Lei fa sesso anche con (molti) altri

[Dennis_Chambers [Banned] 935]

naaaaa ste frasi che ti dice sono da squilibrata, io nemmeno ci uscirei con una che dice: domani è l'ultima volta che ci vediamo? 

 

Ma lo sa che non è una regina e che il buco in mezzo alle gambe ce l'hanno altre 3 miliardi di donne nel mondo? 

 

pff... io una così la userei solo per scopare quando ne ho voglia, non vuole? pace, ne trovo un altra.. tanto già te la sei trombata. 

Se inizia così con il tempo peggiora e basta, lasciala ai 20enni morti di figa una così, 

[sonoio [Partecipante] 87]

hype per il resoconto di oggi

[Froggy86 [Partecipante] 82]

Beh? Racconta!!!

[Rogue [Partecipante] 24]

Ho appena finito adesso. Se mi ero ripromesso, con quest'uscita, di mettere le cose in chiaro, beh si è incasinato tutto ancora di più in realtà. 

Passo a prenderla verso le 14, la bacio, come da rituale ma noto subito che c'è qualcosa che non va. È diversa, nell'atteggiamento. Incredibilmente secca, odiosa, altezzosa e con modo di fare più che provocatorio. Durante la la prima fase dell'uscita, al parco, respinge freddamente ogni mio tentativo di baciarla e di aumentare il contatto fisico.

Ma proprio mentre mi domandavo che cazzo avessi fatto di male in vita mia per finire con una così noto che poco a poco comincia ad "aprirsi" e quando lasciamo il parco per andare all'hotel, ritorna quasi completamente nel suo mood normale.

Appena entrati nell'hotel assume un atteggiamento più nervoso e timoroso.

LEI: Non avrai mica preso una stanza qui, eh? 

IO: Perchè no? 

LEI: Perchè ti sarà costato tantissimo. Ma perchè l'hai fatto? 

IO: Per passare una bella giornata insieme, io e te. 

Avevo fatto in modo di farle trovare il vestito regalo nella camera. Quindi le faccio chiudere gli occhi prima di entrare e avanzare poco a poco. Ma quando apre le palpebre non ottengo la reazione che speravo e appare ancora più intimorita. 

LEI: Oddio, oddio, oddio. Ma tu sei matto. Non posso accettarlo. 

IO: Si che puoi. Cosa me ne faccio se no? Lo metto io. 

LEI: Ma tu l'hai fatto perchè vuoi qualcosa in cambio. Io non posso darti niente in cambio

IO: Non voglio niente in cambio. Voglio solo stare bene con te oggi. 

Poi le ripeto svariate volte di calmarsi e rilassarsi. Di godersi il momento e basta. Nell'arco di una mezz'ora si rilassa veramente e ricomincia sia il contatto fisico e i baci. Assume un atteggiamento quasi da fidanzata, quasi volesse cercare di accontentarmi.

Lei indossa il mio vestito regalo e usciamo dall'hotel. Mentre ci incamminiamo al ristorante mi prende la mano e non se ne stacca più. Diventa dolce come il miele e sembra una ragazza completamente diversa da quella che mi ero trovato di fronte nella prima parte dell'uscita. 

Poi la porto al cinema, mi tiene sempre per il braccio e più o meno mantiene lo stesso atteggiamento dolce che aveva al ristorante. 

Verso mezzanotte torniamo in hotel. In teoria a quel punto saremmo dovuti andare nel bar sul tetto dell'hotel ma poi le do un innocente bacio sulla guancia. Bacio che si evolve prima in una limonata pesante e in seguito in un rapporto vero e proprio. 

LEI: Sei sicuro di voler ancora uscire? 

IO: Ti stavo per chiedere la stessa cosa. 

Andiamo avanti per un'ora ma, per la prima volta in vita mia, non riesco a venire. Così poco dopo crolliamo esausti nel letto l'uno sull'altra. 

E a quel punto ho avuto un momento di debolezza che penso mi abbia rovinato. 

IO: Sento per te qualcosa di veramente forte, Stefania. È veramente l'ultima volta che ci vediamo questa? 

Lei annuisce timidamente con la testa, abbassando lo sguardo. 

IO: Ma perchè? Spiegami. 

LEI: Non hai una personalità con cui io starei insieme. 

IO: Non ha senso. Noi stiamo bene insieme. Dimmi la verità. Hai paura di provare sentimenti?

Lei annuisce ancora timidamente come prima. 

IO: Quindi stai iniziando a provare qualcosa per me e decidi di tagliare tutto per questo? 

LEI: Sì. 

