Sagittair [Partecipante] 1357 Inviato 27 Settembre 2018 Condividi Inviato 27 Settembre 2018 Il braccialetto potete pure togliervelo da soli, alla fine è solo un braccialetto. Siete voi che gli attribuite un significato simbolico che non possiede. Sta di fatto che per poterselo togliere, bisogna essere di fatto pronti a farlo ... e magari ammettere a se stessi che quello che si chiama con la parola amore magari è solo un ossessione che alimenta quotidianamente il proprio circuito dell'orgoglio... Chemenefrega ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mesmer984 [Partecipante] 526 Inviato 27 Settembre 2018 Condividi Inviato 27 Settembre 2018 16 minuti fa, Sagittair ha scritto: Il braccialetto potete pure togliervelo da soli, alla fine è solo un braccialetto. Siete voi che gli attribuite un significato simbolico che non possiede. Sta di fatto che per poterselo togliere, bisogna essere di fatto pronti a farlo ... e magari ammettere a se stessi che quello che si chiama con la parola amore magari è solo un ossessione che alimenta quotidianamente il proprio circuito dell'orgoglio... Nel mio caso è solo più complicato. Nel senso che il braccialetto era nato da una scommessa tra amici per farla mia, dopo mesi dalla prima frequentazione finita senza un nulla di fatto. E trovandomi poi nella stessa situazione di @Gainsbourg, in un momento di completa emotività ho fatto di tutto per averla e lei ha ceduto. Solo con il tempo ho capito che aveva proprio solo ceduto. Ora sono rimasto in un limbo in cui solo in questo mese ci siamo rivisti, dopo 3 mesi. E per ora il braccialetto mi serve per ricordarmi che a volte avere una donna a tutti i costi non porta a nulla. Nuovo_utente ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gainsbourg [Élite] 1574 Inviato 27 Settembre 2018 Autore Condividi Inviato 27 Settembre 2018 39 minutes ago, Sagittair said: Il braccialetto potete pure togliervelo da soli, alla fine è solo un braccialetto. Siete voi che gli attribuite un significato simbolico che non possiede. Sta di fatto che per poterselo togliere, bisogna essere di fatto pronti a farlo ... e magari ammettere a se stessi che quello che si chiama con la parola amore magari è solo un ossessione che alimenta quotidianamente il proprio circuito dell'orgoglio... Se ti va leggi quello che ho scritto dall'inizio. La distanza tra ossessione e amore è un mostro che sto imparando un po' a combattere un po' ad amare. Nuovo_utente, LODOVICA e MThug ha reagito a questo 2 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sagittair [Partecipante] 1357 Inviato 27 Settembre 2018 Condividi Inviato 27 Settembre 2018 36 minuti fa, Gainsbourg ha scritto: Se ti va leggi quello che ho scritto dall'inizio. La distanza tra ossessione e amore è un mostro che sto imparando un po' a combattere un po' ad amare. Certo, lo farò volentieri, mi ci vorrà un po di tempo ma penso di sapere di già ciò che troverò scritto. In fondo il tuo nick è già di per se molto esplicativo di come tu consideri la tua storia ... Sei sempre stato consapevole che il tuo io razionale ed il tuo io emotivo stessero perseguendo obiettivi differenti, ma non hai mai cercato di conciliarli, da qui la perpetua condizione di travaglio interiore che ti ha letteralmente consumato sino alla "liberazione" finale. Non penso tanto una liberazione da lei, quanto piuttosto da te stesso... Nuovo_utente ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gort [Partecipante] 2552 Inviato 3 Ottobre 2018 Condividi Inviato 3 Ottobre 2018 Il mio commento al tuo finale: "Mah, boh... ma sì!". In ogni caso, bravo! Hai fatto quello che volevi, sentivi di fare senza seghe mentali. Non importa il risultato. Secondo me, se sparisci, ti ricontatterà. È scesa con un fo**uto coltello, si fa comandare a bacchetta, si fida, sembra sottomessa. Ma poi, d'altronde, chissenefrega. A me l'estate ha fatto