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Lei fa sesso anche con (molti) altri


Rogue

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capelli bagnati
1 minuto fa, mrc77 ha scritto:

Tutto giusto, ma stai parlando di un caso in cui lei gli ha fatto una battuta ed ora lui pensa (o meglio ha il dubbio) se sono fidanzati....

Non importa quale sia la causa scatenante che gli manda in attivazione delle paure e delle insicurezze. Qualsiasi essa sia, ben venga. E' solo uno dei tanti modi per vederle affiorare e poterle affrontare. Per poi tornare a vivere la propria calma mentale. Più ne elabori, più riesci a rafforzare i tuoi schemi celebrali e a non avere questi momenti di disagio e sofferenza.

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mrc77
1 minuto fa, capelli bagnati ha scritto:

Non importa quale sia la causa scatenante che gli manda in attivazione delle paure e delle insicurezze. Qualsiasi essa sia, ben venga. E' solo uno dei tanti modi per vederle affiorare e poterle affrontare. Per poi tornare a vivere la propria calma mentale. Più ne elabori, più riesci a rafforzare i tuoi schemi celebrali e a non avere questi momenti di disagio e sofferenza.

Voglio solo dire che lui attualmente non è lucido....non credo riesca ad elaborare tutte quelle emozioni, è troppo sotto questa ragazza. Secondo me dovrebbe staccarsi, non idealizzarla e capire che al mondo non c'è solo lei. E lo dico da profano sia chiaro...

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capelli bagnati
48 minuti fa, mrc77 ha scritto:

Voglio solo dire che lui attualmente non è lucido....non credo riesca ad elaborare tutte quelle emozioni, è troppo sotto questa ragazza. Secondo me dovrebbe staccarsi, non idealizzarla e capire che al mondo non c'è solo lei. E lo dico da profano sia chiaro...

Se fuggi alle tue emozioni è solo per paura. Se lo fai, vai in rottura e vai ancora di più in sconnessione. Vivi una vita a metà, ti stai danneggiando a così tanti livelli che non hai neanche idea di quanto male ti stai facendo.

Da un lato è un consiglio comprensibile. La corrente è troppa, stacca la corrente.

E' come se uno venisse da te a dirti che si sta preparando per i campionati mondiali e che gli allenamenti sono una sofferenza incredibile.

Tu gli stai dicendo di mollare.

Io gli sto massaggiando la schiena dicendogli che ce la può fare.

Non è sbagliato di per se mollare. Ma quando arrivi a 80 anni, stai per morire e ti rendi conto che nella tua vita non hai raggiunto nessuno degli obiettivi, dei sogni che avevi... è un po' triste.

Poi muori. E muori anche se li raggiungi.

Ma almeno muori con il sorriso.

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Edawen

 

3 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

Se fuggi alle tue emozioni è solo per paura. Se lo fai, vai in rottura e vai ancora di più in sconnessione. Vivi una vita a metà, ti stai danneggiando a così tanti livelli che non hai neanche idea di quanto male ti stai facendo.

Da un lato è un consiglio comprensibile. La corrente è troppa, stacca la corrente.

E' come se uno venisse da te a dirti che si sta preparando per i campionati mondiali e che gli allenamenti sono una sofferenza incredibile.

Tu gli stai dicendo di mollare.

Io gli sto massaggiando la schiena dicendogli che ce la può fare.

Non è sbagliato di per se mollare. Ma quando arrivi a 80 anni, stai per morire e ti rendi conto che nella tua vita non hai raggiunto nessuno degli obiettivi, dei sogni che avevi... è un po' triste.

Poi muori. E muori anche se li raggiungi.

Ma almeno muori con il sorriso.

Per quanto riguarda tutto quello che hai detto non posso che darti ragione, se lui fosse in grado di gestire tutto questo e avesse già avuto delle esperienze simili.