IO: Non ha senso. Vuoi impedirti di vivere il futuro a causa del passato? 

LEI: Sì, io non voglio rivivere tutto quello. 

E a quel punto inizia a piangere. Come risposta allora la tempesto di baci. La stringo a me, le ripeto una decina di volte che non le farei mai del male, che voglio solo che lei sia felice e che voglio essere lì per lei, quando ne avrà bisogno. Ogni volta lei mi risponde di no, che la sua decisione è presa, che troverò qualcuna di meglio e di godermi la nostra ultima notte insieme. 

Mi confessa a quel punto anche di essere costantemente in ansia e di commettere atti di autolesionismo ogni volta prima di uscire, per "tranquillizzarsi". 

Poco a poco i toni si raffreddano e finiamo per addormentarci, l'uno fra le braccia dell'altra. 

Il mattino seguente la vedo molto più luminosa. Facciamo colazione nell'hotel in camera e per la prima volta la vedo veramente gioiosa. Parla a raffica di qualsiasi cosa, mi sorride tutto il tempo, ci baciamo. 

IO: La prossima volta offri tu eh. 

LEI: A beh, mi sa che sarà da me allora. 

Ci facciamo un paio di foto insieme e lei dice che le invierà dopo. Poi la riaccompagno a casa, mi ringrazia e mi dice che la giornata è stata meravigliosa con un sorriso a 36 denti. Poi mi lascia con un enigmatico "Au revoir". Che in francese può significare sia "addio" che "arrivederci". Solo che lei prima di allora non aveva mai utilizzato l'espressione "au revoir" per salutarmi. Devo quindi dedurne che volesse significare "addio"? 

Un'altra cosa interessante in senso negativo è che durante l'uscita guardava il cellulare più spesso del solito e sembrava parecchio "destabilizzata" ogni volta che lo faceva. Al risveglio al mattino in hotel, dopo una mia battuta, mi dice che si tratta del suo ex, che le aveva detto che l'aveva vista(lei) in un video e bla bla bla ma non ho capito bene il contesto. Ho solo visto di sfuggita sullo schermo del suo cellulare uno scambio di messaggi seri senza emoticon di 4-5 righe l'uno. Non so se mi abbia detto la verità o su cosa discutessero in realtà. 

 

Ed eccomi qua. Ancora una volta incapace di comprendere la situazione. Dovrei forse scriverle in giornata? Aspettare domani per chiederle com'è andato l'esame? Sparire sperando che sia lei a farsi sentire? 

 

 

O... è semplicemente finita? 

 

[Aiamacai [Partecipante] 371]

Non stare a pensare a quello che ti ha detto.

Io eviterei di farla sentire troppo sicura.

Si aspetta che tu, da bravo zerbino, ti faccia sentire.

Sparisci. 

Lasciala per un po' nel suo brodo.

Dopotutto era l'ultima volta, no? Non può nemmeno lamentarsi.

Secondo me si farà viva lei. 

 

[Sten [Partecipante] 1581]

1 ora fa, Rogue ha scritto:

Ho appena finito adesso. Se mi ero ripromesso, con quest'uscita, di mettere le cose in chiaro, beh si è incasinato tutto ancora di più in realtà. 

Passo a prenderla verso le 14, la bacio, come da rituale ma noto subito che c'è qualcosa che non va. È diversa, nell'atteggiamento. Incredibilmente secca, odiosa, altezzosa e con modo di fare più che provocatorio. Durante la la prima fase dell'uscita, al parco, respinge freddamente ogni mio tentativo di baciarla e di aumentare il contatto fisico.

Ma proprio mentre mi domandavo che cazzo avessi fatto di male in vita mia per finire con una così noto che poco a poco comincia ad "aprirsi" e quando lasciamo il parco per andare all'hotel, ritorna quasi completamente nel suo mood normale.

Appena entrati nell'hotel assume un atteggiamento più nervoso e timoroso.

LEI: Non avrai mica preso una stanza qui, eh? 

IO: Perchè no? 

LEI: Perchè ti sarà costato tantissimo. Ma perchè l'hai fatto? 

IO: Per passare una bella giornata insieme, io e te. 

Avevo fatto in modo di farle trovare il vestito regalo nella camera. Quindi le faccio chiudere gli occhi prima di entrare e avanzare poco a poco. Ma quando apre le palpebre non ottengo la reazione che speravo e appare ancora più intimorita. 

LEI: Oddio, oddio, oddio. Ma tu sei matto. Non posso accettarlo. 

IO: Si che puoi. Cosa me ne faccio se no? Lo metto io. 

