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LA MENTE INCOSCIENTE E LE SUE MERAVIGLIE


Diabolik

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Diabolik

inizio questa sezione con un'idea ben precisa, voglio condividere con voi le mie idee e cercherò settimanalmente di postare un nuovo post su la mente incoscente dove espongo ciò che essa può fare a vostro vantaggio

come primo capitolo

l'autoconcetto

L’autoconcetto è il concetto che hai di te stesso rappresenta ovvero la valutazione di che tu fai su te stesso.

L’autoconcetto ha enormi influenze su di te, sulla tua autostima, sulla fiducia in te stesso.

Ti è mai successo di sentire che una persona valesse più di te?
quando ti sei sentito di valore inferiore ad un’altra persona ti è capitato di sentirti come privato di certe libertà? Di sentire come un piccolo blocco dentro di te che ti limita?

Sono pochissime le persone che questa sensazione non l’hanno mai provata

Di norma quando tutti intorno a te hanno una certa opinione di te, tu per natura tendi a modellarti alla loro opinione.
le persone che pur avendo il mondo che ha una certa opinione di loro e riescono a “ribellarsi” a quella opinione sono persone con la mente forte, per questo è molto molto molto attraente vedere persone che nonostante vengano giudicate in un certo modo se ne fregano del giudizio altrui e proseguono per la loro strada

Nell’epoca storica che stiamo vivendo siamo sottoposti a tanti gruppi di persone diverse.
ti è mai capitato di sentirti in un certo modo con un gruppo di persone e con un altro gruppo di persone in un altro?
e dove ti sentivi più “libero” nel gruppo che ti dava valore o nel gruppo nel quale il tuo valore veniva considerato inferiore rispetto a quello degli altri

Se sei una persona che è rimasta relativamente la stessa per tutto il corso della sua vita non ti sentirai molto identificato in quello che segue, ma se sei una persona che nel corso della sua vita è evoluta ed è passata attraverso vari stadi probabilmente ti sentirai identificato:

ti è mai successo di comportarti in un certo modo con un gruppo di amici ed in un altro modo un po’ diverso con un altro gruppo di amici?

in quale dei due gruppi ti sentivi più valorato?

in quale dei due gruppi eri più felice?

probabilmente il gruppo nel quale ti sentivi più valorato corrisponde a quello dove ti sentivi più felice e probabilmente nel gruppo dove ti sentivi più valorato corrisponde anche al gruppo dove i tuoi comportamenti sono stati meno soggetti a blocchi e dove riesci a sentire di poter esprimere meglio le tue potenzialità.

Avere fiducia in se stessi a lungo termine sarà una conseguenza di uno sviluppato senso del proprio valore.

Come ti definisci determinerà come ti comporterai.

Se ti definisci timido e senza coraggio probabilmente davanti ad una nuova e spaventosa situazione farai un passo indietro.

Per ridefinirti basta usare un principio che risale ai tempi di Aristotele:

Agisci virtuosamente e diventerai virtuoso

Che si è tramutato oggi nel “fake it until you become it” (in italiano: agisci come se già lo fossi finchè non lo sarai)

Il potere della tua fisiologia è enorme, non sono solo le tue emozioni e il tuo stato interno a influenzare la tua fisiologia ma è vero anche il contrario, la tua fisiologia influenza il tuo stato interno.

Se agisci come agiresti se ti sentissi una persona potente la tua fisiologia tenderà a farti sentire potente.

Ci sono numerose ricerche che dimostrano che il tuo linguaggio del corpo e come agisci tende a definirti.

Quindi

-come ti definisci adesso?

-come vorresti definirti?

-come dovresti comportarti se fossi chi vorresti essere?

Ora che sai come ti dovresti comportare dovrai solo comportarti in quel modo, all’inizio sicuramente non sarà un comportamento fluido ma con il tempo il tuo essere tenderà a ridefinirsi ai tuoi nuovi comportamenti e tutto sarà sempre più e più fluido.

la prossima settimana cercherò di pubblicare un'altro capitolo intitolato "l'antidoto per l'autoconcetto"

grazie.

 

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MThug

Mi accorgo spesso che il mio comportamento (e la percezione che ho di me) cambia a seconda che mi trovi con gruppi diversi, e anche in base a specifiche persone.

Il fake it till you make it non sono mai riuscito a farlo completamente mio, probabilmente l'immagine che ho di me stesso è radicata troppo in profondità, non mi basta ripetermi che sono in un certo modo, muovermi/atteggiarmi in maniera diversa... perché dopo poco tempo sento dentro di me che sto solo raccontando minchiate. Ma non escludo che possa essere una sorta di autosabotaggio al cambiamento o forse ho solo mollato troppo presto.

