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Lei fa sesso anche con (molti) altri


Rogue

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Dennis_Chambers
16 minuti fa, crociato ha scritto:

Idem con la mia ex. Stesso modus. Con questo non voglio dire che sia borderline pure lei, sia chiaro. Solo che, occhio, "a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca!".
Con la ex c'erano credo minimo mille messaggi al giorno. Chiaramente uno deve anche andare al bagno, deve mangiare, deve lavorare! Ho costruito la mia vita in modo da poter in ogni caso continuare a risponderle 😄

Dopodichè c'erano momenti un cui inspiegabilmente spariva e per lungo tempo: via con gli amici all'estero (in loro presenza, automaticamente io venivo tagliato fuori e nemmeno mi proponeva) , l'ultimo giorno mi dice che vuole assolutamente fare una videochiamata verso le 20. Io le dico di stare con le sue amiche e godersi l'ultima serata. Lei risponde che assolutamente vuole sentirmi e vedermi perchè le manco. Si fa viva due ore dopo, con un messaggio, dicendomi che hanno fatto tardi, che avrebbero mangiato e ci saremmo sentiti a mezzanotte. A mezzanotte nulla (oltretutto era S.Valentino ed io da stupido ci tenevo). Rimango sveglio per aspettarla (furbo anche qui). Alle due mi allarmo e scrivo alle due amiche che conosco: telefono spento. Loro dormono. Mi scrive lei alle 4 dicendo che purtroppo aveva il cellulare in borsa e non ha visto i messaggi.

Il discorso dello "stiamo assieme" è molto relativo. Goditi il vostro tempo assieme come puoi, cerca però di tenerti le spalle coperte. Se cominci a percepire qualcos'altro che non quadra, ascolta il tuo istinto. Cerca di non ingigantire le cose, ma rimani anche con i piedi ben saldi a terra.

Dio santo, io non riuscirò mai a capire questi comportamenti delle ragazze, non ci vuole UN CAZZO a scrivere : scusa sono fuori, sono impegnata ecc ci sentiamo domani ok? 

E lo fanno TUTTE, TUTTE! 

A me le donne piacciono, ma rimango della mia idea: servono solo per scopare.

Perchè qui non si tratta di amore, sentimento o altro, ma di una parola chiamata RISPETTO. Giusto quel tantino. 

E' difficilissimo, se  non impossibile, nei rapporti di amicizia con maschi o anche di conoscenza, che accadano queste cose. 

 

Non so voi, ma io la pazienza per questi comportamenti l'ho persa, totalmente. 

 

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Rogue
23 minuti fa, crociato ha scritto:

Idem con la mia ex. Stesso modus. Con questo non voglio dire che sia borderline pure lei, sia chiaro. Solo che, occhio, "a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca!".
Con la ex c'erano credo minimo mille messaggi al giorno. Chiaramente uno deve anche andare al bagno, deve mangiare, deve lavorare! Ho costruito la mia vita in modo da poter in ogni caso continuare a risponderle 😄

Dopodichè c'erano momenti un cui inspiegabilmente spariva e per lungo tempo: via con gli amici all'estero (in loro presenza, automaticamente io venivo tagliato fuori e nemmeno mi proponeva) , l'ultimo giorno mi dice che vuole assolutamente fare una videochiamata verso le 20. Io le dico di stare con le sue amiche e godersi l'ultima serata. Lei risponde che assolutamente vuole sentirmi e vedermi perchè le manco. Si fa viva due ore dopo, con un messaggio, dicendomi che hanno fatto tardi, che avrebbero mangiato e ci saremmo sentiti a mezzanotte. A mezzanotte nulla (oltretutto era S.Valentino ed io da stupido ci tenevo). Rimango sveglio per aspettarla (furbo anche qui). Alle due mi allarmo e scrivo alle due amiche che conosco: telefono spento. Loro dormono. Mi scrive lei alle 4 dicendo che purtroppo aveva il cellulare in borsa e non ha visto i messaggi.

Il discorso dello "stiamo assieme" è molto relativo. Goditi il vostro tempo assieme come puoi, cerca però di tenerti le spalle coperte. Se cominci a percepire qualcos'altro che non quadra, ascolta il tuo istinto. Cerca di non ingigantire le cose, ma rimani anche con i piedi ben saldi a terra.

Anche se sono due contesti diversi mi ci ritrovo un po' nel tuo racconto di quella serata. Il fatto discordante è appunto passare da chat ininterrotte di ore ed ore al nulla cosmico. Why... just why? 

È paradossale ma se fin dal primo giorno avesse cominciato a rispondermi in modo più saltuario e con intervalli più ampi fra un messaggio e l'altro, in una serata come quella di ieri probabilmente sarei andato a dormire tranquillo. 

Io di mio tendo sempre ad avanzare le ipotesi più strampalate da circostanze anche solo minimamente ambigue. So che in quel senso, razionalmente, dovrei cercare di contenermi. Senza eccedere però e passare a chiudere gli occhi completamente su tutto

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Rogue
9 minuti fa, Dennis_Chambers ha scritto:

Dio santo, io non riuscirò mai a capire questi comportamenti delle ragazze, non ci vuole UN CAZZO a scrivere : scusa sono fuori, sono impegnata ecc ci sentiamo domani ok? 

E lo fanno TUTTE, TUTTE! 

A me le donne piacciono, ma rimango della mia idea: servono solo per scopare.

Perchè qui non si tratta di amore, sentimento o altro, ma di una parola chiamata RISPETTO. Giusto quel tantino. 

E' difficilissimo, se  non impossibile, nei rapporti di amicizia con maschi o anche di conoscenza, che accadano queste cose. 

 

Non so voi, ma io la pazienza per questi comportamenti l'ho persa, totalmente. 