LEI: Ma tu l'hai fatto perchè vuoi qualcosa in cambio. Io non posso darti niente in cambio

IO: Non voglio niente in cambio. Voglio solo stare bene con te oggi. 

Poi le ripeto svariate volte di calmarsi e rilassarsi. Di godersi il momento e basta. Nell'arco di una mezz'ora si rilassa veramente e ricomincia sia il contatto fisico e i baci. Assume un atteggiamento quasi da fidanzata, quasi volesse cercare di accontentarmi.

Lei indossa il mio vestito regalo e usciamo dall'hotel. Mentre ci incamminiamo al ristorante mi prende la mano e non se ne stacca più. Diventa dolce come il miele e sembra una ragazza completamente diversa da quella che mi ero trovato di fronte nella prima parte dell'uscita. 

Poi la porto al cinema, mi tiene sempre per il braccio e più o meno mantiene lo stesso atteggiamento dolce che aveva al ristorante. 

Verso mezzanotte torniamo in hotel. In teoria a quel punto saremmo dovuti andare nel bar sul tetto dell'hotel ma poi le do un innocente bacio sulla guancia. Bacio che si evolve prima in una limonata pesante e in seguito in un rapporto vero e proprio. 

LEI: Sei sicuro di voler ancora uscire? 

IO: Ti stavo per chiedere la stessa cosa. 

Andiamo avanti per un'ora ma, per la prima volta in vita mia, non riesco a venire. Così poco dopo crolliamo esausti nel letto l'uno sull'altra. 

E a quel punto ho avuto un momento di debolezza che penso mi abbia rovinato. 

IO: Sento per te qualcosa di veramente forte, Stefania. È veramente l'ultima volta che ci vediamo questa? 

Lei annuisce timidamente con la testa, abbassando lo sguardo. 

IO: Ma perchè? Spiegami. 

LEI: Non hai una personalità con cui io starei insieme. 

IO: Non ha senso. Noi stiamo bene insieme. Dimmi la verità. Hai paura di provare sentimenti?

Lei annuisce ancora timidamente come prima. 

IO: Quindi stai iniziando a provare qualcosa per me e decidi di tagliare tutto per questo? 

LEI: Sì. 

IO: Non ha senso. Vuoi impedirti di vivere il futuro a causa del passato? 

LEI: Sì, io non voglio rivivere tutto quello. 

E a quel punto inizia a piangere. Come risposta allora la tempesto di baci. La stringo a me, le ripeto una decina di volte che non le farei mai del male, che voglio solo che lei sia felice e che voglio essere lì per lei, quando ne avrà bisogno. Ogni volta lei mi risponde di no, che la sua decisione è presa, che troverò qualcuna di meglio e di godermi la nostra ultima notte insieme. 

Mi confessa a quel punto anche di essere costantemente in ansia e di commettere atti di autolesionismo ogni volta prima di uscire, per "tranquillizzarsi". 

Poco a poco i toni si raffreddano e finiamo per addormentarci, l'uno fra le braccia dell'altra. 

Il mattino seguente la vedo molto più luminosa. Facciamo colazione nell'hotel in camera e per la prima volta la vedo veramente gioiosa. Parla a raffica di qualsiasi cosa, mi sorride tutto il tempo, ci baciamo. 

IO: La prossima volta offri tu eh. 

LEI: A beh, mi sa che sarà da me allora. 

Ci facciamo un paio di foto insieme e lei dice che le invierà dopo. Poi la riaccompagno a casa, mi ringrazia e mi dice che la giornata è stata meravigliosa con un sorriso a 36 denti. Poi mi lascia con un enigmatico "Au revoir". Che in francese può significare sia "addio" che "arrivederci". Solo che lei prima di allora non aveva mai utilizzato l'espressione "au revoir" per salutarmi. Devo quindi dedurne che volesse significare "addio"? 

Un'altra cosa interessante in senso negativo è che durante l'uscita guardava il cellulare più spesso del solito e sembrava parecchio "destabilizzata" ogni volta che lo faceva. Al risveglio al mattino in hotel, dopo una mia battuta, mi dice che si tratta del suo ex, che le aveva detto che l'aveva vista(lei) in un video e bla bla bla ma non ho capito bene il contesto. Ho solo visto di sfuggita sullo schermo del suo cellulare uno scambio di messaggi seri senza emoticon di 4-5 righe l'uno. Non so se mi abbia detto la verità o su cosa discutessero in realtà. 