Seguo con interesse.

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Crescendo63
2 hours ago, Diabolik said:

Di norma quando tutti intorno a te hanno una certa opinione di te, tu per natura tendi a modellarti alla loro opinione.

le persone che pur avendo il mondo che ha una certa opinione di loro e riescono a “ribellarsi” a quella opinione sono persone con la mente forte, per questo è molto molto molto attraente vedere persone che nonostante vengano giudicate in un certo modo se ne fregano del giudizio altrui e proseguono per la loro strada

A questo proposito, in psicologia è molto interessante il concetto di "Locus" (luogo, posizione). Per esempio:

  • il Locus of Control (chi governa la mia vita? decido io come agire o mi lascio influenzare dagli eventi intorno a me?)
  • il Locus of Authority (chi prende le decisioni? chi decide cosa è giusto o sbagliato?)
  • il Locus of Identity (chi decide chi e cosa sono io, e quanto valgo?)

Le persone che hanno un Locus interno tendono ad essere autonome, auto-direttive e intraprendenti. E se necessario anche ribelli.

Chi invece ha un Locus esterno "delega" agli altri opinioni e decisioni, è più passivo e tende al vittimismo (si piange addosso, si vede in balìa degli eventi).

 

Il primo passo per cambiare è chiedersi dove sia il proprio Locus e, se esterno, prendere la decisione di riprendersi il proprio potere personale: "Decido io chi sono, cosa valgo, cosa voglio e cosa è giusto per me".

Ovviamente non lo si realizza dall'oggi al domani, ma già coltivare quella mentalità è un buon punto di partenza.

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Crescendo63
1 hour ago, MThug said:

Il fake it till you make it non sono mai riuscito a farlo completamente mio, probabilmente l'immagine che ho di me stesso è radicata troppo in profondità

Il "fake it till you make it" può funzionare ma solo fino ad un certo punto.

Se il problema che vogliamo superare è troppo profondo o radicato in noi, fingere non lo cambierà. Facciamo un esempio con una postura errata:

  • Se è solo un'abitudine, con uno sforzo cosciente posso migliorarla e, col tempo, mi abituerò a stare più eretto.
  • Ma se ho una postura errata per un problema muscolo-scheletrico, sforzarmi di cambiare postura non solo non risolverà nulla, ma potrebbe pure fare danni. In questo caso è necessario andare al fondo del problema.
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Diabolik

ho deciso di rimandare il capitolo dedicato all'antidoto dell'autoconcetto alla prossima settimana comunque lascio un'anticipazione (l'antidoto è volersi bene) invece in questo capitolo parlerò del:

contagio emotivo

Il contagio emotivo è il fenomeno che si verifica quando un individuo viene contagiato psico-emotivamente da credenze, emozioni e sentimenti che non sono i suoi.
l’esempio più banale che mi viene in mente è quello di due bambini di cui uno ha iniziato a piangere e l’altro lo segue a ruota.

Questo fenomeno segue questa piccola legge:

-“la persona con le credenze più solide, con le emozioni più stabili e con quella che viene definita la realtà dominante tende a contagiare gli altri individui con quella che è la sua realtà”

Quante volte si è visto più efficace uno scemo convinto rispetto ad un intelligente insicuro.

Attenzione!
(sconsiglio categoricamente che allora sia meglio essere scemi e convinti perché loro essendo scemi tendono a semplificare i problemi e a non vederne la complessità e prima o poi sbattono la testa ed avendoli semplificati non vedranno il muro e continueranno a sbatterla ancora e ancora.
un intelligente sbatte si la testa ma lui a quel punto si ferma a pensare a quale possa essere l’ostacolo e a come risolverlo. ma non deve per forza essere insicuro. Le persone intelligenti solitamente sono insicure perché sono consapevoli di quanto ancora non sanno.
sii quell’uomo che è sicuro di se stesso e allo stesso tempo intelligente e non mi dire che sei nato scemo perché l’intelligenza si può coltivare.)

A livello istintuale le donne vogliono sentire sicurezza nella realtà di un uomo per lasciarsi andare e connettere con lui.

Le donne ci vedono attraverso le loro emozioni e bello intelligente divertente e fantastico sono caratteristiche che non hanno molto valore se non sei in grado di creare un laccio emotivo con lei.

Un modo per farlo è contagiarla con la tua realtà.

Una donna vuole viverti e vuole essere contagiata dalla tua realtà per sperimentarti e vedere se gli piace quello che vive. Ma se tu non la contagi con una realtà dominante si troverà a vivere l’esperienza di qualcun altro e non darai l’opportunità ne a te stesso ne a lei di connettere.

per avere quello che è una realtà dominante ti darò 1 consiglio che è quello di avere delle credenze solide cioè avere una realtà ben definita e chiara nella tua testa sai in cosa credi, sai quali sono i tuoi valori ed hai la tua visione personale del mondo.

note:

-Dato la confusione che molti fanno tra contagio emotivo ed empatia voglio cementarti nel cervello che empatia e contagio emotivo sono due mondi separati.