 

È un comportamento incomprensibile in effetti. Bisogna cercare di vivere il tutto nell'ottica giusta altrimenti finisci per essere divorato dai tuoi stessi pensieri 

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crociato
9 minuti fa, Dennis_Chambers ha scritto:

Dio santo, io non riuscirò mai a capire questi comportamenti delle ragazze, non ci vuole UN CAZZO a scrivere : scusa sono fuori, sono impegnata ecc ci sentiamo domani ok? 

E lo fanno TUTTE, TUTTE! 

A me le donne piacciono, ma rimango della mia idea: servono solo per scopare.

Perchè qui non si tratta di amore, sentimento o altro, ma di una parola chiamata RISPETTO. Giusto quel tantino. 

E' difficilissimo, se  non impossibile, nei rapporti di amicizia con maschi o anche di conoscenza, che accadano queste cose. 

 

Non so voi, ma io la pazienza per questi comportamenti l'ho persa, totalmente. 

 

Più che altro, al di la di quello che ha fatto o meno che non saprò mai, almeno mi avesse detto di non aspettarla. Almeno mi sarei fatto una dormita. Ma ancora una volta, questo è ragionare razionalmente. Le donne faticano, le borderline non riescono proprio.

Adesso, Rogue ha scritto:

Anche se sono due contesti diversi mi ci ritrovo un po' nel tuo racconto di quella serata. Il fatto discordante è appunto passare da chat ininterrotte di ore ed ore al nulla cosmico. Why... just why? 

È paradossale ma se fin dal primo giorno avesse cominciato a rispondermi in modo più saltuario e con intervalli più ampi fra un messaggio e l'altro, in una serata come quella di ieri probabilmente sarei andato a dormire tranquillo. 

Io di mio tendo sempre ad avanzare le ipotesi più strampalate da circostanze anche solo minimamente ambigue. So che in quel senso, razionalmente, dovrei cercare di contenermi. Senza eccedere però e passare a chiudere gli occhi completamente su tutto

Anche io mi sentivo in colpa perchè mai prima sono stato così geloso, così poco comprensivo. La realtà è che non potevo altrimenti. Avrei dovuto cavarmi occhi ed orecchie per non trovarmi a collidere con le cazzate che sparava.
Altro esempio? Perchè ne ho tanti.
Un suo compagno di classe, a suo dire, l'ha abusata nei bagni della scuola. Sempre a suo dire, aveva il vomito a vederlo. Però nelle foto alle feste (in cui non ero mai invitato, come ho detto) li si poteva vedere stranamente vicini! Una volta, una delle poche volte dove ero presente, questo si è seduto tranquillo al mio tavolo dove c'era anche lei! Poi dal mio sguardo ha capito che qualcosa non andava ed è letteralmente scappato, però nel frattempo si è seduto! Parlando con le amiche, ho scoperto che tra di loro ridevano e scherzavano tranquillamente!
Quando glie ne ho parlato, mi ha detto che faceva così per quieto vivere 😄
E torniamo al punto: la differenza tra me e questo compagno, sta nel fatto che io mi sono fatto prendere, mentre lui se l'è solo scopata e si è "salvato". Lo metto tra due belle virgolette, perchè la voce è girata e questo grazie a lei ha fatto la figura dello stupratore. Anche i genitori di lei hanno saputo questa cosa.
Borderline o no, dovresti cercare appunto questo. Perchè una cosa è certa: anche nel tuo caso, non siamo in presenza di una persona perfettamente equilibrata. Ti pare normale che tu sei ancora in dubbio, mentre lei ha deciso che state assieme?

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Sten

Ma non puoi toglierti il sonno per una roba del genere..

Ti stai distruggendo e la "relazione" é all'inizio...

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Dennis_Chambers

Comunque concordo con Sten, ci sei troppo sotto da subito.

A mio parere non è normale nemmeno sentirsi così tanto per messaggio. 

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Nuovo_utente

Questa storia dei messaggi e delle chiamate non sentite mi ricorda qualcosa...la mia ex!

 

Esco con le coinquiline! Alle 3 di notte...nessun segno di vita!

"Non ho sentito il cellulare"! 

Discussioni a mai finire...la mollo! Dopo due mesi mi ricontatta e mi confessa che ha conosciuto uno, c'è stato solo un bacio!

 

Io dopo un paio di mesi di sesso brutale talmente la rabbia che covavo dentro...decido di riprovarci. Non è più stato lo stesso, lei ci ha provato in tutti i modi a rigare dritto! Ma io non mi sono più impegnato al 100%. Passano 3 anni. Scopro una conversazione con le amiche in cui lei manda foto del suo collega e chiede "pareri"...

 

Mandata a cagare con la rincorsa. L'ultima cosa che le ho detto credo sia stata: "dopo 5 anni di storia tu pensi che io sia un coglione? Non hai veramente capito un cazzo, ma non di me, della vita in generale!"

 

Col senno di poi la ringrazio...sta zoccola dovunque sia! 😂

Modificato da Nuovo_utente
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mrc77
3 ore fa, Rogue ha scritto:

Stando alle ultime notizie dal fronte siamo "ufficialmente" fidanzati. 

Le avevo scherzosamente(e sottolineo ancora scherzosamente) chiesto di sposarmi a Las Vegas e lei mi rispose:

"Ci siamo appena messi insieme, pensi già al matrimonio? ;)"

Un piccolo grande traguardo psicologico e non solo. 

Mi sembrate come all'asilo....ma cazzo, parlagli, chiedi, di quello che vuoi. 

Gli stai troppo sotto. Sei il suo orsetto del cuore.

Lei sparisce? Te che fai? Perché non fai la tua vita intanto? Perché non esci e ti diverti invece di stare a pensare e fare congetture su di lei?