 

Ed eccomi qua. Ancora una volta incapace di comprendere la situazione. Dovrei forse scriverle in giornata? Aspettare domani per chiederle com'è andato l'esame? Sparire sperando che sia lei a farsi sentire? 

 

 

O... è semplicemente finita? 

 

Secondo me, andrà sempre peggio.

[Edo [Donna] 15305]

58 minuti fa, Rogue ha scritto:

Ho appena finito adesso. Se mi ero ripromesso, con quest'uscita, di mettere le cose in chiaro, beh si è incasinato tutto ancora di più in realtà. 

Passo a prenderla verso le 14, la bacio, come da rituale ma noto subito che c'è qualcosa che non va. È diversa, nell'atteggiamento. Incredibilmente secca, odiosa, altezzosa e con modo di fare più che provocatorio. Durante la la prima fase dell'uscita, al parco, respinge freddamente ogni mio tentativo di baciarla e di aumentare il contatto fisico.

Ma proprio mentre mi domandavo che cazzo avessi fatto di male in vita mia per finire con una così noto che poco a poco comincia ad "aprirsi" e quando lasciamo il parco per andare all'hotel, ritorna quasi completamente nel suo mood normale.

Appena entrati nell'hotel assume un atteggiamento più nervoso e timoroso.

LEI: Non avrai mica preso una stanza qui, eh? 

IO: Perchè no? 

LEI: Perchè ti sarà costato tantissimo. Ma perchè l'hai fatto? 

IO: Per passare una bella giornata insieme, io e te. 

Avevo fatto in modo di farle trovare il vestito regalo nella camera. Quindi le faccio chiudere gli occhi prima di entrare e avanzare poco a poco. Ma quando apre le palpebre non ottengo la reazione che speravo e appare ancora più intimorita. 

LEI: Oddio, oddio, oddio. Ma tu sei matto. Non posso accettarlo. 

IO: Si che puoi. Cosa me ne faccio se no? Lo metto io. 

LEI: Ma tu l'hai fatto perchè vuoi qualcosa in cambio. Io non posso darti niente in cambio

IO: Non voglio niente in cambio. Voglio solo stare bene con te oggi. 

Poi le ripeto svariate volte di calmarsi e rilassarsi. Di godersi il momento e basta. Nell'arco di una mezz'ora si rilassa veramente e ricomincia sia il contatto fisico e i baci. Assume un atteggiamento quasi da fidanzata, quasi volesse cercare di accontentarmi.

Lei indossa il mio vestito regalo e usciamo dall'hotel. Mentre ci incamminiamo al ristorante mi prende la mano e non se ne stacca più. Diventa dolce come il miele e sembra una ragazza completamente diversa da quella che mi ero trovato di fronte nella prima parte dell'uscita. 

Poi la porto al cinema, mi tiene sempre per il braccio e più o meno mantiene lo stesso atteggiamento dolce che aveva al ristorante. 

Verso mezzanotte torniamo in hotel. In teoria a quel punto saremmo dovuti andare nel bar sul tetto dell'hotel ma poi le do un innocente bacio sulla guancia. Bacio che si evolve prima in una limonata pesante e in seguito in un rapporto vero e proprio. 

LEI: Sei sicuro di voler ancora uscire? 

IO: Ti stavo per chiedere la stessa cosa. 

Andiamo avanti per un'ora ma, per la prima volta in vita mia, non riesco a venire. Così poco dopo crolliamo esausti nel letto l'uno sull'altra. 

E a quel punto ho avuto un momento di debolezza che penso mi abbia rovinato. 

IO: Sento per te qualcosa di veramente forte, Stefania. È veramente l'ultima volta che ci vediamo questa? 

Lei annuisce timidamente con la testa, abbassando lo sguardo. 

IO: Ma perchè? Spiegami. 

LEI: Non hai una personalità con cui io starei insieme. 

IO: Non ha senso. Noi stiamo bene insieme. Dimmi la verità. Hai paura di provare sentimenti?

Lei annuisce ancora timidamente come prima. 

IO: Quindi stai iniziando a provare qualcosa per me e decidi di tagliare tutto per questo? 

LEI: Sì. 

IO: Non ha senso. Vuoi impedirti di vivere il futuro a causa del passato? 

LEI: Sì, io non voglio rivivere tutto quello. 

E a quel punto inizia a piangere. Come risposta allora la tempesto di baci. La stringo a me, le ripeto una decina di volte che non le farei mai del male, che voglio solo che lei sia felice e che voglio essere lì per lei, quando ne avrà bisogno. Ogni volta lei mi risponde di no, che la sua decisione è presa, che troverò qualcuna di meglio e di godermi la nostra ultima notte insieme. 

