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vorrei conquistare una barista


iSed

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leavingmyheart
5 ore fa, iSed ha scritto:

devo prepararmi al fatto che potrei non avere tanto tempo per chiederglielo (clienti ecc) quindi mi serve una strategia veloce ed efficace. A dire il vero non saprei proprio se è tipo da mostra o cose così, per quello dovrei indagare ancora...proporle subito una passeggiata mi sembra controproducente, potrebbe preoccuparsi (perchè mi chiede di allontanarmi con lui? dove vuole portarmi? cosa ha in mente?)...non so, paradossalmente mi sembra una proposta semplice e azzardata allo stesso tempo. Penso avrei più possibilità rassicurandola (cioè portandola in un posto frequentato e che magari conosce...diciamo che il bar è l'esempio più banale, in questo caso non so se il più giusto).

Riguardo il numero, l'ideale sarebbe scambiarselo...se riuscissi solo a darle il mio sarebbe un casino perchè non so se mi richiamerebbe...la psicologia femminile lì è complicata...

Provo a immaginare diversi scenari, ti sarei grato se mi dessi una mano:

1) le chiedo di uscire e dice sì: posto che per la prima uscita leggo ovunque sia meglio il pomeriggio e non la sera, a quel punto dovrei provare a organizzare per il giorno stesso o meglio per i giorni subito successivi, così da non pressarla immediatamente? In questo caso lo scambio numeri è fondamentale o superfluo? della serie: tanto so che la ritrovo qui al bar...

2) le chiedo di uscire e dice no perchè è fidanzata: devo assolutamente azzerare l'imbarazzo di entrambi, con quale battuta ne esco? devo scusarmi? devo non farmi più vedere in quel locale?

3) le chiedo di uscire e prende tempo, dicendo che è molto impegnata col lavoro ecc: questo è uno stallo pericoloso, come mi comporto? sforzo lo scambio numeri? e se non vuole, lascio solo il mio? o magari non lo lascio e mi ripresento dopo qualche giorno per riproporle la stessa cosa?

Specifico: prendere tempo è molte volte sinonimo di non attrazione, però magari potrebbe anche solo aver bisogno di riflettere, prendere informazioni su di me da una sua collega che mi conosce, oppure mettermi alla prova per vedere se tengo davvero a conoscerla meglio...tanto ormai ha capito che sono assiduo nel suo bar...

secondo me, avendo poco tempo a disposizione, è tutta una questione di priorità: devo arrivare con i passaggi ben fissati nella mente e non sbagliare.

 

mmm...

è difficile che ti funzioni. In questi casi devi cercare di allargare il terreno progressivamente prima di chiederle il contatto, alla chiusura del bar quando non ci stanno più clienti, un suo break dove andate a sedervi fuori per una sigaretta... 

fino a che il frame è lei barista e tu cliente del bar non se ne esce così, di punto in bianco. 

Ti serve un po' di culo perché queste situazioni siano fattibili...

Poi in progressione butti un'esca per andare a vedere qualcosa assieme (una mostra, un qualcosa...), e quindi il numero.

Ma senza allargare il campo fuori dal bar è inutile anche tentare.

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iSed
Il 14/3/2018 alle 15:57 , Improve Your Skill ha scritto:

Allora... come detto prima, parto dall'idea che stai rendendo artificiosamente più complicata la cosa di quello che è. Tanto più che ancora non hai costruito nulla con questa barista.

Ti rispondo per punti, ma non a tutti i punti perchè sarebbe insensato (e anzi lo è).

Per me ti stai già facendo troppe paranoie, addirittura pensi a come potrebbe rispondere lei...se si preoccupa sono fatti suoi, vuoi preoccupartene tu al posto suo? Va bene non essere pressanti o altro, ma parliamo di una passeggiata. Se non sai indaga, magari butta lì una frase nel discorso, ma non fare una indagine lunga quanto un romanzo di Maigret.

certo, ma se non c'è la condizione di scambiarselo dalle il tuo e basta, se non richiama amen.

Troppe domande, troppe troppe, da qui in poi. Fissa una data a piacere, anche il giorno stesso se la vedessi presa, il numero dallo/prendilo comunque. L'ultima frase mi sembra un po' un nascondersi dietro a un dito, non aspettare di ritornare una volta ancora al bar per portare avanti la proposta.

ma scusarti di cosa? se vuoi continuare a farti vedere valutalo tu, sinceramente se ti piace il locale non farti problemi, se andavi solo per lei è un altro paio di maniche. Comunque non DEVI, togliti dalla testa questo verbo, lei avrà le sue emozioni e tu le tue, vivitele e falle vivere a lei :)

se prende tempo non saprei, comunque starei il più rilassato possibile...scambiatevi comunque i numeri, non pressarla

arrivare con i passaggi ben fissati non ti permetterà di non sbagliare al 100%

agire col timore di sbagliare se prima non ti sei programmato tutto, ti farà "sbagliare" quasi al 100%

forse per inesperienza, ma ci stai troppo sotto a questa cosa, sembra che se lei ti dica no sia un dramma. Con questo frame non gestirai bene la cosa, rilassati. Sei poco più giovane di me, non fossilizzarti su una ragazza che nemmeno conosci. Sei già troppo teso e manco glielo hai proposto...