Sei sotto un treno.....vivi male sia te che la tua relazione con questa ragazza che fa quello che vuole e tu elemosini....

Invece di fare congetture esci e conosci altre ragazze

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capelli bagnati
3 ore fa, Rogue ha scritto:

Piccolo aggiornamento, per chiunque fosse curioso di sapere com'è andata a finire. 

Stando alle ultime notizie dal fronte siamo "ufficialmente" fidanzati. 

Le avevo scherzosamente(e sottolineo ancora scherzosamente) chiesto di sposarmi a Las Vegas e lei mi rispose:

"Ci siamo appena messi insieme, pensi già al matrimonio? ;)"

Un piccolo grande traguardo psicologico e non solo. 

Tuttavia credo di star "impazzendo" sempre di più. Negli ultimi due giorni mi ha sempre chattato lei per prima(dal mattino presto) e da lì continuiamo a parlare ad ogni ora del giorno, letteralmente. Mi risponde sempre quasi istantaneamente a tutti i messaggi in qualsiasi orario della giornata. Non che mi dispiaccia, per carità, anzi. Però forse ci ho fatto fin troppo l'abitudine. Ad esempio ieri sera mi aveva detto che non sarebbe uscita perchè tutte le sue amiche erano fuori città. Erano le 22h30 più o meno, stavamo chiacchierando normalmente come al solito poi di punto in bianco silenzio radio, smise di rispondermi. Mezz'ora dopo mi disse che era in doccia. Poi di nuovo il vuoto, più nessuna risposta. 

Così divenni il regista dei peggiori film mentali che possiate immaginare. Pensai che si era tagliata, stavolta troppo. Che era finita in ospedale. Che si era suicidata. Che era morta dissanguata. Che era scappata...con Alberto. Che era andata in overdose di farmaci. Che in realtà era uscita. Che si stava scopando un altro. Che avevo forse corso troppo e che ora voleva troncare ogni contatto con me. 

Con tutto ciò in testa ho dormito 4 ore, a dir tanto(e nemmeno nella più profonda fase di sonno REM questi piacevoli pensieri mi hanno dato pace) 

 

Tutto ciò fino a stamattina. Quando ricevetti il seguente messaggio:

"Scusa per ieri. Avevo veramente male alla testa, appena uscita dalla doccia mi sono coricata per due secondi e mi sono addormentata" 

Mi aveva detto di aver mal di testa anche prima, la sera precedente. 

Ora questo è, visto dal di fuori, un episodio banalissimo però, sdoppiandomi da me stesso, è curioso notare come una cosa così semplice mi abbia mandato in tilt. Ero così abituato a guardare il cellulare e ritrovarmi la notifica di un suo messaggio all'istante che una volta sospesa quella certezza, sono andato nel panico più completo. 

Dovrò fare in modo di cambiare certi aspetti del mio modo di fare se voglio che questa storia vada avanti

Rogue, se vedi, questa ragazza per te è una benedizione. Adesso hai deciso di essere diretto e coerente con le tue emozioni e quindi hai deciso di farle fluire. E in questo sei stato davvero molto bravo. Questo ha portato a mettere sotto stress ancora di più i tuoi circuiti neuronali, andando a portare alla luce quelle che sono le tue insicurezze. I tuoi punti dolenti. Quello che ancora non hai elaborato della tua esperienza di vita. Questa è un'occasione fantastica di crescita e che ti permette di migliorare davvero molto. E questo è anche il motivo per cui, una ragazza così, quando hai fatto i tuoi dovuti ragionamenti ci fai sesso, la ringrazi e tiri dritto. Perché tutto questo festival di pensieri non ti sfiora più neanche l'anticamera del cervello. E se succede, passano e poi se ne vanno con la rapidità con cui sono arrivati.

Ma veniamo alle tue insicurezze, alle tue paure. Le paure creano un disagio notevole soltanto perché vanno in attivazione tutte contemporaneamente. E, non avendole elaborate, sono dei punti di dolore singoli che sommati ti creano un grande disagio e voglia di conferme. Se invece riesci a sciogliere i singoli nodi, non avrai più bisogno della minima conferma da parte sua. Rendendoti libero e solido nell'interazione.

Ma entriamo nello specifico, sciogliendola una per una.

Pensai che si era tagliata, stavolta troppo. Che era finita in ospedale. Che si era suicidata. Che era morta dissanguata.

Questo può darti disagio perché non hai elaborato o la sofferenza o l'abbandono o la morte o tutte queste.

Sofferenza

Soffrire è bello. Perché lei si taglia? Perché la sofferenza fisica rilascia endorfine, ti dà lucidità, ti dà una scarica di adrenalina se arrivi vicino a morire. E, le personalità con vari disagi psicologici, per avere un momento di forte presenza vanno a ricercare questo tipo di sensazioni o emozioni. Per questo, persone di questo genere, ricercano anche un sesso più violento e selvaggio. Proprio perché vogliono ricercare questo tipo di sensazioni. Inoltre, una parte di loro, ritiene che si meritino di soffrire perché non valgono come persone o perché sono abituate a ricevere questo tipo di stimolo psicologico crescendo. Se infatti nelle fasi iniziali della loro vita sono abituate a ricevere attenzioni e affetto in fase negativa, quindi tramite insulti o violenza anche fisica, tenderanno molto di più a cercare questo tipo di stimolo psicologico.

Questo tipo di ragazze sono anche quelle più difficili da gestire, perché attueranno a posta tutta una serie di comportamenti per forzarti a far loro violenza. O fisica o psicologica, urlandole in faccia o facendo di tutto per farti arrivare alle mani. Sul lungo periodo questo tipo di rapporto è estenuante perché è continuamente una lotta di potere tra te e lei, in cui la tieni virtualmente per i capelli. Insulti continui, spesso immotivati, per forzarti a una reazione. Perché si sente speciale e al centro della tua attenzione, solo in quel momento di "rabbia" che riesce a farti vivere.