Qua stiamo parlando di uno che si sta lanciando in un campionato mondiale in cui deve vincere, e non è preparato. Noi ci siamo già passati e sappiamo come finirà, verrà distrutto è inevitabile. Non gli diciamo di mollare, gli diciamo perderai ma in tutto questo, allenati lo stesso, migliorerai, diventerai più forte, ma perderai perché hai troppo poco tempo tra l'allenamento e la gara.

Perderai ma a testa alta, rinascerai più forte di prima, più consapevole dei tuoi limiti, un nuovo te stesso.

Dirgli che ha una possibilità di vincere, quello è ammazzarlo. Quando mentre verrà distrutto si farà andare bene tutto quello che succede perché si attacca a quella flebile e bastarda speranza che non esiste. Li si che si farà male.

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capelli bagnati
1 ora fa, Edawen ha scritto:

 

Per quanto riguarda tutto quello che hai detto non posso che darti ragione, se lui fosse in grado di gestire tutto questo e avesse già avuto delle esperienze simili.

Qua stiamo parlando di uno che si sta lanciando in un campionato mondiale in cui deve vincere, e non è preparato. Noi ci siamo già passati e sappiamo come finirà, verrà distrutto è inevitabile. Non gli diciamo di mollare, gli diciamo perderai ma in tutto questo, allenati lo stesso, migliorerai, diventerai più forte, ma perderai perché hai troppo poco tempo tra l'allenamento e la gara.

Perderai ma a testa alta, rinascerai più forte di prima, più consapevole dei tuoi limiti, un nuovo te stesso.

Dirgli che ha una possibilità di vincere, quello è ammazzarlo. Quando mentre verrà distrutto si farà andare bene tutto quello che succede perché si attacca a quella flebile e bastarda speranza che non esiste. Li si che si farà male.

In realtà molte persone a cui ho dato consigli in passato sono riusciti a ribaltare completamente la loro relazione, al punto di perdere interesse nella persona stessa. Anzi, in più di un'occasione ho fatto sesso con delle ragazze perché mi avevano chiesto consigli sulle loro relazioni... e sono finite per mandare il ragazzo completamente sotto per loro. Al punto da mollarlo e fare sesso con me.

Quindi non darei Rogue così tanto per spacciato. Se ascolta i consigli, ovvio. Poi per carità, non è che ci prendo sempre... però ultimamente ho una buona percentuale di successo.

Poi si per carità, ci sono buone probabilità che finirà per sbattere la testa e farsi male. E pazienza. Sarà stata una lezione anche quella. Ma non credo, questa ragazza è veramente facile se si impara a gestirla.

Cioè ragazzi stiamo parlando di una che per ripigliarsi deve tagliarsi. Mica di una monaca Zen che ha raggiunto l'illuminazione.

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mrc77
46 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

In realtà molte persone a cui ho dato consigli in passato sono riusciti a ribaltare completamente la loro relazione, al punto di perdere interesse nella persona stessa. Anzi, in più di un'occasione ho fatto sesso con delle ragazze perché mi avevano chiesto consigli sulle loro relazioni... e sono finite per mandare il ragazzo completamente sotto per loro. Al punto da mollarlo e fare sesso con me.

Quindi non darei Rogue così tanto per spacciato. Se ascolta i consigli, ovvio. Poi per carità, non è che ci prendo sempre... però ultimamente ho una buona percentuale di successo.

Poi si per carità, ci sono buone probabilità che finirà per sbattere la testa e farsi male. E pazienza. Sarà stata una lezione anche quella. Ma non credo, questa ragazza è veramente facile se si impara a gestirla.

Cioè ragazzi stiamo parlando di una che per ripigliarsi deve tagliarsi. Mica di una monaca Zen che ha raggiunto l'illuminazione.

Trovo alquanto difficile dare consigli ad uno che non conosci e non hai mai visto in faccia a colpi di post su un forum di internet....

Perdona la franchezza ma credo che sia un pò presuntuoso pensare di fare ciò. 

Io penso che la sua unica soluzione sia quella di non idealizzarla e di conoscere più donne possibile, a me è stata la cosa che mi ha dato più sicurezza e stabilità nel rapporto con le donne e (penso) possa fare bene anche anche a lui. Attualmente è troppo sotto per imparare a gestirla, voglio dire va in crisi se questa non gli risponde per 20 minuti...

