Vai al contenuto

Trovare la motivazione per finire il percorso di studi


Carnacki

Messaggi raccomandati

Carnacki

Ciao a tutti! Al momento ho in mano una triennale in ingegneria e, sebbene prima non ne fossi convinto, ho deciso due anni fa - nonostante fossi già fuoricorso- di ottenere anche la laurea specialistica. Nel mezzo ho vissuto anche un Erasmus appagante dal punto di vista umano veramente tosto dal punto di vista didattico, ed ora mi trovo a dover dare un pugno di esami e preparare la tesi per concludere.

Ho ben chiare in testa le mie motivazioni (il titolo è forse fuorviante), tuttavia non riesco ad applicarle, spesso ho il rigetto per lo studio, procrastino etc. Vorrei riuscire a trovare la costanza e la forza per questo ultimo sforzo, per chiudere questo capitolo e iniziarne uno nuovo.

Qualcuno si è trovato o si trova in situazioni simili? 

Link al commento
Condividi su altri siti

morozov

Beh, visto che prima mi hai dato una mano provo a ricambiare... anche io mi sono trovato nella situazione di avere rigetto per lo studio, procrastinare e anch'io ho una triennale in ingegneria (da fuoricorso:7_sweat_smile:) finita qualche mese fa. Nel mio caso era dovuto al fatto che mi sono reso conto troppo tardi che il corso di studi non rispecchiava esattamente le mie inclinazioni, ma ormai era tardi e per non perdere degli esami magari cambiando ingegneria ho deciso di portarla a termine comunque. Studiavo con il solo obiettivo che gli esami terminassero, non avevo passione per quello che facevo e unito alla mia situazione "relazionale" hanno fatto sì che gli ultimi esami siano stati letteralmente un incubo, perdendo così mesi. Per me la passione e seguire le proprie inclinazioni è fondamentale, per questo ti chiederei se quando non eri convinto era per il fatto che eri fuoricorso o perchè non ti piaceva la specializzazione? E nel caso perchè l'hai fatta?

Comunque io per quanto riguarda la procrastinazione dello studio alla fine ho risolto così: ho trovato un compagno di corso nelle mie stesse condizioni, ci spronavamo a vicenda e soprattutto cercavamo di farci un calendario-studio da rispettare; credo che il fatto di farlo insieme a un'altra persona in un certo senso ti responsabilizzi, perchè magari una cosa la rinvieresti volentieri, ma se sai che hai il "dovere" di stare al passo sennò metti in difficoltà anche il tuo compagno in qualche modo a me ha aiutato ad attivarmi. In più cercavo di andare con frequenza abbastanza regolare ai ricevimenti dei prof per lo stesso motivo.

P.s. mi hai ricordato la mia situazione di qualche mese fa, non tornerei indietro per nessun motivo

Link al commento
Condividi su altri siti

Carnacki

Grazie per il tuo intervento, comunque non ero molto convinto per il fatto che già ero fuoricorso e che già la triennale era stata sudata. Ingegneria mi piace anche, alcune cose le trovo meno ostiche, alcune invece sconfortanti, nel senso che proprio non mi interessano più di tanto (si tratta comunque di alcuni esami). Purtroppo nella specialistica pur scegliendo appunto un percorso più mirato, rimangono quei corsi obbligatori che spaziano su vari argomenti e che volenti o nolenti bisogna studiare.

Il metodo che mi hai suggerito l'ho provato in passato e a volte mi è stato utile altre meno, soprattutto quando avevo a che fare con persone che monopolizzavano lo studio (ovvero che si preoccupavano di capire le cose ma poi non si curavano se le avessi capite anche io, inutile dire che non ci ho più studiato insieme).

Al momento non conosco persone con cui studiare insieme e che so che non ricadano nella seconda categoria da me descritta, alcuni esami che mi restano li ho studiati in compagnia e di per sé erano momenti di studio utili, ma sempre attuati di fretta qualche settimana prima dell'appello.

Al momento seguo un solo corso a cui sto dedicando il giusto tempo rivedendo volta per volta, così come per gli esami già seguiti mi sto piano piano risolvendo i temi d'esame. Quello che mi pesa di più sono quelle parti di esami o tesi in cui bisogna leggere articoli su articoli, dai quali poi magari si estrapola poco o nulla.

Le mie motivazioni comunque sono quelle di finire, di essere più indipendente e il sapere che in fondo in fondo, non posso lasciare una cosa a metà sapendo di non essermi davvero impegnato come si deve... Anche perché non è raro che poi impegnandomi ottenga buoni risultati.

Oltretutto rispetto alla triennale, in cui ho pensato moltissime volte di mollare, so di avere più mezzi a mia disposizione, ma spesso mi pare di perdermi in un bicchiere d'acqua...e la cosa mi secca anche perché sugli altri aspetti della mia vita sento di avere più "controllo", nel senso che li so gestire meglio e so accettare meglio le difficoltà

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao @Improve Your Skill , di solito sono un utente "silenzioso" che legge quasi solo il forum, ma in questo caso la tua situazione devo dire che è parecchio simile alla mia.

A me mancano pochi esami per finire la triennale di ingegneria, e tieni conto che io ho qualche anno più di te (oltre ad essere anch'io fuori corso ho iniziato con qualche anno di ritardo avendo lavorato tra le scuole superiori e l'università).

