Depressione: conoscerla per combatterla

[Giraluna [Partecipante] 9650]

Un'altra cosa che mi sento di scrivere perché magari può esser utile. 

Fra poco dovrò alzarmi ed accompagnare a farsi le analisi la persona di cui ho accennato. 

Le analisi (qualsiasi tipo) sono il campo in cui ho messo la mia disponibilità perché ovviamente ci si deve spostare più in là del paesello e oltretutto non è mai stata brava a guidare. 

Ieri non ho raccontato che è accaduto proprio perché dovedo attendere di avere in mano più informazioni. Alle 4.30 del mattino veniamo svegliati dal cellulare di mia madre che squilla. Era la signora che in stato confusionale non riusciva più a inserire il codice dell allarme per far uscire il gatto. 

A pranzo ci interroghiamo sulla cosa. E ripropongo le benedette alternative: comprarle un carrettino della spesa affinché non si riduca in casa e non esca più chiedendo a noi di spostarci per andare in macchina da punto A al punto B che distano quanto un rutto ed anche perché la dottoressa le ha raccomandato di non stare ferma; chiamare il figlio perché sicuramente a lui non dice tutto e noi non possiamo oggettivamente esserci sempre, quindi deve percepire l urgenza di attivarsi ora e  non  "Quando sarà ci penseremo". 

Ovviamente sparo cazzate, non capisco e prova te a stare come lei è bla bla bla che non ascolto. Tanto, ripeto loro, è un problema vostro. Vi stavo aiutando. Finisce lì. 

Nel pomeriggio mi chiama il figlio e mi ringrazia come ringrazia mia madre. 

Che succede poi? Che offre le stesse identiche soluzioni mie e addirittura alla proposta di mia madre di cucinare ogni tanto lui glielo nega asserendo che appunto poi non farebbe più neanche quello. 

Si interrogano nuovamente sul perché sia stata così sprovveduta la notte precedente. 

La si richiama e con una scusa si entra in argomento: domani (cioè oggi) dobbiamo ricordarci di prendere anche le pastiglie ...

No, dice lei, le pastiglie le ho finite e non torniamo più sull argomento che tanto non le prenderò più. 

Ha smesso l assunzione del farmaco ed è andata in palla totale. 

Avvertiamo il figlio che chiama subito la dottoressa. Passerà questa mattina dopo che avremmo concluso con le analisi. 

Tutto questo per dire una cosa: non è nostra parente, ma sono 17 anni che ci abbiamo a che fare. Dalla morte di suo marito, tre anni fa, il decadimento cognitivo è stato progressivo fino a dicembre quando poi per un errore umano ha riscontrato problemi alla spalla. 

Ora la situazione è peggiorata: non apre le imposte, non esce più se non appunto solo per le analisi, mangia poco. 

È un fantasma. 

Scrivo tutto ciò soprattutto per invitare chi legge a prender esempio dalla mia esperienza per capire quanto sia importante una terapia tempestiva se avete a che fare con anziani affetti da questi disturbi. 

Noi non siamo la sua famiglia, ma sta invadendo la nostra quotidianità  (più quella dei miei) con i suoi atteggiamenti pericolosi. Perché si, sono pericolosi perché inaffidabili. 

ciò che spesso non si capisce è appunto l urgenza di agire in modo rapido. Si sottovaluta spesso la nozione del tempo e  veniamo spesso frenati dai troppi scrupoli. 

Beh, non fatevene troppi. Perché poi è un attimo quello che occorre perché tutto finisca. 

Una vita spesa a preoccuparsi ed un secondo per perderla. 

Ora lei si vede invalida, non vuole più camminare e fare nulla. Delega. Se ne resta nella sua enorme casa a rimuginare e disperarsi. 

Il senso d impotenza è tanto. Poi però se accade qualcosa ci si incolpa di non aver fatto abbastanza, poi ci si giustifica dicendo che era destino andasse così. 

Fate i fatti e se vedete che la situazione sta degenerando, non abbiate timore di Agire per loro. 

Possono incazzarsi, inveire .... Fregatevene. Non sono loro. Sono dei fantocci. Voi stare agendo per chi sta dietro quei fantocci, ossia la vera persona. 

Noi non possiamo agire troppo perché appunto non siamo familiari, ma se voi lo siete allora non sottovalutate la cosa e chiedete aiuto. 