l'effetto opposto. Non me ne frega più di nessuno o comunque relativamente poco. Userò questo periodo per crescere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto5552 [Partecipante] 1312 Inviato 14 Ottobre 2018 Condividi Inviato 14 Ottobre 2018 On 4/21/2018 at 3:33 AM, Nyne said: La sensibilità è senz'altro un'arma a doppio taglio. E la vita è una questione di prospettive. L'altro giorno ho avuto l'occasione di contemplare una delle più celebri opere del Bernini. L'avrò vista decine di volte, ed ogni volta mi provoca lo stesso trasporto. In momenti come questi, dove ogni rilievo delle sue sculture mi suscita commozione, mentre, ad altri, ispira indifferenza, provo un profondo senso di gratitudine per questa naturale sensibilità che, in qualche modo, mi consente di percepire questo vortice di eccitazione. E, nello stesso modo, ho maledetto questo appassionato senso di sensibilità che mi ha travolto fino a farmi dimenticare chi sono o cosa volessi. In questo momento vivi all'interno di un'angolazione ristretta che tu stesso ti sei costruito. L'ossessività nei confronti di questa donna, vista dall'esterno della tua indomabile emotività, denota una sconfortante ricerca di rassicurazione amplificata in maniera negativa da quella che è la tua naturale indole. Vedi, credo non esistano qualità o difetti di per sé assoluti; è il modo in cui decliniamo le nostre caratteristiche caratteriali, per natura neutrali, a donare ad esse un'accezione positiva o negativa. Desideri speranze con lei per poter avere un alibi alle tue debolezze. Con questo non intendo negare la spontaneità dei sentimenti che provi: ti invito semplicemente a riflettere sulla radice profonda su cui affondano. Non a caso tu stesso affermi: "A sapere di avere una briciola di speranza mi farebbe tornare il sorriso". Certo, colmerebbe le mancanze su cui ti saresti dovuto applicare tu. E, al contempo, dici: "Sapere chiaramente di non averne forse mi aiuterebbe ad uscire dalla fogna". Certo, ti aiuterebbe a liberarti da responsabilità che ricadono unicamente su te stesso. In entrambi i casi sorge il cavillo fondamentale. Ora, sono una donna. Ed ho anche una certa presunzione personale. Potrei indicarti svariate strategie comportamentali per sedurla e 'renderla tua' (qualunque cosa significhi, ma, leggendo i tuoi post, pare abbastanza chiaro). Non sarebbe difficile in senso assoluto. Sicuramente in questo forum vi sono pene-dotati in grado di farlo meglio di me. Ma non cambierebbe di una virgola. Perché, come tu stesso hai detto, "Il problema sono io." Non perché non sei in grado di vincere la battaglia, ma perché una volta vinta quest'ultima, ti accorgeresti che la guerra è ancora in corso, ed è solo con te stesso. Farsi travolgere nel vortice non è di per sé un male. Lo diventa quando dimentichi te stesso. Hai detto bene: scivola, ma non lasciarti sopraffare. "Decine di milioni di chilometri più in là, anche il pianeta Terra ha dimensioni di una lucciola." Quali sarebbero queste strategie comportamentali per sedurla? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Gainsbourg [Élite] 1574 Inviato 15 Ottobre 2018 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 15 Ottobre 2018 Beh lei è tante cose ma non direi sottomessa. Però ripensandoci fa strano anche a me pensare che sia scesa giù con un coltello. Credo che in fondo lei si fida semplicemente di me. Ora. Premesso che quel gesto di recidere il braccialetto per me aveva semplicemente una valenza simbolica, direi quasi poetica. Premesso pure che era esattamente quello che volevo fare, e che mi sentivo benissimo per averlo fatto (direi in pace con me stesso). Premesso questo. Da quel giorno, a distanza una settimana, io mi sono ritrovato a passare un we di sesso olimpico con un'altra tipa, una fregna di proporzioni epiche. Con gli occhi da gatta e il fisico di una modella. Una cosa mai