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Depressione: conoscerla per combatterla


Dott.Mauro Grillini

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sfulcrum
25 minuti fa, Giraluna ha scritto:

 

@sfulcrum forse è stata curata una persona normale. Tutti i test di cui parli non li ha fatti. È stata visitata da un geriatra che ha prescritto quelle punture. 

Sarebbe la base quella, ma ormai non mi stupisco più di nulla.

Modificato da sfulcrum
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Giraluna
4 minuti fa, ispettore Coliandro ha scritto:

quanto riesci a riconoscere in vivo quelle emozioni e a “starci dentro” senza venirne sopraffatta? La partita la di gioca li...

In passato ne venivo soprafatta molto. Oggi per la prima volta no. 

Ci sono di mezzo i miei, che l assecondano in tutto è si aspettano facciano altrettanto anche io. 

Appunto oggi mi chiesero una cosa che avevo già messo in chiaro non avrei più assecondato. Vollero come al solito farmi sentire in colpa, ma feci sapere loro che c erano anche queste alternative e che far sentire in colpa me non avrebbe di certo aiutato. 

Praticamente lei è autosufficiente, ma vuole essere accompagnata dappertutto. Anche in luoghi molto vicini. 

così assecondandola in tutto non è far peggio? Ciò che è peggio è che pensa di sfruttare il suo denaro per venire esauditA, faccenda che peggiora la sua condizione mentale. 

@sfulcrum è vedova da tre anni e non accenna a farsene una ragione. Leggendoti ho pensato che forse non è stata seguita bene. 

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Dott.Mauro Grillini
17 minuti fa, Giraluna ha scritto:

In passato ne venivo soprafatta molto. Oggi per la prima volta no. 

Ci sono di mezzo i miei, che l assecondano in tutto è si aspettano facciano altrettanto anche io. 

Appunto oggi mi chiesero una cosa che avevo già messo in chiaro non avrei più assecondato. Vollero come al solito farmi sentire in colpa, ma feci sapere loro che c erano anche queste alternative e che far sentire in colpa me non avrebbe di certo aiutato. 

Praticamente lei è autosufficiente, ma vuole essere accompagnata dappertutto. Anche in luoghi molto vicini. 

così assecondandola in tutto non è far peggio? Ciò che è peggio è che pensa di sfruttare il suo denaro per venire esauditA, faccenda che peggiora la sua condizione mentale. 

@sfulcrum è vedova da tre anni e non accenna a farsene una ragione. Leggendoti ho pensato che forse non è stata seguita bene. 

Mi sembra tu sia in una buona posizione per sottrarti da dinamiche manipolatorie..non e’ poco..

e questo non significa essere cattivi con chi vuoi bene..ma paradossalmente essere nella posizione migliore..se ti va..per sostenere in modo utile..rischiando meno di bruciarti..

Quest’ultimo puo essere un argomento che potresti far valere se ti sentissi tirata per la giacchetta?

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Giraluna
7 minuti fa, ispettore Coliandro ha scritto:

Quest’ultimo puo essere un argomento che potresti far valere se ti sentissi tirata per la giacchetta?

Si. La mia risposta è stata chiara: non riuscirete a farmi sentire in colpa. Ed i suoi soldi non sono un colLante. Il problema rimane. Se le fate credere di essere invalida, si comporterà da tale facendo pagare a tutti le conseguenze di quello che ciò comporta. Ed io me ne tirò fuori.

Non sono la figlia o la nipote. Per quanto le voglia bene perche comunque cerco di comprendere non avendo quell età,  credo che alcuni concetti siano esenti dal fattore anzianità.  

Se dai ad uno la possibilità di credersi infermo, lo stai praticamente inducendo a fermare te stesso.

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Giraluna

Grazie della tua risposta @^'V'^

Per un certo periodo di tempo ho la responsabilità di tre gatti. Ognuno con le sue peculiarità e al contempo una caratteristica comune, quella da te descritta. 

Non ho mai avuto problemi ad esser chiara e diretta, tanto che alcuni me la invidiavano questa caratteristica; altri invece la disprezzavano. Ma lo ammetto: lo ero con dei contratti nascosti. Quindi l'effetto che scaturivo era appunto duplice. 

Questa volta sono stata chiara e diretta senza contratti nascosti ed ho provato una sensazione nuova. All'inizio mi sono sentita come se venissi buttata nella fossa dei leoni poi mi sono ricordata di una cosa: quel ruggito spaventoso era solo nella mia testa. 

Così li ho guardati  in faccia ed ho risposto in quella maniera. L'eccezionalità della cosa mi ha sorpreso e poi ovviamente mi ha indotta, verso sera, soprattutto leggendo il post di Ispettore, a rimuginarci sopra. Sapevo che adottando nuovi ateggiamenti avrei dovuto affrontare anche il subbuglio che sarebbe derivato dalla nuova piega. Quindi ho colto quel passaggio come occasione per confidarmi a riguardo e cancellare tutte le riserve sul fatto. 