Ora, spinto anch'io da questa voglia di voler finire sta maratona il prima possibile con motivazioni che combaciano sostanzialmente con le tue (essere indipendente, non lasciare una cosa a metà contando che me la sono pure pagata fino ad oggi) ho fatto anch'io un ragionamento simile al tuo tempo fa e ne ho realizzato che gli esami che mi mancano sono sostanzialmente gli esami più inutili guardando a ciò che probabilmente farò in ambito lavorativo, esami che consistono nello studiarsi centinaia di dimostrazioni e teoremi che avrò dimenticato dopo una settimana dall'esame e che non mi serviranno mai nella mia vita (ne lavorativa, ne personale). Inoltre, come te, sono anch'io arrivato ad un punto in cui mi pesa molto di più lo studio rispetto all'inizio del mio percorso universitario e questo mi fa spesso distrarre e non mi permette sempre di focalizzarmi su ciò che sto studiando.

Ne ho dedotto che non potevo basare i miei "autoincitamenti" su ciò che sto studiando, ma piuttosto li focalizzo sul futuro e sulle conseguenze che avrà il fatto di studiare o meno: in pratica quando vedo che sto cazzeggiando mi immagino tra un anno con la laurea, indipendente con il mio bel lavoro, e di confronto mi immagino ancora sui libri, a dipendere dai miei, a scopare ancora in macchina a 28 anni perchè non ho uno straccio di casa mia. E allora in quel caso riesco ad avere uno scatto d'orgoglio e mi rimetto d'impegno. Inoltre ho notato che farmi la studiata di 8 ore per me è inutile e dopo un po' non capisco nemmeno quello che leggo, mentre riuscire a suddividere lo studio in frazioni di tempo minori con pause piacevoli per me che mi permettano di staccare un attimo mi rende lo studio molto meno pesante e lo reggo molto meglio.

Ps: @morozov non è che hai fatto ingegneria a Vicenza? :)

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Signorina77
8 ore fa, Improve Your Skill ha scritto:

Ciao a tutti! Al momento ho in mano una triennale in ingegneria e, sebbene prima non ne fossi convinto, ho deciso due anni fa - nonostante fossi già fuoricorso- di ottenere anche la laurea specialistica. Nel mezzo ho vissuto anche un Erasmus appagante dal punto di vista umano veramente tosto dal punto di vista didattico, ed ora mi trovo a dover dare un pugno di esami e preparare la tesi per concludere.

Ho ben chiare in testa le mie motivazioni (il titolo è forse fuorviante), tuttavia non riesco ad applicarle, spesso ho il rigetto per lo studio, procrastino etc. Vorrei riuscire a trovare la costanza e la forza per questo ultimo sforzo, per chiudere questo capitolo e iniziarne uno nuovo.

Qualcuno si è trovato o si trova in situazioni simili? 

Ciao! A me capita di avere dei periodi simili. Quello che faccio io è non fossilizzarmi troppo sullo studio e dedicare sempre il giusto spazio allo svago e ai miei hobby... In questo modo mi “ricarico” e sono più predisposta a rimettermi sui libri. Per me è controproducente studiare tutto il giorno per settimane intere. Posso chiederti se tendi a procrastinare perchè pensi di poter rendere meglio il giorno dopo? Ho un amico che è così e fa fatica ad autodisciplinarsi. A me aiuta tanto anche fare un programma di studio giornaliero e impormi di rispettarlo il più possibile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Carnacki

Ciao Signorina, sul procrastinare penso tu abbia colto: in tanti casi mi sento proprio come se il giorno dopo potessi superare le "sabbie mobili" e darci dentro.

Ora sto provando anche io con un calendario con un programma giornaliero, che tenga conto non solo dello studio. Sulla questione hobby pure ci sto lavorando, sto riorganizzando meglio il mio tempo perché da quando ero tornato dall'erasmus e fino a un paio di settimane fa mi sentivo poco propenso a impiegare il tempo in qualcosa di utile e/o piacevole ma comunque impegnativo, come non so suonare o leggere

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 mesi dopo...
Drugo94

Ingegnere, non ci sono cazzi. Ti tocca studiare almeno 6 ore al giorno. 

Ho tanti amici che studiano ingegneria con successo, sebbene gli faccia schifo e siano motivati solo dalla prospettiva futura di stipendio.

Metodo:

Dal lunedì al venerdì sveglia alle 8 del mattino, ti alzi e vai all'università.

Arrivato lì, fili diritto in biblioteca, niente caffè al bar o cazzate simili.

Ti fai le prime 3-4 ore senza alzare il culo dalla sedia e smaltisci la maggior parte dello studio. 

Ti concedi una chiacchierata con gli amici (o meglio amiche) dell'università, non prima delle 3 ore.

Poi riprendi a studiare per 1-2 ore  fino alla pausa pranzo. Qui puoi fare una pausa lunga.

Alla fine riprendi a studiare fin quando riesci ma ti sei assicurato di aver fatto almeno 6 ore.

 

L'attenzione andrà scendendo sempre di più, le prime ore sono cruciali, non devi fare cazzate.

Ti svegli e vai all'università, lo devi prendere come il tuo lavoro, non ci devono essere distrazioni di mezzo.

Se lavorate e fate ingegneria siete fottuti. Non conosco nessun lavoratore full-time ingegnere che va bene all'università.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...