successa in vita mia. Ed ora ci stiamo frequentando. Premesso pure questo. A lei, la Signorina dei Sogni, l'ho rivista. L'ho riaccompagnata a casa di nuovo, è capitato senza cercarlo Stavolta non avevo in mente di fare nulla, non avevo sassolini da togliermi p poesie da dedicarle. E senza fare nulla è successo che lei ha cominciato a parlarmi della sua vita passata, delle difficoltà e dei dolori esistenziali. In una parola si è aperta, come mai aveva fatto in realtà. Alla fine mi ha volutp abbracciare più volte e a lungo, ne aveva chiaramente bisogno. A me andava bene. Quell'affetto era bello. Non avevo più bisogno di altro. Non avevo proprio più bisogno. Questo per dire cosa? Una cosa molto semplice. Che quando arrivi ad un vicolo cieco. A passare il tempo a prendere a pugni il muro o a chiedere alla notte come uscirne... C'è solo una cosa da fare: lasciare. Fare spazio. Tagliare. Recidere. Se non hai il coraggio di fare spazio Non darai mai la possibilità al mondo e alla vita Di far succedere altro Tempesta91, acquasalata, Riple e 8 altri ha reagito a questo 11 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Clarence [Lurker] 19 Inviato 6 Novembre 2018 Condividi Inviato 6 Novembre 2018 Ciao Gainsbourg, ho letto tutta la discussione. Mi piace molto come scrivi e i concetti che esprimi, mi trovo in una situazione particolare e mi piacerebbe sapere da te se non ti è mai capitato di provare rabbia per questa ragazza. In fin dei conti, come le hai detto quella sera di settembre, Lei sapeva di piacerti. Eppure, nonostante Lei sapesse, non ha voluto spingersi oltre, non ha mai affrontato apertamente l'argomento, ma ha continuato comunque a cercarti, a creare i presupposti per far sì che tu l'accompagnassi a casa. Ecco, io vivo una situazione pressochè simile, con l'aggravante che per lavoro il contatto è quotidiano. Fianco a fianco. Quando non la vedo 3-4 giorni sto nettamente meglio. Poi torniamo a vederci e ci ricasco, mi lascia qualcosa dentro che mi rende poco lucido. Lei sa. E mi cerca in continuazione. E questo mi dà grande rabbia, perchè se io sapessi che con le mie azioni posso ferire un'altra persona, non lo farei mai in modo volontario. Tu hai raccontato la situazione e ciò che le hai detto quella sera, ma non hai raccontato se lei ha risposto, come ha reagito. Io so che con questa persona non posso parlare, e il contatto quotidiano mi uccide. Ormai sono mesi che andiamo avanti in questo modo, e so che verbalizzare nel mio caso non andrebbe bene, anzi. gort ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Gainsbourg [Élite] 1574 Inviato 7 Novembre 2018 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 7 Novembre 2018 17 hours ago, Clarence said: Ciao Gainsbourg, ho letto tutta la discussione. Mi piace molto come scrivi e i concetti che esprimi, mi trovo in una situazione particolare e mi piacerebbe sapere da te se non ti è mai capitato di provare rabbia per questa ragazza. In fin dei conti, come le hai detto quella sera di settembre, Lei sapeva di piacerti. Eppure, nonostante Lei sapesse, non ha voluto spingersi oltre, non ha mai affrontato apertamente l'argomento, ma ha continuato comunque a cercarti, a creare i presupposti per far sì che tu l'accompagnassi a casa. Ecco, io vivo una situazione pressochè simile, con l'aggravante che per lavoro il contatto è quotidiano. Fianco a fianco. Quando non la vedo 3-4 giorni sto nettamente meglio. Poi torniamo a vederci e ci ricasco, mi lascia qualcosa dentro che mi rende poco lucido. Lei sa. E mi cerca in continuazione. E questo mi dà grande rabbia, perchè se io sapessi che con le mie azioni posso ferire un'altra persona, non lo farei mai in modo volontario. Tu hai raccontato la situazione e ciò che le hai detto quella sera, ma non hai raccontato se lei ha risposto, come ha reagito. Io so che con questa persona non posso parlare, e il contatto