non hai nessuno dei legami che ho descritto prima i corsi, come suggerito, sono la strada migliore. Ho visto crearsi dei bei gruppi  ai corsi di fotografia, per dirtene una

non erano persone insopportabili, non l'ho mai detto, erano persone limitate e con le quali mi annoiavo. Non erano stimolanti, per me.

Persone di 20 anni circa che avevano una routine strettissima fatta di lavoro (il minimo indispensabile per avere due soldi in tasca da spendere), giovedì + venerdì + sabato notte in giro fino al mattino e sballo continuo, unici posti frequentabili erano bar, pub e disco. E l'unico argomento di discussione era il calcio (che non mi piace).

infatti sto praticando la strada dei corsi, vediamo cosa ne viene fuori...

[AntonW [Partecipante] 667]

20 hours ago, Zefiro said:

Riporto questo che sembra il riassunto della mia vita degli ultii 10 anni, imparare a stare bene da solo la ritengo la mia più grande vittoria.

Sicuramente il tuo psicanalista saprà scavare meglio, ma ti lancio lo stesso due domande:

Sicuro che, alla luce di come sei fatto e di quello che sai che ti fa stare bene, la solitudine ti dispiaccia?

Sicuro di volere una relazione sentimentale?

non so rispondere alla domanda se sia sicuro di voler una relazione perché non avendone mai avuta una non saprei cosa mi aspetta.

diciamo che principalmente sono curioso di vivere (se riesco) un'esperienza che non ho mai provato e che sembra piacere ai più.

parlando invece della solitudine ti dico che mi sono abituato ad accettarla e a sfruttarla per fare cose che mi piacciono e per riposarmi.

in parte la ricerco perché dopo il lavoro intenso che faccio giornalmente ne ho bisogno, in parte mi piacerebbe trasformarla in una sorta di ozio condiviso
con qualcuno che ami e che mi ami.