L' importanza della crisi

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

On 3/21/2018 at 2:58 AM, Signorina77 said:

A proposito di persone “convenzionali”, sto vivendo una fase simile. Io voglio scoprire cosa mi rende felice, chi mi circonda invece tende a giudicare ma soprattutto non mi capisce. E questo a volte è frustrante. Posso chiederti, se è capitato anche a te, come interagire con le persone care che non condividono le tue idee? Come hai gestito questo aspetto della crisi?

Purtroppo spesso chi ti è vicino tende a condizionarti (specialmente i familiari), perché convinto di sapere meglio di te cosa è bene per te, e ti spinge a vivere a modo suo.

Anche se hanno le migliori intenzioni, è sempre dannoso.

Solo le persone "evolute" e abbastanza sagge sanno lasciarti libera di essere come sei, anche quando sei diversa da loro e non ti capiscono.

 

Quando è successo a me, ho sviluppato una posizione di resistenza e autonomia, rifiutando i condizionamenti - per quanto bene intenzionati. Cercando di non entrare in conflitto, ma non lasciando a loro il potere sulle mie scelte. Una cosa tipo "Grazie, ma so sbagliare da solo". ;-D

Un'altra mentalità utile per me è stata "Io sono io e tu sei tu". Ovvero, per quanto possiamo essere legati e volerci bene, io resto io e tu sarai sempre "altro da me"; non accade fusione, si rimane due individui.

Perché questa idea della fusione, della convergenza totale di idee, emozioni e scelte di vita, così romantica e seducente, è illusoria e pericolosa. L'infante si "fonde" con la madre, un adulto rimane un individuo e deve decidere per se stesso - altrimenti non è un adulto.

 

PS: Se qualcuno non ti ascolta e continua a insistere per condizionarti, considera l'ipotesi di allontanarti. La tua vita, le tue scelte, e la tua sanità mentale, valgono più di qualsiasi altra relazione.