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capelli bagnati
26 minuti fa, mrc77 ha scritto:

Trovo alquanto difficile dare consigli ad uno che non conosci e non hai mai visto in faccia a colpi di post su un forum di internet....

Perdona la franchezza ma credo che sia un pò presuntuoso pensare di fare ciò. 

Io penso che la sua unica soluzione sia quella di non idealizzarla e di conoscere più donne possibile, a me è stata la cosa che mi ha dato più sicurezza e stabilità nel rapporto con le donne e (penso) possa fare bene anche anche a lui. Attualmente è troppo sotto per imparare a gestirla, voglio dire va in crisi se questa non gli risponde per 20 minuti...

Beh... stiamo tutti facendo appunto questo. Dando consigli a un ragazzo in un forum 🙂 non capisco perché lo trovi presuntuoso.

Per il conoscere più donne possibile... si, anche io lo feci quando ero totalmente innamorato perso di una ragazza, ormai anni fa. Feci sesso anche con un'altra e ne baciai diverse. Il risultato fu solo che ci andai ancora più sotto psicologicamente. Perché non erano lei.

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mrc77
25 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Beh... stiamo tutti facendo appunto questo. Dando consigli a un ragazzo in un forum 🙂 non capisco perché lo trovi presuntuoso.

Per il conoscere più donne possibile... si, anche io lo feci quando ero totalmente innamorato perso di una ragazza, ormai anni fa. Feci sesso anche con un'altra e ne baciai diverse. Il risultato fu solo che ci andai ancora più sotto psicologicamente. Perché non erano lei.

Voglio dire che magari di persona e quando conosci la situazione è più facile consigliare, dai pochi elementi che abbiamo noi è più complicato amico mio 😉

Io ho detto solo di conoscere non di farci altro perché sennò fa la fine che hai detto te. Conoscere per non ideliazzare....tutto qui

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capelli bagnati
6 minuti fa, mrc77 ha scritto:

Voglio dire che magari di persona e quando conosci la situazione è più facile consigliare, dai pochi elementi che abbiamo noi è più complicato amico mio 😉

Io ho detto solo di conoscere non di farci altro perché sennò fa la fine che hai detto te. Conoscere per non ideliazzare....tutto qui

Ah beh ma di persona è molto più facile, concordo con te. E' che.. insomma dai, stiamo parlando di una ragazza che è di una facilità disarmante da gestire.Ha smesso di scriverle per 20 minuti e stava a tagliarsi. Ok che anche lui ha le sue pare... ma gli dai un aiutino e la surclassa facile una così.

Modificato da capelli bagnati
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Rogue
18 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

Rogue, se vedi, questa ragazza per te è una benedizione. Adesso hai deciso di essere diretto e coerente con le tue emozioni e quindi hai deciso di farle fluire. E in questo sei stato davvero molto bravo. Questo ha portato a mettere sotto stress ancora di più i tuoi circuiti neuronali, andando a portare alla luce quelle che sono le tue insicurezze. I tuoi punti dolenti. Quello che ancora non hai elaborato della tua esperienza di vita. Questa è un'occasione fantastica di crescita e che ti permette di migliorare davvero molto. E questo è anche il motivo per cui, una ragazza così, quando hai fatto i tuoi dovuti ragionamenti ci fai sesso, la ringrazi e tiri dritto. Perché tutto questo festival di pensieri non ti sfiora più neanche l'anticamera del cervello. E se succede, passano e poi se ne vanno con la rapidità con cui sono arrivati.

Ma veniamo alle tue insicurezze, alle tue paure. Le paure creano un disagio notevole soltanto perché vanno in attivazione tutte contemporaneamente. E, non avendole elaborate, sono dei punti di dolore singoli che sommati ti creano un grande disagio e voglia di conferme. Se invece riesci a sciogliere i singoli nodi, non avrai più bisogno della minima conferma da parte sua. Rendendoti libero e solido nell'interazione.