La sofferenza umana quindi è semplicemente qualcosa di normale e fisiologico. E anzi, può essere usato come strumento per ricercare la presenza. Per dirti, se vuoi fare una prova, puoi cominciare a fare 30 minuti di esercizio fisico a sfinimento. Arrivando a sentire le articolazioni che implorano e le braccia in fiamme. In quel momento avrai un momento di lucidità mentale e di presenza fortissimo. Per questo molti finiscono per diventare dipendenti dallo sforzo fisico. E per questo, se ti fai 20-25 minuti di esercizio fisico a sfinimento prima di una serata, poi la prima ora- ora e mezza hai una lucidità totale.

Quindi non ha alcun senso che ti preoccupi del fatto che lei cerchi di tagliarsi. Non lo fa per uccidersi o farsi del male, lo fa per trovare questo tipo di sensazione. Per quanto la modalità, di per se, sia la peggiore.

Abbandono

Il problema dell'abbandono è che puoi aver paura che tutto questo flusso di emozioni di botto finisca. Che domani incontri un altro e dall'oggi al domani ti ritrovi da solo, con la tua vita insignificante, senza nessuno che ti ami. Questa è la paura più difficile da smontare. La realtà è che lei ti serve solo come vettore per raggiungere la presenza e uno stato di illuminazione e riconnessione con il tutto. Puoi vederla come un modo per ricongiungerti con il tutto e quel modo è tramite il rapporto sessuale. Più le emozioni sono intense, più riesci a sentirti unito con il tutto e la vita è come se tornasse ad avere un senso e una logica.

Tuttavia, questo tipo di sensazione è così speciale perché probabilmente in questo momento fai fatica ad entrare in connessione con altre persone. Se invece inizi a fare meditazione e a fare esercizi di ascolto. Oltre a risolvere le tue insicurezze e lavorare sulla tua persona, questo tipo di esperienza la puoi ritrovare anche nella mera ripetizione della pratica. La pratica è intesa sia come meditazione, sia come la recitazione di frasi (stile rosario o sutra buddisti) o la ripetizione di gesti abituali, come il lavoro, il guidare la macchina, ecc. Più riesci ad entrare nello stato di flusso e di totale presenza mentale, più senti un benessere fisico. Questo benessere è dato dal fatto che per la maggior parte del tempo vivi sconnesso e quindi quello è l'unico momento di riconnessione. Più riesci a vere perennemente in stato di connessione, più il tuo benessere medio aumenta e minore sarà questa disparità tra il tuo stato "standard" e il tuo stato in presenza. Perché tu sei in presenza, sempre.

Da questo punto di vista è cruciale anche il risolvere traumi fisici e muscolari. Il dolore fisico ti impedisce di andare in presenza e ti toglie tantissime energie e vitalità. Più sei libero fisicamente, più la tua energia fluisce correttamente, più riesci ad andare facilmente in presenza tramite la pratica.

In sostanza, la tua non è paura di essere abbandonato da lei. E' paura di abbandonare lo stato di presenza. Lo stato di presenza però lo puoi ritrovare e rivivere in ogni istante tramite la pratica. E non hai bisogno di avere lei per vivere questo livello emozionali. Le emozioni possono essere richiamate in qualsiasi istante anche tramite i ricordi. Lei è solo un vettore e, come tale, ce ne sono molti.

Morte

Avere paura della sua o della tua morte non ha alcun senso. Prima o poi moriremo tutti e il fatto che avvenga domani o fra 6 mesi o fra 50 anni non toglie l'inutilità della nostra vita e la totale inutilità del focalizzarci su uno scopo superiore. Come diceva una mia ex: diffida da tutti quelli che ti dicono che siamo a questo mondo per fare altro se non perdere tempo. E' questo che facciamo. Perdiamo il nostro tempo in attività che non hanno alcuno scopo. Per questo motivo non ha senso praticare con uno scopo. Non importa quale sia l'attività che tu stia facendo o che obiettivo di identità tu abbia, l'avere uno scopo superiore con il quale identificarsi non ha alcun senso.

Potresti infatti voler sedurre le ragazze con l'idea di raggiungere un'identità da seduttore, convinto che tale identità abbia un senso o una validità superiore. Questo ti allontana dalla pratica nella sua forma più pura, ovvero espressione libera del tuo essere e ti porta a praticare con un obiettivo. Con una finalità. Sporcando la pratica e riempiendola piena d'ego e voglia di autorealizzazione. Sotto certi punti di vista questo è positivo, in quanto ti permette di "sbatterci la testa" e capire che la pratica con una finalità è solo sofferenza e frustrazione.

Per questo motivo dunque, non ha alcun senso che tu abbia paura che lei muoia. Morirà comunque. Potresti magari pensare che morendo prima si priverebbe di un sacco di attività ed emozioni bellissime. Questo tuttavia, è falso. Come detto prima, la singola attività porta piacere e benessere solo nel momento in cui sei sconnesso e ritrovi tramite quella attività la presenza. Nel momento in cui vivi sempre in presenza, riesci ad apprezzare il bello anche di una goccia d'acqua. Della polvere. Del dettaglio zigrinato del manico di una scopa. Puoi arrivare a un livello di profondità, focus e presenza tale da guardare le scritte di una bottiglia e trovarle la cosa più bella che tu abbia mai vissuto.

