Ragazza da "decifrare"

[Back Door Man [Élite] 11600]

Il 13/2/2018 alle 16:26 , Lionheart ha scritto:

A capodanno ho conosciuto questa ragazza, 30 anni anche lei (un amica di alucni miei amici), dopo aver chicchierato del più e del meno (si è lasciata da mesi con un ragazzo con cui è stata 10 anni,  lui l'ha tradita più volte) in alcuni frangenti della serata, giungiamo (in tarda notte) ai saluti.
Un attimo dopo, mentre lei raggiungeva l'uscita del locale, si volta verso di me e mi sorride.
Ovviamente ricambio, ed il giorno dopo l'aggiungo su FB.
Dopo una breve chiacchierata in chat la invito a prendere un aperitivo, lei accetta subito, definiamo il giorno e ci vediamo.
Siamo rimasti 6 ore insieme (dalle 18 a mezzanotte) abbiamo parlato di tutto, tra le altre cose mi diceva che ero il "primo" ragazzo con cui usciva da quando si era lasciata.
Ha inoltre aggiunto che ha molti ragazzi che le vanno dietro ed addirittura colleghi che la importunano sul lavoro.
Mi chiede poi di me, delle mie storie passate, e dopo qualche complimento da parte mia rivolto a lei si conclude la serata...
Nel riaccompagnarla mi diceva che le dispiaceva se fosse stata fredda durante la serata (a me non è sembrato) e che ha bisogno dei suoi tempi (questo discorso è stato preso da lei, senza che io le chiedessi nulla) ma sopratutto il volersi fidare nuovamente di un uomo.
Io la rassicuro di aver passato una bella serata con lei (lei ricambia il pensiero) e giunti davanti al portone di casa iniziamo a salutarci.
In quel momento diventa visibilmente imbarazzata, non sapeva se scendere dalla macchina (ero andata a prenderla io) o meno.
Finisce per salutarmi 2 volte (probabilmente avrei dovuto baciarla, ma non me la sono sentita, il suo imbarazzo mi ha frenato).
Il giorno dopo provo a scriverle per un secondo appuntamento.
"Fredda" in un primo momento, accetta poi alla mia seconda richiesta fatta qualche giorno dopo, dopo aver chiacchierato del più e del meno.
Di nuovo ci vediamo nel pomeriggio (per altre 6 ore) facciamo una passeggiata inizialmente (dove ho notato che lei tendeva a camminare "attaccata" a me, spalla a spalla) dopodichè aperitivo...
Questa volta parliamo di lavoro (lo ha appena perso purtroppo) lei è confusa e non sa quale sarà il suo futuro (ad oggi purtroppo molti sono in questa situazione).
Poi si ritorna a parlare di noi, lei "sottolinea" il fatto che non è assolutamente una ragazza da "one-night stand" (poco male in quanto a me interessa veramente), e mi racconta del "primo bacio" tra lei ed il suo "ex", dato la prima sera in quanto si piacevano molto entrambi.
Di nuovo ai saluti, di nuovo sotto casa sua...
Questa volta molto meno imbarazzata, come arriviamo "temporeggia" dallo scendere dall'auto e comincia a riparlare di lavoro.
Io non me la sono sentita di darle un bacio (complice anche lo stomaco in subbuglio a causa di un aperitivo non eccezionale).
Ci salutiamo normalmente e via...
Da quella sera lei è cambiata "RADICALMENTE", nei messaggi è "fredda" (risponde sempre per carità, anche velocemente a volte) ed ha declinato i miei 3 successivi inviti ad uscire (dando la colpa al "periodo" che sta passando).
Non volendo passare da "zerbino" ho smesso di scriverle per 3 settimane, ricominciando qualche giorno fa, chiedendogli come stava.
Mi ha risposto immediatamente (nel giro di 40 secondi) ma sempre "fredda" (zero faccine e varie, che prima utizzava spesso).
Parlando del più e del meno alla fine le chiedo di rivederci per un drink la settimana prossima (in quanto in questa sono pieno di lavoro), la sua risposta è stata "poi vediamo".

Al che vi chiedo... Come devo rapportarmi con questa ragazza?

Possibile che il suo interesse iniziale (ci siamo visti 2 volte per 6 ore l'una) sia finito?

C'è poco da decifrare

Va bene la prima volta, non va bene che tu non ci provi la seconda.

Deadline

E' ovvio che sia cambiata RADICALMENTE dopo la 2a serata.