Ma entriamo nello specifico, sciogliendola una per una.

Pensai che si era tagliata, stavolta troppo. Che era finita in ospedale. Che si era suicidata. Che era morta dissanguata.

Questo può darti disagio perché non hai elaborato o la sofferenza o l'abbandono o la morte o tutte queste.

Sofferenza

Soffrire è bello. Perché lei si taglia? Perché la sofferenza fisica rilascia endorfine, ti dà lucidità, ti dà una scarica di adrenalina se arrivi vicino a morire. E, le personalità con vari disagi psicologici, per avere un momento di forte presenza vanno a ricercare questo tipo di sensazioni o emozioni. Per questo, persone di questo genere, ricercano anche un sesso più violento e selvaggio. Proprio perché vogliono ricercare questo tipo di sensazioni. Inoltre, una parte di loro, ritiene che si meritino di soffrire perché non valgono come persone o perché sono abituate a ricevere questo tipo di stimolo psicologico crescendo. Se infatti nelle fasi iniziali della loro vita sono abituate a ricevere attenzioni e affetto in fase negativa, quindi tramite insulti o violenza anche fisica, tenderanno molto di più a cercare questo tipo di stimolo psicologico.

Questo tipo di ragazze sono anche quelle più difficili da gestire, perché attueranno a posta tutta una serie di comportamenti per forzarti a far loro violenza. O fisica o psicologica, urlandole in faccia o facendo di tutto per farti arrivare alle mani. Sul lungo periodo questo tipo di rapporto è estenuante perché è continuamente una lotta di potere tra te e lei, in cui la tieni virtualmente per i capelli. Insulti continui, spesso immotivati, per forzarti a una reazione. Perché si sente speciale e al centro della tua attenzione, solo in quel momento di "rabbia" che riesce a farti vivere.

La sofferenza umana quindi è semplicemente qualcosa di normale e fisiologico. E anzi, può essere usato come strumento per ricercare la presenza. Per dirti, se vuoi fare una prova, puoi cominciare a fare 30 minuti di esercizio fisico a sfinimento. Arrivando a sentire le articolazioni che implorano e le braccia in fiamme. In quel momento avrai un momento di lucidità mentale e di presenza fortissimo. Per questo molti finiscono per diventare dipendenti dallo sforzo fisico. E per questo, se ti fai 20-25 minuti di esercizio fisico a sfinimento prima di una serata, poi la prima ora- ora e mezza hai una lucidità totale.

Quindi non ha alcun senso che ti preoccupi del fatto che lei cerchi di tagliarsi. Non lo fa per uccidersi o farsi del male, lo fa per trovare questo tipo di sensazione. Per quanto la modalità, di per se, sia la peggiore.

Abbandono

Il problema dell'abbandono è che puoi aver paura che tutto questo flusso di emozioni di botto finisca. Che domani incontri un altro e dall'oggi al domani ti ritrovi da solo, con la tua vita insignificante, senza nessuno che ti ami. Questa è la paura più difficile da smontare. La realtà è che lei ti serve solo come vettore per raggiungere la presenza e uno stato di illuminazione e riconnessione con il tutto. Puoi vederla come un modo per ricongiungerti con il tutto e quel modo è tramite il rapporto sessuale. Più le emozioni sono intense, più riesci a sentirti unito con il tutto e la vita è come se tornasse ad avere un senso e una logica.

Tuttavia, questo tipo di sensazione è così speciale perché probabilmente in questo momento fai fatica ad entrare in connessione con altre persone. Se invece inizi a fare meditazione e a fare esercizi di ascolto. Oltre a risolvere le tue insicurezze e lavorare sulla tua persona, questo tipo di esperienza la puoi ritrovare anche nella mera ripetizione della pratica. La pratica è intesa sia come meditazione, sia come la recitazione di frasi (stile rosario o sutra buddisti) o la ripetizione di gesti abituali, come il lavoro, il guidare la macchina, ecc. Più riesci ad entrare nello stato di flusso e di totale presenza mentale, più senti un benessere fisico. Questo benessere è dato dal fatto che per la maggior parte del tempo vivi sconnesso e quindi quello è l'unico momento di riconnessione. Più riesci a vere perennemente in stato di connessione, più il tuo benessere medio aumenta e minore sarà questa disparità tra il tuo stato "standard" e il tuo stato in presenza. Perché tu sei in presenza, sempre.