[sfulcrum [Partecipante] 377]

[Giraluna [Partecipante] 9650]

33 minuti fa, sfulcrum ha scritto:

Cosa ne è emerso? 😁

[sfulcrum [Partecipante] 377]

1 minuto fa, Giraluna ha scritto:

Cosa ne è emerso? 😁

Che un nuovo farmaco pare funzionare meglio di altri andando a colpire più aree disfunzionali.

[KrisD [Donna] 2990]

Il 5/3/2018 alle 19:29 , Nero256 ha scritto:

Ti andrebbe di raccontare qualcosa in più? 

A volte una cosa che mi frena è proprio questa di risultare "troppo" o comunque la paura che una lei di turno possa usare contro di me qualche mio atteggiamento 

Quanto ho sentito e osservato questo fenomeno 

Sulla stessa via di Milano ho testato camminate e posture diverse, seguendo l'energia che avevo 

Passo spedito, schiena dritta, eye contact diretto e fermo, mezzo sorriso 

Catturavo l'attenzione del 90 percento delle ragazze e del 50 percento dei maschi 

La cosa che mi ha fatto scassare è stata una coppia, lui visibilmente benestante a braccetto con una stangona bionda stra carina, una nove almeno 

Entrambi mi seguivano come un gatto fa con il laser 

Quando ero stanco, fradicio, più curvo e non sorridevo più, magia finita, mi guardavano in pochi, come si guarda un bidone della spazzatura 

Ero uno dei tanti zombie descritti dal op, che vedo spesso, sempre più 

La trovo una cosa assurda 

Essere giudicati così sulla base di una mera percezione 

Quasi come se essere umani fosse una colpa 

Ed è ancora più assurdo che tutto questo si possa spiegare solo attraverso un testo o in altre rare occasioni, perché, data la stanchezza, la scarsa energia generale o la mancanza di tempo per approfondire sufficientemente, difficilmente si esce dal banale 

Mi sembra che questo sistema non faccia altro che alimentare questi effetti 

Soprattutto visto che spesso utilizza un sistema di linguaggio che svaluta gli altri per dare più valore a sé di contrasto, scadendo negli stereotipi e rendendo le persone perennemente scontente e con una fiducia sempre minore 

Lo ritrovo in tutto, ora che ci penso, fin da piccolo 

Inizio un'attività, mi diverto, ottengo i risultati per cui mi sento un dio superiore, inizio a litigare con qualche stronzo (tac, Cvd), mi scende e smetto o continuo svogliato 

Se aiuti gli altri per gentilezza, nel più dei casi ne approfittano e basta 

Solo poche attività mi hanno portato ad essere sereno e felice mentre le svolgevo, senza scadermi: progetti internazionali e videogiochi multiplayer con gente matura o straniera 

Il mio percorso di seduzione non è stato troppo diverso 

Iniziato da dio, da solo, trovato compagni validi, trovati enemies, non mi interessavano i numeri, ma le emozioni, non volevo finire nel vizioso circolo in cui consideravo le persone un nulla, appena è iniziata la ripetitività sono tornato più zombie e afc, ma meno che all'inizio, la maggior parte delle persone mi è scesa 

La differenza ora è che tutto richiede più investimento di energia e tempo 

Credo che questo stato di (simil) depressione sia indotto da una generale superficialità inevitabile causa tempo ed energie 

Per esempio, ora che ho letto molte delle riflessioni che è capitato di fare anche a me casualmente, mi sento come appartenere momentaneamente a un gruppo e ciò mi tranquillizza 

Trovo assurdo anche questo, che si riesca a "legare" meglio attraverso device che nella realtà 

È stra pericoloso, secondo me, considerando il livello di fiducia che implica e i rischi che internet ha dalla sua nascita 

Troppa gente mi appare come robottini sociali psycho 

Edit: le masse diventano un sacco manipolabili, inermi e alcune ragazze diventano leader in grado di ottenere dagli altri quello che vogliono, più dei maschi (ma questo già lo sapevamo) 

Secondo me durerà ancora parecchi anni, se non peggio, ancora circa uguale 

Con una dimensione interiore fatta di sali e scendi di questo genere, in cui ci diremo sempre che stiamo bene così 

E una dimensione esterna, fatta di zombie - esaltati a seconda dei momenti 

Voi che ne pensate? 

Quali conseguenze a medio lungo periodo pensate che abbia? Tipo tra 10-15 anni 

 

Riesco a rispondere solo ora.  Io non parlo di una presunta violenza nel modo di fare, cioè di un approccio aggressivo...