Leggiti anche altre discussioni sul forum, ti aiuteranno a capire che meno ti fissi su una, più vivi le cose tranquillo, meglio sarà per te :)

Ahah in effetti sembro Sarri con i suoi 33 schemi sulle rimesse laterali! Sicuramente l’inesperienza influisce sul mio approccio scrupoloso, ma in realtà sono prontissimo a ricevere un rifiuto se così sarà…del resto, che ci posso fare?!

Quel che vorrei evitare è che la mia inesperienza (a quest’età comincia a essere ingiustificata) mi rendesse troppo impacciato, quindi provo a giocare d’anticipo anche con congetture forse paranoiche.

Mi conosco, reggo abbastanza bene le pressioni, ma ho timore di rimanere senza parole.

Secondo me il luogo in cui portarla è importante alla prima uscita: normalmente direi bar, ma in questo caso non so se conviene...lei già lavora in un bar!

E poi ovviamente, dopo il caffè ci starebbe una passeggiata! È il proporgliela subito a farmi uno strano effetto: cioè, io al posto suo la vedrei come una proposta strana…a meno che non sia lei a preferirla, chiaro!

Per stare più sereno mi sarebbe utile sapere come muovermi nel caso prendesse tempo…magari una battuta scherzosa, giusto da non rimanere lì come un bamboccione…capito?

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iSed
23 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

mmm...

è difficile che ti funzioni. In questi casi devi cercare di allargare il terreno progressivamente prima di chiederle il contatto, alla chiusura del bar quando non ci stanno più clienti, un suo break dove andate a sedervi fuori per una sigaretta... 

fino a che il frame è lei barista e tu cliente del bar non se ne esce così, di punto in bianco. 

Ti serve un po' di culo perché queste situazioni siano fattibili...

Poi in progressione butti un'esca per andare a vedere qualcosa assieme (una mostra, un qualcosa...), e quindi il numero.

Ma senza allargare il campo fuori dal bar è inutile anche tentare.

ciao, hai letto tutta la discussione? te lo chiedo perchè in realtà sono già due mesi che frequento il bar e che cerco di sondare il terreno con chiacchiere sparse qua e là.

pochi giorni fa c'è stata quella che reputo una piccola svolta (anche se rimango con i piedi veramente ancorati a terra), e che mi fa pensare che i tempi siano maturi...o meglio, mi fa pensare che cincischiando ancora rischio di non chiederglielo più.

ho capito il discorso, effettivamente non c'è stato nessun "break sigaretta" tra noi...può scagionarmi il fatto che non fumo? ahah :) :) :)

secondo te è inutile?

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Carnacki

Hai detto bene, che sapere come muoverti servirebbe a te per stare sereno. Come già detto, non sarai sereno nemmeno avendo programmato la battuta perfetta (che non esiste) al suo prendere tempo. 

Provaci, chiedile il numero, fattelo dare, parlaci a chiusura del locale, qualsiasi cosa ma falla. Hai poca esperienza, hai bisogno di buttarti ok con un minimo di coscienza ma senza esagerare con le elucubrazioni. Se hai appena iniziato a suonare la chitarra non stai a chiederti come fare un brano di Jimi Hendrix chiedendoti se lui suonava quel brano mezzo tono o un tono sotto, parti con un riff degli AC/DC, che magari le prime volte lo suoni pure male, non so se mi spiego...

Se prende tempo scambiati il numero e poi riprova, se prende ancora tempo lascia perdere vai oltre! Inizia a farti queste tue esperienze :)

NON

FOSSILIZZARTI

su questa ragazza che nemmeno conosci 

  • Grazie! 1
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leavingmyheart
24 minuti fa, iSed ha scritto:

ciao, hai letto tutta la discussione? te lo chiedo perchè in realtà sono già due mesi che frequento il bar e che cerco di sondare il terreno con chiacchiere sparse qua e là.

pochi giorni fa c'è stata quella che reputo una piccola svolta (anche se rimango con i piedi veramente ancorati a terra), e che mi fa pensare che i tempi siano maturi...o meglio, mi fa pensare che cincischiando ancora rischio di non chiederglielo più.

ho capito il discorso, effettivamente non c'è stato nessun "break sigaretta" tra noi...può scagionarmi il fatto che non fumo? ahah :) :) :)

secondo te è inutile?

 

Devi allargare il perimetro prima. Non c'entra il tempo cronologico che passa...

 

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iSed
Il 15/3/2018 alle 17:07 , Improve Your Skill ha scritto:

Se hai appena iniziato a suonare la chitarra non stai a chiederti come fare un brano di Jimi Hendrix chiedendoti se lui suonava quel brano mezzo tono o un tono sotto, parti con un riff degli AC/DC, che magari le prime volte lo suoni pure male, non so se mi spiego...

anche tu musicista? :)

Il 15/3/2018 alle 17:13 , leavingmyheart ha scritto:

 

Devi allargare il perimetro prima. Non c'entra il tempo cronologico che passa...