Da questo punto di vista è cruciale anche il risolvere traumi fisici e muscolari. Il dolore fisico ti impedisce di andare in presenza e ti toglie tantissime energie e vitalità. Più sei libero fisicamente, più la tua energia fluisce correttamente, più riesci ad andare facilmente in presenza tramite la pratica.

In sostanza, la tua non è paura di essere abbandonato da lei. E' paura di abbandonare lo stato di presenza. Lo stato di presenza però lo puoi ritrovare e rivivere in ogni istante tramite la pratica. E non hai bisogno di avere lei per vivere questo livello emozionali. Le emozioni possono essere richiamate in qualsiasi istante anche tramite i ricordi. Lei è solo un vettore e, come tale, ce ne sono molti.

Morte

Avere paura della sua o della tua morte non ha alcun senso. Prima o poi moriremo tutti e il fatto che avvenga domani o fra 6 mesi o fra 50 anni non toglie l'inutilità della nostra vita e la totale inutilità del focalizzarci su uno scopo superiore. Come diceva una mia ex: diffida da tutti quelli che ti dicono che siamo a questo mondo per fare altro se non perdere tempo. E' questo che facciamo. Perdiamo il nostro tempo in attività che non hanno alcuno scopo. Per questo motivo non ha senso praticare con uno scopo. Non importa quale sia l'attività che tu stia facendo o che obiettivo di identità tu abbia, l'avere uno scopo superiore con il quale identificarsi non ha alcun senso.

Potresti infatti voler sedurre le ragazze con l'idea di raggiungere un'identità da seduttore, convinto che tale identità abbia un senso o una validità superiore. Questo ti allontana dalla pratica nella sua forma più pura, ovvero espressione libera del tuo essere e ti porta a praticare con un obiettivo. Con una finalità. Sporcando la pratica e riempiendola piena d'ego e voglia di autorealizzazione. Sotto certi punti di vista questo è positivo, in quanto ti permette di "sbatterci la testa" e capire che la pratica con una finalità è solo sofferenza e frustrazione.

Per questo motivo dunque, non ha alcun senso che tu abbia paura che lei muoia. Morirà comunque. Potresti magari pensare che morendo prima si priverebbe di un sacco di attività ed emozioni bellissime. Questo tuttavia, è falso. Come detto prima, la singola attività porta piacere e benessere solo nel momento in cui sei sconnesso e ritrovi tramite quella attività la presenza. Nel momento in cui vivi sempre in presenza, riesci ad apprezzare il bello anche di una goccia d'acqua. Della polvere. Del dettaglio zigrinato del manico di una scopa. Puoi arrivare a un livello di profondità, focus e presenza tale da guardare le scritte di una bottiglia e trovarle la cosa più bella che tu abbia mai vissuto.

Ma... ma... viviamo troppo velocemente. Viviamo convinti che ci siano cose che meritano di essere vissute e altre meno. Viviamo convinti che ci sia un lifestyle da raggiungere, che ci siano degli obiettivi da perseguire, delle cose da fare, per poterci sentire realizzati. Per poterci, finalmente, lasciar andare e vivere in presenza. Perché, ora, finalmente, davanti a una cascata, possiamo ammirarne la bellezza. Ma, in fondo, una cascata cos'è... se non acqua che cade? Non ha alcuna specialità o particolarità, rispetto all'acqua dentro una semplice bottiglia di plastica.