Ma... ma... viviamo troppo velocemente. Viviamo convinti che ci siano cose che meritano di essere vissute e altre meno. Viviamo convinti che ci sia un lifestyle da raggiungere, che ci siano degli obiettivi da perseguire, delle cose da fare, per poterci sentire realizzati. Per poterci, finalmente, lasciar andare e vivere in presenza. Perché, ora, finalmente, davanti a una cascata, possiamo ammirarne la bellezza. Ma, in fondo, una cascata cos'è... se non acqua che cade? Non ha alcuna specialità o particolarità, rispetto all'acqua dentro una semplice bottiglia di plastica.

Per questo motivo, non dovresti temere la tua o la sua morte. La morte è solo un momento di riconnessione con il tutto. In cui torni a vivere la presenza in una forma più base e primordiale. E' la pace dei sensi finale. Ed è solo una benedizione. Altrimenti, senza la morte, tutta ciò che fai... avrebbe un senso. Avrebbe un'importanza. Risuonerebbe nei secoli come un qualcosa di fondamentale e di cui stare attenti. Invece... no. E qualsiasi azione tu faccia... è solo pratica. E' solo... un esercizio di stile.

Che era scappata...con Alberto. Che era andata in overdose di farmaci. Che in realtà era uscita. Che si stava scopando un altro.

Qui il problema non è soltanto una questione di abbandono, ma pure di fare sesso con un'altra persona. Qui il problema più grosso è che vedi qualcosa di speciale nel sesso. Quasi che sia un momento unico e che le persone fanno esclusivamente se si amano parecchio e che ha un senso soltanto in questo tipo di casi. Inoltre, potresti vedere il sesso come qualcosa di negativo per lei. Quasi che lei ti stesse facendo un favore a fare sesso con te.

Qui entra in gioco anche la repulsione verso la fisicità maschile. Visceralmente pensi che fare sesso con un uomo sia qualcosa di tremendo e negativo, per cui pensi che lei ti faccia questo favore soltanto perché con te ha un rapporto speciale. Quasi che si conceda a questo piacere per te, solo perché ti ama immensamente. E, in una qualche misura, tu debba quasi ringraziarla e darle dell'altro tipo di valore e di piacere per compensare.

Per questo, l'idea che lei faccia sesso con un altro, è la cosa più tremenda e brutta che tu possa immaginare. Perché, con tutto l'investimento, fisico, emotivo ed economico, che stai facendo su di lei... se lei fa sesso con un altro. Magari gratis... magari perché le piace, fare sesso... è tremendo. E' una cosa bruttissima.

Tuttavia, renditi conto che... beh. Avrai difetti. Magari hai la pancetta. Magari hai chissà quanti problemi... ma sei bello. A lei piaci, fisicamente. E dovresti piacere anche a te stesso. Tocca il tuo corpo, ma con la presenza e la consapevolezza di toccare qualcosa di bello e fantastico. Per il semplice motivo che esisti. Il contatto fisico, di per se, è sempre piacevole. E qui puoi arrivare ai massimi livelli di narcisismo, sano, curando sempre più la tua persona. Piacendoti sempre di più. Sentendo che sei bello fisicamente e che le piaci anche da un punto di vista meramente fisico.

A questo punto potresti vivere un conflitto interiore. Il conflitto di chi vorrebbe piacere per il proprio intelletto, per la propria personalità, perché la ami e ci tieni a lei. Non per il tuo fisico. Qui però è un'altra forma di ego, sotto la forma di volontà di rendere speciale e incredibile il tuo pensiero. Il tuo pensiero, tuttavia, non ha nulla di speciale. E' solo il tuo pensiero. Che è più intelligente di molti e più stupido di altrettanti. Non ha alcuna particolarità o specialità. Sono solo schemi di pensiero che nascono dalle situazioni che vivi. Sono solo connessioni sinaptiche, chimica che sta facendo il suo percorso. O, se vuoi, Dio che esprime se stesso, dandoti un pensiero e dandoti una forma. Sei parte del tutto e sei solo una cellula nell'economia di un corpo immenso che è l'universo. E, in quanto parte del tutto, l'unica cosa che puoi fare è accettare gli avvenimenti e viverli con la maggior presenza possibile. Quindi, rinunciando al pensiero.

Pertanto... dovesse fare sesso con un'altra persona, ciò sarebbe assolutamente normale. E, probabilmente, prima o poi, lo farà. A meno che non rimarrete assieme in monogamia fino alla sua morte. Cosa altamente improbabile. E lo farà perché ciò le dona piacere e le piace. E' ovvio tuttavia che il sesso con un altro probabilmente segnerà la fine del vostro rapporto. E la rottura di quella connessione speciale che siete riusciti a creare. Tuttavia, come ti ho detto precedentemente, è una connessione che non ha nulla di speciale. Lo ha soltanto a causa del tuo vivere sconnesso dall'esperienza presente.

Che avevo forse corso troppo e che ora voleva troncare ogni contatto con me.

Ultimo, ma non meno importante, non avere mai paura di esprimere i tuoi sentimenti. Le tue emozioni, in quanto tue, sono sempre vere e reali. E, in quanto tali, sono un dono. Amare una persona, anche se non si è ricambiati, è un dono. E' come se le ponessi una rosa e le dicessi: "tieni, è tua". Il fatto che poi lei metta in un vaso con dell'acqua questa rosa. Oppure che ne prenda un'altra e la dia a te per ricambiarti. O semplicemente la bruci, non deve avere per te alcun significato.

Il tuo stesso piacere è derivato dal vivere questa emozione, dal donarla, dal generarla nel tuo cuore. Poi sarà lei a giudicare se è qualcosa che le piace o meno ricevere. Ma di questo fatto non ti dovresti minimamente curare. Il dono lo fai per te stesso. Non per lei. Lei, ancora una volta, è solo un mero vettore per esprimere te stesso.