 

novità: le ho parlato di nuovo, stavolta in condizioni molto più favorevoli! Da soli al bar, abbiamo avuto più tempo e ci siamo raccontati anche cose personali, sebbene superficialmente...sono stato abile (me lo dico da solo) a buttare un amo su quello che sapevo essere un interesse comune, ebbene...ha abboccato! Ne abbiamo discusso un pò e mi ha fatto venire un'idea su dove portarla, nel caso accettasse: siccome l'argomento è l'arte, pensavo di chiederle di accompagnarmi a un piccolo museo della nostra città! devo ancora pensare alla "scusa" (mi hanno regalato due biglietti? altro?) ma potrebbe essere una buona idea per poi bere qualcosa assieme e conoscersi meglio.

Che ve ne pare? Non è da sfigati portarla al museo, vero?

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Carnacki

Musicista nel mio caso è un parolone ahahah

Bene bene, comunque per me non è affatto da sfigati, dipende dalla ragazza con cui a che fare.

Non il fatto di essere sfigato eh, intendo se a lei possa piacere o meno.

Forse per qualcuno sarà da sfigato ma se a te e a lei va bene, punto. Gli altri si attaccano

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iSed
Il 16/3/2018 alle 18:11 , Improve Your Skill ha scritto:

Musicista nel mio caso è un parolone ahahah

Bene bene, comunque per me non è affatto da sfigati, dipende dalla ragazza con cui a che fare.

Non il fatto di essere sfigato eh, intendo se a lei possa piacere o meno.

Forse per qualcuno sarà da sfigato ma se a te e a lei va bene, punto. Gli altri si attaccano

Ragazzi, glielo ho chiesto!

Faccio una rapida sintesi, come sono andato?

Entro nel locale, lei mi accoglie con un bel sorriso (diverso dalle altre volte), ordino e mentre prepara le faccio una battuta per rompere il ghiaccio. Lei risponde attivamente (ormai non è una novità, col tempo abbiamo instaurato una buona connessione), e mi serve.

Qualche minuto a parlare del più e del meno, poi una volta finito il caffè mi faccio avanti: faccio leva sulla passione in comune per l’arte e le chiedo, riferendomi al museo in cui vorrei portarla, “visto che abbiamo questa passione in comune, magari un giorno potremmo andarci, se ti va”…

Sul momento è rimasta immobile, non se lo aspettava e, credo per uscire dall’imbarazzo, mi ha fatto qualche domanda sul museo senza esporsi. A quel punto capisco di averla presa in contropiede e non forzo la situazione, parliamo ancora qualche minuto finchè entrano diversi clienti tutti insieme.

L’atmosfera scema, temporeggio perché so di non aver nulla in mano (fortunatamente ho la scusa che devo ancora pagare): ne approfitto per fare mente locale e scrivo il mio numero su un fazzolettino pulito. Teoricamente non sarebbe necessario perché sa chi sono e dove trovarmi (social) però mi sembrava più giusto farlo.

Quando torna da me, mi fa pagare e io le butto lì un “cmq, se ti va…” e nel frattempo le allungo il fazzolettino piegato. Lei dice “va bene” ma non c’è modo di approfondire…Esco.

Non so se ha letto il fazzolettino, ma come detto può anche non essere un problema.

Mie considerazioni: partivo con ottimismo molto moderato, posso ritenermi soddisfatto del mio comportamento anche se non perfetto. Ho un dubbio sulla frase usata: secondo voi sarebbe stato meglio un “ho visto che c’è un’esposizione al museo, ti va di andarci”? piuttosto che “potremmo andarci, se ti va”...forse la mia frase è troppo amichevole, da usare solo se ci sono già state uscite?

Ma soprattutto: ora cosa faccio? Secondo me ho due possibilità da giocarmele entrambe…seguitemi: il fatto che abbia cercato di sviare la discussione non è positivo, perché se fosse davvero interessata avrebbe subito detto sì, però è anche vero che se avesse voluto rifiutarmi a prescindere avrebbe potuto dire che è fidanzata e la cosa sarebbe finita lì.

Quindi propendo per l’insicurezza, il voler temporeggiare per magari informarsi su di me…può anche essere la tattica del farsi desiderare. In ogni caso, vorrei darle respiro qualche giorno senza farmi vedere (sperando in un suo cenno) e poi rifarmi vivo al locale e provare a fissare un giorno…in fondo mi ha cmq detto “va bene”…

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shika25

Stacca un pochino, non farti vivo e vediamo se lei si farà sentire....

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Carnacki
1 ora fa, shika25 ha scritto:

Stacca un pochino, non farti vivo e vediamo se lei si farà sentire....

Qui c'è il sunto di quello che volevo dire.

Hai fatto bene, non pensare alla frase che hai detto perché anche a dirla nell'altro modo non cambiava nulla.

Ora vedi se si fa viva lei, comunque bene ti sei buttato finalmente, valuta questa cosa positiva per te stesso, se lei non ti scrive amen, guardati intorno, non chiederle più di questa uscita

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