È una soddisfazione immensa vedere con occhi che sto crescendo e non me lo sto immaginando. 

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Signorina77
Il 12/3/2018 alle 21:16 , ispettore Coliandro ha scritto:

 

Due cose mi hanno colpito della tua esperienza: l'incontro con qualcuno che ti ha reso più facile ritrovare quell'energia per reagire e riconquistare la tua vita

Non è semplice per me parlare di un argomento così intimo. In quel periodo ci sono state una serie di concause che hanno scatenato la lieve depressione: i problemi di salute di un familiare molto stretto, un trasloco che mi ha destabilizzato e l'aver posto fine a una storia importante ma ormai priva di amore, che andava avanti per abitudine. Poco dopo iniziai una relazione clandestina con un uomo fidanzato più grande di me ( mai avrei pensato potesse succedermi, ma è stato frutto di una conoscenza e un innamoramento graduale da entrambe le parti e inizialmente lui non si era professato impegnato ). Lui soffriva di depressione (diagnosticata) e nonostante il sentimento reciproco fosse forte, quando stava male trascinava anche me nel suo vortice buio. Più la storia andava avanti, più mi accorgevo quanto la sua presenza influisse negativamente sulla mia situazione già precaria. Ci facevamo del male a vicenda. Sentivo di dover uscire al più presto da quello stato mentale, ma niente mi aiutava a stare meglio. Ero apatica, non riuscivo mai a stare bene e non sentivo le energie emotive per fare le attività quotidiane (anche se fisicamente ero in salute). Mi sforzavo a fare le cose, per fortuna sono sempre stata sportiva e l'unica tregua l'avevo durante le ore di allenamento (per fattori chimici). Sono arrivata a un punto in cui pensavo che quella sofferenza non sarebbe mai passata. Poi un giorno ho incontrato qualcuno che è riuscito a scuotermi dentro. E' stato determinante conoscere una persona così positiva, serena, di successo... Il suo spirito mi ha contagiato ed è stata un'ispirazione. Più i giorni passavano, più sentivo forte in me il desiderio di sollevarmi da quel torpore in cui, in fondo, mi crogiolavo. Ho realizzato che in quel periodo mi stavo concentrando solo sul lato negativo delle cose, senza dare la giusta importanza ai problemi. Era tutto nella mia testa. Ho capito quanto il mio atteggiamento fosse controproducente, e ho iniziato pian piano a vedere l'infinità di occasioni e possibilità che avevo davanti. Gradualmente ho “ spostato il focus “, allontanando i pensieri negativi per accogliere e apprezzare tutto il bello di cui mi stavo privando. Quel periodo è per me ormai un lontano ricordo, e ora mi sento una persona positiva e serena. Ho sempre avuto una nota un po' malinconica, ma fa parte del mio carattere e della mia natura.

(p.s. A posteriori credo che la storia clandestina non sia stata casuale, ma una “personificazione” della mia sofferenza di cui in quel periodo mi alimentavo )

 

e la consapevolezza di poter affrontare nuovamente il tunnel 

La consapevolezza di non cadere più nel tunnel, deriva dal fatto che i miei percorsi mentali sono cambiati e sarei in grado di accorgermi in tempo se la mia mente dovesse prendere strade “pericolose”. Non è più successo, ma adesso saprei come gestire un eventuale umore depresso o non farmi travolgere totalmente da un problema ( ad esempio, non focalizzandomi e provando a spostare l'attenzione su qualcosa di positivo che mi rende allegra ).

Durante il percorso ho realizzato quanto l'educazione fosse stata determinante per me: ero sempre stata educata alle buone maniere e poco a come essere una persona felice che sa inseguire i suoi desideri. Ho sempre avuto una “vena artistica “ che in qualche modo era stata soffocata, e riscoprire e dedicarmi a passioni che avevo accantonato da tempo, mi ha aiutata a essere più motivata ogni giorno e a riscoprire lo spirito spensierato di quando ero bambina.

 

 

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Joe Vicenza

Confermo anch'io il paragone con i felini. Assolutamente

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DreamSpirit
1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Magari parlano di moto mondiale, ma se fai qualcosa di sbagliato nei loro confronti ti sorridono e poi vanno a dire che sei una testa di cazzo. Tu, non il comportamento. 

Oppure ti sorridono perché vogliono qualcosa da te che non hanno mai detto. 

Madonna ma veramente 

Ma è agghiacciante 

Cazzo, ma dimmelo subito, che cazzo fai il finto amico poi mi odi segretamente e mi parli dietro? 

Mi dici, ti odio, mi fai schifo quindi non ti voglio mai parlare

ok, mi sta bene

 

È una cosa che boh 

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