Nel mio caso si è trattato di un professionista da cui ero andata x curare il mal di schiena...mi sono ritrovata le sue mani prima sopra e subito dopo dentro la mia figa, ero così disorientata e spaventata che non ho reagito, in pochi secondi mi sono ritrovata anche la sua lingua sulla mia figa. Per fortuna in quel momento ha suonato il campanello dello studio, mi sono vestita e sono andata via senza dire nulla mentre lui stava parlando con la persona alla porta. Lui ovviamente non ha detto niente.

Sembra una cazzata, non lo è stata per me. Subito dopo a casa mi sono lavata a fondo, mi facevo schifo. Nelle settimane e mesi seguenti mi sono lavata ancora tutti i giorni e ho pianto tutti i giorni, ho smesso di guidare e di uscire da sola, ho smesso di fidarmi se ero sola con un maschio...ho pensato al suicidio per la vergogna e poi...non ho parlato di questa storia per dieci lunghissimi anni, e soprattutto non ho permesso a nessuno di farmi sesso orale per altrettanti anni. Ci ho messo un altro anno per passare dall'accettare il sesso orale al goderne.

[sfulcrum [Partecipante] 377]

23 ore fa, sfulcrum ha scritto:

Che un nuovo farmaco pare funzionare meglio di altri andando a colpire più aree disfunzionali.

Vorrei scrivere di più il problema è che non vorrei gente pigliasse indicazioni tentando il fai da te a casa 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

11 minuti fa, sfulcrum ha scritto:

Vorrei scrivere di più il problema è che non vorrei gente pigliasse indicazioni tentando il fai da te a casa 

Si nota che vuoi apportare il tuo contributo. Io non ho chiesto nulla perché lo avevi già specificato antecedentemente. 

Però una cosa mi interessa: che idea ti sei fatto alla fine della conferenza? 

[sfulcrum [Partecipante] 377]

2 ore fa, Giraluna ha scritto:

Si nota che vuoi apportare il tuo contributo. Io non ho chiesto nulla perché lo avevi già specificato antecedentemente. 

Però una cosa mi interessa: che idea ti sei fatto alla fine della conferenza? 

Che siamo all'Età della pietra in Italia, ma lo sapevo già prima.

Gli antidepressivi in particolare e gli psicofarmaci in generale andrebbero cuciti sulle esigenze del paziente scegliendoli anche con test genici, il grosso problema è di natura economica: non bastano i soldi, quello secondario è che gente che sa cosa fa li conto sulle dita di due mani a esser buoni....

Modificato 22 Marzo 2018 da sfulcrum

[Giraluna [Partecipante] 9650]

8 ore fa, sfulcrum ha scritto:

non bastano i soldi, quello secondario è che gente che sa cosa fa li conto sulle dita di due mani a esser buoni

Questi test di cui parli vengono messi a disposizione altrove?

Può sembrare una domanda sciocca perché sicuramente se venissero offerti a prezzi più vantaggiosi altrove l'avresti già scritto, ma per degli ignoranti come me in materia lasciare qualcosa al caso equivarrebbe a fare troppo la differenza fra il porla e non porla. 

Magari qualcuno troverà assurdo uscire dall'Italia per curarsi dalla depressione grazie a quei test e che servano dei costi per il viaggio, l'alloggio e quant'altro. Tuttavia è anche vero che sapere che esiste un'alternativa è un dettaglio a livello mentale, soprattutto per chi legge e sta male, che può stimolare in qualche modo il cervello a muoversi, se non chi soffre almeno chi sostiene il depresso.

[sfulcrum [Partecipante] 377]

5 ore fa, Giraluna ha scritto:

Questi test di cui parli vengono messi a disposizione altrove?

Può sembrare una domanda sciocca perché sicuramente se venissero offerti a prezzi più vantaggiosi altrove l'avresti già scritto, ma per degli ignoranti come me in materia lasciare qualcosa al caso equivarrebbe a fare troppo la differenza fra il porla e non porla. 

Magari qualcuno troverà assurdo uscire dall'Italia per curarsi dalla depressione grazie a quei test e che servano dei costi per il viaggio, l'alloggio e quant'altro. Tuttavia è anche vero che sapere che esiste un'alternativa è un dettaglio a livello mentale, soprattutto per chi legge e sta male, che può stimolare in qualche modo il cervello a muoversi, se non chi soffre almeno chi sostiene il depresso.

Si pagano privatamente sui 1500 euro.