Per questo motivo, non dovresti temere la tua o la sua morte. La morte è solo un momento di riconnessione con il tutto. In cui torni a vivere la presenza in una forma più base e primordiale. E' la pace dei sensi finale. Ed è solo una benedizione. Altrimenti, senza la morte, tutta ciò che fai... avrebbe un senso. Avrebbe un'importanza. Risuonerebbe nei secoli come un qualcosa di fondamentale e di cui stare attenti. Invece... no. E qualsiasi azione tu faccia... è solo pratica. E' solo... un esercizio di stile.

Che era scappata...con Alberto. Che era andata in overdose di farmaci. Che in realtà era uscita. Che si stava scopando un altro.

Qui il problema non è soltanto una questione di abbandono, ma pure di fare sesso con un'altra persona. Qui il problema più grosso è che vedi qualcosa di speciale nel sesso. Quasi che sia un momento unico e che le persone fanno esclusivamente se si amano parecchio e che ha un senso soltanto in questo tipo di casi. Inoltre, potresti vedere il sesso come qualcosa di negativo per lei. Quasi che lei ti stesse facendo un favore a fare sesso con te.

Qui entra in gioco anche la repulsione verso la fisicità maschile. Visceralmente pensi che fare sesso con un uomo sia qualcosa di tremendo e negativo, per cui pensi che lei ti faccia questo favore soltanto perché con te ha un rapporto speciale. Quasi che si conceda a questo piacere per te, solo perché ti ama immensamente. E, in una qualche misura, tu debba quasi ringraziarla e darle dell'altro tipo di valore e di piacere per compensare.

Per questo, l'idea che lei faccia sesso con un altro, è la cosa più tremenda e brutta che tu possa immaginare. Perché, con tutto l'investimento, fisico, emotivo ed economico, che stai facendo su di lei... se lei fa sesso con un altro. Magari gratis... magari perché le piace, fare sesso... è tremendo. E' una cosa bruttissima.

Tuttavia, renditi conto che... beh. Avrai difetti. Magari hai la pancetta. Magari hai chissà quanti problemi... ma sei bello. A lei piaci, fisicamente. E dovresti piacere anche a te stesso. Tocca il tuo corpo, ma con la presenza e la consapevolezza di toccare qualcosa di bello e fantastico. Per il semplice motivo che esisti. Il contatto fisico, di per se, è sempre piacevole. E qui puoi arrivare ai massimi livelli di narcisismo, sano, curando sempre più la tua persona. Piacendoti sempre di più. Sentendo che sei bello fisicamente e che le piaci anche da un punto di vista meramente fisico.

A questo punto potresti vivere un conflitto interiore. Il conflitto di chi vorrebbe piacere per il proprio intelletto, per la propria personalità, perché la ami e ci tieni a lei. Non per il tuo fisico. Qui però è un'altra forma di ego, sotto la forma di volontà di rendere speciale e incredibile il tuo pensiero. Il tuo pensiero, tuttavia, non ha nulla di speciale. E' solo il tuo pensiero. Che è più intelligente di molti e più stupido di altrettanti. Non ha alcuna particolarità o specialità. Sono solo schemi di pensiero che nascono dalle situazioni che vivi. Sono solo connessioni sinaptiche, chimica che sta facendo il suo percorso. O, se vuoi, Dio che esprime se stesso, dandoti un pensiero e dandoti una forma. Sei parte del tutto e sei solo una cellula nell'economia di un corpo immenso che è l'universo. E, in quanto parte del tutto, l'unica cosa che puoi fare è accettare gli avvenimenti e viverli con la maggior presenza possibile. Quindi, rinunciando al pensiero.

Pertanto... dovesse fare sesso con un'altra persona, ciò sarebbe assolutamente normale. E, probabilmente, prima o poi, lo farà. A meno che non rimarrete assieme in monogamia fino alla sua morte. Cosa altamente improbabile. E lo farà perché ciò le dona piacere e le piace. E' ovvio tuttavia che il sesso con un altro probabilmente segnerà la fine del vostro rapporto. E la rottura di quella connessione speciale che siete riusciti a creare. Tuttavia, come ti ho detto precedentemente, è una connessione che non ha nulla di speciale. Lo ha soltanto a causa del tuo vivere sconnesso dall'esperienza presente.