2 ore fa, Dennis_Chambers ha scritto:

Dio santo, io non riuscirò mai a capire questi comportamenti delle ragazze, non ci vuole UN CAZZO a scrivere : scusa sono fuori, sono impegnata ecc ci sentiamo domani ok? 

E lo fanno TUTTE, TUTTE! 

A me le donne piacciono, ma rimango della mia idea: servono solo per scopare.

Perchè qui non si tratta di amore, sentimento o altro, ma di una parola chiamata RISPETTO. Giusto quel tantino. 

E' difficilissimo, se  non impossibile, nei rapporti di amicizia con maschi o anche di conoscenza, che accadano queste cose. 

Non so voi, ma io la pazienza per questi comportamenti l'ho persa, totalmente. 

Io lo faccio di continuo. Appena mi stanco un minimo sparisco. Ho avuto chat con ragazze in cui praticamente non ci sentivamo quasi mai. Altre in cui ci sentivamo anche tutti i giorni. E, appena dicevano qualcosa che non mi piaceva, smettevo di rispondere. O anche solo perché non avevo voglia e avevo altro da fare.

Il tuo è un gran bisogno di contesto. Questo per non cominciare a pensare a mille scenari che ti fanno soffrire perché non sei riuscito ad accettarli, reintegrarli e farli tuoi. Se riesci tuttavia a vivere quelle esperienze. Non le ricacci, non cerchi di sfuggirle, non cerchi di negarle... ma entri nel dolore. Entri, a pieno viso e lo vivi. Fino in fondo, alla radice. Cercando il motivo della tua sofferenza... a quel punto questi atteggiamenti non ti faranno più soffrire. E sarai libero. Libero, di vivere la tua vita. Ed esprimere te stesso. Con la più totale calma e accettazione.

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mrc77
4 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Rogue, se vedi, questa ragazza per te è una benedizione. Adesso hai deciso di essere diretto e coerente con le tue emozioni e quindi hai deciso di farle fluire. E in questo sei stato davvero molto bravo. Questo ha portato a mettere sotto stress ancora di più i tuoi circuiti neuronali, andando a portare alla luce quelle che sono le tue insicurezze. I tuoi punti dolenti. Quello che ancora non hai elaborato della tua esperienza di vita. Questa è un'occasione fantastica di crescita e che ti permette di migliorare davvero molto. E questo è anche il motivo per cui, una ragazza così, quando hai fatto i tuoi dovuti ragionamenti ci fai sesso, la ringrazi e tiri dritto. Perché tutto questo festival di pensieri non ti sfiora più neanche l'anticamera del cervello. E se succede, passano e poi se ne vanno con la rapidità con cui sono arrivati.

Ma veniamo alle tue insicurezze, alle tue paure. Le paure creano un disagio notevole soltanto perché vanno in attivazione tutte contemporaneamente. E, non avendole elaborate, sono dei punti di dolore singoli che sommati ti creano un grande disagio e voglia di conferme. Se invece riesci a sciogliere i singoli nodi, non avrai più bisogno della minima conferma da parte sua. Rendendoti libero e solido nell'interazione.

Ma entriamo nello specifico, sciogliendola una per una.

Pensai che si era tagliata, stavolta troppo. Che era finita in ospedale. Che si era suicidata. Che era morta dissanguata.

Questo può darti disagio perché non hai elaborato o la sofferenza o l'abbandono o la morte o tutte queste.

Sofferenza

Soffrire è bello. Perché lei si taglia? Perché la sofferenza fisica rilascia endorfine, ti dà lucidità, ti dà una scarica di adrenalina se arrivi vicino a morire. E, le personalità con vari disagi psicologici, per avere un momento di forte presenza vanno a ricercare questo tipo di sensazioni o emozioni. Per questo, persone di questo genere, ricercano anche un sesso più violento e selvaggio. Proprio perché vogliono ricercare questo tipo di sensazioni. Inoltre, una parte di loro, ritiene che si meritino di soffrire perché non valgono come persone o perché sono abituate a ricevere questo tipo di stimolo psicologico crescendo. Se infatti nelle fasi iniziali della loro vita sono abituate a ricevere attenzioni e affetto in fase negativa, quindi tramite insulti o violenza anche fisica, tenderanno molto di più a cercare questo tipo di stimolo psicologico.

Questo tipo di ragazze sono anche quelle più difficili da gestire, perché attueranno a posta tutta una serie di comportamenti per forzarti a far loro violenza. O fisica o psicologica, urlandole in faccia o facendo di tutto per farti arrivare alle mani. Sul lungo periodo questo tipo di rapporto è estenuante perché è continuamente una lotta di potere tra te e lei, in cui la tieni virtualmente per i capelli. Insulti continui, spesso immotivati, per forzarti a una reazione. Perché si sente speciale e al centro della tua attenzione, solo in quel momento di "rabbia" che riesce a farti vivere.

La sofferenza umana quindi è semplicemente qualcosa di normale e fisiologico. E anzi, può essere usato come strumento per ricercare la presenza. Per dirti, se vuoi fare una prova, puoi cominciare a fare 30 minuti di esercizio fisico a sfinimento. Arrivando a sentire le articolazioni che implorano e le braccia in fiamme. In quel momento avrai un momento di lucidità mentale e di presenza fortissimo. Per questo molti finiscono per diventare dipendenti dallo sforzo fisico. E per questo, se ti fai 20-25 minuti di esercizio fisico a sfinimento prima di una serata, poi la prima ora- ora e mezza hai una lucidità totale.

Quindi non ha alcun senso che ti preoccupi del fatto che lei cerchi di tagliarsi. Non lo fa per uccidersi o farsi del male, lo fa per trovare questo tipo di sensazione. Per quanto la modalità, di per se, sia la peggiore.