Mi confessa a quel punto anche di essere costantemente in ansia e di commettere atti di autolesionismo ogni volta prima di uscire, per "tranquillizzarsi". 

Poco a poco i toni si raffreddano e finiamo per addormentarci, l'uno fra le braccia dell'altra. 

Il mattino seguente la vedo molto più luminosa. Facciamo colazione nell'hotel in camera e per la prima volta la vedo veramente gioiosa. Parla a raffica di qualsiasi cosa, mi sorride tutto il tempo, ci baciamo. 

IO: La prossima volta offri tu eh. 

LEI: A beh, mi sa che sarà da me allora. 

Ci facciamo un paio di foto insieme e lei dice che le invierà dopo. Poi la riaccompagno a casa, mi ringrazia e mi dice che la giornata è stata meravigliosa con un sorriso a 36 denti. Poi mi lascia con un enigmatico "Au revoir". Che in francese può significare sia "addio" che "arrivederci". Solo che lei prima di allora non aveva mai utilizzato l'espressione "au revoir" per salutarmi. Devo quindi dedurne che volesse significare "addio"? 

Un'altra cosa interessante in senso negativo è che durante l'uscita guardava il cellulare più spesso del solito e sembrava parecchio "destabilizzata" ogni volta che lo faceva. Al risveglio al mattino in hotel, dopo una mia battuta, mi dice che si tratta del suo ex, che le aveva detto che l'aveva vista(lei) in un video e bla bla bla ma non ho capito bene il contesto. Ho solo visto di sfuggita sullo schermo del suo cellulare uno scambio di messaggi seri senza emoticon di 4-5 righe l'uno. Non so se mi abbia detto la verità o su cosa discutessero in realtà. 

 

Ed eccomi qua. Ancora una volta incapace di comprendere la situazione. Dovrei forse scriverle in giornata? Aspettare domani per chiederle com'è andato l'esame? Sparire sperando che sia lei a farsi sentire? 

 

 

O... è semplicemente finita? 

 

Che bello, hai condotto la cosa magnificamente

Secondo me non è persa e quel "su revoir" non significa addio anche perché tutti i no della giornata si sono trasformati in azioni in senso positivo nel senso che è uscita con te, ha fatto quello che le dicevi di fare ecc

Se è veramente autolesionista (sperando non te l'abbia detto tanto per) non sarà facile ma io ho buone speranze

:)

[sonoio [Partecipante] 87]

fossi in te mi sarei già rotto i coglioni di questa telenovela scadente, se proprio ci tieni sparisci e aspetta che si faccia viva lei. 

Al suo "Au revoir" mi sarebbero scese definitivamente i testicoli e mi sarei sentito in imbarazzo per essere uscito con una cosi. 

(nota come l'unico utente positivo verso questo resoconto sia una donna)

Modificato 22 Aprile 2018 da sonoio

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

Sparisci nel nulla come consigliato!

Lasciala cuocere nel suo brodo!

Del resto, con il linguaggio incomprensibile delle donne, ti ha proprio chiesto questo! 

Con quel "non hai la personalità di qualcuno con cui starei"...ti ha detto: voglio innamorarmi follemente di te e al momento non lo sono, perché tu non rappresenti per me una sfida, qualcosa che non.posso avere...ma anzi qualcosa a portata di mano. 

 

Hai presente quando non hai acqua in casa e la notte ti svegli con la sete...vai in cucina, apri il frigo e non c'è nulla per dissetarti? Poi ritorni a letto, riprendi sonno e sogni oasi e acqua fresca ovunque?....LE DEVI FAR PROVARE QUELLO!

 

Per il resto...ti ha ammesso di avere atteggiamenti autolesionisti 😓

Io ci penserei un attimo eh...è brutto dirlo, sei ancora un "bambino"...hai 20 anni no?

Ma please...pensaci bene! Non fare il crocerossino...queste persone si salvano da sole; anzi è più facile che tirino verso il basso la gente che gravita intorno.

Modificato 22 Aprile 2018 da Nuovo_utente

[Froggy86 [Partecipante] 82]

allora adesso devi giocare le tue carte! le hai mostrato ke tipo di ragazzo sei, adesso devi alzar il tuo valore!!! quindi aspetta ke sia lei a cercarti, per qualche giorno rispondi in ritardo e messaggi corti. lei inizierà a sentire la tua mancanza e le scatterà qualcosa dentro. quando ciò avverrà, le dirai semplicemente ke eri preso cn il lavoro.

fidati! sparire è la tecnica giusta