Che avevo forse corso troppo e che ora voleva troncare ogni contatto con me.

Ultimo, ma non meno importante, non avere mai paura di esprimere i tuoi sentimenti. Le tue emozioni, in quanto tue, sono sempre vere e reali. E, in quanto tali, sono un dono. Amare una persona, anche se non si è ricambiati, è un dono. E' come se le ponessi una rosa e le dicessi: "tieni, è tua". Il fatto che poi lei metta in un vaso con dell'acqua questa rosa. Oppure che ne prenda un'altra e la dia a te per ricambiarti. O semplicemente la bruci, non deve avere per te alcun significato.

Il tuo stesso piacere è derivato dal vivere questa emozione, dal donarla, dal generarla nel tuo cuore. Poi sarà lei a giudicare se è qualcosa che le piace o meno ricevere. Ma di questo fatto non ti dovresti minimamente curare. Il dono lo fai per te stesso. Non per lei. Lei, ancora una volta, è solo un mero vettore per esprimere te stesso.

Io lo faccio di continuo. Appena mi stanco un minimo sparisco. Ho avuto chat con ragazze in cui praticamente non ci sentivamo quasi mai. Altre in cui ci sentivamo anche tutti i giorni. E, appena dicevano qualcosa che non mi piaceva, smettevo di rispondere. O anche solo perché non avevo voglia e avevo altro da fare.

Il tuo è un gran bisogno di contesto. Questo per non cominciare a pensare a mille scenari che ti fanno soffrire perché non sei riuscito ad accettarli, reintegrarli e farli tuoi. Se riesci tuttavia a vivere quelle esperienze. Non le ricacci, non cerchi di sfuggirle, non cerchi di negarle... ma entri nel dolore. Entri, a pieno viso e lo vivi. Fino in fondo, alla radice. Cercando il motivo della tua sofferenza... a quel punto questi atteggiamenti non ti faranno più soffrire. E sarai libero. Libero, di vivere la tua vita. Ed esprimere te stesso. Con la più totale calma e accettazione.

Wow. Ti ringrazio davvero per aver scomposto e analizzato in maniera profonda e viscerale ciascuno dei timori che ho citato. 

Per quanto riguarda la sofferenza non è proprio essa in sè che mi fa paura. Capisco quello che vuoi dire e il processo che avviene a livello fisiologico ma la mia paura più grande in quel caso risiedeva nel fatto che la situazione le fosse sfuggita di mano e che fosse andata oltre stavolta. Oltre al fatto che anche solo l'idea che si tagli, per via appunto della modalità, mi crea disagio. 

Il fatto di vederla come un vettore che mi permette di riconnettermi con il tutto è interessante perchè è vero. Sono d'accordo sul fatto che ci siano anche tanti altri vettori anche se in questo momento sono accecato da lei. Proverò a fare meditazione ed esercizi di ascolto, come mi hai consigliato. 

 

Sono dell'idea anch'io che prima o poi tutti dobbiamo morire e che la vita abbia un senso soltanto perchè cerchiamo di dargliene uno. E questo ci rende un po' schiavi dei nostri stessi schemi mentali. Tuttavia dal mio punto di vista umano e completamente soggettivo l'idea di una sua morte così prematura e che si sarebbe potuta evitare mi distrugge. Non riuscirei proprio ad accettarlo. 

 

Per quanto riguarda invece l'argomento "sesso", non ho alcuna repulsione verso la fisicità maschile. So bene è si tratta di un piacere per entrambi, che piace a lei quanto piace a me. E sono pienamento soddisfatto della mia fisicità, avendo fatto attività fisica per diversi anni ormai, ho sempre cercato di coltivare al meglio il mio fisico e il mio corpo. 

 

È chiaro che devo smettere di idealizzare questa ragazza e prenderla per cio che è per vivere al meglio questa storia e la mia vita in generale senza troppi pensieri

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