Abbandono

Il problema dell'abbandono è che puoi aver paura che tutto questo flusso di emozioni di botto finisca. Che domani incontri un altro e dall'oggi al domani ti ritrovi da solo, con la tua vita insignificante, senza nessuno che ti ami. Questa è la paura più difficile da smontare. La realtà è che lei ti serve solo come vettore per raggiungere la presenza e uno stato di illuminazione e riconnessione con il tutto. Puoi vederla come un modo per ricongiungerti con il tutto e quel modo è tramite il rapporto sessuale. Più le emozioni sono intense, più riesci a sentirti unito con il tutto e la vita è come se tornasse ad avere un senso e una logica.

Tuttavia, questo tipo di sensazione è così speciale perché probabilmente in questo momento fai fatica ad entrare in connessione con altre persone. Se invece inizi a fare meditazione e a fare esercizi di ascolto. Oltre a risolvere le tue insicurezze e lavorare sulla tua persona, questo tipo di esperienza la puoi ritrovare anche nella mera ripetizione della pratica. La pratica è intesa sia come meditazione, sia come la recitazione di frasi (stile rosario o sutra buddisti) o la ripetizione di gesti abituali, come il lavoro, il guidare la macchina, ecc. Più riesci ad entrare nello stato di flusso e di totale presenza mentale, più senti un benessere fisico. Questo benessere è dato dal fatto che per la maggior parte del tempo vivi sconnesso e quindi quello è l'unico momento di riconnessione. Più riesci a vere perennemente in stato di connessione, più il tuo benessere medio aumenta e minore sarà questa disparità tra il tuo stato "standard" e il tuo stato in presenza. Perché tu sei in presenza, sempre.

Da questo punto di vista è cruciale anche il risolvere traumi fisici e muscolari. Il dolore fisico ti impedisce di andare in presenza e ti toglie tantissime energie e vitalità. Più sei libero fisicamente, più la tua energia fluisce correttamente, più riesci ad andare facilmente in presenza tramite la pratica.

In sostanza, la tua non è paura di essere abbandonato da lei. E' paura di abbandonare lo stato di presenza. Lo stato di presenza però lo puoi ritrovare e rivivere in ogni istante tramite la pratica. E non hai bisogno di avere lei per vivere questo livello emozionali. Le emozioni possono essere richiamate in qualsiasi istante anche tramite i ricordi. Lei è solo un vettore e, come tale, ce ne sono molti.

Morte

Avere paura della sua o della tua morte non ha alcun senso. Prima o poi moriremo tutti e il fatto che avvenga domani o fra 6 mesi o fra 50 anni non toglie l'inutilità della nostra vita e la totale inutilità del focalizzarci su uno scopo superiore. Come diceva una mia ex: diffida da tutti quelli che ti dicono che siamo a questo mondo per fare altro se non perdere tempo. E' questo che facciamo. Perdiamo il nostro tempo in attività che non hanno alcuno scopo. Per questo motivo non ha senso praticare con uno scopo. Non importa quale sia l'attività che tu stia facendo o che obiettivo di identità tu abbia, l'avere uno scopo superiore con il quale identificarsi non ha alcun senso.

Potresti infatti voler sedurre le ragazze con l'idea di raggiungere un'identità da seduttore, convinto che tale identità abbia un senso o una validità superiore. Questo ti allontana dalla pratica nella sua forma più pura, ovvero espressione libera del tuo essere e ti porta a praticare con un obiettivo. Con una finalità. Sporcando la pratica e riempiendola piena d'ego e voglia di autorealizzazione. Sotto certi punti di vista questo è positivo, in quanto ti permette di "sbatterci la testa" e capire che la pratica con una finalità è solo sofferenza e frustrazione.

Per questo motivo dunque, non ha alcun senso che tu abbia paura che lei muoia. Morirà comunque. Potresti magari pensare che morendo prima si priverebbe di un sacco di attività ed emozioni bellissime. Questo tuttavia, è falso. Come detto prima, la singola attività porta piacere e benessere solo nel momento in cui sei sconnesso e ritrovi tramite quella attività la presenza. Nel momento in cui vivi sempre in presenza, riesci ad apprezzare il bello anche di una goccia d'acqua. Della polvere. Del dettaglio zigrinato del manico di una scopa. Puoi arrivare a un livello di profondità, focus e presenza tale da guardare le scritte di una bottiglia e trovarle la cosa più bella che tu abbia mai vissuto.

Ma... ma... viviamo troppo velocemente. Viviamo convinti che ci siano cose che meritano di essere vissute e altre meno. Viviamo convinti che ci sia un lifestyle da raggiungere, che ci siano degli obiettivi da perseguire, delle cose da fare, per poterci sentire realizzati. Per poterci, finalmente, lasciar andare e vivere in presenza. Perché, ora, finalmente, davanti a una cascata, possiamo ammirarne la bellezza. Ma, in fondo, una cascata cos'è... se non acqua che cade? Non ha alcuna specialità o particolarità, rispetto all'acqua dentro una semplice bottiglia di plastica.

Per questo motivo, non dovresti temere la tua o la sua morte. La morte è solo un momento di riconnessione con il tutto. In cui torni a vivere la presenza in una forma più base e primordiale. E' la pace dei sensi finale. Ed è solo una benedizione. Altrimenti, senza la morte, tutta ciò che fai... avrebbe un senso. Avrebbe un'importanza. Risuonerebbe nei secoli come un qualcosa di fondamentale e di cui stare attenti. Invece... no. E qualsiasi azione tu faccia... è solo pratica. E' solo... un esercizio di stile.

Che era scappata...con Alberto. Che era andata in overdose di farmaci. Che in realtà era uscita. Che si stava scopando un altro.