quotidiano mi uccide. Ormai sono mesi che andiamo avanti in questo modo, e so che verbalizzare nel mio caso non andrebbe bene, anzi. Non è raro per chi ha una forte tendenza ad empatizzare, incontrare persone su cui invece le cose scivolano con più facilità. Nei confronti di questa ragazza non ho mai provato rabbia. Non ne ho mai avuto motivo, non mi ha mai mancato di rispetto. Pur sapendo che mi piaceva (non c'era alcun bisogno che glielo dicessi, le donne lo sanno, glielo ho detto per dare soddisfazione a me stesso) non si è mai comportata in modo provocatorio, o manipolatorio nei miei confronti. L'ossessione, o l'innamoramento, o chiamatelo come vi pare, è spesso un riflesso, una proiezione, un fascio di luce abbagliante che parte da noi stessi, dalla nostra pancia e non riusciamo a vedere nient'altro. Io quelle lunghe notti di estate, passate a vagare per la mia città come uno zombie lo sapevo tutto questo, ne ero consapevole eppure non riuscivo a vedere null'altro. Come già scritto, mi ha aiutato la forza interiore il volere diventare uomo, il rispetto per me stesso, direi proprio l'amore per me stesso e così ho messo la distanza necessaria e così ho imparato a lasciare andare e a scivolare in queste cose della vita come una canoa in un torrente Ed è un esercizio non duro, durissimo Perchè significa accettare la sofferenza il dolore la solitudine Significa fare, e non solo elucubrare o fare i filosofi Questa estate sono andato in vacanza da solo, per dire Prima ancora, quando c'era una situazione in cui sapevo che c'era anche lei ed io sapevo che ero vulnerabile la evitavo me ne andavo (me ne sono andato un sacco di volte) testa bassa, pugni in tasca e tirare dritto nonostante avessi voglia di lei come dell'eroina ha bisogno un tossico io avevo una spina dorsale e volevo averla dritta Quando interiorizzi questo modo di fare, di essere e di vivere te ne frega il giusto se lei la vedi o non la vedi te ne frega il giusto di sapere lei quello che fa anzi, ad essere veramente sincero a me, a 39 anni dopo una vita passata con l'ansia e le proiezioni a me frega un cazzo quasi di tutto Tutto passa, caro Clarence pure noi che siamo puntini sul pianeta passa sia che vogliamo sia non vogliamo però di quello che sei nella vita hai il potere di scegliere hai il potere di guardarti allo specchio, senza farti schifo Ed io ti assicuro che se sei onesto nei confronti di te stesso la vita sa sempre ripagarti gort, gold86, SEBA72 e 7 altri ha reagito a questo 9 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nuovo_utente [Partecipante] 1424 Inviato 7 Novembre 2018 Condividi Inviato 7 Novembre 2018 22 ore fa, Clarence ha scritto: Ecco, io vivo una situazione pressochè simile, con l'aggravante che per lavoro il contatto è quotidiano. Fianco a fianco. Quando non la vedo 3-4 giorni sto nettamente meglio. Poi torniamo a vederci e ci ricasco, mi lascia qualcosa dentro che mi rende poco lucido. Lei sa. E mi cerca in continuazione. E questo mi dà grande rabbia, perchè se io sapessi che con le mie azioni posso ferire un'altra persona, non lo farei mai in modo volontario. Tu hai raccontato la situazione e ciò che le hai detto quella sera, ma non hai raccontato se lei ha risposto, come ha reagito. Io so che con questa persona non posso parlare, e il contatto quotidiano mi uccide. Ormai sono mesi che andiamo avanti in questo modo, e so che verbalizzare nel mio caso non andrebbe bene, anz Quando si entra in oneitis non c’è molto da fare. Freeze a tempo indeterminato e si va avanti. Ci puoi giusto inserire una cosa prima...vuotare il sacco! Si, verbalizzare. Tanto ormai hai già perso. Ma almeno ti metti a posto con te stesso. Non è mancato per te. Te la sei giocata fino in fondo. Poi l’arbitro ha fischiato e la partita è finita. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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