-spesso succede che quando entri nella realtà di un altro questo ti contagia con quello che percepisci pensi di te e inconsciamente senza nemmeno rendertene conto ti adeguerai a quello che lui pensa di te quindi se lui pensa che sei uno sfigato con lui ti comporterai da sfigato. Scegliti gli amici e soprattutto stai con persone che hanno un’alta considerazione di te.

-nella realtà che stai vivendo ti consiglio di essere il migliore in quello che fai.
ti sei mai chiesto perché in un gruppo di persone quello più bravo nell’attività che quel gruppo di persone di solito fa è quello che attrae più ragazze?
se nel tuo gruppo di amici, nel tuo gruppo di lavoro o in qualsiasi gruppo tu sei considerata la persona con più valore, se una ragazza entra in quel gruppo tenderà ad essere contagiata con tale realtà e a considerarti anche lei una persona di valore, anche se non ti ha mai effettivamente visto fare nulla.
il valore è un interruttore dell’attrazione quindi se sei il migliore nella tua realtà le ragazze tenderanno a gravitarti intorno.

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Diabolik

il maschio alfa (a che cosa serve?, perchè esiste?)

Solitamente quando si sente parlare di maschio alfa si pensa agli animali e non agli esseri umani ma anche gli esseri umani hanno un maschio alfa in ogni gruppo di persone.

Il maschio alfa negli animali è solitamente il maschio più dominante, aggressivo e intelligente ed è quello che ha maggior influenza sull’evoluzione della specie.

L’animale alfa comunque non è sempre il maschio ad esempio nei gruppi di cavalli la femmina più vecchia viene considerata il lider.

Anche gli uomini hanno un maschio che viene inconsciamente designato come il maschio alfa del gruppo.
dico inconsciamente perché negli uomini il maschio alfa del gruppo non è così esplicito ma ogni gruppo ne ha uno a cui è stato dato il ruolo di maschio alfa inconsciamente

Le persone inconsciamente giudicano costantemente gli altri e quando giudichiamo un altro come l’alfa facciamo inconsciamente un passo indietro e lo lasciamo “mangiare” per primo. (che si tratti di donne di cibo o di qualsiasi altra cosa)

Ecco perché molti esseri umani cercano di alzare il proprio stato, perché ci sono dei benefici nell’essere un’alfa.

Il maschio alfa per gli uomini non è altro che un ruolo. Un ruolo che ha un grande senso evolutivo.
il gruppo non è stupido, non da tutti i privilegi che dà all’alfa solo perché è l’alfa infatti come ho appena detto il maschio alfa è un ruolo che il gruppo assegna a un membro per un motivo.
Quando il pericolo arriverà (che sia un branco di lupi un drago o altro) il gruppo si aspetterà che la persona che è stata meglio nutrita e che ha ricevuto tutti quei trattamenti di favore, l’alfa, si metta in prima linea per difenderli.

questa è la definizione antropologica.
“Il maschio alfa è la persona che mette a rischio se stesso per gli altri”

ecco perché ci sentiamo profondamente offesi da ricconi egoisti che guadagnano cifre spropositate sacrificando altre persone.

ci sentiamo profondamente offesi perché le persone che guadagnano sacrificando altre persone hanno violato un profondo contratto sociale che i membri del gruppo facevano con il maschio alfa.

Se invece io ora ti dicessi che il mondo ha deciso di dare 150 milioni a Nelson Mandela qualcuno avrebbe qualcosa in contrario?
Scommetto di no.

E dopo aver detto questo ti posso dire anche che le donne sono inconsciamente attratte dalle caratteristiche di un uomo alfa

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Diabolik

le caratteristiche dell'uomo alfa moderno:

usa l’ingegno prima della forza

Non ha paura di arrabbiarsi quando è necessario

Chiede quello che vuole

Protegge le persone a lui care

Non si scusa per quello che è

è onesto con se stesso

È sicuro di se stesso

Ha delle buone capacità comunicative

Sa quando essere coraggioso

È flessibile

È generoso

Ha carisma

Ha iniziativa

È paziente

Sa prendersi le proprie responsabilità

Da più importanza agli obbiettivi a lungo termine più che a quelli a breve termine

Ha un senso dell’umorismo molto sviluppato

Sa mettere da parte il suo ego

È empatico

Le donne non sono il suo obbiettivo primario

Ha una direzione chiara

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