Qui il problema non è soltanto una questione di abbandono, ma pure di fare sesso con un'altra persona. Qui il problema più grosso è che vedi qualcosa di speciale nel sesso. Quasi che sia un momento unico e che le persone fanno esclusivamente se si amano parecchio e che ha un senso soltanto in questo tipo di casi. Inoltre, potresti vedere il sesso come qualcosa di negativo per lei. Quasi che lei ti stesse facendo un favore a fare sesso con te.

Qui entra in gioco anche la repulsione verso la fisicità maschile. Visceralmente pensi che fare sesso con un uomo sia qualcosa di tremendo e negativo, per cui pensi che lei ti faccia questo favore soltanto perché con te ha un rapporto speciale. Quasi che si conceda a questo piacere per te, solo perché ti ama immensamente. E, in una qualche misura, tu debba quasi ringraziarla e darle dell'altro tipo di valore e di piacere per compensare.

Per questo, l'idea che lei faccia sesso con un altro, è la cosa più tremenda e brutta che tu possa immaginare. Perché, con tutto l'investimento, fisico, emotivo ed economico, che stai facendo su di lei... se lei fa sesso con un altro. Magari gratis... magari perché le piace, fare sesso... è tremendo. E' una cosa bruttissima.

Tuttavia, renditi conto che... beh. Avrai difetti. Magari hai la pancetta. Magari hai chissà quanti problemi... ma sei bello. A lei piaci, fisicamente. E dovresti piacere anche a te stesso. Tocca il tuo corpo, ma con la presenza e la consapevolezza di toccare qualcosa di bello e fantastico. Per il semplice motivo che esisti. Il contatto fisico, di per se, è sempre piacevole. E qui puoi arrivare ai massimi livelli di narcisismo, sano, curando sempre più la tua persona. Piacendoti sempre di più. Sentendo che sei bello fisicamente e che le piaci anche da un punto di vista meramente fisico.

A questo punto potresti vivere un conflitto interiore. Il conflitto di chi vorrebbe piacere per il proprio intelletto, per la propria personalità, perché la ami e ci tieni a lei. Non per il tuo fisico. Qui però è un'altra forma di ego, sotto la forma di volontà di rendere speciale e incredibile il tuo pensiero. Il tuo pensiero, tuttavia, non ha nulla di speciale. E' solo il tuo pensiero. Che è più intelligente di molti e più stupido di altrettanti. Non ha alcuna particolarità o specialità. Sono solo schemi di pensiero che nascono dalle situazioni che vivi. Sono solo connessioni sinaptiche, chimica che sta facendo il suo percorso. O, se vuoi, Dio che esprime se stesso, dandoti un pensiero e dandoti una forma. Sei parte del tutto e sei solo una cellula nell'economia di un corpo immenso che è l'universo. E, in quanto parte del tutto, l'unica cosa che puoi fare è accettare gli avvenimenti e viverli con la maggior presenza possibile. Quindi, rinunciando al pensiero.

Pertanto... dovesse fare sesso con un'altra persona, ciò sarebbe assolutamente normale. E, probabilmente, prima o poi, lo farà. A meno che non rimarrete assieme in monogamia fino alla sua morte. Cosa altamente improbabile. E lo farà perché ciò le dona piacere e le piace. E' ovvio tuttavia che il sesso con un altro probabilmente segnerà la fine del vostro rapporto. E la rottura di quella connessione speciale che siete riusciti a creare. Tuttavia, come ti ho detto precedentemente, è una connessione che non ha nulla di speciale. Lo ha soltanto a causa del tuo vivere sconnesso dall'esperienza presente.

Che avevo forse corso troppo e che ora voleva troncare ogni contatto con me.

Ultimo, ma non meno importante, non avere mai paura di esprimere i tuoi sentimenti. Le tue emozioni, in quanto tue, sono sempre vere e reali. E, in quanto tali, sono un dono. Amare una persona, anche se non si è ricambiati, è un dono. E' come se le ponessi una rosa e le dicessi: "tieni, è tua". Il fatto che poi lei metta in un vaso con dell'acqua questa rosa. Oppure che ne prenda un'altra e la dia a te per ricambiarti. O semplicemente la bruci, non deve avere per te alcun significato.

Il tuo stesso piacere è derivato dal vivere questa emozione, dal donarla, dal generarla nel tuo cuore. Poi sarà lei a giudicare se è qualcosa che le piace o meno ricevere. Ma di questo fatto non ti dovresti minimamente curare. Il dono lo fai per te stesso. Non per lei. Lei, ancora una volta, è solo un mero vettore per esprimere te stesso.

Io lo faccio di continuo. Appena mi stanco un minimo sparisco. Ho avuto chat con ragazze in cui praticamente non ci sentivamo quasi mai. Altre in cui ci sentivamo anche tutti i giorni. E, appena dicevano qualcosa che non mi piaceva, smettevo di rispondere. O anche solo perché non avevo voglia e avevo altro da fare.

Il tuo è un gran bisogno di contesto. Questo per non cominciare a pensare a mille scenari che ti fanno soffrire perché non sei riuscito ad accettarli, reintegrarli e farli tuoi. Se riesci tuttavia a vivere quelle esperienze. Non le ricacci, non cerchi di sfuggirle, non cerchi di negarle... ma entri nel dolore. Entri, a pieno viso e lo vivi. Fino in fondo, alla radice. Cercando il motivo della tua sofferenza... a quel punto questi atteggiamenti non ti faranno più soffrire. E sarai libero. Libero, di vivere la tua vita. Ed esprimere te stesso. Con la più totale calma e accettazione.

Tutto giusto, ma stai parlando di un caso in cui lei gli ha fatto una battuta ed ora lui pensa (o meglio ha il dubbio) se sono fidanzati....

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