L'impressione è che tu non le abbia lanciato nessun segnale sessuale. Non solo non l'hai baciata, ma non le hai fatto complimenti (oppure sì?).

Non sei stato propositivo. Ti è chiara la cosa?

PS: uno spiraglio ce l'hai: riagganciarti al " "periodo" che sta passando " (che è un suggerimento suo). Prova a parlarle del brutto periodo che stai passando tu. Proponiti.

[Lionheart [Lurker] 6]

Buonasera a tutti

Come molte volte accade, le storie su questo forum restano incomplete, non si hanno notizie su come siano poi continuate/finite le varie situazioni..

Eccomi qui, come autore di questo thread (datato 2018) a darvi la conclusione di questa vicenda ormai successa 5 anni fa.

Riprendiamo da dove c'eravamo lasciati (l'intera vicenda è nel primo post)

Ovviamente dopo il "poi vediamo" decisi di demordere completamente.

Quello che mi lasciò questa vicenda in ogni caso fu un dolore profondo..
Non tanto per la ragazza in sé per sé, quanto per l'angosciosa sensazione di non aver spinto quando dovevo.

La sensazione di esser stato solo davanti alla porta avversaria (con un portiere distratto) in finale dei mondiali, e non aver tirato per "paura" di dove sarebbe finita poi la palla...

....per paura di esser giudicato male/inopportuno....

Quando poi a bocce ferme mi rendo conto che "probabilmente" avrei segnato.

Ebbene non fu facile per me distaccarmi da questo dispiacere.

Sentivo che l'unico modo che avevo era ricreare di nuovo la situazione con la ragazza ed andare stavolta in rete, o almeno, incotrarne un altra che mi avrebbe creato quella stessa situazione di imbarazzo/paura di concludere l'incontro con un bacio.

Fortuna volle, che qualche tempo dopo, nella mia palestra arrivò una ragazza molto bella (direi una delle più belle che frequentavano l'intera palestra) ed ecco lì che cominciai subito a sentire di nuovo quell'adrenalina "mangiastomaco".

Vederla ed averla vicino mi aumentava realmente il battito cardiaco

Finché un giorno... entrato in palestra, la vidi che stava cercando di sbloccare un macchinario

Con tutta naturalezza mi avvicinai per aiutarla e da lì iniziammo a parlare...

...parlammo per molto a dire il vero, al punto che credo lei non fece poi l'esercizio che inizialmente doveva svolgere.

Giungiamo poi ai saluti ed ognuno va per la sua.

In tarda serata uscendo dalla palestra mi rendo conto che lei era esattamente dall'altra parte del marciapiede, accorgendosi di me si volta e mi rivolge un sorriso...

...sorriso che mi ha richiamato esattamente la stessa scena successa tempo prima, il mio inconscio associò immediatamente la situazione traducendomela come "potenziale interesse" in quanto esperienza già vista.

Il giorno dopo l'aggiunsi su fb e le chiesi di uscire per un caffè.

Rispose si ed entusiasta

L'uscita procedette davvero bene (lei era palesemente interessata) al punto che cominciai di nuovo ad avere le stesse emozioni/paure che ebbi nella prima vicenda.

Mi ricordo perfettamente la scena...
...arrivammo ai saluti ed anche lei temporeggiò dall'andar via...

Ero di nuovo lì, davanti la porta, con la consapevolezza che non avrei MAI e poi MAI voluto convivere ancora con quella sensazione dilaniante d'incompiuto.

La baciai
E passai la notte da lei (scoprii poi che i genitori erano partiti)

Andando via il giorno dopo mi resi conto di quanto un gesto che possa in primo luogo terrorizzare sia in realtà tremendamente facile e naturale

Qualcuno di voi scrisse nei primi post "è alle volte un DOVERE"

Si, lo è, ove ci sono i presupposti ovviamente.

Si ha il dovere di essere uomini e prendere con dolcezza e fermezza la situazione in mano.

E quello che accade dopo cari ragazzi è meraviglioso

Un attimo del vostro coraggio per (potenzialmente) tanti e tanti attimi di felicità.

Spero che ciò possa esser d'aiuto a chi come me ha fronteggiato queste difficoltà..

Vi abbraccio

Marco

 

P.s.

La ragazza del primo post mi contattò quasi un anno fa (con la scusa di avermi visto in un locale e non esser riuscita a fermarmi per un saluto), chiedendomi dopo alcuni messaggi un caffè insieme.

Declinai in quanto ad oggi convivo felicemente